04.06.2013 Views

INFORMAZIONE PREVIDENZIALE - Inps

INFORMAZIONE PREVIDENZIALE - Inps

INFORMAZIONE PREVIDENZIALE - Inps

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

che le affezioni tubercolari rivestivano in quell’epoca, prima che venissero introdotti<br />

medicinali (gli antibiotici) più idonei per contrastarle.<br />

In realtà tutta la normativa in materia (l’art. 15 del R.D.L. 14 aprile 1939 n. 636,<br />

che fa riferimento "al ricovero in luoghi di cura quando siano riconosciuti affetti da<br />

forma tubercolare in fase attiva"; dai titoli stessi della legge 28 febbraio 1953, n. 86,<br />

sulle "Provvidenze a favore dei tubercolotici assistiti in regime assicurativo", della<br />

legge 14 dicembre 1970 n. 1088, sul "Miglioramento delle prestazioni economiche a<br />

favore dei cittadini colpiti da tubercolosi" e della legge 4 marzo 1987 sui<br />

"Provvedimenti a favore dei tubercolotici") si ricollega soltanto alla patologia specifica,<br />

e non contiene, invece, nessun riferimento alla tutela di malattie preesistenti alla<br />

tubercolosi e che siano state aggravate da essa, e neppure, del resto, a quella di malattie<br />

sopravvenute alla tubercolosi e da essa dipendenti.<br />

Peraltro l’art. 2 della citata legge n. 1088 del 1970 ricollega il diritto all’indennità<br />

post sanatoriale a "un periodo di ricovero non inferiore a sessanta giorni di ricovero in<br />

luogo di cura per tubercolosi". Infine, l’art. 4 della medesima legge n. 1088 del 1970<br />

conferisce appunto il diritto all’assegno di cura e sostentamento "agli assicurati... la<br />

cui capacità di guadagno in occupazioni confacenti alle loro attitudini sia ridotta di<br />

almeno due terzi per effetto o in relazione alla malattia tubercolare".<br />

4. — La locuzione "per effetto" indica un rapporto causale diretto, quella "in<br />

relazione" presuppone una stretta correlazione con la patologia tubercolare.<br />

Ne l’una ne l’altra esprimono un concetto tanto ampio da includere anche un rapporto<br />

di causalità indiretta e mediata, e per di più in concorso con altre cause dirette,<br />

come quello relativo all’aggravamento di una patologia preesistente di natura del tutto<br />

diversa.<br />

Inoltre, come rilevato da questa Corte (proprio nella sentenza n.10507/1997, già<br />

citata) "il legislatore, quando ha voluto assegnare pari rilievo a malattie diverse da<br />

quelle specificamente considerate ad un determinato fine, non ha mancato di far ricorso<br />

ad un’espressa previsione (cfr. l’art, 145, lett. b) del D.P.R. n. 1124 del 1965, nel<br />

testo risultante dall’art. 4 della legge n. 780 del 1975, con riguardo al rilievo attribuito<br />

alle forme morbose dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio associate a silicosi<br />

o asbestosi)".<br />

Ai fini, perciò, della riduzione a meno della metà della capacità di guadagno<br />

necessaria per avere diritto all’assegno di cura e sostentamento non possono essere<br />

prese in considerazione patologie concomitanti ma prive di relazione diretta con la<br />

malattia tubercolare.<br />

5. — Perciò il ricorso dell’<strong>Inps</strong> è fondato, e deve essere accolto.<br />

Dato che la causa ha carattere previdenziale, ed è stata iniziata prima della modificazione<br />

dell’alt. 152 disp.att. c.p.c. (adottata con l’art.42, comma il, del decreto legge<br />

30 settembre 2003, n.269, convertito con legge 24 novembre 2003, n.326), il ricorrente<br />

non può essere assoggettato alle spese né di questa fase né delle precedenti fasi del<br />

giudizio.<br />

(Omissis)<br />

(1) V. in q. Riv., p. 519<br />

Corte di Cassazione 683

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!