Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
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<strong>Tempi</strong> <strong>Bruni</strong> a <strong>Bergamo</strong><br />
anche peggio, visto che sul finale del suo “j’accuse” il Belotti tira<br />
fuori il coniglio dal cilindro: “Anche lei sabato era alla manifestazione.<br />
Quin<strong>di</strong> gli assessori erano due: uno ingenuo e l’altro<br />
vigliacco. Perché qui siamo <strong>di</strong> fronte a un atto <strong>di</strong> vigliaccheria<br />
politica. Chiedo ad Amorino e al sindaco come ci si senta ad aver<br />
lasciato Rustico a fare da parafulmine”. E ricordando il famoso<br />
blocco mattutino delle auto, il pasticcio della nevicata <strong>di</strong> gennaio<br />
e il Pacì Paciana show, il Belotti getta un occhio al calendario e<br />
arriva a una conclusione in salsa Tricolore: “Prima il mercoledì<br />
verde, poi il giovedì bianco e infine il sabato rosso”. Rustico e<br />
Amorino, due assessori, una sola richiesta: “Dimissioni”.<br />
Il sindaco, messo alle strette, conferma “piena fiducia a Rustico<br />
e Amorino” e avvisa il centrodestra “che non esiste violenza<br />
buona e violenza cattiva: è sempre cattiva. Dobbiamo essere<br />
capaci <strong>di</strong> condannarla senza se e senza ma”. (Se i lettori hanno<br />
la gentilezza <strong>di</strong> fare un salto al paragrafo precedente, potranno<br />
notare come un paio <strong>di</strong> mesi prima <strong>Bruni</strong> e kompagni avessero<br />
considerato la sinistra estranea ad episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> violenza). Il centrosinistra,<br />
arroccato in <strong>di</strong>fesa, degli otto or<strong>di</strong>ni del giorno presentati<br />
dalle opposizioni (<strong>di</strong> cui sei della Lega), ne approva solo<br />
due del Carroccio: il primo che impegna la giunta a “presentare<br />
denuncia per i vandalismi subiti in città durante la manifestazione<br />
e a costituirsi parte civile” e il secondo con il quale il<br />
“Consiglio comunale prende le <strong>di</strong>stanze dalla manifestazione<br />
ed esprime dura condanna per gli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> teppismo” che<br />
vanno ad aggiungersi alla “richiesta <strong>di</strong> condanna <strong>di</strong> quanto è<br />
successo da parte dei rappresentanti del Pacì Paciana come<br />
con<strong>di</strong>zione per il mantenimento dell’interlocuzione con l’Amministrazione<br />
comunale”. Respinte tutte le altre richieste, tra cui<br />
la revoca della convenzione al Pacì Paciana, l’abrogazione dal<br />
Pop della spesa <strong>di</strong> 650 mila euro per la ristrutturazione del centro<br />
sociale, e la revoca del mandato ai due assessori che hanno<br />
partecipato alla manifestazione.<br />
E la risposta dei teppisti?<br />
“Non abbiamo intenzione <strong>di</strong> scusarci con nessuno per la quantità<br />
<strong>di</strong> scritte lasciate lungo il percorso” affermano con un comunicato<br />
delirante i mantenuti del centro sociale. “Della violenza sinceramente<br />
non abbiamo visto traccia - spiegano i ragazzi del Pacì<br />
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