Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

di partito”. Nella maggioranza, in particolare nella Lista Bruni,
scoppia il finimondo.
Bruni e Crivelli tacciono, ma al loro posto ci pensa il capogruppo
Eugenio Aversa a dare l’ultimatum al compagno “ribelle”:
“Tutto agosto e metà settembre abbiamo lavorato per
individuare le persone adatte ai vari ruoli. È chiaro che dovevano
anche essere rappresentative delle forze della coalizione.
Per le commissioni, in particolare, due presidenze erano stabilite
alla Lista Bruni e due ai Ds, non potevamo certo pensare
di prenderle tutte e quattro noi. Chiederemo a Girola di dimettersi.
Se riterrà invece di continuare a ricoprire quel ruolo io
proporrò la sua espulsione dal gruppo”.
Parte così il processo al “disobbediente”, con il sindaco avvocato
nelle vesti di inquisitore. In una riunione, gli altri sette eletti
della Lista Bruni, primo cittadino in testa, mettono sott’accusa,
e senza appello, l’atteggiamento di Mario Girola. “A questo
punto devi dimetterti - hanno dichiarato tutti e sette -. Non c’è
altra possibilità. Devi lasciare questa presidenza”. Lui, Mario
Girola, non si è dimesso: ha annunciato che ci penserà un attimo
e poi darà la sua risposta. L’ha annunciato al termine di un’autodifesa
in cui ha criticato il metodo utilizzato dalla coalizione di
maggioranza nella scelta degli incarichi. La replica del sindaco
è minacciosa: “Nella vita si può sbagliare, poi però chi sbaglia
deve trovare i rimedi al suo errore. L’unico rimedio è quello delle
dimissioni”. Pesa sulla coscienza dei consiglieri della lista civica
lo “sberleffo” fatto ai Ds, ma soprattutto l’oltraggio al Manuale
Cencelli. E per i numerosi socialisti presenti nella Lista
Bruni questo rappresenta un autentico sacrilegio.
Sono seguite settimane di tensioni e di incontri, di accuse e
contraccuse che hanno costretto Girola alle dimissioni da presidente
della III Commissione. “Non accetto accuse né linciaggi
morali” ha dichiarato l’ex primario. “Ho sempre
lavorato per il programma e per il successo della Lista Bruni.
Continuerò a dare il mio contributo, anche se forse a questo
punto poco gradito, e a far del mio meglio in III Commissione.
Ma poiché sono convinto che l’agire democratico, grazie alla
partecipazione e al confronto, rappresenti un’opportunità che
ci deve condurre a un’unica scala di valori, i quali ci devono
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