Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

Tempi Bruni a Bergamo
INTRODUZIONE
Quante dimenticanze nel “Bilancio di mandato” di Bruni!
Ci pensiamo noi a ricordarle ai bergamaschi
Sessantamila libretti distribuiti in tutte le case della città. Sessantaquattromila
euro di spesa (64.000!). Bruni ha voluto
farsi campagna elettorale con i soldi di tutti mandando ad ogni
famiglia di Bergamo il suo “Bilancio di mandato” pieno di sue fotografie,
titoli ad effetto, inserendo le opere fatte, ma anche alcune
ancora in cantiere e altre addirittura solo sognate!
Nel “Rapporto alla città - cinque anni di amministrazione del
Comune di Bergamo”, Bruni e compagni si sono però “dimenticati”
alcuni momenti, opere, incarichi, nomine, personaggi,
che hanno caratterizzato la gestione “rossa” di Palazzo Frizzoni
dal 2004 ad oggi.
Potevamo non ricordare, tanto per restare in tema di comunicazione,
il milione e 200 mila euro per pagare il suo staff di
portavoce, le decine di nomine a parenti, amici, compagni di
partito, o le espulsioni (democratiche?) dei più critici della sua
maggioranza?
E ancora, abbiamo voluto completare l’elenco delle opere di
Bruni con alcuni interventi non citati, come il famigerato ascensore
sulle Mura, il parcheggio franato alla Fara, i 650.000 euro
spesi per coccolarsi i suoi cucciolotti del Pacì Paciana, i “giochetti”
sul progetto del nuovo stadio.
Nel capitolo sulla mobilità, visto che Bruni non ne parla, potevamo
tralasciare di ricordare l’indimenticabile “mercoledì nero”
o il dietrofront sulle corsie preferenziali dei bus?
Cosa hanno dimenticato ancora i compagni nel loro “Bilancio”?
Ah sì, la semina di supermercati che affossano i commercianti, i
milioni di metricubi di cemento programmati in città, i palazzoni
che nasconderanno Città Alta, i vergognosi attacchi al Papa, alla
Chiesa bergamasca, ai cattolici e alla famiglia tradizionale da
parte delle frange rosse della maggioranza, gli inchini di sindaco
e assessori verso la Mecca, la ridicola sceneggiata sui parcheggiatori
abusivi, i tentennamenti sulla sicurezza, l’umiliazione
delle Circoscrizioni… e tanto altro ancora.
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