CARDIOLOGIA del TERRITORIO - ANCE
CARDIOLOGIA del TERRITORIO - ANCE CARDIOLOGIA del TERRITORIO - ANCE
Cardiologia Italiana del Territorio CARDIOLOGIA del TERRITORIO VOLUME 7 • N. 2-3 • GIUGNO/SETTEMBRE 2006 EDIZIONI SICEX s.r.l.
- Page 2 and 3: CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA VEN
- Page 4 and 5: Dalla Redazione Questo numero del n
- Page 6 and 7: Antonio Vittorio Panno Cari Collegh
- Page 8 and 9: Pasquale Vittorio Santoro Molti isc
- Page 10 and 11: Pasquale Vittorio Santoro MEDICINA
- Page 12 and 13: Programma Preliminare 12.15 - 12.45
- Page 14 and 15: Calendario Eventi ANCE CONVEGNO INT
- Page 16 and 17: Calendario Eventi ANCE EMILIA ROMAG
- Page 18 and 19: Calendario Eventi ANCE 10.50 Presen
- Page 20 and 21: Calendario Eventi ANCE SARDEGNA MAS
- Page 22 and 23: Calendario Eventi ANCE Congresso re
- Page 24 and 25: Vaiazione di Statuto Comma Vigente:
- Page 26 and 27: Vaiazione di Statuto La rielezione
- Page 28 and 29: Scheda Tecnica 1. DENOMINAZIONE DEL
- Page 30 and 31: iche importanti dal punto di vista
- Page 32: Cardiologia Italiana del Territorio
Cardiologia Italiana <strong>del</strong> Territorio<br />
<strong>CARDIOLOGIA</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>TERRITORIO</strong><br />
VOLUME 7 • N. 2-3 • GIUGNO/SETTEMBRE 2006<br />
EDIZIONI SICEX s.r.l.
CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA VENDITA IN ITALIA:<br />
Merck Sharp & Dohme (Italia) S.p.A.<br />
Via G. Fabbroni, 6<br />
00191 Roma<br />
www.univadis.it info@univadis.it<br />
TITOLARE DI AIC:<br />
MSD-SP Ltd<br />
Hoddesdon - Regno Unito<br />
L’innovazione per una<br />
potente riduzione<br />
<strong>del</strong> colesterolo<br />
Prima <strong>del</strong>la prescrizione, consultare la scheda tecnica acclusa<br />
†® indica trademark di MSP Singapore Company, LLC<br />
COPYRIGHT © MSP Singapore Company, LLC, 2003, 2005. Tutti I diritti riservati.<br />
09-06-VYT-05-I-523-J1 Dep. AIFA 19-09-2005
Sommario<br />
Cardiologia Italiana <strong>del</strong> Territorio<br />
<strong>CARDIOLOGIA</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>TERRITORIO</strong><br />
Pasquale Vittorio Santoro<br />
DALLA REDAZIONE 2<br />
Paolo Teoni<br />
IL RILANCIO DELL’<strong>ANCE</strong> 3<br />
Vittorio Panno<br />
<strong>ANCE</strong>: TEMPO DI PRIMI BILANCI ANTONIO 4<br />
Pasquale Vittorio Santoro<br />
MESSAGGIO DI SALUTO 5<br />
Pasquale Vittorio Santoro<br />
VETRINA DELLE CURIOSITÀ<br />
- ICTUS E FUMO 7<br />
- NUOVI FARMACI ANTIANGINOSI: LA RANOLAZINA (RANEXA) 7<br />
- MEDICINA DIFENSIVA 8<br />
XVI° CONGRESSO NAZIONALE <strong>ANCE</strong> 9<br />
EVENTI <strong>ANCE</strong> 12<br />
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI <strong>ANCE</strong> 21<br />
PROPOSTE VARIAZIONI DI STATUTO 22<br />
SITUAZIONE PATRIMONIALE 25<br />
NORME REDAZIONALI<br />
1<br />
VOLUME 7 • N. 2-3 • GIUGNO/SETTEMBRE 2006<br />
“Cardiologia <strong>del</strong> Territorio” è IL Notiziario <strong>del</strong>l’<strong>ANCE</strong> Cardiologia <strong>del</strong> Territorio.<br />
Scopo <strong>del</strong> Notiziario è quello di fornire ai Soci una puntuale informazione <strong>del</strong>le iniziative <strong>del</strong>l’Associazione in tema di aggiornamento<br />
professionale, avvenimenti congressuali, attività <strong>del</strong> College di Cardiologia Pratica e <strong>del</strong> Centro Studi.<br />
Il Notiziario si articola in rubriche fisse, la cui responsabilità redazionale è affidata a Soci di particolare esperienza nei singoli campi o<br />
istituzionalmente <strong>del</strong>egati a specifici compiti.<br />
Tutti i Soci possono contribuire alle varie Rubriche.<br />
Le notizie relative a congressi ed ogni altra comunicazione finalizzata alla pubblicazione devono essere inviate in redazione dai<br />
Segretari Regionali con congruo anticipo rispetto all’uscita <strong>del</strong> numero <strong>del</strong> Notiziario, ed in particolare devono giungere entro il 15/1,<br />
15/4, 15/6 e 15/10 possibilmente a mezzo posta elettronica o supporto magnetico. La Redazione si riserva la facoltà di pubblicare o<br />
meno nel numero successivo le notizie pervenute in ritardo rispetto alle date stabilite, in relazione agli spazi disponibili.<br />
Le notizie relative a Congressi e Convegni regionali e locali dovranno essere redatte in forma sintetica (luogo e data <strong>del</strong>la<br />
manifestazione; nomi dei relatori e titoli <strong>del</strong>le relazioni). La Redazione si riserva, per motivi di spazio, di pubblicare in maniera<br />
abbreviata le notizie giunte in redazione.<br />
I recapiti telefonici <strong>del</strong>la Segreteria di Redazione <strong>del</strong> Notiziario sono i seguenti:<br />
Tel. 06.84469312 (Lunedì - venerdì - 9.30 - 18.00.) - Fax 06.84469243<br />
<strong>ANCE</strong> Cardiologia italiana <strong>del</strong> Territorio<br />
Direttore:<br />
Paolo Teoni<br />
Direttore Responsabile:<br />
Pasquale Vittorio Santoro<br />
Redattore Capo:<br />
Antonio Vittorio Panno<br />
Segreteria di Redazione:<br />
Laura Vecchi<br />
Redazione:<br />
Via Dora, 2 - 00198 Roma<br />
Editore:<br />
Sicex s.r.l.<br />
Via Arno, 76 - 00198 Roma<br />
Stampa:<br />
PrintArt<br />
Via Tiburtina km 18,700 - 00012 Guidonia Montecelio (RM)<br />
Tel. 0774 354468 - Fax 0774 358243<br />
Reg. tribunale n° 351/99, 23 Luglio 1999<br />
Spedizione abbonamento postale gratuito<br />
Inviare la corrispondenza generale ed i lavori a:<br />
“Cardiologia <strong>del</strong> Territorio”<br />
Segreteria <strong>ANCE</strong><br />
Via Dora, 2 - 00198 Roma<br />
Tel. 06 844691 - Fax 06 84469243<br />
E-mail: redazione.notiziario@ancecardio.it
Dalla Redazione<br />
Questo numero <strong>del</strong> notiziario “Cardiologia <strong>del</strong> Territorio”esce in edizione e formato ridotto<br />
perché ha prevalentemente funzione di servizio al Congresso Nazionale per soddisfare tutti<br />
gli adempimenti statutari.<br />
In esso infatti, trovano posto:<br />
• La pubblicazione <strong>del</strong> Conto Consuntivo al 31 Dicembre 2005<br />
• La convocazione <strong>del</strong>l’Assemblea Generale annuale dei Soci<br />
• L’Ordine <strong>del</strong> Giorno dei lavori assembleari<br />
• Le brevi e semplici proposte di modifica <strong>del</strong>lo Statuto per adeguarlo ai tempi correnti<br />
e alle mutate esigenze associative<br />
• Il programma preliminare <strong>del</strong> Congresso di Capri<br />
Introduzione<br />
• L’elenco degli Eventi futuri che si svolgeranno nelle Sedi locali<br />
Lo scopo di “Cardiologia <strong>del</strong> Territorio”, non può esaurirsi in una sterile pubblicazione<br />
informativa. Abbiamo, perciò, il piacere di ospitare in queste pagine un breve, ma molto<br />
valido, testo <strong>del</strong> nostro Presidente Paolo Teoni, ed una testimonianza di attività associativa<br />
<strong>del</strong> nostro Segretario Nazionale Antonio Vittorio Panno ed il saluto <strong>del</strong> Vice-Presidente<br />
Pasquale Vittorio Santoro.<br />
E per non trascurare la nostra vocazione di medici è stata inclusa, anche se molto sintetica,<br />
la pagina culturale che espone, in “vetrina”, alcune curiosità mediche attuali.<br />
2
Il Rilancio <strong>del</strong>l’<strong>ANCE</strong><br />
Cari Colleghi,<br />
sento il dovere ed ho il piacere di ringraziare tutti per l’entusiasmo, la competenza e la serietà dimostrata nei<br />
momenti cruciali di questo primo anno <strong>del</strong>la mia Presidenza, come ha testimoniato l’ottima riuscita <strong>del</strong><br />
Seminario Nazionale <strong>ANCE</strong> svoltosi in primavera a Villasilmius (CA).<br />
In questi mesi il Consiglio Nazionale ha lavorato intensamente, dimostrazione ne è il Documento programmatico<br />
dei lavori di questo Consiglio per i prossimi anni, condiviso anche dalle Segreterie Regionali e <strong>del</strong> quale ribadisco<br />
i punti essenziali:<br />
1) Apertura ai Medici di Medicina Generale ed altri specialisti, che sono affini alla Cardiologia.<br />
2) Rivitalizzare l’azione culturale <strong>del</strong>l’Ance attraverso il Centro Studi, nei Seminari ed il Congressi Nazionali<br />
3) Potenziamento <strong>del</strong>le iniziative svolte nelle Regioni.<br />
4) Migliorarla nostra Rivista<br />
5) Mantenere sempre aperti i rapporti tra la Sede Centrale e le Segreterie Regionali al fine di ottenere la<br />
massima sinergia.<br />
Tutto questo sarà riportato e discusso nel nostro Sito, che è stato aggiornato e potanziato. Anche questo è<br />
un nuovo traguardo raggiunto, nella logica, sempre, di forte e motivata volontà di ripresa, determinati nel<br />
voler dare stabilità e solidità alla Nostra Associazione.<br />
Il nuovo sito Web è merito <strong>del</strong> nostro Segretario Nazionale Antonio Vittorio Panno, che, dal Novembre 2005,<br />
sta lavorando per renderne più snella, moderna e agevole la gestione rispetto al precedente e che a breve<br />
lavorerà a pieno regime.<br />
Sappiamo tutti l’ importanza di questo mezzo di comunicazione, infatti un obiettivo imprescindibile è il nostro<br />
Notiziario di di Segreteria on line, a garanzia di una comunicazione diretta e veloce tra i Soci e Centro e,<br />
viceversa, tra Centro e Periferia.<br />
Il sito si affianca al Giornale Italiano di Cardiologia Pratica, la nostra Rivista scientifica, che continuerà ad essere<br />
pubblicata, ma anch’essa sarà riportata on line sul nostro sito.<br />
Non è stato facile trasformare questo mezzo di comunicazione, ma siamo fermamente convinti e il Consiglio<br />
nazionale, tutto, è in accordo che sia il più usato e aperto possibile. Mi riprometto di dare, attraverso il Sito,<br />
tutte le informazioni in tempo reale, di fare in modo che divenga anche la vetrina <strong>del</strong> nostro lavoro per farci<br />
conoscere di più e meglio, con spazi dedicati alle manifestazioni regionali e sintesi dei relativi programmi, agli<br />
eventi nazionali, alla attività <strong>del</strong> Centro Studi.<br />
Anche la riattivazione <strong>del</strong> Centro Studi è un traguardo che abbiamo raggiunto, anche in questo ci ha motivati la<br />
volontà di dare stabilità e solidità alla Nostra Associazione, attraverso una seria attività culturale e scientifica.<br />
Sottolineo che il rapido insediamento <strong>del</strong> Centro Studi, ha già prodotto un l’ottimo lavoro di qualità in occasione<br />
<strong>del</strong> Seminario Nazionale a Villasimius, in maggio, come dimostrano i Simposi realizzati dai nostri Gruppi di studio.<br />
Questi i traguardi <strong>del</strong>la dirigenza <strong>ANCE</strong> di questi ultimi mesi, che si affiancano alle tante iniziative <strong>del</strong>la vita<br />
associativa.<br />
Mi compiaccio, inoltre, nel riscontrare la vitale e tangibile ripresa <strong>del</strong>le attività periferiche; per questo ringrazio<br />
tutti i Segretari Regionali, seriamente impegnati in questo senso dai quali mi aspetto una forte partecipazione<br />
alla vita associativa, anche al livello nazionale.<br />
Vi ho riassunto sinteticamente il lavoro dei primi mesi di questo Consiglio Nazionale; quando riceverete questo<br />
Bollettino saremo già pronti per incontrarCi numerosi a Capri , dove si svolgerà il nostro XVI° Congresso<br />
nazionale, prova conclusiva di questo 2006. Vi aspetto numerosi, con lo Spirito che avete dimostrato in<br />
Sardegna; questo appuntamento segnerà la vera svolta e confermerà il lavoro di tutti noi e la nostra costanza<br />
e impegno, per il momento non mi resta che inviare il mio affettuoso saluto a tutti i Soci<br />
3<br />
Paolo Teoni<br />
Un grazie di cuore
Antonio Vittorio Panno<br />
Cari Colleghi e Soci,<br />
siamo già quasi alla fine <strong>del</strong> primo anno di lavoro dal rinnovo <strong>del</strong>le cariche istituzionali avvenuto a fine<br />
ottobre 2005.<br />
È tempo di primi bilanci ed eventuali aggiustamenti, in corso d’opera, <strong>del</strong> lavoro fatto dal Consiglio e dal<br />
Direttivo nazionale fino ad ora.<br />
Si sono svolte diverse iniziative nazionali:<br />
<strong>ANCE</strong>: tempo di primi bilanci<br />
L’Assemblea annuale, prevista dal nostro Statuto, dei quadri nazionali <strong>ANCE</strong> tenutasi a Firenze il 16-17<br />
Marzo scorso, che ha visto la partecipazione dei Segretari regionali <strong>ANCE</strong>, convocata per una prima<br />
valutazione <strong>del</strong> lavoro in corso di svolgimento e per ascoltare la voce <strong>del</strong>la periferia nell’elaborazione <strong>del</strong>la<br />
strategia globale, organizzativa e scientifica <strong>del</strong>l’Associazione.<br />
Nel corso <strong>del</strong>la stessa il Presidente, Paolo Teoni, ha presentato un documento elaborato congiuntamente al<br />
Direttivo ed al Consiglio nazionale, in due giorni di intensi lavori consigliari svoltisi a Villa Lauro (Sorrento).<br />
Il Seminario di Villasimius <strong>del</strong> 12-13 Maggio, che ha registrato una buona partecipazione di Soci e non,<br />
e che come elemento caratterizzante, oltre la presenza di illustri esponenti <strong>del</strong>la cardiologia italiana, ha visto<br />
l’impegno di quasi tutti i Gruppi di studio <strong>ANCE</strong> nell’elaborazione <strong>del</strong> programma scientifico e nella<br />
presentazione <strong>del</strong>le relazioni , tutte di alto livello scientifico ed abbastanza apprezzate dai numerosi<br />
congressisti presenti in aula ininterrottamente dall’inizio alla fine dei lavori .Tale esperienza sarà, ci auguriamo<br />
con identico risultato, ora ripetuta al prossimo Congresso nazionale <strong>del</strong>l’Associazione che si terrà a Capri dal<br />
26 al 29 Ottobre 2006 .<br />
Al termine si è svolta l’Assemblea degli iscritti <strong>ANCE</strong> presenti al Seminario; sono state presentate loro le<br />
iniziative svolte e quelle in itinere; tutti sono stati invitati a contribuire nella gestione <strong>del</strong>la nostra vita<br />
associativa.<br />
Nell’ottica di una ottimale comunicazione con tutti i Soci e gli altri membri <strong>del</strong>la comunità cardiologica<br />
italiana, abbiamo anche affrontato il problema dei mezzi di comunicazione, strumento indispensabile per la<br />
vita di una Associazione scientifica.<br />
Abbiamo deciso di ristrutturare il sito <strong>ANCE</strong> per renderlo adeguato alle nuove esigenze tecnologiche ed<br />
associative, è già attivo, all’indirizzo www.ancecardio.org e che mi auguro nella versione definitiva quando<br />
leggerete questo numero <strong>del</strong> Notiziario. Il Giornale Italiano di Cardiologia Pratica, affidato sempre alla<br />
sapiente regia di Carlo Fernandez, uscirà con cadenza quadrimestrale.<br />
Abbiamo registrato una ripresa, anche se non omogenea su tutto il territorio nazionale, <strong>del</strong>la attività<br />
scientifica di alto livello <strong>del</strong>le nostre Segreterie Regionali; cercheremo, e questo è l’obiettivo sul quale<br />
concentreremo il nostro impegno dopo la pausa estiva, di far decollare con l’aiuto <strong>del</strong>la Sede centrale anche<br />
quelle regioni, dove in atto, si registra una certa sofferenza<br />
L’<strong>ANCE</strong> ha svolto e dovrà continuare a svolgere un ruolo di primo piano nel panorama cardiologico italiano.<br />
Buone vacanze ed arrivederci a Capri al nostro Congresso nazionale<br />
4
Messaggio di Saluto<br />
È questa per me la prima e graditissima occasione per inviare a tutti gli Amici Associati il mio messaggio<br />
di convinta e non formale gratitudine per avermi scelto a ricoprire cariche elettive nazionali.<br />
Il mio ringraziamento nasce da immediati e spontanei sentimenti di riconoscenza, oltre tutto eticamente<br />
dovuta, e non rappresenta una banale affermazione di circostanza.<br />
La difficile competizione elettorale, che s’è svolta nell’Assemblea di Roma con corretto e cavalleresco<br />
comportamento, ha suscitato la mia ulteriore ammirata soddisfazione non soltanto verso i miei Elettori ma<br />
anche verso la signorile ma determinata ed intelligente azione <strong>del</strong>la mia gentile Competitrice, la vivace Collega<br />
Giovanna Pantaleo.<br />
Con Lei, spero, di aprire quanto prima, un sereno colloquio per perfezionare i gia superlativi rapporti<br />
interpersonali e per rendere più proficui possibili sviluppi associativi attuali e futuri.<br />
La mia entusiasta militanza in <strong>ANCE</strong> nasce nel 1978 quando ha inizio l’effettiva operatività <strong>del</strong>l’Associazione.<br />
I 70 pionieri presenti alla prima riunione in Milano, dietro suggerimento di Carlo Fernandez, all’unanimita mi<br />
hanno chiamato alla prestigiosa carica di Vice Presidente.<br />
In collaborazione col compianto Gianfranco Cuttitta e sotto la guida illuminata di Carlo Fernandez<br />
abbiamo operato in ottima sintonia costruendo, giorno dopo giorno, con grosso impegno e con assoluta<br />
dedizione, l’Associazione, portandola rapidamente ad assumere la posizione di terza Energia Cardiologica<br />
Nazionale e come tale accettata e rispettata da tutte le Comunità mediche e scientifiche e in tutti gli eventi<br />
cardiologici nazionali e locali.<br />
Mi piace ricordare l’intensa commozione per un costante stato di gioia, di meraviglia e di ammirazione<br />
da cui eravamo ispirati, totalmente coinvolti in uno slancio affettivo e razionale di volontà prioritaria per<br />
l’edificazione di questa nuova entità culturale, che in un certo senso, veniva a turbare il già incerto equilibrio<br />
esistente.<br />
Fu in quel periodo che, per mia iniziativa e con la spiccata competenza di Carlo Fernandez, per la prima<br />
volta un’Associazione si occupò di ricerca di Farmacovigilanza. A seguito di queste indagini, condotte con<br />
rigore scientifico, dietro nostra indicazione furono ridotti i dosaggi di due molecole, ancora oggi nella<br />
Farmacopea Ufficiale, e di cui una di larghissimo impiego terapeutico.<br />
La mia presidenza fu caratterizzata da importanti eventi organizzativi e culturali: fu aperta la prima sede<br />
nazionale in Roma, fu celebrato il secondo Congresso nazionale con la partecipazione di oltre mille Soci e<br />
furono svolti tre Seminari nazionali dei quali restano un dato storico di riferimento quello di Sorrento e quello<br />
di Taormina per il numero e l’entusiasmo dei partecipanti, per la superiore qualità <strong>del</strong>le relazioni e per lo<br />
spessore culturale dei Relatori, ed anche, lasciatemelo dire, per la raffinata ospitalità offerta a tutti i<br />
Partecipanti.<br />
Fu proclamato e celebrato l’anno di “Lotta all’Aterosclerosi”. Per suggerimento <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la Sanità<br />
ci venne affidato il compito di monitorare per 24 mesi l’uso di un sale di Eparina a basso dosaggio<br />
somministrato per via i.m. nella cardiopatia ischemica.<br />
Fu iniziata, grazie alla esperta e qualificata collaborazione <strong>del</strong>l’allora Segretario nazionale prof. Plinio<br />
Pinna Pintor una affascinante partecipazione di Studio e di Ricerca clinica sullo “scompenso” con l’Università<br />
di Londra.<br />
Fu programmata ed attuata una serie di colloqui interattivi, in tutta Italia, con i Medici di Medicina<br />
Generale che ebbe il grande merito di produrre cultura indipendente all’interno <strong>del</strong>l’Associazione e per molti<br />
Soci fu la prima occasione a familiarizzare con il microfono ed acquistare disinvoltura verso l’assemblea degli<br />
ascoltatori, di trasmettere ai colleghi M.d.F. nozioni importanti sul “Metabolismo Cardiaco” e per tutti un<br />
approfondimento <strong>del</strong>la “Cardiopatia Ischemica”.<br />
5<br />
Pasquale Vittorio Santoro
Pasquale Vittorio Santoro<br />
Molti iscritti sicuramente ricordano i numerosi Simposi e Meeting svolti all’estero praticamente in tutti i<br />
Continenti: in Europa (Berlino, Hai<strong>del</strong>berg, Budapest, Parigi) in Africa (Marocco-Marrakesc, Senegal-Dakar)<br />
America (Brasile-Rio de Janeiro) Asia (Cina-Pekino-Shangaj).<br />
L’incontro italo-cinese di cultura cardiologica fu molto interessante e ne voglio ricordare alcuni<br />
