Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

Tempi Bruni a Bergamo
Ristrutturazione del Comunale: un bluff,
ma i socialisti volevano cementificare pure la Martinella
Quello del bando della ristrutturazione del vecchio Comunale è un
capitolo emblematico dell’Amministrazione Bruni.
Nel 2006 il Comune emette un bando per la ristrutturazione dello
stadio. Vince, anche perché non vi sono altri partecipanti, la società
“Stadio 3000”, che fa riferimento alle famiglie Ruggeri-Maffeis. La
cordata tra il presidente dell’Atalanta e il titolare della Centax prevede,
appunto, il Comunale rifatto con una capienza di 20.600 spettatori,
la riqualificazione dell’area circostante con parcheggi
interrati, la copertura del piazzale del mercato, la zona 30 nel tratto
di viale Giulio Cesare e un contributo di un milione di euro per il
ramo della Val Brembana del tram delle Valli. La contropartita è
data da 13.700 metriquadri di spazi commerciali all’interno dello
stadio e dalla costruzione nell’area verde della Martinella di 500 appartamenti
e una scuola (la Montessori).
Di fronte a queste prospettive, il centrodestra boccia sia l’idea della
ristrutturazione del vecchio Comunale che l’urbanizzazione del
parco della Martinella; i tifosi criticano la riduzione della capienza;
il presidente della Circoscrizione IV, Saltarelli, e i residenti del
quartiere sono imbufaliti dalla prospettiva di ritrovarsi lo stadio
fuori casa ancora per qualche decennio.
E sul fronte della maggioranza? Destano scalpore alcune posizioni
molto disponibili, anche verso la contropartita richiesta. L’assessore
Amorino, ad esempio, sul progetto di edificare 500 appartamenti
all’interno della Martinella dichiara: “Peccato, era l’unico polmone
verde rimasto a nord della città per completare la cerchia del verde
urbano. Speriamo in margini di trattativa più ampi”. Ancora più
espliciti i capogruppo della Lista Bruni, Eugenio Aversa, e dell’allora
Margherita, Fiorenza Varinelli; “La proposta Martinella -ha
detto Aversa, uno che prima di dire una sillaba chiede conferma al
sindaco - così com’è non va, ma non chiudiamo la porta a nessuna
ipotesi. Sediamoci e trattiamo”; analoga linea di Varinelli: “Confrontiamoci
fino in fondo, senza chiudere la porta a priori”. Che
differenza di trattamento rispetto al progetto della Cittadella dello
sport di Percassi e Cividini! Viste queste aperture sulla possibile cementificazione
della Martinella, allora è bene ripetere almeno un
97