Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
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<strong>Tempi</strong> <strong>Bruni</strong> a <strong>Bergamo</strong><br />
Dai Cento snob moralisti ai Comunisti Italiani, che con il loro misero<br />
0,6 per cento alle ultime elezioni comunali erano finiti in<br />
qualche cassetto <strong>di</strong>menticato del sindaco.<br />
Cosa si potrà dare a chi rappresenta poco più che i propri familiari?<br />
Ecco giusto un incarico <strong>di</strong> collaborazione nell’ambito dell’inutile<br />
Ufficio Pace, la cui gestione è affidata al duo Maggioni<br />
- Bertoli, per la signora Daniela Amati, la più votata (per modo <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>re) nella lista del Pdci. Peccato, però, che il regalo non abbia<br />
sod<strong>di</strong>sfatto appieno la <strong>di</strong>retta interessata, visto che ancor prima <strong>di</strong><br />
prendere servizio ha chiesto un aumento <strong>di</strong> stipen<strong>di</strong>o: dai 24.300<br />
euro deliberati alla fine <strong>di</strong> luglio 2005, a settembre sul tavolo della<br />
giunta è arrivata un’integrazione <strong>di</strong> altri 4.000 euro. Se poi si considera<br />
che il fantomatico Ufficio Pace, per il quale sono stati stanziati<br />
50.000 euro, spende quasi il 60 per cento del budget non in<br />
iniziative, bensì in spese del personale, si capisce come questa<br />
fumosa struttura servisse più per fare demagogica propaganda e<br />
per sistemare qualcuno, piuttosto che per far concorrenza all’Onu.<br />
La signora Amati, dopo la rivelazione della Lega, rinuncia, ma<br />
comunque <strong>Bruni</strong> può sempre <strong>di</strong>re che un posto ai Comunisti Italiani<br />
lui glielo aveva offerto.<br />
In questa gara all’occupazione selvaggia <strong>di</strong> poltrone e incarichi<br />
non sfugge proprio nessuno dell’Amministrazione <strong>Bruni</strong>. L’assessore<br />
ai Servizi Sociali Elena Carnevali, ad esempio, ha tirato<br />
fuori dal suo cilindro, rosso!, Gianni Chiesa, il superconsulente<br />
in materia <strong>di</strong> immigrazione dell’ex sindaco Vicentini, al quale<br />
ha affidato un fumoso “Progetto interassessorile relativo alle<br />
politiche migratorie”.<br />
Chi è costui? È colui che durante il mandato Vicentini come<br />
fiore all’occhiello del suo operato aveva promosso e curato una<br />
delle più scandalose iniziative del Comune <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> nel settore<br />
accoglienza/integrazione: si trattava <strong>di</strong> un progetto, denominato<br />
“Dall’esclusione all’inclusione”, che comportò uno<br />
spreco <strong>di</strong> ben 357 milioni <strong>di</strong> lire nel 1999 per alcune lezioni <strong>di</strong><br />
formazione riservate ai rom <strong>di</strong> via Rovelli. Il bello che i noma<strong>di</strong><br />
per partecipare ai corsi venivano pure pagati 8.000 lire<br />
l’ora (non è uno scherzo!). Il progetto, come preve<strong>di</strong>bile, si rivelò<br />
assolutamente inutile, salvo che per i vari consulenti arbitrariamente<br />
scelti e lautamente pagati.<br />
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