particolari; il Cardiochirurgo <strong>del</strong>l’ospedale di Shangaj non disponeva di valvole acquistate dal commercio e<br />
perciò autarchicamente se le fabbricava in proprio ed in particolare la valvola mitrale essendo la sua chirurgia,<br />
all’epoca, limitata soltanto a questa valvola. A nostra richiesta candidamente ci disse che aveva una mortalità<br />
perioperatoria <strong>del</strong> 50%. Lo stesso Ospedale disponeva di un unico ecografo, preso in leasing dalla Siemens,<br />
che era in funzione 24 ore al giorno con solo due turni di operatori. A questo incontro partecipò<br />
personalmente il Ministro <strong>del</strong>la Salute Cinese, una gentile signora che fu prodiga di cortesie e di informazioni<br />
sociali e culinarie.<br />
La mia recente candidatura a Vice Presidente è maturata in una vivace Assemblea dei Quadri dove ero<br />
entrato rinunciatario nonostante le affettuose e premurose sollecitazioni di molti Amici; in quella occasione<br />
ho appreso però notizie che mi hanno profondamente turbato e convinto <strong>del</strong>l’opportunità di una rinnovata<br />
mia partecipazione attiva all’interno <strong>del</strong>la Società.<br />
Oggi la mia carica, grazie a Voi e al sostegno morale ed elettorale <strong>del</strong>l’amico Vincenzo Romano, la svolgo<br />
con pienezza di funzione sia in Comitato Direttivo che in Consiglio Nazionale dove il confronto è molto sereno<br />
ed efficace anche se a volte le posizioni concettuali non coincidono con gli altri Componenti <strong>del</strong> Comitato<br />
Direttivo.<br />
Spero, ed in tal senso mi impegno, che la mia concettualità, oggi ancora in larga misura astratta possa<br />
domani diventare concreta operatività e realizzazione di nuove ed interessanti produzioni associative.<br />
In virtù <strong>del</strong>la mia fede nell’<strong>ANCE</strong> e nei suoi Soci mi permetto sollecitare Tutti a partecipare numerosi al<br />
Congresso di Capri, come sempre egregiamente organizzato da Enzo Romano.<br />
L’Associazione sta vivendo un momento di risveglio operativo e culturale, merita il nostro sostegno e<br />
noi, lo spero, non lo faremo mancare anche perché, come dice Giovanna Pantaleo, “<strong>ANCE</strong> è bello”<br />
6<br />
Messaggio di Saluto<br />
Arrivederci a Capri
Vetrina <strong>del</strong>le Curiosità<br />
ICTUS E FUMO<br />
Anche l’Ictus può avere qualche effetto benefico, infatti se l’Ictus danneggia la corteggia insulare il soggetto<br />
colpito può perdere il vizio <strong>del</strong> fumo.<br />
Questa comunicazione la fa Antoine Bechera <strong>del</strong>la Iowa University.<br />
Il Gruppo di studio di Bechera ha identificato 14 pazienti che hanno smesso completamente di fumare dopo aver<br />
subito un ictus che aveva danneggiato la corteccia insulare. Il dato interessante è che tutti i pazienti<br />
individualmente e separatamente hanno riferito di aver smesso di fumare non perché preoccupati per la salute ma<br />
perché avevano perso il desiderio e l’interesse per il tabacco. Qualcuno, addirittura, affermava di non essere mai<br />
stato fumatore.<br />
Qualsiasi tentativo di rievocare in questi soggetti la dipendenza dal fumo, perfino accendendo una sigaretta<br />
alla loro presenza, non ottiene alcun effetto.<br />
La corteccia insulare, aggiunge Bechera, è un’area relativamente primitiva <strong>del</strong> cervello che elabora complessi<br />
emozionali che contengono le proprie esperienze.<br />
Liberarsi da una tossico dipendenza è molto difficile anche perché venire occasionalmente a contatto con la<br />
sostanza di cui si abusava attiva l’area cerebrale implicata nella sensazione di dipendenza. Questo meccanismo,<br />
da quanto si rileva da questo Studio, resta bloccato nei pazienti con danno alla corteccia insulare<br />
La ricerca effettuata da Bechera e Collaboratori apre la tesi per la quale la dipendenza è causata da uno<br />
squilibrio tra due sistemi neuronali: il sistema impulsivo controllato dall’Amigdala che presiede alla<br />
elaborazione <strong>del</strong>le emozioni ed il sistema riflessivo controllato dal cervello anteriore che, determina la scelta<br />
tra le conseguenze buone o cattive di un’azione.<br />
Un danno alla corteccia insulare filtra le informazioni <strong>del</strong> sistema impulsivo prima di prendere le decisioni.<br />
Il risultato di questa ricerca apre nuove prospettive di ricerca per la cura <strong>del</strong>le dipendenze.<br />
NUOVI FARMACI ANTIANGINOSI: LA RANOLAZINA (RANEXA)<br />
È un nuovo farmaco che agisce inibendo i canali tardivi <strong>del</strong> NA nelle cellule muscolari <strong>del</strong> miocardio; esso,<br />
impiegato in diversi studi a dosaggi variabili da 750 a 1000 mg e sotto forma anche ritardo, ha evidenziato:<br />
a) riduzione <strong>del</strong> prolungamento dei potenziali di azione rapportati all’ischemia<br />
b) soppressione dei potenziali aritmogeni<br />
c) riduzione <strong>del</strong>la contrattura miocardica postischemica<br />
d) miglioramento <strong>del</strong> rilasciamento ventricolare diastolico<br />
e) miglioramento <strong>del</strong>la tolleranza allo sforzo sia come durata <strong>del</strong>lo stesso sia come comparsa di angina e<br />
di sottoslivellamento <strong>del</strong> tratto ST<br />
f) riduzione nell’impiego <strong>del</strong>la Nitroglicerina e nella frequenza <strong>del</strong>l’angina sia in pazienti diabetici che in<br />
quelli non diabetici<br />
Quest’ultima valutazione, unitamente alla sicurezza d’impiego <strong>del</strong>la Ranolazina, è stata condotta dallo Studio<br />
CARISA (combination Assessment of Ranolazina In Stable Angina) su 823 pazienti con angina cronica di cui<br />
189 affetti da diabete e 634 senza diabete,che entrambi stavano assumendo Atenelolo,Diltiazem o<br />
Amlodipina, assegnati a Ranolazina 750 0 1000 mg due volte al giorno per 12 settimane.<br />
La risposta terapeutica antianginosa è risultata eguale nei due gruppi, ma nei diabetici s’è constatato anche una<br />
riduzione <strong>del</strong>la Emoglobina glicosilata <strong>del</strong>lo 0,70% ed un miglioramento significativo <strong>del</strong> controllo <strong>del</strong>la glicemia.<br />
7<br />
Pasquale Vittorio Santoro
Pasquale Vittorio Santoro<br />
MEDICINA DIFENSIVA<br />
In Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, come riferisce L<strong>ANCE</strong>T, crescono enormemente le denunce contro i<br />
Medici, con richiesta di elevati risarcimenti per presunti errori commessi in corsia ed in ambulatorio.<br />
Anche in Italia il fenomeno è in espansione e sicuramente crescerà per la snobistica abitudine ad importare<br />
tutto ciò che è targato estero.<br />
Tali denunce determinano conseguenze economiche assai elevate più o meno coperte da Assicurazioni, ma<br />
comportano anche costi intangibili come la perdita di tempo, il danno di immagine e l’aspetto psicologico di<br />
un possibile scandalo amplificato dalla Stampa scritta e per immagini.<br />
Da qui nasce la Medicina Difensiva che può essere di due tipi:<br />
1) Positiva quando il medico per paura tende a prescrivere molti farmaci ed indagini clinico-strumentali,<br />
anche quelle inutili<br />
2) Negativa quando si evita di prescrivere un trattamento anche quando può essere utile in entrambi i casi.<br />
A rimetterci sono il Paziente e la Sanità.<br />
8<br />
Vetrina <strong>del</strong>le Curiosità
XVI° Congresso Nazionale <strong>ANCE</strong><br />
26 - 29 OTTOBRE 2006 - CAPRI (NA) - CENTRO CONGRESSI GRAND HOTEL QUISISANA<br />
RICHIESTO ALTO PATRONATO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA<br />
PATROCINIO DEL MINISTERO DELLA SALUTE<br />
COMITATO ORGANIZZATORE<br />
IL CONSIGLIO NAZIONALE <strong>ANCE</strong>:<br />
Presidente Paolo Teoni<br />
Presidente SICEX Vincenzo Romano<br />
Past President Francesco Perticone<br />
Vice Presidente Pasquale Vittorio Santoro<br />
Segretario Nazionale Antonio Vittorio Panno<br />
Tesoriere Nazionale Giuseppe Nicotra<br />
Soci Fondatori Luigi Bortolaso<br />
Carlo Fernandez<br />
Consiglieri Luigi D’Andrea<br />
Franco Forlani<br />
Riccardo Guglielmi<br />
Roberto Marini<br />
Piera Recalcati<br />
Gaetano Sicari<br />
SEGRETERIA SCIENTIFICA<br />
<strong>ANCE</strong> Cardiologia italiana <strong>del</strong> Territorio<br />
Via Dora, 2 - 00198 Roma - Tel. 06 844691 - Fax 06 84469243<br />
E-mail: segreteria@ancecardio.it<br />
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA e AMMINISTRATIVA<br />
SICEX<br />
Via Arno, 76 - 00198 Roma - Tel. 06 844691 - Fax 06 84469270<br />
E-mail: sicex@ancecardio.it<br />
PROGRAMMA PRELIMINARE<br />
GIOVEDÌ 26 OTTOBRE 2006 - Aula A<br />
15.30 - 16.30 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Cardiologia <strong>del</strong>lo Sport<br />
Cuore e sport: precondizionamento e diagnostica,<br />
nuovo approccio?<br />
Moderatori: A. Ciacciarelli (Verona) - G. Spagnolo (Firenze)<br />
15.30 Il “cuore d’atleta”, come precondizionamento ischemico?<br />
A. Cristiano (Napoli)<br />
15.45 L’Atleta aritmico: come orientarsi?<br />
M. Contursi (Salerno)<br />
16.00 Il test da sforzo in Cardiologia <strong>del</strong>lo Sport: falsi positivi<br />
A. Gombacci (Trieste)<br />
16.15 Discussione<br />
16.30 - 17.30 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Prevenzione<br />
La consapevolezza e le strategie di comunicazione nella<br />
prevenzione cardiovascolare<br />
Moderatori: V. Pallone (Perugia) - G. Sicari (Catania)<br />
16.30 La Percezione dei Fattori di Rischio nella popolazione generale<br />
C. Calcullo (Agrigento)<br />
16.45 Fattori di rischio cardiovascolare e Linee Guida:<br />
certezze, dubbi e contraddizioni<br />
A. Casciello (Salerno)<br />
17.00 Nuovi fattori di rischio cardiovascolare: quale reale utilità clinica?<br />
R. Marini (Gorizia)<br />
17.15 Discussione<br />
17.30 - 18.30 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Ipertensione<br />
Ipertensione arteriosa e danno renale<br />
Moderatori: P. Recalcati (Milano) - P. Vivona (Cosenza)<br />
17.30 Identificazione precoce <strong>del</strong> danno renale nel paziente iperteso<br />
R. Nami (Siena)<br />
9<br />
17.45 Significato prognostico <strong>del</strong>la microalbuminuria<br />
C. Bianchini (Siena)<br />
18.00 Ruolo degli ace-inibitori e sartani nella nefroprotezione<br />
P. Predotti (Salerno)<br />
18.15 Discussione<br />
18.30 LETTURA INAUGURALE<br />
Dall’ipertrofia ventricolare sinistra allo scompenso cardiaco:<br />
meccanismi molecolari e nuovi approcci terapeutici<br />
M. Chiariello (Napoli)<br />
Presenta: P.Teoni (Arezzo)<br />
19.00 CERIMONIA INAUGURALE<br />
VENERDÌ 27 OTTOBRE 2006 - Aula A<br />
Pasquale Programma Vittorio Preliminare<br />
Santoro<br />
9.00 - 10.00 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Patologia CV nella donna<br />
Si aprono nuovi scenari?<br />
Moderatori: F. Cipressi (Modena) - G. Pantaleo (Milano)<br />
M. Piccoli (Roma)<br />
9.00 La percezione <strong>del</strong> rischio cardiovascolare nella donna<br />
A. Caselli (Roma)<br />
9.15 Menopausa e depressione:<br />
Quale influenza sulla cardiopatia ischemica?<br />
C. Cioppa (Napoli)<br />
9.30 Terapia ormonale sostitutiva nella donna - Luci ed ombre<br />
E. Blundetto (Venezia)<br />
9.45 Discussione<br />
10.00 - 10.30 LETTURA<br />
Con la collaborazione di: Pfizer Italia<br />
L’evoluzione <strong>del</strong>la pratica clinica e l’utilizzo dei farmaci<br />
in combinazione:<br />
l’insegnamento pratico degli studi di intervento più recenti<br />
B. Trimarco (Napoli)<br />
Presenta: P. V. Santoro (Napoli)<br />
10.30 - 11.30 MINI-SIMPOSIO<br />
A Cura di: Istituto Farmaco Biologico Stroder<br />
Frequenza cardiaca e cardiopatia ischemica:<br />
nuove prospettive farmacologiche<br />
Moderatori: G. Pantaleo (Milano) - V. Romano (Napoli)<br />
10.30 La frequenza cardiaca:<br />
un fattore di rischio cardiovascolare che non può più<br />
essere sottovalutato<br />
P. Palatini (Padova)<br />
10.45 I Canali If: un nuovo bersaglio farmacologico per il<br />
trattamento <strong>del</strong>l’angina stabile<br />
A.Mugelli (Milano)<br />
11.00 Ruolo <strong>del</strong>l’inibizione dei canali If nella angina stabile:<br />
dalle nuove linee guida europee all pratica <strong>del</strong> cardiologo<br />
R. Belardinelli (Milano)<br />
11.15 Discussione<br />
11.45 - 12.15 LETTURA<br />
Con la collaborazione di: Merck Sharp & Dohme<br />
e Schering Plough<br />
Prevenzione <strong>del</strong>la sindrome coronarica acuta e target <strong>del</strong>l’LDL-<br />
Un innovativo approccio terapeutico attraverso la<br />
doppia inibizione<br />
C. Cortese (Roma)<br />
Presenta: V. Romano (Napoli)
Programma Preliminare<br />
12.15 - 12.45 LETTURA<br />
Con la collaborazione di: A. Menarini<br />
Industrie Farmaceutiche Riunite<br />
Trattamento <strong>del</strong>lo scompenso cardiaco:<br />
le evidenze nel paziente anziano<br />
L. Dei Cas (Brescia)<br />
Presenta: A.V. Panno (Palermo)<br />
12.45 - 13.15 LETTURA<br />
In Collaborazione con: Boehringer Ingheleim Italia<br />
Dalla sindrome metabolica alla gestione <strong>del</strong> rischio<br />
cardiovascolare<br />
B. Trimarco (Napoli)<br />
Presenta: V. Romano (Napoli)<br />
15.00 - 16.00 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Cardiopatia Ischemica<br />
“Le nuove frontiere <strong>del</strong>la prevenzione cardiovascolare”<br />
Moderatori: F. Forlani (Roma) - P. Perrone Filardi (Napoli)<br />
15.00 PCR e rischio cardiovascolare: in quali soggetti, a quale scopo?<br />
A. Rebuzzi (Roma)<br />
15.15 Sindrome metabolica e rischio cardiovascolare<br />
F. D’Eredità (Palermo)<br />
15.30 Danno d’organo e rischio cardiovascolare:<br />
un target terapeutico emergente<br />
M. Romano (Napoli)<br />
15.45 Discussione<br />
16.00 - 16.30 LETTURA<br />
La sindrome X nella donna<br />
F. Fea (Milano)<br />
Presenta: P. Recalcati (Milano)<br />
16.30 - 17.30 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di studio: Vasculopatie periferiche<br />
Le vasculopatie periferiche nella pratica clinica<br />
Moderatori: M. Cherchi (Cagliari) - C. Graci (Pisa)<br />
16.30 La placca carotidea come marcatore di danno coronarico<br />
V. Contiello (Napoli)<br />
16.45 Guida al trattamento <strong>del</strong>la trombosi venosa profonda<br />
P. Sotgiu (Napoli)<br />
17.00 La profilassi <strong>del</strong> TEV nelle malattie chirurgiche:<br />
il ruolo <strong>del</strong> cardioangiologo<br />
D. Di Noia (Bari)<br />
17.15 Discussione<br />
17.30 ASSEMBLEA PLENARIA DEI SOCI <strong>ANCE</strong><br />
<strong>CARDIOLOGIA</strong> ITALIANA DEL <strong>TERRITORIO</strong><br />
VENERDÌ 27 OTTOBRE 2006 - Aula B<br />
8.30 - 13.30 CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INFERMIERI PROFESSIONALI<br />
Presiede: M. Piccioni (Roma)<br />
I SESSIONE: PREVENZIONE<br />
Moderatore: G. Magnelli (Roma)<br />
8.30 - 9.15 Informazione o formazione nella prevenzione sanitaria?<br />
S. Tilia (Roma)<br />
9.15 - 10.00 DLGS 196/2003: riflessi e prospettive nell’ambito<br />
<strong>del</strong>le professioni sanitarie<br />
G. Felicioli (Roma)<br />
10.00 - 10.45 Nursing nella prevenzione cardiologia<br />
C. Tomei (Roma)<br />
10<br />
XVI° Congresso Nazionale <strong>ANCE</strong><br />
26 - 29 OTTOBRE 2006 - CAPRI (NA) - CENTRO CONGRESSO GRAND HOTEL QUISISANA<br />
11.00 - 11.45 Ipertensione arteriosa: valori normali e patologici loro<br />
significato<br />
V. Cristiano (Caserta)<br />
11.45 - 12.30 Cuore: fattori di rischio e prevenzione<br />
A. D’Amelio (Roma) - R. Ardizzoni (Roma)<br />
12.30 - 13.30 La prevenzione oncologica<br />
G. Magnelli (Roma)<br />
Discussione e conclusioni<br />
II SESSIONE: RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE<br />
Moderatore: G. Magnelli (Roma)<br />
14.30 - 15.15 Competenze specifiche infermieristiche nell’ambulatorio<br />
di diagnostica cardiologia<br />
C. Andriulo (Bari) - G. Giaccari (Lecce)<br />
15.15 - 16.00 Responsabilità infermieristica: Aspetti bioetici<br />
C. Andriulo (Bari) - G. Giaccari (Lecce)<br />
16.00 - 17.45 Responsabilità e segreto professionale<br />
R. Cei (Pisa)<br />
16.45 - 17.30 La competenza infermieristica - Consenso informato<br />
E. Del Gaudio (Latina)<br />
Discussione e conclusioni<br />
SABATO 28 OTTOBRE 2006 - Aula A<br />
9.00 - 10.00 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Aritmie<br />
Orientamenti attuali e prospettive future nel trattamento<br />
<strong>del</strong>la fibrillazione atriale<br />
Moderatori: C. Fabris (Venezia) - A. Lotto (Milano)<br />
9.00 Mantenimento <strong>del</strong> ritmo o controllo <strong>del</strong>la frequenza:<br />
come scegliere<br />
A. Spampinato (Roma)<br />
9.15 La prevenzione farmacologica <strong>del</strong>la fibrillazione atriale:<br />
oltre gli antiaritmici<br />
G. Nicotra (Gorizia)<br />
9.30 La terapia elettrica <strong>del</strong>la fibrillazione atriale:<br />
indicazioni alla ablazione e alla stimolazione<br />
R. Luise (Pescara)<br />
9.45 Discussione<br />
10.00 - 11.00 SIMPOSIO SIC-<strong>ANCE</strong><br />
Il ruolo <strong>del</strong> cardiologo nella gestione integrata<br />
<strong>del</strong>la Insufficienza cardiaca<br />
Moderatori: M. Metra (Brescia) - L. D'Andrea (Napoli)<br />
10.00 Epidemiologia <strong>del</strong>la Insufficienza cardiaca nel 2006<br />
C. Fernandez (Palermo)<br />
10.20 Il ruolo <strong>del</strong> cardiologo <strong>del</strong>la struttura di ricovero<br />
M. Metra (Brescia)<br />
10.40 Il ruolo <strong>del</strong> cardiologo <strong>del</strong> territorio<br />
A. V. Panno (Palermo)<br />
11.00 Linee guida per il trattamento <strong>del</strong>la Insufficienza<br />
cardiaca cronica<br />
S. Carerj (Messina)<br />
11.15 Discussione<br />
11.45 LETTURA<br />
Con la collaborazione di: Abbott<br />
Ipertensione e Diabete, fattori e co-fattori:<br />
dalla definizione diagnostica ai moderni approcci terapeutici<br />
P. Strazzullo (Napoli)<br />
Presenta: P. Teoni (Arezzo)
XVI° Congresso Nazionale <strong>ANCE</strong><br />
26 - 29 OTTOBRE 2006 - CAPRI (NA) - CENTRO CONGRESSO GRAND HOTEL QUISISANA<br />
12.15 LETTURA<br />
Con la collaborazione di: Merck Sharp & Dohme<br />
Cardioprotezione con ARBs: fatti,<br />
misfatti e nuove prospettive<br />
M. Volpe (Roma)<br />
Presenta: V. Romano (Napoli)<br />
15.00 - 16.00 FORUM<br />
A Cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Ecocardiografia<br />
Lo scompenso cardiaco e le nuove tecnologie<br />
ecocardiografiche<br />
Moderatori: C. de Gregorio (Messina) - S. Mininni (Firenze)<br />
15.00 La valutazione <strong>del</strong>la funzione ventricolare sinistra:<br />
nuove prospettive<br />
G. Galanti (Firenze)<br />
15.15 Il doppler tissutale, lo strain e lo strain-rate:<br />
presupposti fisiopatologici, indicazioni e valore<br />
clinico-pratico nello scompenso cardiaco<br />
A. Giunta (Caserta)<br />
15.30 Ipertensione polmonare nello scompenso cardiaco:<br />
moderni criteri diagnostici e valore prognostico<br />
V. Adragna (Udine)<br />
15.45 Discussione<br />
16.00 - 16.30 LETTURA<br />
Endotelio e malattie cardiovascolari<br />
F. Perticone (Catanzaro)<br />
Presenta: P. Teoni (Arezzo)<br />
16.30 - 17.30 FORUM<br />
A Cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Cardiologia forense<br />
La valutazione medico-legale <strong>del</strong> danno cardio-vascolare:<br />
nuove istanze e profili deontologici<br />
Presidente: L. Greco (Lecce)<br />
Moderatori: R. Guglielmi (Bari) - M. Piccioni (Roma)<br />
16.30 Problematiche medico-legali <strong>del</strong> test ergometrico<br />
S. Castaldo (Napoli) - D. Cullia (Napoli)<br />
16.45 Linee guida: appropriatezza <strong>del</strong>le indagini strumentali<br />
M. Belloni (Roma) - R. Orlando (Trapani)<br />
17.00 La refertazione specialistica in ambito di accertamenti per la<br />
invalidità civile: responsabilità professionale <strong>del</strong>lo<br />
specialista cardiologo<br />
G.P. Cioccia (Roma) - A. Ricciotti (Roma)<br />
17.15 Discussione<br />
17.30 - 18.30 FORUM<br />
A cura <strong>del</strong> Gruppo di Studio: Medicina Generale<br />
Riflessioni sull’attività <strong>del</strong> Territorio<br />
(Sinergia medico di medicina generale - cardiologo)<br />
