INFORMAZIONE PREVIDENZIALE - Inps
INFORMAZIONE PREVIDENZIALE - Inps
INFORMAZIONE PREVIDENZIALE - Inps
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
552 Capurso<br />
che ha previsto l’estensione del principio di automaticità anche alla contribuzione prescritta<br />
per i lavoratori dipendenti da imprenditori sottoposti a procedura concorsuale o<br />
ad amministrazione straordinaria, a condizione però che il presupposto dell’obbligazione<br />
contributiva sia provato con documenti di data certa e che il credito sia rimasto<br />
insoddisfatto a seguito delle procedure di risarcimento del danno (11).<br />
3. — La tutela giudiziaria del diritto all’integrità contributiva<br />
Impedendo l’accesso all’automaticità delle prestazioni per le contribuzioni estinte<br />
per intervenuta prescrizione il legislatore opera un coinvolgimento del lavoratore nell’azione<br />
di contrasto all’evasione contribuiva, perché lo costringe, per non perdere i<br />
propri diritti previdenziali, a tutelare la propria posizione assicurativa.<br />
Questa tutela può essere innanzitutto realizzata mediante azione giudiziaria svolta<br />
dal lavoratore direttamente nei confronti del proprio datore di lavoro, per ottenere la<br />
condanna dello stesso alla regolarizzazione della posizione assicurativa (12).<br />
La promozione con esito favorevole di questa azione - come è ovvio - preclude<br />
per il futuro l’azione risarcitoria di cui all’art. 2116, comma secondo, perché previene<br />
ed elimina la lesione della posizione finale assicurativa, mentre il suo mancato esercizio<br />
non incide sulla proponibilità dei rimedi risarcitori (13).<br />
Oltre al danno della perdita della prestazione la giurisprudenza riconosce anche<br />
quello derivante dal tardivo versamento (14), che determina la necessità di costituire la<br />
provvista necessaria ad ottenere un beneficio economico corrispondente alla pensione, sicchè<br />
il lavoratore può esperire, prima della prescrizione e del pensionamento, un'azione di<br />
condanna generica al risarcimento del danno ex art. 2116 Cod. Civ. ovvero di mero accertamento<br />
dell'omissione contributiva quale comportamento potenzialmente dannoso (15).<br />
In questi giudizi non si configura una ipotesi di litisconsorzio necessario con<br />
l’ente previdenziale (16).<br />
(11) Sul tema, G. CANAVESI, Contribuzione prescritta e automaticità delle prestazioni nell’ordinamento<br />
italiano e nella dimensione comunitaria, in Riv. Giur. Lav., 1992, I, 465.<br />
(12) Cass. 23 gennaio 1989, n. 379, in questa Rivista, 1989, 656: “Il lavoratore ha un vero e proprio<br />
diritto soggettivo al regolare versamento dei contributi previdenziali in proprio favore ed alla conformità<br />
alle prescrizioni di legge della propria posizione assicurativa, costituendo questa un bene suscettibile<br />
di lesione e di tutela giuridica nei confronti del datore di lavoro che lo abbia pregiudicato; consegue<br />
che, in caso di mancato o insufficiente versamento dei contributi (situazione che si verifica anche<br />
quando l'obbligo contributivo venga assolto su importi retributivi inferiori a quelli effettivamente corrisposti),<br />
lo stesso lavoratore può agire in giudizio, anche prima che si sia concluso il rapporto giuridico<br />
previdenziale, per ottenere la condanna del datore di lavoro alla regolarizzazione della posizione<br />
assicurativa mediante il versamento all'ente previdenziale dei contributi omessi e non prescritti”.<br />
(13) Cass. 10 maggio 1974, n. 1374, in Foro it., 1974, I, 2293.<br />
(14) Cass. 19 agosto 1992, n. 9666, in Giust. Civ., 1993, I, 381, con nota di E. GRAGNOLI, Tardivo<br />
versamento di parte dei contributi e responsabilità del datore di lavoro verso l’assicurato.<br />
(15) Cass. 7 dicembre 2005, n. 26999, in Rep. Foro it., 2005, Previdenza sociale, n. 692.<br />
(16) Cass. 10 gennaio 1994, n. 169, in Riv. It. Dir. Lav., 1994, II, 623, con nota di A.<br />
PIZZOFERRATO, Controversie di lavoro e integrazione necessaria del contraddittorio.