Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

Tempi Bruni a Bergamo
all’occhiello della nuova Amministrazione di centrosinistra, un
segno di svolta rispetto a Veneziani. Di fronte al fallimento totale
di questa supercazzata (scusate il termine, ma ci sta proprio
tutto), che rappresentava, tra l’altro, il primo atto dell’assessore
alla Mobilità, Maddalena Cattaneo riesce solo a farneticare
queste allucinanti dichiarazioni: “Sapevamo che sarebbe
stato caos. Ma dai problemi emersi oggi vogliamo partire per
cercare una soluzione. Ma la giornata di oggi dimostra come il
problema del traffico a Bergamo sia legato soprattutto al traffico
che viene da fuori. L’obiettivo è partire dai problemi
emersi in modo così evidente per trovare le soluzioni. È stata
una giornata di prova, un messaggio molto forte. Adesso bisogna
studiare come andare avanti”.
Bisognava far vivere a tutta la “Grande Bergamo” un incubo
come la pseudo “Giornata senza auto” per capire che il traffico
arriva da fuori città?
La risposta della Lega non si fa attendere e chiede a gran voce
le dimissioni della Cattaneo. “Non può che preoccupare - scrivevano
i consiglieri leghisti in un comunicato stampa - l’impegno
dell’assessore a “studiare come andare avanti”. A
questo punto è meglio che studi qualcun altro, come chiederemo
lunedì in Consiglio comunale dove verrà presentata un
ordine del giorno urgente con l’invito al sindaco di dimettere
l’assessore alla Mobilità e quello all’Ecologia. Non prima,
però, di aver chiesto scusa a tutta la città, visti gli enormi
danni economici che questo blocco del traffico ha generato
alle attività locali”.
Ma il paradosso, che ha reso ancora più allucinante questo mercoledì
22 settembre 2005 è il fatto che mentre una coda interminabile
di macchine e camion paralizzava tutta la
circonvallazione, l’asse interurbano e persino l’autostrada (con
la conseguenza di far pesare la pseudo giornata ecologica della
giunta talebana di Bruni anche a chi a Bergamo non doveva neanche
entrarci) e una vigilessa finiva all’ospedale investita da
un conducente al limite dell’esaurimento nervoso dopo ore di
coda, i due geni (leggi Amorino e Cattaneo) erano impegnati ad
inaugurare, pensate un po’, una rastrelliera per bici! Va bene
criticare le grandi opere di Veneziani, ma addirittura fare una
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