Moderatori: G. Molino (Chieti) - C. Pera (Caltanissetta)<br />
17.30 Riflessioni: note CUF e … prescrizioni<br />
M. Bozzaotre (Napoli)<br />
17.45 Riflessioni: prescrizioni e … alcuni aspetti medico legali<br />
R. Pescatori (Genova)<br />
18.00 Gestione <strong>del</strong> paziente nel post-infarto tra il medico di medicina<br />
generale e il cardiologo<br />
V. Di Legge (Pisa)<br />
18.15 Discussione<br />
11<br />
SABATO 28 OTTOBRE 2006 - Aula B<br />
9.00 - 13.00 ROLE PLAYNG<br />
a cura <strong>del</strong> Centro Studi <strong>ANCE</strong><br />
Gestione <strong>del</strong> Paziente con insufficienza cardiaca cronica:<br />
casi clinici secondo le Linee Guida e la Buona pratica clinica<br />
G. Costanza (Palermo) - M. Romano (Napoli)<br />
Il paziente in età geriatrica con co-morbilità (n. 2 casi)<br />
G. Costanza (Palermo)<br />
Discussione interattiva<br />
Timing per il trapianto cardiaco (n. 2 casi)<br />
M. Romano (Napoli)<br />
Discussione interattiva<br />
Il Cuore Polmonare Cronico (n. 2 casi)<br />
L. Rufolo (Napoli)<br />
Discussione interattiva<br />
Conclusioni: G. Costanza (Palermo) - M. Romano (Napoli)<br />
15.00 - 18.00 ROLE PLAYNG<br />
a cura <strong>del</strong> Centro Studi <strong>ANCE</strong><br />
“I dubbi e le perplessità nella gestione <strong>del</strong> paziente con<br />
insufficienza cardiaca cronica:<br />
le cose che ci siamo sempre domandate”<br />
Coordinatori: G. Cice (Napoli) - G. Reforzo (Imperia)<br />
… E se pensassimo al Pace Maker bi-ventricolare?<br />
A. D’Andrea (Napoli)<br />
Discussione interattiva<br />
… Ma Perche’ non funzionano?<br />
N. F. Costantino (Napoli)<br />
Discussione interattiva<br />
… Ci avresti mai pensato?<br />
P. Meoli (Milano)<br />
Discussione interattiva<br />
… Da non credere<br />
L. Fontana (Cuneo)<br />
Discussione interattiva<br />
Conclusioni: G. Cice (Napoli) - G. Reforzo (Imperia)<br />
DOMENICA 29 OTTOBRE 2006 - Aula B<br />
9.00 - 10.00 Comunicazioni in Tema di : Cardiopatia Ischemica<br />
Moderatori: M. Garofalo (Napoli) - F. Magro (Agrigento)<br />
10.00 - 11.00 Comunicazioni in tema di: Scompenso Cardiaco<br />
Moderatori: A. Sansone (Napoli) R. Zampino (Roma)<br />
11.00 - 12.00 Comunicazioni in Tema: Ipertensione arteriosa<br />
Moderatori: C. Bettinelli (Milano) - A. Dessi (Cagliari)<br />
10.20 - 13.00 Comunicazioni in Tema: Ecocardiografia<br />
Moderatori: C. Caminiti (Roma) - R. Mangiarotti (Milano)<br />
DOMENICA 29 OTTOBRE 2006 - Aula C<br />
Pasquale Programma Vittorio Preliminare<br />
Santoro<br />
9.00 - 10.00 Comunicazioni in Tema: Cardiologia <strong>del</strong>lo sport<br />
Moderatori: C. Biddau (Cagliari) - L. Greco (Lecce)<br />
10.00 - 11.00 Comunicazioni in Tema: Aritmologia e Cardiostimolazione<br />
Moderatori: E. Appetiti (Roma) - M. Di Franco (Palermo)<br />
11.00 - 12.00 Comunicazioni in Tema: Prevenzione<br />
Moderatori: M. Ammirati (Napoli) - G. Scaccianoce (Catania)
Calendario Eventi <strong>ANCE</strong><br />
CONVEGNO INTERREGIONALE <strong>ANCE</strong><br />
CAMPANIA - LOMBARDIA<br />
(1° Annuncio)<br />
DAL SINTOMO ALLA MALATTIA CARDIOVASCOLARE<br />
(PERCORSO CLINICO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO)<br />
14.00 Apertura <strong>del</strong>la Segreteria<br />
Iscrizione e Registrazione dei partecipanti<br />
15.00 Inaugurazione <strong>del</strong> Congresso- Saluto di benvenuto<br />
G. Pantaleo (Milano) – V. Contiello (Napoli)<br />
I SESSIONE<br />
IL CARDIOPALMO<br />
Moderatori: A. Lotto (Milano) - da indicare (Napoli)<br />
15.15 I° Caso Clinico<br />
E. Staffiere (Milano)<br />
15.45 II° Caso Clinico<br />
Bittello (Napoli)<br />
16.15 Discussione con Discussant<br />
Gasparini (Milano) – F. Doni (Milano)<br />
II SESSIONE<br />
L’IPERTENSIONE ARTERIOSA<br />
Moderatori: P. Recalcati (Milano) – Guglielmi M. (Napoli)<br />
17,00 I° Caso Clinico<br />
C. Cuspidi (Milano)<br />
17,30 II° Caso Clinico<br />
P. Predotti (Napoli)<br />
18,00 Discussione con Discussant<br />
G. Leonetti (Milano)<br />
18,30 LETTURA MAGISTRALE<br />
G. Tajana (Napoli)<br />
ABRUZZO<br />
Sulmona 23 giugno 2006<br />
CORSO DI FORMAZIONE PERMANENTE DEL CARDIOLOGO<br />
SUL <strong>TERRITORIO</strong> 2006<br />
(<strong>ANCE</strong> – Associazione <strong>del</strong>la Cardiologia sul Territorio)<br />
I SESSIONE<br />
I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE<br />
Tavola Rotonda<br />
Moderatori:<br />
• Il Medico di Medicina Generale<br />
• Il Cardiologo <strong>del</strong> Territorio<br />
• Il Cardiologo Ospedaliero<br />
• La valutazione strumentale<br />
14.00 Introduzione ai lavori: Dr. R. Luise - Segretario Regionale <strong>ANCE</strong><br />
Moderatori: Fagagnini (Sulmona) - De Meo (Sulmona)<br />
14.30 Il parere <strong>del</strong> Medico di Medicina Generale<br />
Cerolini (Pescara)<br />
15.00 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo <strong>del</strong> Territorio<br />
G. Di Iorio (Sulmona)<br />
15.30 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo Ospedaliero<br />
L. Mantini (Chieti)<br />
12<br />
Calendario Eventi <strong>ANCE</strong><br />
di seguito Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
2° GIORNATA<br />
III SESSIONE<br />
IL DOLORE TORACICO<br />
Moderatori: F. Finzi (Milano) – P. Filardi (Napoli)<br />
I° Caso Clinico<br />
F. M. Massari (Milano)<br />
II° Caso Clinico<br />
R. Carotenuto (Napoli)<br />
Discussione con Discussant<br />
A. Palmarini (Milano)<br />
IV SESSIONE<br />
LA DISPNEA<br />
Moderatori: L. D’ Andrea (Napoli) – F. Fea (Milano)<br />
11.00 I° Caso clinico<br />
A. Casciello (Napoli)<br />
11.30 II° Caso clinico<br />
Blasi - Harari<br />
12.00 Discussione con Discussant<br />
R. Mangiarotti (Milano)<br />
V SESSIONE<br />
LA CLAUDICATIO<br />
Moderatori: G.Pantaleo (Milano) – V. Contiello (Napoli)<br />
12.30 I° Caso clinico<br />
Cugnasca (Milano)<br />
13.00 II° Caso clinico<br />
13.30 Discussione con Discussant<br />
R. Spirito (Milano)<br />
15.00 Valutazione apprendimento dei partecipanti con<br />
questionario ECM<br />
16.00 Chiusura <strong>del</strong> Congresso<br />
G. Pantaleo (Milano) – V. Contiello (Napoli)<br />
16.00 La valutazione strumentale<br />
D’Orazio (Chieti)<br />
16.30 Discussione<br />
II SESSIONE<br />
LO SCOMPENSO CARDIACO<br />
Tavola Rotonda<br />
Moderatori:<br />
• Il Medico di Medicina Generale<br />
• Il Cardiologo <strong>del</strong> Territorio<br />
• Il Cardiologo Ospedaliero<br />
• Il Day Hospital<br />
• I Device per la terapia <strong>del</strong>lo scompenso<br />
Moderatori: Giannandrea (Sulmona) Frattaroli (Popoli)<br />
17.30 Il parere <strong>del</strong> Medico di Medicina Generale<br />
A. Mazzocchetti (Montesilvano)<br />
18.00 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo <strong>del</strong> Territorio<br />
Mazzocchi Clarita (Popoli)<br />
18.30 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo Ospedaliero<br />
De Berardinis (L’Aquila)<br />
19.00 Il Day Hospital<br />
R. D’Angelo (Sulmona)
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
19.30 I Device per la terapia <strong>del</strong>lo scompenso<br />
Luise (Chieti)<br />
20.00 Discussione<br />
20.30 Lettura Magistrale<br />
Metodi per immagini in Cardiologia<br />
R. Luise (Chieti)<br />
21.30 - 22.30 Compilazione questionari di valutazione<br />
Resp. Dr. R. Luise<br />
Giulianova 13 ottobre 2006<br />
14.00 Introduzione ai lavori: Dr. R. Luise - Segretario Regionale <strong>ANCE</strong><br />
14.30 Il parere <strong>del</strong> Medico di Medicina Generale<br />
C. Marulli (Martinsicuro)<br />
15.00 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo <strong>del</strong> Territorio<br />
E. Brandimarte (Roseto)<br />
15.30 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo Ospedaliero<br />
G. Lombardi (Giulianova)<br />
16.00 La valutazione strumentale<br />
G. D’Orazio (Chieti)<br />
16.30 Discussione<br />
CAMPANIA<br />
LIPIDI ED ATEROSCLEROSI: IDENTIFICAZIONE E TRATTAMENTO<br />
DEI SOGGETTI DISLIPIDMICI A RISCHIO<br />
23 giugno 2006<br />
NAPOLI - Sala Conferenze INAIL - Villa Colonna Bandini<br />
I SESSIONE<br />
IDENTIFICAZIONE E TRATTAMENTO<br />
DEI SOGGETTI DISLIPIDEMICI<br />
09.00 - 09.30 Illustrazione dei temi <strong>del</strong> corso: l'identificazione dei soggetti<br />
dislipidemici a rischio e loro trattamento<br />
V. Contiello (Napoli) - V. Romano (Napoli)<br />
09.45 - 10.30 L'iperlipemia familiare combinata<br />
P. Rubba (Napoli)<br />
10.45 - 11.15 Protezione cardiovascolare in pazienti ad alto rischio<br />
dislipidemico<br />
N. De luca (Napoli)<br />
11.15 - 11.45 L'utilizzo degli n3 pufa nella prevenzione cardiovascolare:<br />
l'occasione perduta<br />
A. Casciello (Salerno)<br />
11.45 - 12.15 La gestione <strong>del</strong>le dislipidemie nel paziente ambulatoriale<br />
V. Contiello (Napoli)<br />
12.15 - 12.30 Confronto dibattito tra pubblico ed esperti su:<br />
pazienti dislipidemici ad alto rischio cardiovascolare<br />
M. Cafiero (Napoli) - l. D'andrea (Napoli)<br />
12.30 - 13.30 2 casi clinici di pazienti dislipidemici ad alto rischio<br />
cardiovascolare<br />
M. Garofalo (Napoli)<br />
13.30 - 13.45 Confronto dibattito tra pubblico ed esperto alla luce dei casi<br />
clinici presentati<br />
M. Garofalo (Napoli)<br />
13<br />
LO SCOMPENSO CARDIACO<br />
Tavola Rotonda<br />
Moderatori:<br />
• Il Medico di Medicina Generale<br />
• Il Cardiologo <strong>del</strong> Territorio<br />
• Il Cardiologo Ospedaliero<br />
• Il Day Hospital<br />
• I Device per la terapia <strong>del</strong>lo scompenso<br />
17.30 Il parere <strong>del</strong> Medico di Medicina Generale<br />
M. Monina (Giulianova)<br />
18.00 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo <strong>del</strong> Territorio<br />
F. Giuliani (Pescara)<br />
18.30 Il parere <strong>del</strong> Cardiologo Ospedaliero<br />
C. Fiorenza (Giulianova)<br />
19.00 Il Day Hospital<br />
D’Angelo (Sulmona)<br />
19.30 I Device per la terapia <strong>del</strong>lo scompenso<br />
R. Luise (Chieti)<br />
20.00 Discussione<br />
20.30 Lettura Magistrale<br />
Metodi per immagini in Cardiologia<br />
R. Luise (Chieti)<br />
21.30 - 22.30 Compilazione questionari di valutazione.<br />
Resp. R. Luise<br />
II SESSIONE<br />
IL TRATTAMENTO DEL DISLIPIDEMICO<br />
15.00 - 15.30 Il trattamento <strong>del</strong> dislipidemico<br />
L. Tallarico (Napoli)<br />
15.30 - 16.00 Il trattamento <strong>del</strong> dislipidemico<br />
R. Acunzo (Napoli)<br />
16.00 - 16.30 Il trattamento <strong>del</strong> dislipidemico<br />
G. Marotta (Napoli)<br />
16.30 - 17.00 Il trattamento <strong>del</strong> dislipidemico<br />
M. Romano (Napoli)<br />
17.00 - 17.30 Il trattamento <strong>del</strong> dislipidemico<br />
B. Ronga (Napoli)<br />
17.30 - 18.00 Il trattamento <strong>del</strong> dislipidemico<br />
P. Predotti (Napoli)<br />
Pasquale Calendario Vittorio Eventi Santoro <strong>ANCE</strong><br />
18.00 - 18.30 Confronto dibattito tra pubblico ed esperti sul trattamento<br />
<strong>del</strong> dislipidemico difficile<br />
P. V. Santoro (Napoli)<br />
III SESSIONE<br />
VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DA PARTE DEI<br />
PARTECIPANTI MEDIANTE SOMMINISTRAZIONE DI<br />
QUESTIONARIO
Calendario Eventi <strong>ANCE</strong><br />
EMILIA ROMAGNA<br />
NUOVE TECNOLOGIE IN ECOCARDIOGRAFIA<br />
Bologna, 3 - 4 novembre 2006<br />
Venerdì 3 novembre<br />
SESSIONE TEORICA<br />
Moderatore: M. Baroni (Bologna)<br />
9.00 Presentazione: M. Baroni (Bologna)<br />
9.15 Come effettuare e come interpretare l’esame con TDI<br />
M. Galderisi (Napoli)<br />
11.00 Come interpretare e come effettuare l’esame<br />
ecocontrastografico e l’esame transcranico<br />
G. Rocchi (Bologna)<br />
12.30 Come effettuare il calcolo <strong>del</strong>l’ERO nell’insufficienza<br />
mitralica<br />
G. Rocchi (Bologna)<br />
SESSIONE PRATICA<br />
14.00 Sessione pratica con esecuzione di esami<br />
ecocardiografici seguiti dai Tutor.<br />
Discussione di esami registrati su videocassetta<br />
o su CD-rom<br />
19.00 Valutazione <strong>del</strong>la giornata e conclusione dei lavori<br />
Sabato 4 novembre<br />
SESSIONE TEORICA<br />
Moderatore: M. Baroni (Bologna)<br />
9.00 Presentazione: M. Baroni (Bologna)<br />
9.15 Come effettuare e come interpretare l’esame con eco 3D<br />
A. Salustri (Roma)<br />
FRIULI VENEZIA GIULIA<br />
Corso di aggiornamento <strong>del</strong> College <strong>ANCE</strong><br />
L’ELETTROCARDIOGRAMMA, GLI ULTRASUONI ED IL LABORATORIO<br />
NELLA DEFINIZIONE DEL RISCHIO CARDIO-VASCOLARE: DIAGNOSI,<br />
STRATIFICAZIONE PROGNOSTICA, RICADUTE TERAPEUTICHE<br />
Sala Convegni Casa di Cura “Pineta <strong>del</strong> Carso”<br />
16/18 giugno 2006<br />
Venerdi 16 giugno<br />
14.00 Registrazione dei partecipanti<br />
14.15 Saluto ai partecipanti ed apertura <strong>del</strong> corso<br />
S. Mammana (Udine)<br />
14.30 Compilazione <strong>del</strong> test d’ingresso<br />
15.00 L’elettrocardiografia e l’ecocardiogramma nella<br />
cardiopatia ipertensiva<br />
Docenti<br />
G. Tabouret (Trieste)<br />
G. Nicotra (Gorizia)<br />
16.00 Le aritmie ventricolari nell’iperteso<br />
Docenti<br />
T. Morgera (Trieste), C. Fernandez (Palermo)<br />
17.15 Discussione generale<br />
14<br />
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
11.00 Come e quando effettuare l’esame con stress-eco<br />
A. Salustri (Roma)<br />
12.00 Come effettuare lo studio <strong>del</strong>la vitalità miocardica<br />
e <strong>del</strong>la riserva coronarica<br />
M. Galderisi (Napoli)<br />
SESSIONE PRATICA<br />
14.00 Sessione pratica con esecuzione di esami<br />
ecocardiografici seguiti dai Tutor.<br />
Discussione di esami registrati su videocassetta<br />
o su CD-rom<br />
19.00 Valutazione <strong>del</strong>la giornata e conclusione dei lavori<br />
METODOLOGIA DIDATTICA<br />
Le sessioni teoriche saranno seguite da quiz con verifica<br />
<strong>del</strong>l'apprendimento e con chiarimenti da parte dei docenti.<br />
Ad ogni sessione teorica seguirà la sessione pratica che si<br />
baserà sull'esecuzione di esami ecocardiografici con<br />
particolare riguardo ad un corretto approccio pratico e a<br />
fornire al discente una corretta impostazione mentale<br />
nell'esplorazione cardiaca con le varie tecniche<br />
ecocardiografiche.<br />
Questo procedimento sarà seguito dai Tutor.<br />
Saranno inoltre visionati esami registrati con interpretazione<br />
da parte dei partecipanti al Corso.<br />
Ogni sessione pratica prevede schede di valutazione come<br />
strumento di verifica.<br />
RIVOLTO A<br />
Medici specialisti in Cardiologia esperti in<br />
ecocardiografia.<br />
PARTECIPANTI<br />
Massimo 20<br />
Conducono: M. Zecchin (Trieste), G. Tabouret (Trieste),<br />
P. A. Pietropolli Charmet (Pordenone), G. Tabouret (Trieste)<br />
G. Nicotra (Gorizia), G. Tabouret (Trieste), T. Morgera (Trieste),<br />
C. Fernandez (Palermo)<br />
18.00 Conclusione <strong>del</strong>la prima sessione <strong>del</strong> corso<br />
Sabato 17 giugno<br />
08.30 Compilazione <strong>del</strong> test d’ingresso<br />
09.00 L’arteriopatia obliterante degli arti inferiori<br />
Docenti<br />
U. Canci (Trieste), G. Nicotra (Gorizia)<br />
10.00 L’aorta addominale e le arterie renali<br />
Docenti<br />
M. Bar<strong>del</strong>li (Trieste), C. Fernandez (Gorizia)<br />
11.15 I tronchi sovra-aortici<br />
Docenti<br />
A Carnesecchi (Udine), G. Nicotra (Gorizia)<br />
12.15 Discussione generale<br />
Conducono: E. Ponte (Gorizia), V. Romano (Napoli), U. Canci (Trieste)<br />
G. Nicotra (Gorizia), M. Bar<strong>del</strong>li (Udine), C. Fernandez (Palermo)<br />
A. Carnesecchi (Udine)<br />
13.00 Lezione magistrale “Dagli algoritmi e le carte<br />
<strong>del</strong> rischio alla pratica clinica”<br />
Gianfranco Sinagra (Trieste)<br />
13.30 Conclusione <strong>del</strong>la seconda sessione <strong>del</strong> corso
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
LAZIO<br />
Domenica 18 giugno<br />
08.30 Test d’ingresso<br />
09.00 Il metabolismo glucidico<br />
Docenti<br />
M. Velussi (Trieste), G. Nicotra (Gorizia)<br />
10.00 Lipidi ed altro<br />
Docenti<br />
R. Marini (Gorizia), C. Fernandez (Palermo)<br />
12.00 Discussione generale<br />
Conducono: G. Pantaleo Milano), C. Fabris (Venezia),<br />
P. Recalcati (Milano), M. Velussi (Trieste), G. Nicotra (Gorizia),<br />
R. Marini (Gorizia), C. Fernandez (Palermo)<br />
12.45 Compilazione <strong>del</strong>la scheda di valutazione<br />
<strong>del</strong>l’apprendimento di uscita<br />
13.30 Conclusione dei lavori<br />
Seminario Regionale <strong>ANCE</strong> Friuli-Venezia Giulia<br />
ATTUALITÀ E CONTROVERSIE NEL TRATTAMENTO<br />
DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA SISTEMICA E NELLA<br />
DEFINIZIONE DEL RISCHIO CARDIO VASCOLARE<br />
Sabato, 18 novembre 2006<br />
Sala “Falco” - Villa Giustinian, Portobuffolè (TV)<br />
8.30 Benvenuto ed introduzione ai lavori<br />
S. Mammana (Udine), G. Buodo Pordenone), V. Panno (Palermo)<br />
I SESSIONE<br />
MODERATORI: Leonardo Sechi, Franco Forlani<br />
9.00 - 9.30 Utilità e limiti <strong>del</strong> monitoraggio di 24 <strong>del</strong>la PA:<br />
quando richiederlo come interpretare i risultati<br />
Giuseppe Zanatta<br />
9.30 - 10.00 Qual è il posto oggi <strong>del</strong> calcio-antagonista nella<br />
terapia <strong>del</strong>l’iperteso<br />
G. Molinis (Udine)<br />
10.00 - 10.15 Discussione<br />
II SESSIONE<br />
Moderatori: A. P. Charmet (Pordenone), C, Fernandez (Palermo)<br />
10.30 - 11.00 Cosa sappiamo sulle interazioni farmacologiche dei farmaci<br />
usati nel trattamento <strong>del</strong>l’ipertensione arteriosa sistemica<br />
C. Fresco (Udine)<br />
11.00 - 12.00 I Sartani: prevenzione <strong>del</strong> danno d’organo ed<br />
affetti non desiderati<br />
E. Malacco (Milano)<br />
12.00 - 12.15 Discussione<br />
ARGOMENTI DI <strong>CARDIOLOGIA</strong> CLINICA<br />
Sabato 11 novembre 2006<br />
Aula Magna <strong>del</strong>l’Ordine dei Medici, Piazza Celli - Latina<br />
Manifestazione patrocinata dall’Ordine dei Medici Chirurghi<br />
ed Odontoiatri <strong>del</strong>la Provincia di Latina<br />
PROGRAMMA<br />
08.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI<br />
09.00 PRESENTAZIONE<br />
R. Zampino (Roma) - A. Caradonna (Latina)<br />
SALUTI<br />
G. Righetti (Latina)<br />
Moderatori: R. Zampino (Latina)<br />
A. Caradonna (Latina)<br />
15<br />
Pasquale Calendario Vittorio Eventi Santoro <strong>ANCE</strong><br />
III SESSIONE<br />
MODERATORI: R. Carretta, G. Nicotra (Gorizia)<br />
14.30 - 15.15 Arteriopatia obliterante degli arti inferiori e rischio<br />
cardiovascolare<br />
E. Ponte (Trieste)<br />
15.15 - 15.30 Discussione<br />
MODERATORI: Roberto Marini, Vittorio Panno<br />
15.30 - 16.00 “IL CASO CLINICO”<br />
A. F. Carbonari (Gorizia), V. Adragna (Udine)<br />
16.00 - 16.15 Discussione<br />
16.15 - 16.30 Compilazione questionario ECM e<br />
chiusura dei lavori<br />
V. Panno (Palermo)<br />
Corso di aggiornamento <strong>ANCE</strong><br />
L’ARTERIOPATIA PERIFERICA OBBLITERANTE NEL<br />
PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE<br />
Sabato, 2 dicembre 2006<br />
Sala Convegni – Policlinico “Città di Udine“ UDINE<br />
8.00 - 8.30 registrazione dei partecipanti<br />
Moderatore: P. Teoni (Arezzo)<br />
(Presidente Nazionale <strong>ANCE</strong>)<br />
8.30 - 9.00 Introduzione al corso<br />
9.00 - 10.00 Epidemiologia e fattori di rischio<br />
S. Mammana (Udine)<br />
10.00 - 11.00 Sessione pratica misurazione ABI<br />
V. Adragna (Udine)<br />
11.00 - 12.00 Ruolo degli ipolipemizzanti e nota 13<br />
G. Buodo (Pordenone)<br />
12.00 - 13.00 Efficacia e sicurezza <strong>del</strong> trattamento<br />
ipocolesterolemizzante<br />
R. Marini (Gorizia)<br />
14.00 - 15.00 Ateroid Study<br />
G. Nicotra (Gorizia)<br />
15.00 - 15.30 Compilazione <strong>del</strong> questionario ECM<br />
e chiusura lavori<br />
Tutor: C. Nar<strong>del</strong>li (Latina) - P. Dinia (Latina)<br />
A. Rossini (Latina)<br />
09.10 LE STENOSI DELLA VALVOLA AORTICA<br />
