Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
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Ah, caro sindaco, i relatori, presunti alfieri del proletariato, la<br />
ringraziano per l’ospitalità in un costoso hotel 4 stelle e per i<br />
cento biglietti gratis al Donizetti.<br />
Alle Autolinee da <strong>Bruni</strong> e dal rifondarolo Macario<br />
un regalo per gli studenti rossi<br />
Non contenti <strong>di</strong> aver sistemato un po’ <strong>di</strong> compagni nell’Ufficio bilancio<br />
partecipativo, i rifondaroli si sono preoccupati <strong>di</strong> dare un<br />
contentino anche ai loro pargoletti del Movimento Studentesco.<br />
L’assessore al Patrimonio, Francesco Macario, il rifondarolo che ha<br />
sostituito Trussar<strong>di</strong>, nell’agosto 2007 ha fatto un regalo ai “talebanini<br />
rossi” del Movimento Studentesco, Officina 33, Atlantide, Studenti<br />
<strong>di</strong> sinistra e Sinistra universitaria (tutte organizzazioni legate<br />
a Rifondazione e ai Ds) concedendo loro ad<strong>di</strong>rittura un locale alla<br />
stazione autolinee per ricavarci un mercatino del libro usato.<br />
Furbi i kompagni: <strong>di</strong>etro ad un’iniziativa <strong>di</strong> sicura presa per gli<br />
studenti visto il caro libri, fanno chiara propaganda politica.<br />
Basta vedere come hanno addobbato il locale: sulla vetrina articoli<br />
<strong>di</strong> giornale e volantini inneggianti al boicottaggio della<br />
Coca Cola, al comitato contro la caserma Nato <strong>di</strong> Vicenza, simboli<br />
(stelle rosse a go go) e personaggi (Che Guevara) sinistroi<strong>di</strong>,<br />
mentre all’interno, in ven<strong>di</strong>ta, magliette da “kompagni”,<br />
kefia palestinesi e libri che non hanno niente a che fare con<br />
quelli del mercatino e che, visto il contenuto ideologico, forse<br />
arrivano da studenti cubani o nordcoreani.<br />
Vi ricordate cosa <strong>di</strong>sse il sindaco quando rimosse i cartelli Bèrghem?<br />
“Sono un simbolo <strong>di</strong> chiusura verso chi arriva in città” fu<br />
la sua giustificazione al vergognoso blitz <strong>di</strong> Ferragosto. Cosa<br />
fanno ora <strong>Bruni</strong> e compagni? Nella stazione autolinee, biglietto<br />
da visita per chi giunge a <strong>Bergamo</strong> in autobus, viene concesso un<br />
locale a delle organizzazioni <strong>di</strong> partito e per <strong>di</strong> più si consente<br />
loro <strong>di</strong> trasformarlo in un centro <strong>di</strong> propaganda. Caro sindaco,<br />
non pensa che vedere tutti quei sinistri simboli politici non sia un<br />
bel biglietto da visita per la nostra città? E non pensa che un turista<br />
vedendo quel ricettacolo rosso proprio all’interno della stazione<br />
possa pensare “Ma sono a <strong>Bergamo</strong> o L’Avana?”?<br />
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<strong>Tempi</strong> <strong>Bruni</strong> a <strong>Bergamo</strong>