Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

Cosa resta di questo elenco? La sistemazione del parco Frizzoni,
le due panchine installate al Diaz, l’apertura del cantiere
(ma non la sua chiusura!) per l’ampliamento del Goisis e qualche
lavoretto al Turani e al Pizzo Redorta.
Le novità vere apportate dal duo Bruni e Amorino? Il parco di
via Tagliamento a Grumello al Piano. Bene, bravi, però forse
non è un po’ pochino per chi aveva messo al primo punto del
programma elettorale il capitolo “Bergamo ecosostenibile”?
Non dimentichiamoci, come abbiamo già visto, la grossa fetta
di verde tagliata al Parco Ovest, dove è stata autorizzata una
variante per un miniquartiere di 700 abitanti, e i 190.000 mq di
cemento e filospinato della nuova Accademia della Guardia di
Finanza nel futuro Parco Agricolo! Ecologisti? Sì, ma con le
idee e i progetti degli altri!
I parchi “scippati” al centrodestra:
a sinistra accusano il colpo
Touché! La maggioranza di centrosinistra di PalaFrizzoni incassa
un brutto boomerang riguardo alla trionfale campagna
sui “nuovi parchi voluti dalla Giunta Bruni”. La denuncia
della Lega tesa a dimostrare come ben dodici dei diciannove
nuovi parchi elencati sui manifesti “Bergamo è sempre più
verde”, affissi dalla Lista Bruni, sono stati progettati dall’Amministrazione
Veneziani, ha indispettito non poco a sinistra.
Lo dimostrano le risposte della Lista Bruni e del Pd in
cui Nadia Ghisalberti (coordinatrice Lista Bruni) Alberto Vergalli
(segretario cittadino Pd) si sono cimentati in spericolate
arrampicate sui vetri.
“Stupisce - scrive Ghisalberti - che il commento della Lega ai
manifesti ben due mesi dopo la loro affissione in tutta la città
e ancora di più stupisce che la Lega dimentichi il ruolo di opposizione
avuto nell’Amministrazione Veneziani”. Le critiche
hanno forse una scadenza come le mozzarelle? Il ritardo è dovuto,
semplicemente alla ricerca delle delibere dei progetti,
in modo da documentare in modo inattaccabile le nostre osservazioni.
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Tempi Bruni a Bergamo