Dalla fisiopatologia, al trattamento, al controllo a lungo termine<br />
Relatore: R. G. Damo (Latina)<br />
Tutor: C. Nar<strong>del</strong>li (Latina)<br />
09.30 Lavoro in piccoli gruppi per la risoluzione di domande a<br />
risposta multipla<br />
09.50 Presentazione <strong>del</strong> rapporto finale da parte <strong>del</strong> gruppo A e<br />
discussione interattiva plenaria<br />
10.10 IL CUORE DEL PAZIENTE IPERTIROIDEO<br />
Fisiopatologia e clinica<br />
Relatore: A. Pontecorvi (Latina)<br />
Tutor: C. Nar<strong>del</strong>li (Latina)<br />
10.30 Lavoro in piccoli gruppi per la risoluzione di domande a<br />
risposta multipla
Calendario Eventi <strong>ANCE</strong><br />
10.50 Presentazione <strong>del</strong> rapporto finale da parte <strong>del</strong> gruppo B e<br />
discussione interattiva plenaria<br />
11.20 L’IPERCOLESTEROLEMIA<br />
Dal trattamento igienico-dietetico alla terapia farmacologica<br />
d’Associazione<br />
Relatore: R. Masala (Latina) – Tutor: P. Dinia (Latina)<br />
11.40 Lavoro in piccoli gruppi per la risoluzione di domande a<br />
risposta multipla<br />
12.00 Presentazione <strong>del</strong> rapporto finale da parte <strong>del</strong> gruppo C e<br />
discussione interattiva plenaria<br />
12.20 LA MODERAZIONE DEL SISTEMA RAA<br />
Utilizzare i farmaci antipertensivi puntando oltre<br />
l’abbassamento dei valori pressori<br />
Relatore: P. Spagnoletto (Latina)<br />
Tutor: P. Dinia (Latina)<br />
12.40 Lavoro in piccoli gruppi per la risoluzione di domande a<br />
risposta multipla<br />
13.00 Presentazione <strong>del</strong> rapporto finale da parte <strong>del</strong> gruppo D e<br />
discussione interattiva plenaria<br />
LOMBARDIA<br />
CONVEGNO REGIONALE <strong>ANCE</strong> LOMBARDIA<br />
CUORE ATTIVITÀ SPORTIVA - Palazzo Comunale (Sala Provveditori) - Salò (BS)<br />
Venerdì 30 giugno 2006<br />
I SESSIONE<br />
ATTIVITÀ FISICA E DIAGNOSTICA CARDIOVASCOLARE<br />
Moderatori: GF. Cavallaro (Milano) – G. Macchi (Milano)<br />
15.00 La valutazione cardiovascolare di base<br />
A. Finzi (Milano)<br />
15.20 L’accertamento di II° livello<br />
D. Poggio (Monza)<br />
15.40 Discussione<br />
16.00 Lettura Magistrale<br />
La risposta cardiovascolare all’attività fisica<br />
B. Carù (Milano)<br />
Presenta: R. Mangiarotti (Milano)<br />
II SESSIONE<br />
IL PROBLEMA DELLA CERTIFICAZIONE<br />
Moderatori: D’Andrea Luigi (Napoli) – R. Guglielmi (Bari)<br />
17.00 L’impatto psicologico <strong>del</strong>la non idoneità<br />
M. Muzio (Milano)<br />
17.20 Le implicazioni (o responsabilità) medico-legali<br />
W. Della Frera (Crema)<br />
17,40 Discussione<br />
18,00 Lettura Magistrale<br />
Problematiche connesse alla Certificazione:<br />
U. Guiducci (Reggio Emila)<br />
Presenta: B. Carù (Milano)<br />
Sabato 01 luglio 2006<br />
III SESSIONE<br />
ATTIVITÀ FISICA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE<br />
Moderatori: V. Romano (Pompei) – C. Bettinelli (Milano)<br />
08.30 Attività fisica e sportiva nel soggetto a rischio cardiovascolare<br />
D. Assanelli (Brescia)<br />
16<br />
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
14.20 L’ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA<br />
Perché, quando e come<br />
Relatore: M. Raponi (Latina)<br />
Tutor: A. Rossini (Latina)<br />
14.40 Lavoro in piccoli gruppi per la risoluzione di domande a<br />
risposta multipla<br />
15.00 Presentazione <strong>del</strong> rapporto finale da parte <strong>del</strong> gruppo E e<br />
discussione interattiva plenaria<br />
15.20 LE PERVIETÀ INTERATRIALI<br />
Dalla fisiopatologia, alla diagnosi, alla terapia interventistica<br />
Relatore: A. Granatelli (Latina)<br />
Tutor: A. Rossini (Latina)<br />
15.40 Lavoro in piccoli gruppi per la risoluzione di domande a<br />
risposta multipla<br />
16.00 Presentazione <strong>del</strong> rapporto finale da parete <strong>del</strong> gruppo F e<br />
discussione interattiva plenaria<br />
16.20 Elaborazione test di apprendimento<br />
16.50 Conclusioni<br />
R. Zampino (Roma) - A. Caradonna (Latina)<br />
08.50 Nell’ipertensione arteriosa<br />
M. C. Valentini (Milano)<br />
09.10 Nella cardiopatia ischemica<br />
R. Raddino (Brescia)<br />
09.30 Discussione<br />
09.50 Nell’ insufficienza cardiaca<br />
S. Nodari (Brescia)<br />
10.10 Nelle cardiopatie congenite<br />
G. Vignati (Milano)<br />
10.30 Nelle aritmie<br />
G. Inama (Crema)<br />
10.50 Discussione<br />
11.30 Lettura Magistrale: Il doping<br />
L. Dei Cas (Brescia)<br />
Presenta: P. Recalcati (Milano)<br />
IV SESSIONE<br />
L’ATTIVITÀ SPORTIVA IN CONDIZIONI ESTREME<br />
Moderatori: L. Colombo (Milano)- A. Cristiano (Napoli)<br />
12.00 Nello Sport subacqueo<br />
G. Banchini (Milano)<br />
12.20 In alta quota<br />
C. Marconi (Milano)<br />
12.40 Nell’alta Velocità<br />
A. Biffi (Roma)<br />
13.00 Discussione<br />
14.30 Valutazione apprendimento dei partecipanti con questionari ECM<br />
15.30 Chiusura <strong>del</strong> Congresso<br />
G. Pantaleo (Milano) – G. Inama (Crema)<br />
CUORE ATTIVITÀ SPORTIVA - Palazzo Comunale (Sala Provveditori) - Salò (BS)<br />
LE ARTERIOPATIE PERIFERICHE<br />
18 Novembre 2006<br />
1° annuncio<br />
Perché il cardiologo deve occuparsi <strong>del</strong>le arteriopatie periferiche<br />
Arteriopatia aterosclerotica<br />
Moderatore: Dr.ssa G.Pantaleo (Milano)
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
9.30 - 9.50 Fattori di rischio<br />
P. Recalcati (Milano)<br />
9.50 - 10.10 La diagnosi precoce <strong>del</strong>l’aterosclerosi:<br />
anomalie funzionali e morfologiche nelle sue fasi di<br />
manifestazioni preclinica<br />
A. Catapano (Milano)<br />
10.10 - 10.30 Prevenzione primaria e secondaria<br />
Tremoli (Milano)<br />
10.30 - 10.45 discussone<br />
10.45 -11.15 Lettura Magistrale<br />
Presenta: A. Lotto (Milano)<br />
“Dall’aterosclerosi alle vasculopatie“<br />
A. Odero (Milano)<br />
PIEMONTE<br />
18 giugno 2006<br />
SESSIONE<br />
Vasculopatie: percorso diagnostico e terapeutico<br />
Moderatore: A. Bianchi (Milano)<br />
11.30 - 11.55 Vasculopatie e patologia d’organo (cuore, rene, cervello)<br />
C. Cuspidi (Milano)<br />
11.55 - 12.15 Trattamento medico<br />
F. Fea (Milano)<br />
I SESSIONE<br />
RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE<br />
LINEE GUIDA ESH/ESC 2003<br />
08.30 - 09.30 Confronto dibattito con esperto sul rischio<br />
cardiovascolare globale<br />
L. Fontana (Cuneo) - P. P. Pintor (Torino)<br />
09.30 - 10.30 Confronto dibattito con esperto sulle linee guida<br />
esh/esc 2003<br />
L. Perotti (Cuneo) - P. P. Pintor (Torino)<br />
II SESSIONE<br />
NEFROPATIE IPERTENSIVE<br />
IPERTENSIONE ARTERIOSA E STROKE<br />
10.30 - 11.30 Confronto dibattito con esperto su: nefropatia ipertensiva<br />
R. Boero (Torino)<br />
11.30 - 12.30 Confronto dibattito su: ipertensione arteriosa e stroke<br />
P. Cerrato (Torino)<br />
III SESSIONE<br />
CASI CLINICI<br />
13.30 - 14.10 Caso clinico di ictus cerebrale<br />
P. Cerrato (Torino)<br />
14:10 - 14.20 Caso clinico di nefropatia ipertensiva<br />
R. Boero (Torino)<br />
14.20 - 15.30 Caso clinico di cardiopatia ischemica<br />
L. Fontana (Torino)<br />
15.30 - 16.30 Confronto e dibattito con gli esperti sui casi clinici presentati<br />
P. Cerrato (Torino) - R. Boero (Torino) - l. Fontana (Cuneo)<br />
17<br />
12.15.-12.35 Trattamento chirurgico<br />
M. Cugnasca (Milano)<br />
12.35 - 12.55 Trattamento endoscopico<br />
G. Cornalba (Milano)<br />
12.55 - 13.15 discussione<br />
SANTA VITTORIA D’ALBA - 1 - 2 dicembre 2006<br />
1 dicembre 2006<br />
IL DANNO D’ORGANO NEL PAZIENTE DIABETICO ED<br />
IPERTENSIONE È EVITABILE?<br />
SPECIALISTI A CONFRONTO<br />
09.30 - 10.00 Registrazione, firma di entrata, distribuzione <strong>del</strong> questionario<br />
Saluti ed introduzione : L. Fontana (Cuneo)<br />
I SESSIONE<br />
10.00 - 11.00 R.C.V. globale-F.R.C. emergenti<br />
L. Fontana (Cuneo)<br />
Discussione interattiva generale<br />
11.00 - 12.00 Casi clinici<br />
Discussione interattiva generale<br />
II SESSIONE<br />
ANIMATORI: L. Fontana (Cuneo) – P. Cerrato (Torino)<br />
14.00 - 15.00 Nefropatia ipertensiva<br />
R. Boero (Torino)<br />
Discussione interattiva generale<br />
15.00 - 15.30 Caso clinico<br />
15.30 - 16.30 Sindrome metabolica.<br />
R. Sivieri (Torino)<br />
Discussione interattiva generale<br />
16.30 - 17.00 Caso clinico<br />
2 dicembre 2006<br />
Vasculopatia infiammatoria<br />
Moderatore: Prof. P. Recalcati (Milano)<br />
Pasquale Calendario Vittorio Eventi Santoro <strong>ANCE</strong><br />
Fisiopatologia: implicazione <strong>del</strong> sistema immunitario<br />
R. Scorza (Milano)<br />
Diagnostica e Terapia<br />
R. Scorza (Milano)<br />
Discussione<br />
Vasculopatia e diabete<br />
Moderatore: R. Mangiarotti (Milano)<br />
Diabete e non solo: sindrome metabolica<br />
M. Bonomo (Milano)<br />
Diabete nel giovane e nell’adulto<br />
G. Pizzi (Milano)<br />
Discussione<br />
15.30 - 16.00 Valutazione Apprendimento<br />
III SESSIONE<br />
ANIMATORE: R. Sivieri (Torino) – R. Boero (Torino)<br />
09.00 - 10.00 Ipertensione arteriosa ed Ictus cerebrale<br />
P. Cerrato (Torino)<br />
Discussione interattiva<br />
10.00 - 10.30 Caso clinico<br />
10.30 - 11.30 Cardiopatia Ipertensiva – I.V.Sx<br />
L. Fontana (Cuneo)<br />
11.30 - 12.00 Caso clinico
Calendario Eventi <strong>ANCE</strong><br />
SARDEGNA<br />
MASTER INTERATTIVO<br />
Il Medico di Medicina Generale e le Malattie Cardio-vascolari<br />
Fluminimaggiore (Cagliari)<br />
9 - 10 giugno 2006<br />
1° giornata 9 giugno<br />
15.30 Benvenuto e registrazione partecipanti<br />
Presentazione corso<br />
SIMPOSIO - LE STATINE NELLA TERAPIA DELLA MALATTIE<br />
CARDIO-VASCOLARI<br />
16.00 Una messa a punto <strong>del</strong>la nota 13<br />
A. Bina (Cagliari)<br />
16.30 Sindrome metabolica: definizione e trattamento<br />
A. Dessì (Cagliari)<br />
17.00 Discussione<br />
17.45 Dopo una sindrome coronarica acuta: ruolo <strong>del</strong>le statine<br />
S. Cherchi (Carbonia)<br />
18.15 Le statine nella prevenzione primaria e secondaria <strong>del</strong>la<br />
malattia cerebro-vascolare<br />
M. Melis (Cagliari)<br />
18.45 Discussione<br />
19.15 Chiusura lavori prima giornata<br />
2° giornata 10 giugno<br />
SIMPOSIO - GESTIONE DEL PAZIENTE IN SINERGIA TRA<br />
CARDIOLOGO E MEDICO CURANTE<br />
09.00 Ruolo <strong>del</strong>lo stile di vita nel controllo <strong>del</strong> rischio cardio-vascolare<br />
G. Scano (Oristano)<br />
9.30 La ricerca <strong>del</strong>la compliance nella prevenzione cardio-vascolare<br />
G. Pes (Iglesias)<br />
10.00 Discussione<br />
11.15 La fibrillazione atriale: quando proporre l'ablazione, quando<br />
la terapia anticoagulante e quando la cardioversione<br />
F. Isola (Cagliari)<br />
11.45 Casi clinici interattivi (in 2 gruppi)<br />
A. Dessì e A. Bina (Cagliari)<br />
12.30 Questionario ECM e saluto ai partecipanti<br />
QUALE <strong>CARDIOLOGIA</strong> NEL <strong>TERRITORIO</strong>?<br />
Centro Congressi Hotel Sofitel Thalassa Timi Ama - VILLASIMIUS (CA)<br />
20 - 21 ottobre 2006<br />
1° annuncio<br />
PROGRAMMA PRELIMINARE<br />
Venerdì 20 Ottobre 2006<br />
08.15 Apertura <strong>del</strong>la Segreteria:<br />
iscrizione e registrazione dei partecipanti<br />
08.40 Saluto di Benvenuto<br />
I SESSIONE<br />
Ipertensione arteriosa: dall’inquadramento diagnostico<br />
alla terapia<br />
Moderatori: P. Teoni (Arezzo) – P. Tardiola (Cagliari)<br />
08.50 - 09.00 Iperte znsione arteriosa: dall’inquadramento diagnostico<br />
alla terapia<br />
Presenta: M. Porcu (Cagliari)<br />
18<br />
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
09.00 - 09.20 Il rene nell’ipertensione arteriosa.<br />
Quello che il cardiologo non può ignorare<br />
A. Pani (Cagliari)<br />
09.20 - 09.40 L’inquadramento diagnostico <strong>del</strong>l’ipertensione;<br />
se, quando e come ricercare una forma secondaria<br />
A. Marigliano (Sassari)<br />
09.40 - 10.00 La terapia per l’ipertensione essenziale.<br />
Quale farmaco per quale paziente<br />
L. Cassisa (Sassari)<br />
10.00 - 10.20 L’ipertensione arteriosa resistente<br />
L. A. Sechi (Udine)<br />
10.20 - 10.40 L’iperteso anziano si giova di un trattamento ottimale?<br />
A. Dessì (Cagliari)<br />
10.40 - 11.30 Dibattito<br />
Tutti i docenti <strong>del</strong>la sessione<br />
11.30 - 12.30 LETTURA MAGISTRALE<br />
Dall’ipertensione allo scompenso. Sono i trias che creano le<br />
indicazioni o l’esperienza quotidiana?<br />
Introduce: V. Romano (Napoli)<br />
A. Dessì (Cagliari)<br />
II SESSIONE PLENARIA<br />
Argomenti di angiologia<br />
Moderatori: M. Cherchi (Cagliari) – G. Pes (Sassari)<br />
15.20 - 15.30 Argomenti di angiologia<br />
Presenta: G. Mercuro (Cagliari)<br />
15.30 - 15.50 PTA e Stent carotidei<br />
G. Mallarini (Cagliari)<br />
15.50 - 16.10 Il doppler transcranico nella diagnostica vascolare.<br />
Indicazioni al suo utilizzo<br />
M. Palmas (Cagliari)<br />
16.10 - 16.30 Fleboterapia rigenerativa tridimensionale (FRAP)<br />
A. Sassu (Cagliari)<br />
16.30 - 16.50 Il mappaggio emodinamico venoso degli arti inferiori<br />
A. Desogus (Cagliari)<br />
16.50 - 17.10 La terapia chirurgica <strong>del</strong>l’insufficienza venosa degli arti inferiori<br />
R. Argiolas (Cagliari)<br />
17.10 - 17.30 CONFRONTO DIBATTITO FRA PUBBLICO E ESPERTO<br />
GUIDATO DA UN CONDUTTORE<br />
Dibattito<br />
Tutti i docenti <strong>del</strong>la sessione<br />
III SESSIONE<br />
Ecocardiografia<br />
Moderatori: G. Locci (Cagliari) - R. Pes (Cagliari)<br />
17.30 - 17.40 Ecocardiografia<br />
Presenta: L. Meloni (Cagliari)<br />
17.40 - 18.00 RELAZIONE<br />
L’ecocardiogramma nell’ambulatorio <strong>del</strong> territorio<br />
A. Bina (Cagliari)<br />
18.00 - 18.20 L’eco stress: una messa a punto sulle indicazioni nel<br />
paziente non ricoverato<br />
R. Montixi (Cagliari)<br />
18.20 - 18.40 L’ecocardiogramma transesofageo: quando il cardiologo <strong>del</strong><br />
territorio deve richiederlo?<br />
R. Pes (Cagliari)<br />
18.40 - 19.10 CONFRONTO DIBATTITO FRA PUBBLICO E ESPERTO<br />
GUIDATO DA UN CONDUTTORE<br />
Dibattito<br />
Tutti i docenti <strong>del</strong>la sessione<br />
19.10 Conclusione <strong>del</strong>la prima giornata di lavori
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
SICILIA<br />
Sabato 21 Ottobre 2006<br />
08.30 Apertura <strong>del</strong>la Segreteria<br />
I SESSIONE PLENARIA<br />
La terapia metabolica<br />
Moderatori: T. Bullitta (Sassari) – C. Biddau (Cagliari)<br />
08.50 - 09.00 La terapia metabolica<br />
Introduce: V. Montemurro (Catanzaro)<br />
09.00 - 09.20 Le proteine e gli aminoacidi: il fabbisogno nell’alimentazione,<br />
effetti regolatori sul metabolismo dei carboidrati e dei lipidi.<br />
Prevenire l’evoluzione di sarcopenia, wasting e cachessia:<br />
quando incominciare?<br />
F. S. Dioguardi (Milano)<br />
09.20 - 09.40 I lipidi: nemici o amici? Efficacia <strong>del</strong>la riduzione nella dieta ed<br />
uso <strong>del</strong>le statine: i pro e i contro, i limiti di legge, giusti o<br />
ingiusti? Possibili usi terapeutici degli Omega 3: pro e contro.<br />
S. Pintus (Cagliari)<br />
09.40 - 10.00 I carboidrati, il cuore e i betabloccanti; tra ipoglicemia,<br />
resistenza periferica all’insulina e rischio di diabete di tipo 2:<br />
come, quando, perché.<br />
E. Cossu (Cagliari)<br />
10.00 - 10.30 Dibattito<br />
10.30 - 11.20 Terapia ipolipemizzante intensiva: Stato <strong>del</strong>l’Arte<br />
Introduce: E. Tripodi (Cagliari)<br />
P. Terrosu (Cagliari)<br />
La Sport-Terapia… un nuovo ed importante supporto nella<br />
riabilitazione cardiologica in fase IV e nella prevenzione primaria<br />
<strong>del</strong>le malattie cardio-vascolari<br />
Hotel Romano Palace - CATANIA<br />
Sabato 10 Giugno 2006<br />
Cuore Sport: “La Sport-Terapia dalla teoria alla pratica”<br />
Presentazione <strong>del</strong> corso:<br />
G. Scaccianoce (Catania)<br />
(Segretario provinciale <strong>ANCE</strong> Catania)<br />
I SESSIONE: BASIC SCIENCE<br />
Moderatori: G.Giuffrida (Catania) – G.Sicari (Catania)<br />
9.00 La gestione <strong>del</strong>la terapia farmacologica nella prevenzione e<br />
riabilitazione cardiologica<br />
L. Sfogliano (Catania)<br />
9.45 La prescrizione sport-terapeutica nella prevenzione e<br />
riabilitazione cardiologica<br />
L. D’Andrea (Napoli)<br />
11.00 Criteri di selezione <strong>del</strong> Cardiopatico da avviare alla<br />
sport-terapia<br />
G. La Delfa (Catania)<br />
11.30 Cuore d’atleta: il contributo ecocardiografico alla diagnosi<br />
differenziale<br />
A. D’Andrea (Napoli)<br />
12.00 Discussione interattiva<br />
13.00 Considerazioni conclusive<br />
L. D’Andrea (Napoli)<br />
II SESSIONE: APPLIED SCIENCE<br />
Coordinatore: L. D’Andrea<br />
15.00 – 19.00 Valutazione funzionale per la prescrizione sport-terapeutica<br />
19<br />
II SESSIONE<br />
Pasquale Calendario Vittorio Eventi Santoro <strong>ANCE</strong><br />
Mini Corso: La terapia Anticoagulante Orale nell’Ambulatorio<br />
<strong>del</strong> Medico di Medicina Generale<br />
Moderatori: F. Marongiu (Cagliari) – P. Valle (Cagliari)<br />
11.20 - 11.30 La terapia Anticoagulante Orale nell’Ambulatorio <strong>del</strong><br />
Medico di Medicina Generale<br />
Presenta: B. Mura (Cagliari)<br />
11.30 - 11.50 Le indicazioni cardiologiche alla TAO<br />
G. Mureddu (Sassari)<br />
11.50 - 12.10 Gestione <strong>del</strong>la TAO in Medicina Generale<br />
S. Petti (Sassari)<br />
12.10 - 12.30 Interazioni farmacologiche e resistenza alla TAO<br />
D. Barcellona (Cagliari)<br />
12.30 - 12.50 Il consenso e la collaborazione <strong>del</strong> paziente<br />
M. Martinetti (Cagliari)<br />
12.50 - 13.20 Dibattito<br />
Tutti i docenti <strong>del</strong>la sessione<br />
13.20 - 13.50 Compilazione <strong>del</strong> questionario di verifica apprendimento<br />
A. Dessì (Cagliari)<br />
13.50 Chiusura dei lavori<br />
(cicloergometria)<br />
Programmi differenziati di sport-terapia sul campo<br />
(cardiofrequenzimetro)<br />
Parametri biochimici <strong>del</strong> lavoro muscolare<br />
Equipe: L. D’Andrea, P. Romano, V. Panetta, C.Imbimbo<br />
AGRIGENTO<br />
Minicorso su: aggiornamenti sulle tecniche di diagnostica per immagini<br />
in cardiologia.<br />
Venerdì 29 settembre 2006<br />
(riservato a 60 cardiologi)<br />
Moderatori: Dr Maurizio Spaziani, Dr Calogero Paolo Calcullo<br />
08.00 Ecocardiografia tissue doppler imaging:<br />
principi fisici ed applicazioni cliniche<br />
C. De Gregorio (Messina)<br />
08.20 Cardiologia nucleare:<br />
lo studio scintgrafico <strong>del</strong>la per fusione miocardia oggi<br />
G. Scaccianoce (Catania)<br />
08.40 ecocardiografia fetale<br />
C. Comparato (Palermo)<br />
09.00 RMN<br />
D. Midiri (Palermo)<br />
09.20 Casi clinici<br />
C. De Gregorio (Messina)<br />
10.20 Casi clinici<br />
G. Scaccianoce (Catania)<br />
11.30 Casi clinici<br />
C. Comparato (Agrigento)<br />
12.30 Casi clinici<br />
M. Midiri (Palermo)<br />
13.30 Lettura: imaging cardiaco, l’evoluzione anatomico clinica<br />
S. Castorina (Catania)<br />
Presentazione : A. Bonfiglio (Trapani)<br />
14.00 Valutazione Apprendimento
Calendario Eventi <strong>ANCE</strong><br />
Congresso regionale ance: temi emergenti nella cardiologia <strong>del</strong> territorio,<br />
sesta edizione<br />
Agrigento 29 - 30 settembre 2006<br />
Venerdì 29 settembre 2006<br />
15.00 Apertura dei lavori<br />
F. Magro (Agrigento)<br />
Le strategie d’intervento sul territorio:<br />
trasferire le conoscenze alla pratica clinica quotidiana<br />
Moderatori: A. V. Panno (Palermo), I. Vaccaro (Palermo)<br />
15,15 Tono <strong>del</strong>l’umore ed eventi cardiaci<br />
G. Sacchi (Agrigento)<br />
15.35 I centri antifumo in italia: a che punto siamo?<br />
G. Mangiaracina (Roma)<br />
15.55 Riscontro di soffio cardiaco in età pediatrica<br />
G. Calcaterra (Palermo)<br />
16.15 La dieta mediterranea è sempre da consigliare?<br />
C. Fernandez (Palermo)<br />
16.35 - 17.15 Discussione<br />
17.30 Lettura: la sindrome di brugada<br />
G. Oreto (Messina)<br />
Presentazione: G. Costanza (Palermo)<br />
