Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ealizzazione <strong>di</strong> corsie preferenziali per i mezzi pubblici. Forte <strong>di</strong><br />
questa convinzione, <strong>Bruni</strong> imposta un programma sulla mobilità facendo<br />
dello sviluppo delle corsie preferenziali un punto car<strong>di</strong>ne. “È<br />
in<strong>di</strong>spensabile - si legge nelle linee programmatiche del centrosinistra<br />
- il potenziamento strutturale lungo gli assi principali <strong>di</strong> entrata<br />
in città, delle linee <strong>di</strong> trasporto pubblico che colleghino i punti periferici,<br />
urbani ed extraurbani, con il centro citta<strong>di</strong>no. Un sistema a<br />
rete costituito da tracciati stradali che collegano velocemente le aree<br />
<strong>di</strong> parcheggio periferiche con i luoghi centrali”. È scritto in tipico<br />
politichese, ma in pratica i “tracciati stradali che collegano velocemente”<br />
sono le corsie preferenziali per gli autobus.<br />
Era il 2004. Quattro anni dopo, <strong>di</strong>casi 48 mesi dopo!, l’assessore<br />
alla Mobilità ha un’illuminazione e il 18 settembre 2008,<br />
pacifica pacifica, sentenzia che “le strade sono troppo strette,<br />
niente corsie preferenziali. Per risolvere il problema del traffico<br />
c’è solo un modo, allargare le strade: a Barcellona l’hanno<br />
fatto abbattendo le case, qui non credo si possa fare. Le strade<br />
sono strutturalmente strette e poco capienti, manca lo spazio fisico<br />
anche per le corsie per i mezzi pubblici”. Ma va? E ci ha<br />
messo quattro anni per capirlo?<br />
Al riguardo riportiamo uno stralcio dell’articolo pubblicato su<br />
L’Eco <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> a firma Dino Nikpalj: “Tenuto conto che la situazione<br />
della città è la medesima <strong>di</strong> quattro anni orsono, quando<br />
nel programma del centrosinistra si puntava proprio sulle corsie<br />
preferenziali, i conti non tornano. La replica dell’assessore Cattaneo<br />
è vagamente imbarazzata e si conclude con un «dove servirebbe<br />
fare le corsie preferenziali, penso a via San Bernar<strong>di</strong>no,<br />
non c’è spazio. Per Borgo Palazzo idem, ma stiamo valutando...».<br />
Ma l’impressione è che sul tema Palafrizzoni sia finita in buca”.<br />
“Dopo quattro anni - continuava il giornalista de L’Eco - Palafrizzoni<br />
versione centrosinistra è giunta all’aurea conclusione che<br />
le strade <strong>di</strong> penetrazione in città non sono sufficientemente larghe<br />
per le corsie preferenziali. Tenuto conto che dal dopoguerra ad<br />
oggi le strade quelle erano e quelle sono rimaste, l’intenzione<br />
programmatica del 2004 <strong>di</strong> potenziare il trasporto pubblico con<br />
percorsi protetti era la classica promessa pre-urne: una buona<br />
intenzione che nella canonica <strong>di</strong>cotomia centrosinistra-mobilità<br />
pubblica contro centrodestra-mobilità privata non poteva man-<br />
86<br />
<strong>Tempi</strong> <strong>Bruni</strong> a <strong>Bergamo</strong>