Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

Tempi Bruni a Bergamo
L’accordo di programma e la variante urbanistica arrivano così,
sempre a novembre, sui banchi del Consiglio. Un simile intervento
andrà studiato a fondo, pensa giustamente il cittadino comune.
E invece no. Ai consiglieri viene imposto un ultimatum in
base a una fantomatica scadenza dovuta alla finanziaria. Il tutto
deve essere deciso entro il 31 dicembre.
Si discute così dell’Accademia il 22 dicembre 2005. E non importa
che i primi contatti tra la giunta Bruni e il Comando delle
Fiamme Gialle risalgano a ben 18 mesi prima! Sembra la replica
di quanto visto con la fusione Asm-Bas. Si tratta di una
strategia scientifica basata sulla fretta, l’ultimatum, il ricatto
o, più semplicemente, è solo la volontà di offrire dei bei regali
natalizi ai bergamaschi?
La sinistra, è bene ripeterlo, aveva bocciato la Cittadella dello
sport in nome del Parco Agricolo e ora, in nome dell’Accademia
della Guardia di Finanza, va a rimangiarsi il Parco Agricolo. Per
l’ennesima volta viene così stravolto il programma elettorale che
al punto 3 cita testualmente: “Ugualmente sono da incrementare
gli spazi a verde nei quartieri e il verde di cintura di connessione
verso il centro della città. In tal senso è prioritaria l’esigenza di
salvaguardare e valorizzare il sistema delle aree verdi agricole
ubicate a Sud di Bergamo, fino al confine con il comune di Stezzano,
garantendo il permanere di un’importante fascia di valenza
ecologica, da fruire con un sistema di percorsi ciclopedonali, ma
anche potenziando e sviluppando il sistema produttivo e agricolo
esistente, il cosiddetto Parco Agricolo”. Non solo. Già nel 2000 i
consiglieri, poi diventati assessori, Carnevali, Cattaneo, Trussardi,
Sorti, il presidente del Consiglio Brembilla e il consigliere Paganoni
presentavano un ordine del giorno in cui rilevavano, riguardo
all’ipotesi stadio, che il territorio comunale in cui si pensava di
collocare il nuovo impianto era individuato nel Prg come “serbatoio
di naturalità necessario a mantenere l’equilibrio tra spazio
edificato e spazio verde, e così via”.
Più recentemente il consigliere Bertoli (Verdi) diceva: “È chiaro
che l’ipotesi della Cittadella dello sport nella zona di Grumello
si contrappone in maniera sostanziosa e decisiva a quello che è
un nostro punto di vista, ossia la realizzazione nella cintura a Sud
di Bergamo di un parco agricolo ecologico”.
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