19.00 Cerimonia inaugurale <strong>del</strong> congresso<br />
Sabato 30 settembre 2006<br />
Gestire lo scompenso cardiaco tra ospedale e territorio<br />
Moderatori: G. D’Anna (Cefalù) - P. Teoni (Firenze)<br />
9.00 Scompenso cardiaco: epidemia <strong>del</strong> xxi secolo<br />
A. Mossuto (Agrigento)<br />
9.20 La riabilitazione cardiologica nel paziente scompensato<br />
D. Pitruzzello (Siracusa)<br />
9.40 La riabilitazione cardiologica nel cardiopatico ischemico<br />
R. Rametta (Agrigento)<br />
10.00 Il governo clinico nelle indicazioni alla terapia non<br />
farmacologica nello scompenso cardiaco<br />
G. Sinagra (Trieste)<br />
10.20 - 11.00 Discussione<br />
11.20 Lettura: riflessioni sullo scompenso cardiaco<br />
E. Geraci (Palermo)<br />
Presentazione: A. Bonfiglio (Trapani)<br />
L’aiuto <strong>del</strong> laboratorio alla pratica cardiologica<br />
Moderatori: G. Sicari (Catania) - S. Tummineri (Siracusa)<br />
TOSCANA<br />
Sabato 18 novembre<br />
9.00 Apertura Lavori<br />
La riabilitazione cardiologia<br />
Moderatori: P. Teoni(Arezzo), V. Romano (Napoli)<br />
9.30 Come le nuove tecniche chirurgiche possono accelerare il<br />
recupero nel periodo postoperatorio?<br />
P. Stefano (Firenze)<br />
9.50 L’importanza <strong>del</strong> training fisico postintervento<br />
M. Vannucci (Firenze)<br />
10.10 Il ruolo <strong>del</strong> training psicologico pre- e postintervento<br />
M. Fabbiani (Firenze)<br />
10.30 La riabilitazione come strumento di intervento multidisciplinare<br />
F. Fattirolli (Firenze)<br />
10.50 Discussione<br />
La gestione <strong>del</strong>lo scompenso cardiaco sul territorio<br />
Moderatori: F. Gaspa (Lucca), F. Mazzuoli (Firenze)<br />
11.00 Nitrati, diuretici e digitale: quale spazio oggi?<br />
M. Guarnieri (Firenze), F. Amatimaggio (Firenze)<br />
11.20 Il ruolo <strong>del</strong>la modulazione <strong>del</strong> sistema renina angiotensina.<br />
R. Nami (Siena)<br />
11.40 L’importanza di un adeguato controllo <strong>del</strong>la frequenza cardiaca:<br />
vecchi e nuovi farmaci.<br />
V. Costa (Bologna)<br />
12.00 Discussione<br />
12.15 Lettura<br />
La malattia aterosclerotica coronaria nel paziente diabetico:<br />
implicazioni per la terapia antiaggregante<br />
G. G. Neri Serneri (Firenze)<br />
Presenta: F. Nannicini (Prato)<br />
La gestione <strong>del</strong> paziente con danno multiorgano<br />
Moderatori: L. De Rensis (Firenze), A. Lagi (Firenze)<br />
20<br />
segue Eventi <strong>ANCE</strong> pervenuti alla Sede Nazionale<br />
11 50 Hs PCR nella prevenzione primaria<br />
S. Novo (Palermo)<br />
12,10 In quali patologie richiedere il dosaggio <strong>del</strong> bnp?<br />
A. V. Panno (Palermo)<br />
12.30 - 13.00 Discussione<br />
13.00 Lettura: la morte improvvisa <strong>del</strong> giovane atleta:<br />
che peso ha la cardiomiopatia ipertrofica?<br />
F. Cecchi (Firenze)<br />
Presentazione: K. Sardo (Palermo)<br />
13.30 Test di valutazione finale<br />
CORSO DI FORMAZIONE<br />
L’ INFERMIERE E IL PAZIENTE CARDIOPATICO<br />
08.30 - 08.45 Apertura segreteria<br />
Registrazione partecipanti e consegna dei kit congressuali.<br />
08.45 - 09.00 Saluto <strong>del</strong>le autorità e presentazione dei lavori<br />
Moderatori: G. Di Pasquale e S. Pantalena<br />
09.00 - 10.00 Ecg Basi teoriche<br />
C. Ficicchia (Caltanisetta)<br />
10.00 - 10.20 ECG: tecnica infermieristica<br />
C. M. Calma<br />
10.20 - 11.20 Multifattorialità <strong>del</strong>la cardiopatia ischemica<br />
M. K. Sardo<br />
11.40 - 12.00 I.M.A<br />
S. Silvano (Messina)<br />
12.00 - 12.20 Le Aritmie<br />
D. M. Magliarditi (Messina)<br />
12.20 - 12.40 La fibrillazione Atriale<br />
F. Magro (Agrigento)<br />
15.00 - 16.00 L’ Assistenza al paziente infartuato<br />
V. Ingrao<br />
16.00 - 17.00 L’assistenza al paziente con FAC<br />
L. Sanzone<br />
17.00 - 18.00 L’ Assistenza al paziente scompensato<br />
A. Garufo<br />
18.00 - 18.30 Il Carrello <strong>del</strong>le Emergenze<br />
D. Garone<br />
18.30 - 19.00 Dibattito<br />
19.00 - 19.30 CONCLUSIONE DEI MODERATORI<br />
14.30 Il rischio cardiovascolare nel paziente con insufficienza renale:<br />
come gestire le terapie?<br />
L. Cirami (Firenze)<br />
14.50 La gestione <strong>del</strong> paziente con nefropatia terminale<br />
G. Cice (Napoli)<br />
15.10 Il follow up <strong>del</strong> paziente post PTCA(s):<br />
può oggi la Tc multistrato esserci di aiuto?<br />
N. Carrabba (Firenze)<br />
15.30 Discussione<br />
15.45 Lettura<br />
Prevenzione e trattamento <strong>del</strong>l’ictus oggi<br />
G. F. Gensini (Firenze)<br />
Presenta: D. Lorenzini (Firenze)<br />
La gestione dei fattori di rischio sul territorio<br />
Moderatori: S. Del Pace (Firenze), M. Felici (Arezzo)<br />
16.30 Il fumo<br />
C. Graci(Pisa), V. Taccini (Firenze), V. Di Legge (Firenze)<br />
16.50 Le dislipidemie: tra nuove evidenze e note “antiquate”.<br />
M. Lenuzza (Firenze)<br />
17.10 L’ipertensione: è così difficile ottenere un sufficiente controllo?<br />
C. Bianchini (Siena)<br />
17.30 Discussione<br />
17.45 Lettura<br />
L’attività fisica come strumento di prevenzione cardiovascolare.<br />
G. Galanti (Firenze)<br />
Presenta: G. Spagnolo (Firenze)<br />
18.30 Esperienza sul territorio sulla gestione <strong>del</strong> paziente<br />
dislipidemico con policosanoli.<br />
S. Mininni (Firenze)<br />
19.00 Compilazione test di valutazione<br />
19.30 Assemblea regionale Soci <strong>ANCE</strong> prima convocazione<br />
Domenica 19 novembre<br />
9.00 Assemblea regionale Soci <strong>ANCE</strong> seconda convocazione
Convocazione Assemblea dei<br />
Soci <strong>ANCE</strong><br />
d’Ordine <strong>del</strong> Presidente<br />
Ai sensi <strong>del</strong>lo Statuto vigente è convocata l’Assemblea dei Soci <strong>ANCE</strong><br />
21<br />
Pasquale Assemblea Vittorio dei Santoro Soci<br />
Per giovedì 26 ottobre alle ore 6,00. In mancanza <strong>del</strong>la maggioranza qualificata la seconda convocazione<br />
è fissata per:<br />
Venerdì 27 ottobre 2006 alle ore 17,30<br />
presso il Centro Congressi <strong>del</strong> Grand Hotel Quisisana in Capri (NA),<br />
per discutere e <strong>del</strong>iberare il seguente Ordine <strong>del</strong> Giorno:<br />
1) Saluto-Relazione <strong>del</strong> Presidente<br />
2) Saluto <strong>del</strong> Comitato Direttivo<br />
3) Situazione economica:Consuntivo di spesa <strong>del</strong>l’anno 2005<br />
4) Relazione <strong>del</strong> Tesoriere competente per esercizio<br />
5) Relazione <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Collegio Revisori dei Conti, competente per esercizio<br />
6) Discussione e Votazione<br />
7) Saluto <strong>del</strong> Tesoriere in carica<br />
8) Proposta di modifica <strong>del</strong>lo Statuto<br />
9) Discussione e Votazione<br />
10) Saluto - Relazione <strong>del</strong> Presidente C. d. A. SICEX<br />
11) Interventi liberi<br />
12) Conclusione <strong>del</strong> Presidente e/o <strong>del</strong> Comitato Direttivo
Vaiazione di Statuto<br />
Comma Vigente:<br />
ARTICOLO IV, punto B DELLO STATUTO<br />
Gli appartenenti all’Associazione si distinguono in:<br />
a) Soci fondatori: coloro che hanno concorso alla fondazione <strong>del</strong>l’Associazione<br />
b) Soci Ordinari: medici specialisti in cardiologia, che svolgono la loro attività in strutture pubbliche o private e nell’area<br />
<strong>del</strong>la Medicina Generale.<br />
c) Soci Aderenti: medici specialisti in branche affini e cultori <strong>del</strong>la cardiologia<br />
d) Soci Onorari: medici proclamati Soci dal Consiglio Nazionale per aver acquisito eccezionali meriti nel campo <strong>del</strong>la<br />
cardiologia.<br />
e) Soci Benemeriti e Sostenitori: Persone, Enti, Organismi, Istituti che condividono e sostengono concretamente gli<br />
scopi <strong>del</strong>l’Associazione.<br />
f) Soci Temporanei: medici specializzandi in cardiologia, per la durata massima di cinque anni<br />
Proposta di variazione:<br />
Gli appartenenti all’Associazione si distinguono in:<br />
a) Soci fondatori: coloro che hanno concorso alla fondazione <strong>del</strong>l’Associazione<br />
b) Soci Ordinari: medici specialisti in cardiologia, cardiochirurgia e angiologia che svolgono la loro attività<br />
in strutture pubbliche e private o quali liberi professionisti; medici di Medicina Generale cultori <strong>del</strong>la<br />
cardiologia; Medici specialisti in branche affini (geriatria, diabetologia, nefrologia, medicina interna,<br />
medicina <strong>del</strong>la sport e pneumologia).<br />
c) Soci Onorari: medici proclamati Soci dal Consiglio Nazionale per aver acquisito eccezionali meriti nel campo <strong>del</strong>la<br />
cardiologia.<br />
d) Soci Benemeriti e Sostenitori: Persone, Enti, Organismi, Istituti che condividono e sostengono concretamente gli<br />
scopi <strong>del</strong>l’Associazione.<br />
e) Soci Temporanei: medici specializzandi in cardiologia, per la durata massima di cinque anni<br />
ARTICOLO V DELLO STATUTO<br />
Vigente:<br />
Hanno diritto al voto e possono accedere alle cariche sociali solo ed esclusivamente i Soci Ordinari ed i Soci Fondatori.<br />
È vietato ricoprire più di una carica sociale.<br />
Proposta di variazione:<br />
Hanno diritto al voto e possono accedere alle cariche sociali, tutti i Soci Ordinari ed i Soci Fondatori ai sensi<br />
<strong>del</strong> presente Statuto e Regolamento.<br />
ARTICOLO II DEL REGOLAMENTO (proposta <strong>del</strong> Presidente).<br />
Vigente:<br />
Proposte Variazioni di Statuto<br />
L'Associazione è senza scopo di lucro e si propone di valorizzare la figura <strong>del</strong> cardiologo specialista operante sul territorio.<br />
Pertanto si prefigge i seguenti obiettivi:<br />
a) Ottenere una migliore qualificazione culturale nel settore cardiovascolare dei propri Associati, promuovendone<br />
la formazione professionale permanente.<br />
b) Sostenere l'inserimento attivo e costante <strong>del</strong>l'<strong>ANCE</strong> nella programmazione nazionale e regionale, in collaborazione<br />
paritetica con le altre Associazioni di cardiologia e di medicina generale.<br />
c) Stimolare le Autorità politiche, amministrative, finanziarie, le forze sindacali e <strong>del</strong> lavoro, gli Organi sanitari nazionali<br />
ed internazionali per ottenere la partecipazione e il coinvolgimento <strong>del</strong>l'Associazione in progetti e iniziative nel<br />
campo cardiovascolare.<br />
d) Operare con altre Società ed Associazioni di cardiologia, nazionali ed internazionali, anche confederandosi con esse<br />
per un migliore interscambio culturale.<br />
e) Promuovere iniziative scientifiche, cliniche, epidemiologiche, didattiche e divulgative, mediante convegni, corsi<br />
di aggiornamento e di perfezionamento, ricerche e studi multicentrici, pubblicazioni in materia cardiovascolare.<br />
f) Istituire premi e borse di studio in discipline cardiovascolari.<br />
g) Favorire ogni altra iniziativa utile e necessaria per il conseguimento <strong>del</strong>l'oggetto sociale, ivi comprese le operazioni<br />
mobiliari e immobiliari.<br />
Proposta di variazione: AGGIUNTA DI UN ULTIMO COMMA<br />
L'Associazione è senza scopo di lucro e si propone di valorizzare la figura <strong>del</strong> cardiologo specialista operante sul territorio.<br />
Pertanto si prefigge i seguenti obiettivi:<br />
a) Ottenere una migliore qualificazione culturale nel settore cardiovascolare dei propri Associati, promuovendone<br />
la formazione professionale permanente.<br />
22
Proposte Variazioni di Statuto Pasquale Variazione Vittorio di Santoro Statuto<br />
b) Sostenere l'inserimento attivo e costante <strong>del</strong>l'<strong>ANCE</strong> nella programmazione nazionale e regionale, in collaborazione<br />
paritetica con le altre Associazioni di cardiologia e di medicina generale.<br />
c) Stimolare le Autorità politiche, amministrative, finanziarie, le forze sindacali e <strong>del</strong> lavoro, gli Organi sanitari nazionali<br />
ed internazionali per ottenere la partecipazione e il coinvolgimento <strong>del</strong>l'Associazione in progetti e iniziative nel<br />
campo cardiovascolare.<br />
d) Operare con altre Società ed Associazioni di cardiologia, nazionali ed internazionali , anche confederandosi con<br />
esse per un migliore interscambio culturale.<br />
e) Promuovere iniziative scientifiche, cliniche, epidemiologiche, didattiche e divulgative, mediante convegni, corsi di<br />
aggiornamento e di perfezionamento, ricerche e studi multicentrici, pubblicazioni in materia cardiovascolare.<br />
f) Istituire premi e borse di studio in discipline cardiovascolari.<br />
g) Favorire ogni altra iniziativa utile e necessaria per il conseguimento <strong>del</strong>l'oggetto sociale, ivi comprese le operazioni<br />
mobiliari e immobiliari.<br />
h) Il Socio Ordinario, che ha compiuto i 70 anni di età rimane socio a tutti gli effetti, ma è esentato dal<br />
versamento <strong>del</strong>la quota sociale annuale.<br />
ARTICOLO IV DEL REGOLAMENTO<br />
Vigente:<br />
Cariche sociali<br />
Per accedere ad una carica sociale è necessario che il candidato al 31 - 12 <strong>del</strong>l' anno che precede quello <strong>del</strong>la elezione<br />
risulti iscritto all' <strong>ANCE</strong> da almeno tre anni consecutivi.<br />
Presidente Nazionale: resta in carica tre anni, al termine dei quali non sarà immediatamente rieleggibile, ma continuerà<br />
a far parte <strong>del</strong> Consiglio Nazionale nella veste di Past-President. Successivamente, dopo una pausa di un mandato potrà<br />
ancora candidarsi per essere rieletto nelle cariche sociali.<br />
Vice-Presidente Nazionale: è in posizione di "incoming" per la successiva carica di Presidente, carica alla quale potrà<br />
accedere solo previa approvazione elettorale dei Soci.<br />
Resta in carica tre anni, al termine dei quali potrà candidarsi solo e unicamente nella carica di Presidente. In caso di<br />
mancata elezione non potrà accedere alle cariche sociali per un mandato.<br />
Segretario Nazionale: resta in carica tre anni. Successivamente, dopo la sosta di un mandato, potrà ancora accedere alle<br />
cariche sociali.<br />
Consiglieri Nazionali: restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva. Successivamente possono<br />
candidarsi solo a cariche superiori.<br />
La rielezione a Consigliere Nazionale può avere luogo non prima di un mandato.<br />
Revisori dei Conti: Restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva. Successivamente possono<br />
candidarsi alla carica di Consigliere Nazionale.<br />
Probiviri: Restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva. Successivamente possono candidarsi<br />
alla carica di Consigliere Nazionale.<br />
Segretari Regionali: restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva.Successivamente possono<br />
candidarsi alle cariche nazionali.<br />
La rielezione a Segretario Regionale può aver luogo non prima di un mandato.<br />
Segretari Provinciali: Restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva.<br />
Se dopo due mandati non vi sono candidati alla carica il Provinciale uscente è rieleggibile. Ai componenti <strong>del</strong> Comitato<br />
Direttivo in carica al 31.12.1998, per ragioni di contigente continuità operativa, è consentito candidarsi nella stessa carica<br />
esclusivamente per il triennio 1999-2002.<br />
Proposta di variazione e di aggiunta di Norma Transitoria<br />
Cariche sociali<br />
Per accedere ad una carica sociale è necessario che il candidato al 31 - 12 <strong>del</strong>l' anno che precede quello <strong>del</strong>la elezione<br />
risulti iscritto all' <strong>ANCE</strong> da almeno tre anni consecutivi.<br />
Presidente Nazionale: resta in carica tre anni, al termine dei quali non sarà immediatamente rieleggibile, ma continuerà<br />
a far parte <strong>del</strong> Consiglio Nazionale nella veste di Past-President. Successivamente, dopo una pausa di un mandato potrà<br />
ancora candidarsi per essere rieletto nelle cariche sociali.<br />
Vice-Presidente Nazionale: è in posizione di "incoming" per la successiva carica di Presidente, carica alla quale potrà<br />
accedere solo previa approvazione elettorale dei Soci.<br />
Resta in carica tre anni, al termine dei quali potrà candidarsi solo e unicamente nella carica di Presidente. In caso di<br />
mancata elezione non potrà accedere alle cariche sociali per un mandato.<br />
Segretario Nazionale: resta in carica per tre anni, potrà ricandidarsi per un ulteriore mandato qualora in<br />
precedenza non abbia ricoperto nessuna carica nel Consiglio Nazionale. Successivamente, al secondo<br />
mandato, potrà ricandidarsi ad altre cariche direttive.<br />
Consiglieri Nazionali: restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva. Successivamente possono<br />
candidarsi solo a cariche superiori.<br />
23
Vaiazione di Statuto<br />
La rielezione a Consigliere Nazionale può avere luogo non prima di un mandato.<br />
Revisori dei Conti: Restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva. Successivamente possono<br />
candidarsi alla carica di Consigliere Nazionale.<br />
Probiviri: Restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva. Successivamente possono candidarsi<br />
alla carica di Consigliere Nazionale.<br />
Segretari Regionali: restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva.Successivamente possono<br />
candidarsi alle cariche nazionali.<br />
La rielezione a Segretario Regionale può aver luogo non prima di un mandato.<br />
Segretari Provinciali: Restano in carica tre anni e sono rieleggibili una sola volta consecutiva.<br />
Se dopo due mandati non vi sono candidati alla carica il Provinciale uscente è rieleggibile. Ai componenti <strong>del</strong> Comitato<br />
Direttivo in carica al 31.12.1998, per ragioni di contigente continuità operativa, è consentito candidarsi nella stessa carica<br />
esclusivamente per il triennio 1999-2002.<br />
NORMA TRANSITORIA ARTICOLO IV DEL REGOLAMENTO:<br />
In fase di prima applicazione i Soci Ordinari non specialisti in cardiologia ed i Soci specialisti in branche affini<br />
non potranno accedere alle cariche consiliari e direttive nazionali per le prossime due Consigliature; restano<br />
libere, invece, le candidature alle cariche Regionali e Provinciali.<br />
PERCHÈ MODIFICARE LO STATUTO?<br />
L’uso di uno strumento statutario, dopo qualche anno, può evidenziare <strong>del</strong>le carenze <strong>del</strong>le omissioni ovvero<br />
può richiedere un aggiornamento concettuale per un necessario, anche se semplice adeguamento, ai mutati<br />
tempi e alle accresciute e modificate esigenze associative.<br />
Nel nostro caso l’aggiornamento statutario è suggerito dalla opportunità di realizzare concretamente<br />
l’autentica “Cardiologia <strong>del</strong> Territorio”. Essa è infatti una entità multidisciplinare; è la risultante di diverse<br />
professionalità che in Associazione, o, singolarmente, concorrono a supporto <strong>del</strong> Cardiologo, al trattamento<br />
<strong>del</strong>la Patologia cardiovascolare che è l’espressione clinica di tante morbilità, di cui, alcune, la precorrono, altre<br />
l’accompagnano ed altre, ancora, l’aggravano.<br />
Senza entrare in dettagli, sono gia questi validi motivi perché l’<strong>ANCE</strong> allarghi l’accoglienza, nel proprio albo,<br />
a Specialisti di branche affini alla Cardiologia, come i Diabetologi, i Pneumologi, i Geriatri, gli Specialisti in<br />
Medicina <strong>del</strong>lo sport e medici di Medicina Generale.<br />
E tutti insieme possiamo trovare collocazione intellettuale e professionale in una unica Associazione Madre<br />
Oggi purtroppo la Cardiologia è divisa e dispersa in troppe associazioni, gruppi e sottogruppi e questo<br />
enorme parcellizzazione e frazionamento riduce o annienta la validità e l’efficienza <strong>del</strong>le varie società<br />
operanti.<br />
Si rende perciò, se non necessario, quanto meno opportuno creare un vero e proprio “Dipartimento aperto<br />
