Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

Tempi Bruni a Bergamo
Bruni - L’Eco Bg 1/7/05: “Abbiamo intenzione di partire con
il primo lotto, quello dall’Asse a Borgo Palazzo, poi stiamo
anche riprogettando quelli successivi”
Martina, segr. prov.le Ds - La Voce 1/10/05: “La tangenziale
est è necessaria”.
Segreteria Cittadina Margherita - da documento 4/10/05: “È
essenziale la collocazione della Tangenziale est nel sistema più
generale della viabilità della Grande Bergamo e del Piano territoriale
di coordinamento provinciale. La direzione cittadina
giudica positivamente la presentazione in Consiglio della riprogettazione
dell’opera nei tempi previsti e chiede l’apertura
di un tavolo che veda coinvolti in un percorso condiviso la Provincia,
la Regione, la Camera di Commercio e le forze economiche
e sociali”.
Grossi - L’Eco Bg 15/10/05: “Bergamo meriterebbe quest’opera”.
Segreteria Prov.le Ds - da documento 16/10/05: “La tangenziale
est potrà essere riconosciuta come parte integrante di una
strategia più vasta capace di creare valore aggiunto per il territorio
dell’intero hinterland est di Bergamo. Oltre il capoluogo
quindi. È chiaro, infine, che tutto ciò può essere realmente sostenuto
solo con la compartecipazione dei diversi soggetti istituzionali
interessati: Comune, Provincia e Regione
innanzitutto. In questo senso, diversamente dal passato, crediamo
possano essere individuate modalità e soluzioni d’intervento
capaci di rispettare priorità e obiettivi strategici di
ciascun ente locale interessato. In particolare noi esprimiamo
un giudizio favorevole a concertare l’infrastruttura nell’ambito
del Piano d’area di competenza provinciale”.
Grossi - (a un convegno Ds sulla mobilità) L’Eco Bg 27/11/05:
“Mi permetto di dissentire con la collega alla Mobilità, ma il
tram cittadino non può essere considerato una priorità. Prima
bisogna pensare al completamento del sistema della viabilità
urbana, ovvero alla tangenziale est, allo svincolo autostradale
e allo snodo di Pontesecco”.
Grossi - L’Eco Bg 28/3/06: “Ritengo che, seppur differita,
anche il tratto centrale dell’opera vada realizzata per consentire
il declassamento dell’attuale circonvallazione e la riconnessione
tra quartieri oggi isolati”.
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