Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
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<strong>Tempi</strong> <strong>Bruni</strong> a <strong>Bergamo</strong><br />
Ma non è finita. L’assessore Macario presentando questa regalia<br />
alle future leve del partito, come riportato dalla stampa e<br />
mai rettificato, ha <strong>di</strong>chiarato che gli studenti rossi avrebbero<br />
pagato per due mesi un canone <strong>di</strong> 2.500 euro abbattuto del 50<br />
per cento “per motivi sociali”. Sapete, invece, quanto pagano i<br />
talebanini per tre (e non due) mesi? 312 euro, ovvero 104 euro<br />
al mese! E anche sulla riduzione del 50 per cento per motivi<br />
sociali c’è aria <strong>di</strong> favoritismi, visto che, ad esempio, ai boys<br />
scout del Cngei <strong>Bergamo</strong> Macario, nella medesima delibera,<br />
ha applicato uno sconto del 30 per cento Probabilmente se gli<br />
scouts avessero portato la camicia rossa invece <strong>di</strong> quella azzurra<br />
la riduzione sarebbe stata più consistente.<br />
Difatti, l’assessore rifondarolo, sapete cosa aveva proposto nella<br />
sua delibera? Che al Movimento Studentesco fosse riservato uno<br />
sconto del 70 per cento (fare propaganda comunista per lui evidentemente<br />
è un’“attività <strong>di</strong> grande rilevanza sociale”), mentre ai<br />
volontari dell’Avsi (un’organizzazione <strong>di</strong> cooperazione internazionale<br />
legata alla CdO) del 50 per cento e ai boys scouts del 30<br />
per cento. In giunta, qualcuno, probabilmente gli ha fatto presente<br />
una certa stonatura e lo sconto ai rossi è stato ridotto al 50 per<br />
cento Comunque sempre vergognosamente alto, se si pensa che il<br />
Movimento Studentesco ha un paio <strong>di</strong> pesanti conti in sospeso<br />
con la città: va ricordato, infatti, che da una sua manifestazione è<br />
partita nel novembre 2004 l’occupazione del Lussana e del Sarpi<br />
che provocò decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> danni, inoltre ha partecipato<br />
e mai preso le <strong>di</strong>stanze dal violento corteo “Ripren<strong>di</strong>amoci<br />
la città” (12/2/05) che mise a ferro e fuoco il centro <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>.<br />
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