per le malattie cardio-vascolari” che possa offrire ampia e completa cultura ai fini di una assistenza qualificata<br />
autonoma ed esaustiva.<br />
Per questo motivo ed anche per una più numerosa comunità rappresentata, l’<strong>ANCE</strong> offre ospitalità agli<br />
Specialisti in Branche Affini ed ai medici di Medicina Generale.<br />
Allo stesso tempo la società garantisce la propria autonomia ponendo nello Statuto dei ragionevoli limiti<br />
temporali per l’accesso agli Organi Direttivi e Consiliari di queste nuove energie specialistiche.<br />
L’attuale Statuto limita, senza una plausibile motivazione, la carica di Segretario Nazionale ad un solo<br />
mandato inibendogli, alla scadenza, qualsiasi possibilità di candidarsi nella stessa o in altre cariche.<br />
La modifica, equa ed opportuna, se accettata dall’Assemblea, pertanto, rende la carica di Segretario<br />
Nazionale analoga a tutte le altre.<br />
La benevolenza <strong>del</strong> Presidente Teoni, che l’ha proposto, consentirebbe la gratuita permanenza in <strong>ANCE</strong> di<br />
tutti i Colleghi ultrasettantenni.<br />
N.B. Le norme variate, se approvate, entrano in vigore immediatamente<br />
24<br />
Proposte Variazioni di Statuto
Situazione Patrimoniale<br />
25<br />
Pasquale Vittorio Santoro<br />
<strong>ANCE</strong> Cardiologia italiana <strong>del</strong> Territorio al 31.12.2005<br />
ATTIVO<br />
CONSISTENZA:<br />
B.N.L. c/c 16487 1.246,97<br />
C/C POSTALE 89.294,74<br />
CASSA 2,30<br />
90.544,01<br />
CREDITORI 4.583,14<br />
DEPOSITO CAUZIONALE 116,20<br />
PARTECIPAZIONI 10.329,14<br />
IMMOBILI 1.089.492,17<br />
ARREDI E MOBILIO 8.169,00<br />
MACCHINE ELETTRONICHE 9.652,00<br />
TOTALE ATTIVO 1.212.885,66<br />
DISAVANZO D’ESERCIZIO 59.789,08<br />
TOTALE A PAREGGIO 1.272.674,74<br />
PASSIVO<br />
FORNITORI E DEBITI A BREVE 3.218,84<br />
PATRIMONIO ESISTENTE 1.263.456,15<br />
FONDO T.F.R 5.999,75<br />
TOTALE PASSIVO 1.272.674,74<br />
VARIAZIONI<br />
CONSISTENZA INIZIALE 183.036,66<br />
ENTRATE 2005 68.690,06<br />
USCITE 2005 128.479,14<br />
- variazioni per competenze 32.703,56<br />
DECREMENTO 92.492,65<br />
CONSISTENZA FINALE 90.544,01<br />
ENTRATE<br />
ISCRIZIONE SOCI 25.200,00<br />
QUOTE SOCI SOSTENITORI 29.396,46<br />
ALTRI RICAVI 4,93<br />
E.C.M. 14.088,67<br />
TOTALE ENTRATE 68.690,06<br />
Disavanzo di esercizio 59.789,08<br />
TOTALE A PAREGGIO 128.479,14<br />
Uscite<br />
QUOTE REGIONALI 24.396,00<br />
RIMBORSI SPESA 1.806,14<br />
RIUNIONI ORGANI ISTITUZIONALI 5.328,42<br />
COSTO DEL PERSONALE 26.226,71<br />
EROGAZIONI LIBERE 520,00<br />
IMPOSTE 2.904,84<br />
UTENZE E SERVIZI 8.823,22<br />
CREDITI FORMATIVI – E.C.M. 14.602,90<br />
SPESE DI AMMINISTRAZIONE 27.166,67<br />
SPESE DI GESTIONE 16.704,24<br />
TOTALE USCITE 128.479,14
Scheda Tecnica<br />
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: INEGY 10 mg/10 mg, 10mg/20 mg, 10mg/40 mg,<br />
10 mg/80 mg compresse. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: Ogni compressa<br />
contiene 10 mg di ezetimibe e 10, 20, 40 o 80 mg di simvastatina. Per gli eccipienti, vedere<br />
paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA: Compressa. Compresse a forma di capsula biancobiancastre<br />
con il codice ‘311’, ‘312’, ‘313’ o ‘315’ su un lato. 4. INFORMAZIONI CLINICHE. 4.1<br />
Indicazioni terapeutiche: Ipercolesterolemia: INEGY è indicato come terapia aggiuntiva alla<br />
dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non-familiare) o con iperlipidemia<br />
mista ove sia indicato l’uso di un prodotto di associazione: Pazienti non controllati adeguatamente<br />
con una statina da sola. Pazienti già trattati con una statina ed ezetimibe. INEGY contiene<br />
ezetimibe e simvastatina. E’ stato dimostrato che la simvastatina (20-40 mg) riduce la frequenza<br />
degli eventi cardiovascolari (vedere paragrafo 5.1). Non sono stati completati gli studi per<br />
dimostrare l’efficacia di INEGY o di ezetimibe nella prevenzione <strong>del</strong>le complicazioni <strong>del</strong>l’aterosclerosi.<br />
Ipercolesterolemia familiare omozigote (IF omozigote): INEGY è indicato come terapia<br />
aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote. I pazienti possono essere<br />
sottoposti anche ad ulteriori misure terapeutiche (per esempio, l’aferesi <strong>del</strong>le lipoproteine a bassa<br />
densità [LDL]). 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Ipercolesterolemia: Il paziente<br />
deve seguire un regime dietetico a basso contenuto lipidico adeguato e deve proseguire la dieta nel<br />
corso <strong>del</strong> trattamento con INEGY. Il farmaco deve essere somministrato per via orale. L’intervallo di<br />
dosaggio di INEGY è da 10 mg/10 mg/die a 10 mg/80 mg/die alla sera. I dosaggi possono non<br />
essere tutti disponibili in tutti gli stati membri. Il dosaggio abituale è di 10 mg/20 mg/die o di 10<br />
mg/40 mg/die somministrati alla sera in singola dose. Il dosaggio di 10 mg/80 mg è raccomandato<br />
solo nei pazienti con ipercolesterolemia grave ed alto rischio per le complicazioni cardiovascolari.<br />
Il livello di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL), il rischio di cardiopatia coronarica, e la<br />
risposta alla terapia ipocolesterolemizzante in corso <strong>del</strong> paziente devono essere presi in considerazione<br />
all’inizio <strong>del</strong> trattamento o quando viene modificato il dosaggio. Il dosaggio di INEGY deve<br />
essere individualizzato sulla base <strong>del</strong>l’efficacia riconosciuta <strong>del</strong>le diverse formulazioni di dosaggio di<br />
INEGY (vedere paragrafo 5.1, Tabella 1) ed in base alla risposta alla terapia ipocolesterolemizzante<br />
in corso. Gli aggiustamenti di dosaggio, se richiesti, devono essere implementati ad intervalli non<br />
inferiori alle 4 settimane. INEGY può essere somministrato indipendentemente dai pasti. Gli studi<br />
comparativi con INEGY sono attualmente limitati alla simvastatina ed alla atorvastatina.<br />
Ipercolesterolemia familiare omozigote: Il dosaggio raccomandato per i pazienti con ipercolesterolemia<br />
familiare omozigote è di INEGY 10 mg/40 mg/die o di 10 mg/80 mg /die alla sera.<br />
INEGY può essere utilizzato come adiuvante per altri trattamenti ipolipemizzanti (ad es., LDL-aferesi)<br />
in questi pazienti o in caso di mancata disponibilità dei suddetti trattamenti. Somministrazione<br />
concomitante con altri farmaci: La somministrazione di INEGY deve avvenire o 2 ore prima o<br />
4 ore dopo la somministrazione di un farmaco sequestrante degli acidi biliari. In pazienti che assumono<br />
amiodarone o verapamil in concomitanza a INEGY, il dosaggio di INEGY non deve superare 10<br />
mg/20 mg/die (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). In pazienti che assumono ciclosporina, danazolo, o dosi<br />
ipolipemizzanti di niacina (1 g/die) in concomitanza ad INEGY, il dosaggio non deve superare 10<br />
mg/10 mg/die (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Uso negli anziani: Non è richiesto aggiustamento<br />
<strong>del</strong> dosaggio nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2). Uso nei bambini e negli adolescenti:<br />
L’efficacia e la sicurezza nei bambini non sono state accertate. INEGY non è pertanto raccomandato<br />
per uso pediatrico (vedere paragrafo 5.2). Uso nell’alterata funzionalità epatica: Non è richiesto<br />
aggiustamento <strong>del</strong> dosaggio nell’insufficienza epatica lieve (punteggio di Child-Pugh da 5 a 6).<br />
Il trattamento con INEGY non è raccomandato in pazienti con insufficienza epatica moderata (punteggio<br />
di Child-Pugh da 7 a 9) o grave (punteggio di Child-Pugh >9), (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).<br />
Uso nell’alterata funzionalità renale: Non è richiesto aggiustamento <strong>del</strong> dosaggio nell’insufficienza<br />
renale moderata. Se il trattamento in pazienti con insufficienza renale grave (clearance <strong>del</strong>la<br />
creatinina 30ml/min) è ritenuto necessario, dosaggi superiori a 10 mg/10 mg/die devono essere<br />
somministrati con cautela (vedere paragrafo 5.2). 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità ad ezetimibe,<br />
simvastatina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo<br />
4.6). Epatopatia attiva o valori elevati, persistenti e di natura indeterminata <strong>del</strong>le transaminasi sieriche.<br />
Somministrazione concomitante di potenti inibitori <strong>del</strong> CYP3A4 (per es., itraconazolo, ketoconazolo,<br />
eritromicina, claritromicina, telitromicina, inibitori <strong>del</strong>la proteasi <strong>del</strong>l’HIV e nefazodone)<br />
(vedere paragrafi 4.4 e 4.5). 4.4 Speciali avvertenze e opportune precauzioni d’impiego:<br />
Miopatia/rabdomiolisi: Sono stati segnalati casi di miopatia e rabdomiolisi nell’esperienza postmarketing<br />
con ezetimibe. La maggior parte dei pazienti che hanno sviluppato rabdomiolisi era in<br />
terapia concomitante con ezetimibe ed una statina. La rabdomiolisi è stata tuttavia segnalata molto<br />
raramente con la monoterapia con ezetimibe e molto raramente con l’aggiunta di ezetimibe ad altri<br />
agenti noti per essere associati ad un incremento <strong>del</strong> rischio di rabdomiolisi. INEGY contiene simvastatina.<br />
La simvastatina, come altri inibitori <strong>del</strong>l’HMG-CoA reduttasi, può occasionalmente causare<br />
miopatia, che si manifesta con dolore, dolorabilità o debolezza muscolari associati ad innalzamenti<br />
dei livelli <strong>del</strong>la creatin-chinasi (CK) al di sopra di 10 volte il limite superiore <strong>del</strong>la norma. La miopatia<br />
si manifesta a volte come rabdomiolisi con o senza insufficienza renale acuta secondaria a mioglobinuria<br />
e molto raramente si sono verificati effetti fatali. Il rischio di miopatia è aumentato da alti<br />
livelli di attività inibitoria <strong>del</strong>la HMG-CoA reduttasi nel plasma. Come per altri inibitori <strong>del</strong>l’HMG-CoA<br />
reduttasi, il rischio di miopatia/rabdomiolisi è correlato al dosaggio <strong>del</strong>la simvastatina. In una banca<br />
dati di studi clinici in cui 41.050 pazienti sono stati trattati con simvastatina, con 24.747 pazienti<br />
(circa il 60%) trattati per almeno 4 anni, l’incidenza di miopatia è stata di circa 0,02%, 0,08% e<br />
0,53% a 20, 40 e 80 mg/die, rispettivamente. In questi studi, i pazienti sono stati attentamente<br />
monitorati e alcuni prodotti medicinali interagenti sono stati esclusi. Misurazione dei livelli di creatin-<br />
† ® indica trademark di MSP Singapore Company, LLC. COPYRIGHT © MSP Singapore Company, LLC, 2003, 2005. Tutti i diritti riservati.<br />
chinasi: I livelli di CK non devono essere misurati dopo esercizio intenso o in presenza di qualsiasi<br />
causa alternativa di aumento di CK per la difficile interpretazione dei dati. Se i livelli di CK sono significativamente<br />
elevati (maggiore di 5 volte i limiti superiori <strong>del</strong>la norma), questi devono essere misurati<br />
di nuovo entro 5-7 giorni per una conferma dei risultati. Prima <strong>del</strong> trattamento: Tutti i pazienti<br />
che iniziano la terapia con INEGY o che aumentano il dosaggio di INEGY, devono essere informati <strong>del</strong><br />
rischio di miopatia ed istruiti a riportare immediatamente qualsiasi tipo di dolore, dolorabilità e debolezza<br />
muscolari da cause indeterminate. Si deve agire con cautela con i pazienti con fattori predisponenti<br />
alla rabdomiolisi. Allo scopo di stabilire un valore di riferimento al basale, si deve misurare<br />
il livello di CK prima di iniziare il trattamento nei casi seguenti: Anziani (età > 70 anni).<br />
Disfunzione renale. Ipotiroidismo non controllato. Storia personale o familiare di disordini muscolari<br />
ereditari. Presenza di episodi pregressi di tossicità muscolare con una statina o un fibrato. Abuso<br />
di alcol. Nei casi suddetti, il rischio che il trattamento comporta deve essere valutato in rapporto al<br />
possibile beneficio, ed in caso di trattamento si raccomanda un più stretto monitoraggio <strong>del</strong> paziente.<br />
Se il paziente ha avuto una precedente esperienza di disordini muscolari durante il trattamento<br />
con un fibrato od una statina, il trattamento con qualsiasi prodotto contenente statine (come INEGY)<br />
deve essere iniziato solo con cautela. Se i livelli di CK sono significativamente elevati al basale (maggiori<br />
di 5 volte il limite superiore <strong>del</strong>la norma), non deve essere iniziato il trattamento. Durante il<br />
trattamento: Se durante il trattamento con INEGY il paziente riferisce la comparsa di dolorabilità,<br />
debolezza o crampi muscolari, si devono misurare i livelli di CK. In caso di livelli significativamente<br />
elevati di CK (superiore a 5 volte il limite superiore <strong>del</strong>la norma), in assenza di esercizio fisico intenso,<br />
si deve interrompere la terapia. Si può prendere in considerazione l’interruzione <strong>del</strong> trattamento<br />
in caso di gravi sintomi muscolari che causino fastidio quotidiano, anche se i valori di CK rimangono<br />
al di sotto di 5 volte il limite superiore <strong>del</strong>la norma. Si deve interrompere il trattamento in caso<br />
di sospetto di miopatia per qualsiasi altro motivo. Se la sintomatologia regredisce ed i livelli di CK tornano<br />
alla normalità, si può prendere in considerazione la reintroduzione di INEGY, o di un altro prodotto<br />
contenente una statina alternativa, al più basso dosaggio e sotto stretto monitoraggio. La terapia<br />
con INEGY deve essere temporaneamente interrotta qualche giorno prima di interventi chirurgici<br />
di elezione importanti e in caso di comparsa di qualsiasi condizione medica o chirurgica importante.<br />
Misure per ridurre il rischio di miopatia causata da interazioni con i farmaci (vedere anche paragrafo<br />
4.5): Il rischio di miopatia e rabdomiolisi è aumentato significativamente dall’uso concomitante<br />
di INEGY con i potenti inibitori <strong>del</strong> CYP3A4 (come itraconazolo, ketoconazolo, eritromicina, claritromicina,<br />
telitromicina, inibitori <strong>del</strong>la proteasi <strong>del</strong>l’HIV, nefazodone), come con ciclosporina, danazolo<br />
e gemfibrozil (vedere paragrafo 4.2). A causa <strong>del</strong>la presenza di simvastatina in INEGY, il rischio<br />
di miopatia e rabdomiolisi è aumentato anche dall’uso concomitante di altri fibrati, niacina a dosaggi<br />
ipolipemizzanti ( 1 g/die) o dall’uso concomitante di amiodarone o verapamil con i dosaggi più<br />
alti di INEGY (vedere paragrafi 4.2 e 4.5). Vi è anche un leggero aumento <strong>del</strong> rischio quando diltiazem<br />
viene utilizzato con INEGY 10 mg/80 mg. Di conseguenza, riguardo agli inibitori <strong>del</strong> CYP3A4,<br />
l’uso concomitante di INEGY con itraconazolo, ketoconazolo, inbitori <strong>del</strong>la proteasi <strong>del</strong>l’HIV, eritromicina,<br />
claritromicina, telitromicina e nefazodone è controindicato (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Se la<br />
terapia con itraconazolo, ketoconazolo, eritromicina, claritromicina o telitromicina non può essere<br />
evitata, il trattamento con INEGY deve essere interrotto durante la terapia. Inoltre, si deve agire con<br />
cautela quando si associa INEGY con alcuni altri inibitori meno potenti <strong>del</strong> CYP3A4: ciclosporina, verapamil,<br />
diltiazem (vedere paragrafi 4.2 e 4.5). L’uso concomitante di succo di pompelmo ed INEGY<br />
deve essere evitato. Il dosaggio di INEGY non deve superare i 10 mg/10 mg/die in pazienti in terapia<br />
concomitante con ciclosporina, danazolo, o dosaggi ipolipemizzanti di niacina (1 g/die). I benefici<br />
<strong>del</strong>l’uso di INEGY 10 mg/10 mg in monosomministrazione giornaliera in associazione a ciclosporina,<br />
danazolo o niacina devono essere attentamente confrontati con i rischi potenziali di queste<br />
associazioni (vedere paragrafi 4.2 e 4.5). L’uso concomitante di INEGY a dosaggi superiori a 10<br />
mg/20 mg in monosomministrazione giornaliera ed amiodarone o verapamil deve essere evitato a<br />
meno che i benefici clinici superino le probabilità di aumento <strong>del</strong> rischio di miopatia (vedere paragrafi<br />
4.2 e 4.5). La sicurezza e l’efficacia di INEGY somministrato con i fibrati non sono state studiate.<br />
Vi è un rischio aumentato di miopatia quando viene fatto uso concomitante di simvastatina e<br />
fibrati (specialmente gemfibrozil). Pertanto, l’uso concomitante di INEGY e di fibrati non è raccomandato<br />
(vedere paragrafo 4.5). Enzimi epatici: In studi controllati di somministrazione combinata<br />
in cui i pazienti venivano trattati con ezetimibe e simvastatina, sono stati osservati aumenti consecutivi<br />
<strong>del</strong>le transaminasi (≥3 volte il Limite Superiore <strong>del</strong>la Norma [LSN]) (vedere paragrafo 4.8).<br />
Si raccomanda di eseguire test <strong>del</strong>la funzionalità epatica prima di iniziare il trattamento con INEGY<br />
e successivamente quando indicato dal punto di vista clinico. I pazienti titolati al dosaggio di 10<br />
mg/80 mg devono sottoporsi ad un ulteriore test prima <strong>del</strong>la titolazione, 3 mesi dopo la titolazione<br />
al dosaggio di 10 mg/80 mg, e successivamente a scadenze periodiche (per es., semestrali) per il<br />
primo anno di trattamento. Deve essere rivolta particolare attenzione ai pazienti che sviluppano<br />
aumenti <strong>del</strong>le transaminasi sieriche ed in questi pazienti i test ematici devono essere ripetuti prontamente<br />
ed eseguiti con maggior frequenza in seguito. Se i livelli di transaminasi mostrano evidenza<br />
di progressione, in particolare se aumentano fino a 3 volte il limite superiore <strong>del</strong>la norma e sono persistenti,<br />
il trattamento con il farmaco deve essere interrotto. INEGY deve essere utilizzato con cautela<br />
nei pazienti che consumano quantità rilevanti di alcol. Insufficienza epatica: A causa degli effetti<br />
sconosciuti <strong>del</strong>l’aumento <strong>del</strong>l’esposizione all’ezetimibe in pazienti con insufficienza epatica moderata<br />
o grave, INEGY non è raccomandato (vedere paragrafo 5.2). Fibrati: Non sono state stabilite<br />
sicurezza ed efficacia di ezetimibe somministrato con i fibrati; la somministrazione concomitante di<br />
INEGY e fibrati non è pertanto raccomandata (vedere paragrafo 4.5). Ciclosporina: Si deve procedere<br />
con cautela nel caso che INEGY venga utilizzato in un contesto terapeutico che include l’uso di
ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con<br />
INEGY e ciclosporina (vedere paragrafo 4.5). Warfarin: Se INEGY viene aggiunto al warfarin od ad<br />
un altro anticoagulante cumarinico, il valore <strong>del</strong>l’International Normalised Ratio deve essere adeguatamente<br />
monitorato (vedere paragrafo 4.5). Eccipienti: I pazienti con rari problemi ereditari di<br />
intolleranza al galattosio, deficit di lattasi di Lapp o malassorbimento di glucosio-galattosio, non<br />
devono assumere questo farmaco. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione:<br />
Interazioni farmacodinamiche: Interazioni con prodotti medicinali ipolipemizzanti che<br />
possono causare miopatia somministrati da soli: Il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, è<br />
aumentato durante la somministrazione concomitante di simvastatina con fibrati e niacina (acido<br />
nicotinico) (1 g/die). Inoltre una interazione farmacocinetica di simvastatina con gemfibrozil causa<br />
un aumento dei livelli plasmatici di simvastatina (vedere sotto, Interazioni farmacocinetiche). I fibrati<br />
possono aumentare l’escrezione <strong>del</strong> colesterolo nella bile, che porta alla colelitiasi. In uno studio<br />
preclinico nei cani, l’ezetimibe ha aumentato il colesterolo nella bile <strong>del</strong>la colecisti (vedere paragrafo<br />
5.3). Anche se la rilevanza di questi dati preclinici per l’uomo è sconosciuta, la somministrazione concomitante<br />
di INEGY con i fibrati non è raccomandata fino a quando non viene studiato l’uso nei<br />
pazienti (vedere paragrafo 4.4). Interazioni farmacocinetiche: Le raccomandazioni per la prescrizione<br />
per i farmaci che interagiscono sono riassunti nella seguente tabella (ulteriori dettagli sono inclusi<br />
nel testo; vedere anche i paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4).<br />
Farmaci interagenti Associati con Aumento<br />
<strong>del</strong> Rischio di Miopatia/Rabdomiolisi<br />
Agenti interagenti Raccomandazioni per la prescrizione<br />
Potenti inibitori <strong>del</strong> CYP3A4:<br />
Itraconazolo Controindicato con INEGY<br />
Ketoconazolo<br />
Eritromicina<br />
Claritromicina<br />
Telitromicina<br />
Inibitori <strong>del</strong>la proteasi <strong>del</strong>l’HIV<br />
Nefazodone<br />
Fibrati Non raccomandati con INEGY<br />
Ciclosporina Non superare 10/10 mg di INEGY al giorno<br />
Danazolo<br />
Niacina (1 g/die)<br />
Amiodarone Non superare 10/20 mg di INEGY al giorno<br />
Verapamil<br />
Diltiazem Non superare 10/40 mg di INEGY al giorno<br />
Succo di pompelmo Evitare il succo di pompelmo quando si assume INEGY<br />
Effetti di altri prodotti medicinali su INEGY: Ezetimibe: Antiacidi: la somministrazione concomitante di<br />
antiacidi ha diminuito il tasso di assorbimento di ezetimibe ma non ha avuto effetto sulla biodisponibilità<br />
di ezetimibe. Tale diminuzione <strong>del</strong> tasso di assorbimento non è considerata significativa dal<br />
punto di vista clinico. Colestiramina: la somministrazione concomitante di colestiramina ha diminuito<br />
l’area media sotto la curva (AUC) <strong>del</strong>l’ezetimibe totale (ezetimibe + ezetimibe-glucuronide) di<br />
circa il 55%. L’ulteriore riduzione <strong>del</strong> colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) dovuta all’aggiunta<br />
di INEGY alla colestiramina può essere diminuita da questa interazione (vedere paragrafo<br />
4.2). Ciclosporina: in uno studio su otto pazienti post-trapianto renale con clearance <strong>del</strong>la creatinina<br />
>50 ml/min a dosaggi stabili di ciclosporina, la somministrazione di una dose singola di 10 mg di<br />
ezetimibe ha dato luogo ad un incremento di 3,4 volte (intervallo di 2,3 – 7,9 volte) <strong>del</strong>la AUC media<br />
per l’ezetimibe totale rispetto ad una popolazione sana di controllo proveniente da un altro studio e<br />
trattata con ezetimibe da solo (n=17). In un differente studio, un paziente con trapianto renale con<br />
insufficienza renale grave in terapia con ciclosporina e con diversi altri farmaci, ha mostrato una<br />
esposizione totale all’ezetimibe superiore di 12 volte comparata a quella dei relativi controlli trattati<br />
con ezetimibe da solo. In uno studio crossover a due periodi, su dodici soggetti sani, la somministrazione<br />
giornaliera di 20 mg di Ezetimibe per 8 giorni con ciclosporina 100 mg in dose singola al<br />
giorno 7 ha dato luogo ad un incremento medio <strong>del</strong> 15% <strong>del</strong>la AUC <strong>del</strong>la ciclosporina (intervallo compreso<br />
fra una diminuzione <strong>del</strong> 10% ed un aumento <strong>del</strong> 51%) rispetto ad una dose singola di 100 mg<br />
di ciclosporina da sola. Non sono stati eseguiti studi controllati sull’effetto <strong>del</strong>la somministrazione concomitante<br />
di ezetimibe sulla esposizione a ciclosporina in pazienti con trapianto <strong>del</strong> rene. Si deve procedere<br />
con cautela in caso di inizio <strong>del</strong>la terapia con INEGY nel contesto di regimi terapeutici che includono<br />
ciclosporina. Nei pazienti trattati con INEGY e ciclosporina, si devono monitorare le concentrazioni<br />
di ciclosporina (vedere paragrafo 4.4). Fibrati: la somministrazione concomitante di fenofibrato<br />
o gemfibrozil ha aumentato le concentrazioni totali di ezetimibe di circa 1,5 ed 1,7 volte, rispettivamente.<br />
Sebbene tali aumenti non siano ritenuti significativi dal punto di vista clinico, la somministrazione<br />
concomitante di INEGY con i fibrati non è raccomandata fino a che non siano stati condotti<br />
studi sull’uso nei pazienti (vedere paragrafo 4.4). Simvastatina: La simvastatina è un substrato<br />
<strong>del</strong> citocromo P450 3A4. I potenti inibitori <strong>del</strong> citocromo P450 3A4 aumentano il rischio di miopatia<br />
e rabdomiolisi aumentando la concentrazione <strong>del</strong>la attività inibitoria <strong>del</strong>la HMG-CoA reduttasi<br />
nel plasma nel corso <strong>del</strong>la terapia con simvastatina. Tali inibitori includono itraconazolo, ketoconazolo,<br />
eritromicina, claritromicina, telitromicina, inibitori <strong>del</strong>la proteasi <strong>del</strong>l’HIV, e nefazodone. La<br />
somministrazione concomitante di itraconazolo ha dato luogo ad un incremento superiore a 10 volte<br />
nell’esposizione <strong>del</strong>la simvastatina acida (il metabolita attivo beta-idrossiacido). La telitromicina ha<br />
causato un incremento pari ad 11 volte nell’esposizione <strong>del</strong>la simvastatina acida. Pertanto, l’associazione<br />
con itraconazolo, ketoconazolo, inibitori <strong>del</strong>la proteasi <strong>del</strong>l’HIV, eritromicina, claritromicina,<br />
telitromicina e nefazodone è controindicata. Se il trattamento con itraconazolo, ketoconazolo, eritromicina,<br />
claritromicina o telitromicina non è evitabile, la terapia con INEGY deve essere sospesa nel<br />
corso <strong>del</strong> trattamento. Si deve agire con cautela quando si associa INEGY con alcuni altri inibitori <strong>del</strong><br />
CYP3A4 meno potenti: ciclosporina, verapamil, diltiazem (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Ciclosporina:<br />
il rischio di miopatia/rabdomiolisi è aumentato da una somministrazione concomitante di ciclosporina<br />
in particolare ai dosaggi più alti di INEGY (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Il dosaggio di INEGY non<br />
deve pertanto superare i 10 mg/10 mg al giorno nei pazienti in terapia concomitante con ciclosporina.<br />
Sebbene il meccanismo non sia stato completamente compreso, è stato mostrato come la ciclosporina<br />
aumenti l’AUC degli inibitori <strong>del</strong>l’HMG-CoA reduttasi. L’aumento <strong>del</strong>l’AUC di simvastatina<br />
acida è presumibilmente dovuto, in parte, all’inibizione <strong>del</strong> CYP3A4. Danazolo: il rischio di miopatia<br />
e rabdomiolisi è aumentato dalla somministrazione concomitante di danazolo con i dosaggi più elevati<br />
di INEGY (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Gemfibrozil: gemfibrozil aumenta l’AUC <strong>del</strong>la simvastatina<br />
acida di 1,9 volte probabilmente a causa <strong>del</strong>l’inibizione <strong>del</strong>la glucuronidazione. Amiodarone e<br />
verapamil: il rischio di miopatia e rabdomiolisi è aumentato dalla somministrazione concomitante di<br />
amiodarone o verapamil con i dosaggi più elevati di simvastatina (vedere paragrafo 4.4). In uno studio<br />
clinico in corso è stata segnalata miopatia nel 6% dei pazienti trattati con simvastatina 80 mg e<br />
amiodarone. Un’analisi degli studi clinici disponibili ha mostrato un’incidenza di miopatia di circa<br />
l’1% nei pazienti trattati con simvastatina 40 mg o 80 mg e verapamil. In uno studio di farmacocinetica,<br />
la somministrazione concomitante di simvastatina con verapamil ha dato luogo ad un incremento<br />
pari a 2,3 volte nell’esposizione <strong>del</strong>la simvastatina acida presumibilmente a causa, in parte,<br />
<strong>del</strong>l’inibizione <strong>del</strong> CYP3A4. Il dosaggio di INEGY non deve pertanto superare i 10 mg/20 mg al giorno<br />
nei pazienti in terapia concomitante con amiodarone e verapamil, a meno che il beneficio clinico<br />
non sia probabilmente tale da superare l’aumento <strong>del</strong> rischio di miopatia e di rabdomiolisi. Diltiazem:<br />
un’analisi degli studi clinici disponibili ha mostrato un’incidenza di miopatia <strong>del</strong>l’1% nei pazienti trattati<br />
con simvastatina 80 mg e diltiazem. Il rischio di miopatia nei pazienti che assumevano simvastatina<br />
40 mg non è stato aumentato dal diltiazem assunto in concomitanza (vedere paragrafo 4.4).<br />
In uno studio di farmacocinetica la somministrazione concomitante di diltiazem e simvastatina ha<br />
causato un aumento di 2,7 volte nell’esposizione <strong>del</strong>la simvastatina acida, probabilmente a causa<br />
<strong>del</strong>l’inibizione <strong>del</strong> CYP3A4. Il dosaggio di INEGY non deve pertanto superare i 10 mg /40 mg al giorno<br />
in pazienti in terapia concomitante con diltiazem, a meno che il beneficio clinico non sia probabilmente<br />
tale da superare l’aumento <strong>del</strong> rischio di miopatia e rabdomiolisi. Succo di pompelmo: il<br />
succo di pompelmo inibisce il citocromo P450 3A4. L’assunzione concomitante di simvastatina e grandi<br />
quantità (più di un litro al giorno) di succo di pompelmo ha dato luogo ad un aumento di 7 volte<br />
nella esposizione <strong>del</strong>la simvastatina acida. Anche l’assunzione di 240 ml di succo di pompelmo al<br />
mattino e simvastatina alla sera ha dato luogo ad un aumento di 1,9 volte. L’assunzione di succo di<br />
pompelmo durante il trattamento con INEGY deve pertanto essere evitata. Effetti di INEGY sulla farmacocinetica<br />
di altri prodotti medicinali: Ezetimibe: In studi preclinici, è stato dimostrato che ezetimibe<br />
non induce gli enzimi <strong>del</strong> citocromo P450 coinvolti nel metabolismo dei farmaci. Non sono state<br />
osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative fra l’ezetimibe ed i farmaci soggetti<br />
a metabolismo da parte dei citocromi P450 1A2, 2D6, 2C8, 2C9 e 3A4, o N-acetiltransferasi.<br />
Warfarin: la somministrazione concomitante di ezetimibe (10 mg in monosomministrazione giornaliera)<br />
non ha avuto effetti significativi sulla biodisponibilità di warfarin e sul tempo di protrombina<br />
in uno studio su dodici uomini adulti sani. Vi sono state, tuttavia, segnalazioni post-marketing di<br />
incrementi <strong>del</strong>lo International Normalised Ratio in pazienti che avevano aggiunto ezetimibe al warfarin.<br />
Se INEGY viene aggiunto al warfarin od ad un altro anticoagulante cumarinico, il valore<br />
<strong>del</strong>l’INR deve essere adeguatamente monitorato (vedere paragrafo 4.4). Simvastatina: La simvastatina<br />
non ha un effetto inibitorio sul citocromo P450 3A4. Non è pertanto attesa una azione <strong>del</strong>la<br />
simvastatina sulle concentrazioni plasmatiche <strong>del</strong>le sostanze metabolizzate attraverso il citocromo<br />
P450 3A4. Anticoagulanti orali: in due studi clinici, uno in volontari normali e l’altro in pazienti ipercolesterolemici,<br />
la simvastatina 20-40 mg/die ha avuto un modesto effetto di potenziamento degli<br />
anticoagulanti cumarinici; il tempo di protrombina riportato come International Normalized Ratio<br />
(INR) è aumentato da un basale di 1,7 a 1,8 e da un basale di 2,6 a 3,4 nei volontari e nei pazienti<br />
in studio, rispettivamente. Sono stati segnalati casi molto rari di INR elevata. Nei pazienti trattati<br />
con anticoagulanti cumarinici, il tempo di protrombina deve essere determinato prima di iniziare il<br />
trattamento con INEGY e con frequenza sufficiente nel corso <strong>del</strong>le prime fasi <strong>del</strong>la terapia in modo<br />
da assicurare che non si verifichi alcuna alterazione significativa <strong>del</strong> tempo di protrombina. Una volta<br />
documentato un tempo di protrombina stabile, i tempi di protrombina possono essere monitorati ad<br />
intervalli raccomandati abitualmente per i pazienti in terapia con anticoagulanti cumarinici. Se il<br />
dosaggio di INEGY viene modificato od interrotto, si deve ripetere la medesima procedura. La terapia<br />
con simvastatina non è stata associata a sanguinamento o ad alterazioni <strong>del</strong> tempo di protrombina<br />
in pazienti non in terapia con anticoagulanti. 4.6 Uso durante la gravidanza e l’allattamento:<br />
Gravidanza: L’aterosclerosi è un processo cronico e abitualmente l’interruzione di farmaci<br />
ipolipemizzanti durante la gravidanza deve avere un impatto trascurabile sul rischio a lungo termine<br />
associato con l’ipercolesterolemia primaria. INEGY: INEGY è controindicato durante la gravidanza.<br />
Non sono disponibili dati clinici sull’uso di INEGY durante la gravidanza. Studi sugli animali sulla<br />
terapia di associazione hanno mostrato la presenza di tossicità sulla riproduzione (vedere paragrafo<br />
5.3). Simvastatina: La sicurezza <strong>del</strong>la simvastatina nelle donne in gravidanza non è stata stabilita.<br />
Non sono stati condotti studi clinici controllati con simvastatina nelle donne in gravidanza. Sono state<br />
ricevute segnalazioni rare di anomalie congenite a seguito di esposizione intrauterina agli inibitori<br />
<strong>del</strong>la HMG-CoA reduttasi. Tuttavia, in un’analisi prospettiva di circa 200 gravidanze esposte durante<br />
il primo trimestre a Simvastatina o ad un altro inibitore <strong>del</strong>la HMG-CoA reduttasi strettamente correlato,<br />
l’incidenza di anomalie congenite è risultata paragonabile a quella osservata nella popolazione<br />
generale. Questo numero di gravidanze è stato statisticamente sufficiente da escludere un<br />
aumento nelle anomalie congenite pari a 2,5 volte o superiore rispetto all’incidenza di base. Sebbene<br />
non vi sia alcuna evidenza che l’incidenza di anomalie congenite nella progenie dei pazienti trattati<br />
con simvastatina od altri inibitori <strong>del</strong>la HMG-CoA reduttasi strettamente correlati differisca da quella<br />
osservata nella popolazione generale, il trattamento <strong>del</strong>le madri con simvastatina può ridurre nel<br />
feto i livelli <strong>del</strong> mevalonato, un precursore <strong>del</strong>la biosintesi <strong>del</strong> colesterolo. Per questa ragione, INEGY<br />
non deve essere usato in donne in gravidanza, che desiderano una gravidanza o sospettino uno stato<br />
di gravidanza. Il trattamento con INEGY deve essere sospeso per la durata <strong>del</strong>la gravidanza o fino a<br />
che non sia stato determinato che la donna non è in gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Ezetimibe:<br />
Non sono disponibili dati sull’uso di ezetimibe durante la gravidanza. Allattamento: INEGY è controindicato<br />
durante l’allattamento. Studi sui ratti hanno mostrato che ezetimibe viene secreto nel<br />
latte. Non è noto se i componenti attivi di INEGY sono secreti nel latte umano (vedere paragrafo 4.3).<br />
4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine: Non sono stati effettuati<br />
studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine. Tuttavia in caso di guida o uso di macchine<br />
deve essere tenuto presente che è stata segnalata la comparsa di capogiro. 4.8 Effetti indesiderati:<br />
INEGY (o la somministrazione concomitante di ezetimibe e simvastatina equivalente ad<br />
INEGY) è stato valutato per la sicurezza in più di 3.800 pazienti negli studi clinici. Le frequenze degli<br />
eventi avversi sono classificate come segue: Molto comuni (≥ 1/10), Comuni (≥ 1/100, < 1/10),<br />
Non comuni (≥ 1/1000, < 1/100), Rare (≥ 1/10.000, < 1/1000), Molto Rare (< 1/10.000) incluse<br />
segnalazioni isolate. INEGY: Alterazioni <strong>del</strong> sistema nervoso: Comuni: cefalea. Alterazioni<br />
<strong>del</strong>l’apparato gastrointestinale: Comuni: meteorismo. Alterazioni <strong>del</strong>l’apparato muscoloscheletrico,<br />
<strong>del</strong> tessuto connettivo e <strong>del</strong> tessuto osseo: Comuni: mialgia. Indagini diagnostiche:<br />
In studi di somministrazione combinata, l’incidenza degli aumenti <strong>del</strong>le transaminasi sie-
iche importanti dal punto di vista clinico (ALT e/o AST 3 X LSN, valori consecutivi) è stata di 1,7%<br />
nei pazienti trattati con INEGY. Questi aumenti sono stati generalmente asintomatici, non associati a<br />
colestasi, e sono rientrati ai valori basali dopo interruzione <strong>del</strong>la terapia o nel corso <strong>del</strong> trattamento<br />
(vedere paragrafo 4.4). Gli aumenti rilevanti dal punto di vista clinico <strong>del</strong>la CK (10 X LSN) sono<br />
stati osservati nello 0,2% dei pazienti trattati con INEGY. Esperienza Post-marketing: Le reazioni<br />
avverse segnalate con INEGY sono analoghe a quelle precedentemente segnalate con ezetimibe<br />
e/o simvastatina. Ulteriori informazioni su ciascun componente <strong>del</strong> prodotto: in aggiunta alle sopraelencate<br />
reazioni avverse per il farmaco di associazione, altri effetti indesiderati riportati in precedenza<br />
nel corso di studi clinici o durante l’uso post-marketing con uno dei componenti individuali possono<br />
essere potenziali effetti indesiderati di INEGY. Ezetimibe: Alterazioni <strong>del</strong> sangue e <strong>del</strong><br />
sistema linfatico: Molto rare: trombocitopenia. Alterazioni <strong>del</strong>l’apparato gastrointestinale:<br />
Comuni: dolore addominale, diarrea. Rare: nausea. Molto rare: pancreatite. Alterazioni <strong>del</strong> sistema<br />
epatobiliare: Rare: epatite. Molto rare: colelitiasi, colecistite. Alterazioni <strong>del</strong>la cute e <strong>del</strong><br />
tessuto sottocutaneo: Rare: reazioni di ipersensibilità, inclusi eruzione cutanea, orticaria e molto<br />
raramente, angioedema. Alterazioni <strong>del</strong>l’apparato muscoloscheletrico, <strong>del</strong> tessuto connettivo<br />
e <strong>del</strong> tessuto osseo: Rare artralgia. Molto rare: miopatia/rabdomiolisi (vedere paragrafo<br />
4.4). Disordini generali ed alterazioni <strong>del</strong> sito di somministrazione: Comuni: faticabilità.<br />
Indagini diagnostiche: Rare: aumento <strong>del</strong>le transaminasi; aumento <strong>del</strong>la CK. Negli studi clinici,<br />
valori di CPK >10 X LSN sono stati segnalati per 4 su 1.674 (0,2%) pazienti trattati con ezetimibe<br />
da solo vs 1 su 786 (0,1%) pazienti ai quali era stato somministrato placebo, e per 1 su 917 (0,1%)<br />
pazienti in somministrazione concomitante con ezetimibe ed una statina vs 4 su 929 (0,4%) pazienti<br />
trattati con una statina da sola. Non vi è stato alcun eccesso di miopatia o rabdomiolisi associato<br />
con ezetimibe al confronto con il relativo braccio di controllo (placebo o statina da sola), (vedere<br />
paragrafo 4.4). Simvastatina: Alterazioni <strong>del</strong> sangue e <strong>del</strong> sistema linfatico: Rare: anemia.<br />
Alterazioni <strong>del</strong> sistema nervoso: Rare: capogiro, parestesie, neuropatie periferiche.<br />
Alterazioni <strong>del</strong>l’apparato gastrointestinale: Rare: stipsi, dolore addominale, dispepsia, diarrea,<br />
nausea, vomito, pancreatite. Alterazioni <strong>del</strong> sistema epatobiliare: Rare: epatite/ittero.<br />
Alterazioni <strong>del</strong>la cute e <strong>del</strong> tessuto sottocutaneo: Rare: eruzione cutanea, prurito, alopecia.<br />
Alterazioni <strong>del</strong>l’apparato muscoloscheletrico, <strong>del</strong> tessuto connettivo e <strong>del</strong> tessuto<br />
osseo: Rare: miopatia, rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.4), crampi muscolari. Disordini generali<br />
ed alterazioni <strong>del</strong> sito di somministrazione: Comuni: astenia. E’ stata segnalata raramente<br />
una apparente sindrome da ipersensibilità che ha incluso alcune <strong>del</strong>le seguenti caratteristiche:<br />
angioedema, sindrome lupus-simile, polimialgia reumatica, dermatomiosite, vasculite, trombocitopenia,<br />
eosinofilia, aumento <strong>del</strong>la velocità di eritrosedimentazione, artrite ed artralgia, orticaria, fotosensibilità,<br />
febbre, vampate, dispnea e malessere. Indagini diagnostiche: Rare: aumenti <strong>del</strong>la<br />
γ-glutamil transpeptidasi, aumento <strong>del</strong>la fosfatasi alcalina. 4.9 Sovradosaggio: INEGY: In caso di<br />
sovradosaggio, devono essere impiegate misure sintomatiche e di supporto. La somministrazione<br />
concomitante di ezetimibe (1.000 mg/kg) e simvastatina (1.000mg/kg) è stata ben tollerata negli<br />
studi di tossicità acuta orale nei topi e nei ratti. In questi animali non sono stati osservati segni clinici<br />
di tossicità. La stima <strong>del</strong>la DL50 orale per entrambe le specie è stata ezetimibe 1.000mg/kg<br />
/simvastatina 1.000mg/kg. Ezetimibe: Negli studi clinici, la somministrazione di ezetimibe, 50<br />
mg/die a 15 soggetti sani per un periodo fino a 14 giorni, o di 40 mg/die a 18 pazienti con ipercolesterolemia<br />
primaria fino a 56 giorni è stata generalmente ben tollerata. Sono stati riportati pochi<br />
casi di sovradosaggio; la maggior parte di essi non è stata associata con esperienze avverse. Le esperienze<br />
avverse riportate non sono state serie. Negli animali non è stata osservata alcuna tossicità<br />
dopo dosi singole per via orale di 5.000 mg/Kg di ezetimibe in ratti e topi e di 3.000 mg/Kg in cani.<br />
Simvastatina: Sono stati segnalati pochi casi di sovradosaggio; la massima dose assunta è stata di 3,6<br />
g. Tutti i pazienti si sono ristabiliti senza sequele. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE. 5.1<br />
Proprietà farmacodinamiche: Gruppo farmacoterapeutico: altri ipocolesterolemizzanti ed ipotrigliceridemizzanti.<br />
Codice ATC: C10A X. INEGY (ezetimibe/simvastatina) è un prodotto ipolipemizzante<br />
che inibisce selettivamente l’assorbimento intestinale <strong>del</strong> colesterolo e dei relativi steroli vegetali<br />
e inibisce la sintesi endogena <strong>del</strong> colesterolo. Meccanismo d’azione: INEGY: Il colesterolo plasmatico<br />
è derivato dall’assorbimento intestinale e dalla sintesi endogena. INEGY contiene ezetimibe<br />
e simvastatina, due composti ipolipemizzanti con meccanismi d’azione complementari. INEGY riduce<br />
i livelli elevati di colesterolo totale (C-totale), C-LDL, apolipoproteina B (Apo B), trigliceridi (TG), e<br />
colesterolo <strong>del</strong>le lipoproteine non ad alta densità (C-non-HDL), ed aumenta il colesterolo <strong>del</strong>le lipoproteine<br />
ad alta densità (C-HDL) attraverso la doppia inibizione <strong>del</strong>l’assorbimento e <strong>del</strong>la sintesi <strong>del</strong><br />
colesterolo. Ezetimibe: L’ezetimibe inibisce l’assorbimento intestinale <strong>del</strong> colesterolo. L’ezetimibe è<br />
attivo per via orale ed ha un meccanismo d’azione che differisce da quello <strong>del</strong>le altre classi di sostanze<br />
ipocolesterolemizzanti (per es.: statine, sequestranti degli acidi biliari [resine], derivanti <strong>del</strong>l’acido<br />
fibrico e stanoli vegetali). Il bersaglio molecolare di ezetimibe è il trasportatore degli steroli,<br />
Niemann-Pick C1-Like 1 (NPC1L1), responsabile <strong>del</strong>la captazione intestinale di colesterolo e fitosteroli.<br />
L’ezetimibe si localizza a livello <strong>del</strong>l’orletto a spazzola <strong>del</strong>l’intestino tenue ed inibisce l’assorbimento<br />
<strong>del</strong> colesterolo, determinando una diminuzione <strong>del</strong> passaggio <strong>del</strong> colesterolo intestinale al<br />
fegato; le statine riducono la sintesi <strong>del</strong> colesterolo nel fegato e questi due meccanismi distinti producono<br />
una riduzione complementare <strong>del</strong> colesterolo. In uno studio clinico di 2 settimane su 18<br />
pazienti ipercolesterolemici, l’ezetimibe ha inibito l’assorbimento intestinale <strong>del</strong> colesterolo <strong>del</strong> 54%<br />
rispetto al placebo. E’ stata eseguita una serie di studi preclinici per determinare la selettività <strong>del</strong>l’ezetimibe<br />
nell’inibizione <strong>del</strong>l’assorbimento <strong>del</strong> colesterolo. L’ezetimibe ha inibito l’assorbimento <strong>del</strong><br />
[ 14C]-colesterolo senza alcun effetto sull’assorbimento di trigliceridi, acidi grassi, acidi biliari, progesterone,<br />
etinilestradiolo, o di vitamine liposolubili A e D. Simvastatina: A seguito di ingestione orale<br />
la simvastatina, che è un lattone inattivo, viene idrolizzata nel fegato nella corrispondente forma<br />
beta-idrossiacida attiva che ha una potente attività inibitoria sulla HMG-CoA reduttasi (3 idrossi-<br />
3metilglutaril CoA reduttasi). Questo enzima catalizza la conversione <strong>del</strong>l’HMG-CoA a mevalonato,<br />
uno step precoce e limitante nella biosintesi <strong>del</strong> colesterolo. La simvastatina ha dimostrato di ridurre<br />
le concentrazioni di C-LDL sia normali che elevate. L’LDL si forma a partire dalla proteina a densità<br />
molto bassa (VLDL) e viene catabolizzata principalmente dal recettore LDL ad alta affinità. Il meccanismo<br />
<strong>del</strong>l’effetto di riduzione <strong>del</strong>l’LDL di simvastatina può riguardare sia la riduzione <strong>del</strong>la concentrazione<br />
<strong>del</strong> colesterolo VLDL (C-VLDL) che l’induzione <strong>del</strong> recettore LDL portando ad una riduzione<br />
<strong>del</strong>la produzione e ad un aumento <strong>del</strong> catabolismo <strong>del</strong> C-LDL. Anche l’apolipoproteina B diminuisce<br />
sostanzialmente nel corso <strong>del</strong> trattamento con simvastatina. Inoltre simvastatina aumenta moderatamente<br />
il C-HDL e riduce i TG plasmatici. Come risultato di queste alterazioni i rapporti tra colesterolo<br />
totale - C-HDL e C-LDL/C-HDL sono ridotti. STUDI CLINICI: In studi clinici controllati, INEGY ha<br />
ridotto significativamente C-totale, C-LDL, Apo B, TG, ed il C-non-HDL, ed ha aumentato C-HDL nei<br />
pazienti con ipercolesterolemia. Ipercolesterolemia primaria: In uno studio in doppio cieco, controllato<br />
con placebo, di 8 settimane, 240 pazienti con ipercolesterolemia già in monoterapia con simvastatina<br />
e che non avevano raggiunto l’obiettivo per il C-LDL secondo il National Cholesterol<br />
Education Program (NCEP) (da 2,6 a 4,1 mmol/l [da 100 a 160 mg/dl] a seconda <strong>del</strong>le caratteristiche<br />
al basale) sono stati randomizzati a ricevere o ezetimibe 10 mg o placebo in aggiunta alla loro<br />
preesistente terapia con simvastatina. Fra i pazienti trattati con simvastatina che non avevano raggiunto<br />
l’obiettivo di C-LDL al basale (~80%), un numero significativamente maggiore di pazienti randomizzati<br />
all’ezetimibe somministrato con simvastatina hanno raggiunto l’obiettivo di C-LDL all’endpoint<br />
<strong>del</strong>lo studio rispetto ai pazienti randomizzati a placebo somministrato in concomitanza con simvastatina,<br />
76% e 21,5%, rispettivamente. Le riduzioni corrispondenti <strong>del</strong> C-LDL per ezetimibe o placebo<br />
somministrato in concomitanza a simvastatina sono state significativamente differenti (27% e<br />
3%, rispettivamente). Inoltre ezetimibe, somministrato in concomitanza ad una terapia con simvastatina<br />
ha diminuito in misura significativa il C-totale, l’Apo B, i TG rispetto al placebo somministrato<br />
in concomitanza a simvastatina. In uno studio multicentrico in doppio cieco di 24 settimane, 214<br />
pazienti con diabete mellito di tipo 2 sono stati trattati con tiazolidinodioni (rosiglitazone e pioglitazone)<br />
per un minimo di 3 mesi e simvastatina 20 mg per un minimo di 6 settimane con un C-LDL<br />
medio di 2,4 mmol/l (93 mg/dl) sono stati randomizzati a ricevere o simvastatina 40 mg o la somministrazione<br />
concomitante di ingredienti attivi equivalenti a INEGY 10mg/20mg. INEGY<br />
10mg/20mg è risultato significativamente più efficace rispetto al raddoppiamento <strong>del</strong> dosaggio di<br />
simvastatina a 40 mg nel ridurre ulteriormente il C-LDL (-21% e 0%, rispettivamente), il C-totale<br />
(-14% e -1%, rispettivamente), l’ApoB (-14% e -2%, rispettivamente), e il C-non-HDL (-20% e -2%,<br />
rispettivamente) oltre le riduzioni osservate con simvastatina 20 mg. I risultati per il C-HDL e i TG fra<br />
i due gruppi di trattamento non sono stati significativamente differenti. I risultati non sono stati<br />
influenzati dal tipo di trattamento con tiazolidinedioni. L’efficacia dei diversi dosaggi di INEGY (da<br />
10mg/10mg a 10mg/80 mg/die) è stata dimostrata in uno studio multicentrico, in doppio cieco,<br />
controllato con placebo, di 12 settimane, che ha incluso tutti i dosaggi disponibili di INEGY e tutti i<br />
relativi dosaggi di simvastatina. Nel confronto dei pazienti trattati con tutti i dosaggi di INEGY con i<br />
pazienti trattati con tutti i dosaggi di simvastatina, INEGY ha ridotto in misura significativa C-totale,<br />
C-LDL e TG (vedere Tabella 1) come Apo B (-42% e -29%, rispettivamente), C-nonHDL (-49% e<br />
-34%, rispettivamente) e proteina C reattiva (-33% e -9%, rispettivamente). Gli effetti di INEGY sul<br />
C-HDL sono risultati simili agli effetti osservati con simvastatina. Un’ulteriore analisi ha mostrato che<br />
INEGY ha aumentato in misura significativa il C-HDL rispetto al placebo.<br />
Tabella 1 – Risposta ad INEGY nei pazienti con ipercolesterolemia primaria<br />
(variazione media a % dal basale in assenza di trattamento b)<br />
Trattamento<br />
(Dosaggio giornaliero) N C totale C-LDL C-HDL TG a<br />
Dati combinati<br />
(tutti i dosaggi di INEGY) c<br />
Dati combinati<br />
353 -38 -53 +8 -28<br />
(tutti i dosaggi di simvastatina) c<br />
349 -26 -38 +8 -15<br />
Ezetimibe10 mg 92 -14 -20 +7 -13<br />
Placebo<br />
INEGY per dosaggio<br />
93 +2 +3 +2 -2<br />
10/10 87 -32 -46 +9 -21<br />
10/20 86 -37 -51 +8 -31<br />
10/40 89 -39 -55 +9 -32<br />
10/80<br />
Simvastatina per dosaggio<br />
91 -43 -61 +6 -28<br />
10 mg 81 -21 -31 +5 -4<br />
20 mg 90 -24 -35 +6 -14<br />
40 mg 91 -29 -42 +8 -19<br />
80 mg 87 -32 -46 +11 -26<br />
a Per I trigliceridi, deviazione mediana % dal basale<br />
b Basale – non in trattamento farmacologico ipolipemizzante<br />
c Dosaggi combinati di INEGY (10/10-10/80) hanno ridotto significativamente C- totale, C-LDL-C, e<br />
TG, rispetto a simvastatina, e hanno aumentato significativamente il C-HDL rispetto al placebo.<br />
In uno studio con disegno simile, i risultati per tutti i parametri lipidici sono risultati generalmente<br />
coerenti. In una analisi combinata di questi due studi, la risposta lipidica a INEGY è stata simile in<br />
pazienti con livelli di TG maggiori o minori di 200 mg/dl. INEGY contiene simvastatina. In due ampi<br />
studi clinici controllati con placebo, Scandinavian Simvastatin Survival Study (4S) (20-40 mg<br />
n=4.444 pazienti) e Heart Protection Study (40 mg; N=20.536 pazienti), è stato valutato l’effetto<br />
<strong>del</strong>la terapia con simvastatina in pazienti ad alto rischio di eventi coronarici dovuti a cardiopatia coronarica<br />
in atto, diabete, vasculopatia periferica, storia di ictus o di altre malattie cerebrovascolari. Il<br />
trattamento con simvastatina ha provato di poter ridurre: il rischio di mortalità globale attraverso la<br />
riduzione dei decessi dovuti a CHD; il rischio di Infarto <strong>del</strong> Miocardio non fatale e di ictus; e la necessità<br />
di intervento chirurgico con procedure di rivascolarizzazione coronarica e non-coronarica. Gli<br />
studi per dimostrare l’efficacia di INEGY nella prevenzione <strong>del</strong>le complicazioni <strong>del</strong>l’aterosclerosi non<br />
sono stati completati. Ipercolesterolemia familiare omozigote (IF omozigote): E’ stato effettuato<br />
uno studio in doppio cieco, randomizzato, di 12 settimane, in pazienti con una diagnosi clinica<br />
e/o genotipica di IF omozigote. Sono stati analizzati i dati di un sottogruppo di pazienti (n=14) trattati<br />
con simvastatina 40 mg al basale. L’aumento <strong>del</strong> dosaggio di simvastatina da 40 a 80 mg (n=5)<br />
ha prodotto una riduzione <strong>del</strong> C-LDL <strong>del</strong> 13% dal basale rispetto alla simvastatina 40 mg. La somministrazione<br />
concomitante di ezetimibe e simvastatina equivalente a INEGY (10mg/40 mg e 10<br />
mg/80 mg combinate, n=9) ha prodotto una riduzione di C-LDL <strong>del</strong> 23% dal basale rispetto alla simvastatina<br />
40 mg. Nei pazienti in somministrazione concomitante con ezetimibe e simvastatina equivalenti<br />
a INEGY (10 mg/80 mg combinate, n=5), è stata prodotta una riduzione <strong>del</strong> C-LDL <strong>del</strong> 29%<br />
dal basale rispetto a simvastatina 40 mg. 5.2 Proprietà farmacocinetiche: Non sono state osservate<br />
interazioni farmacocinetiche significative durante la somministrazione concomitante di ezetimibe<br />
con simvastatina. Assorbimento: INEGY: INEGY è bioequivalente alla somministrazione concomitante<br />
di ezetimibe con simvastatina. Ezetimibe: A seguito di somministrazione orale, l’ezetimibe<br />
viene assorbito rapidamente ed estensivamente coniugato al glucuronide fenolico farmacologicamente<br />
attivo (ezetimibe-glucuronide). I valori medi <strong>del</strong>le concentrazioni plasmatiche di picco (Cmax)<br />
si osservano entro 1-2 ore per ezetimibe-glucuronide e 4-12 ore per ezetimibe. La biodisponibilità<br />
assoluta di ezetimibe non può essere determinata poiché il composto è virtualmente insolubile in un
mezzo acquoso adatto ad iniezione. La somministrazione concomitante di cibo (pasti ad alto contenuto<br />
di grassi o non grassi) non ha avuto effetto sulla biodisponibilità orale di ezetimibe somministrato<br />
in compresse da 10 mg. Simvastatina: La disponibilità <strong>del</strong> β-idrossiacido attivo per la circolazione<br />
sistemica dopo una dose orale di simvastatina è risultata essere inferiore al 5% <strong>del</strong>la dose, in<br />
linea con l’estesa estrazione epatica di primo passaggio. I metaboliti principali <strong>del</strong>la simvastatina presenti<br />
nel plasma umano sono il β-idrossiacido e quattro altri metaboliti attivi. Rispetto al digiuno, i<br />
profili plasmatici di entrambi gli inibitori totali e attivi non sono stati modificati dalla somministrazione<br />
di simvastatina subito prima di un pasto standard. Distribuzione: Ezetimibe: Ezetimibe ed<br />
ezetimibe-glucuronide sono legati alle proteine <strong>del</strong> plasma umano per il 99,7% e per l’88-92%,<br />
rispettivamente. Simvastatina: Sia la simvastatina che il β-idrossiacido sono legati alle proteine plasmatiche<br />
umane (95%). Le farmacocinetiche <strong>del</strong>le dosi singole e multiple di simvastatina hanno<br />
mostrato che non si è verificato accumulo <strong>del</strong> farmaco dopo dosaggio multiplo. In tutti gli studi di farmacocinetica<br />
di cui sopra, la massima concentrazione degli inibitori si è verificata da 1,3 a 2,4 ore<br />
post-dose. Biotrasformazione: Ezetimibe: L’ezetimibe viene metabolizzato principalmente nell’intestino<br />
tenue e nel fegato attraverso la coniugazione a glucuronide (una reazione di fase II) con successiva<br />
escrezione biliare. E’ stato osservato un minimo metabolismo ossidativo (una reazione di fase<br />
I) in tutte le specie valutate. Ezetimibe ed ezetimibe glucuronide sono i principali composti farmacoderivati<br />
rinvenuti nel plasma, e costituiscono circa il 10-20% e l’80-90% <strong>del</strong> totale <strong>del</strong> farmaco presente<br />
nel plasma, rispettivamente. Sia l’ezetimibe che l’ezetimibe-glucuronide sono lentamente eliminati<br />
dal plasma con evidenza di significativo ciclo enteroepatico. L’emivita di ezetimibe ed ezetimibe-glucuronide<br />
è di circa 22 ore. Simvastatina: La simvastatina è un lattone inattivo che è rapidamente<br />
idrolizzato in vivo nel corrispondente β-idrossiacido, un potente inibitore <strong>del</strong>l’HMG-CoA reduttasi.<br />
L’idrolisi avviene principalmente a livello epatico; il tasso di idrolisi nel plasma umano è molto<br />
lento. Nell’uomo la simvastatina è ben assorbita e va incontro ad una pronta estrazione di primo passaggio<br />
a livello epatico. L’estrazione nel fegato è dipendente dal flusso ematico epatico. Il fegato è il<br />
suo sito primario di azione, con successiva escrezione di sostanze equivalenti nella bile. La disponibilità<br />
<strong>del</strong> farmaco attivo nella circolazione sistemica è pertanto bassa. Dopo somministrazione endovenosa<br />
<strong>del</strong> metabolita β-idrossiacido, l’emivita media di esso è stata di 1,9 ore. Eliminazione:<br />
Ezetimibe: A seguito di somministrazione orale di 14C ezetimibe (20 mg) nell’uomo, l’ezetimibe totale<br />
rendeva conto di circa il 93% <strong>del</strong>la radioattività totale <strong>del</strong> plasma. Circa il 78% e l’11% <strong>del</strong>la<br />
radioattività somministrata è stata rinvenuta nelle feci e nelle urine, rispettivamente, nel corso di un<br />
periodo di 10 giorni di raccolta dei campioni. Dopo 48 ore, non vi erano livelli rilevabili di radioattività<br />
nel plasma. Simvastatina: Dopo somministrazione di una dose orale di simvastatina nell’uomo,<br />
il 13% <strong>del</strong>la radioattività è stata escreta nelle urine ed il 60% nelle feci entro 96 ore. La quantità rinvenuta<br />
nelle feci rappresenta le sostanze equivalenti escrete nella bile così come il farmaco non<br />
assorbito. Dopo la somministrazione endovenosa <strong>del</strong> metabolita β-idrossiacido, solo una media <strong>del</strong>lo<br />
0,3% <strong>del</strong>la dose endovenosa è stata escreta nelle urine come inibitori. Popolazioni speciali: Pazienti<br />
pediatrici: L’assorbimento ed il metabolismo di ezetimibe sono simili nei bambini e negli adolescenti<br />
(dai 10 ai 18 anni) e negli adulti. Sulla base <strong>del</strong>l’ezetimibe totale non vi sono differenze farmacocinetiche<br />
fra adolescenti ed adulti. I dati di farmacocinetica nella popolazione pediatrica < 10 anni di<br />
età non sono disponibili. L’esperienza clinica in pazienti pediatrici e in pazienti adolescenti (età 9-17<br />
anni) è stata limitata a pazienti con IF omozigote o sitosterolemia (vedere paragrafo 4.2). Pazienti<br />
geriatrici: Le concentrazioni plasmatiche <strong>del</strong>l’ezetimibe totale sono di circa due volte maggiori negli<br />
anziani ( 65 anni) rispetto ai giovani (18-45 anni). La riduzione <strong>del</strong> C-LDL ed il profilo di sicurezza<br />
sono paragonabili fra individui anziani e giovani trattati con ezetimibe (vedere paragrafo 4.2).<br />
Insufficienza epatica: A seguito <strong>del</strong>la somministrazione di una dose singola di 10 mg di ezetimibe,<br />
l’area media sotto la curva (AUC) per l’ezetimibe totale è aumentata di circa 1,7 volte nei pazienti<br />
con insufficienza epatica lieve (punteggio di Child Pugh 5 o 6), rispetto a soggetti sani. In uno studio<br />
di 14 giorni a dose multipla (10 mg/die) in pazienti con insufficienza epatica moderata (punteggio<br />
di Child Pugh da 7 a 9), l’AUC media per l’ezetimibe totale è aumentata di circa 4 volte al giorno 1<br />
ed al giorno 14 rispetto ai soggetti sani. Non è necessario alcun aggiustamento <strong>del</strong> dosaggio in<br />
pazienti con insufficienza epatica lieve. A causa degli effetti sconosciuti <strong>del</strong>l’aumentata esposizione<br />
ad ezetimibe in pazienti con insufficienza epatica moderata o grave (punteggio di Child Pugh > 9),<br />
l’ezetimibe non è raccomandato in questi pazienti (vedere paragrafi 4.2. e 4.4). Insufficienza renale:<br />
Ezetimibe: Dopo una singola dose da 10 mg di ezetimibe in pazienti con malattia renale grave<br />
(n=8; CrCl media 30 ml/min), l’AUC media per l’ezetimibe totale è aumentata di circa 1,5 volte<br />
rispetto a soggetti sani (n=9), (vedere paragrafo 4.2). Un ulteriore paziente in questo studio (post<br />
trapianto <strong>del</strong> rene e trattato con terapia farmacologica multipla comprendente ciclosporina) ha avuto<br />
un’esposizione all’ezetimibe totale maggiore di 12 volte. Simvastatina: In uno studio con pazienti con<br />
insufficienza renale grave (clearance <strong>del</strong>la creatinina
Cardiologia Italiana <strong>del</strong> Territorio<br />
<strong>ANCE</strong><br />
Cardiologia italiana <strong>del</strong> Territorio<br />
Via Dora,2 - 00198 Roma<br />
EDIZIONI SICEX s.r.l.