Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo
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<strong>Tempi</strong> <strong>Bruni</strong> a <strong>Bergamo</strong><br />
12 febbraio 2005, centro città devastato dai teppisti<br />
del Pacì Paciana. Il sindaco: “Non ho commenti particolari”<br />
Sabato pomeriggio, è il 12 febbraio 2005, il centro città è pieno<br />
<strong>di</strong> gente che fa shopping e <strong>di</strong> famiglie a passeggio. Tutti ignari<br />
della mandria che sta per arrivare: sono i 1.500 noglobal, anarchici,<br />
autonomi provenienti da varie città del Nord, che partecipano<br />
al corteo “Ripren<strong>di</strong>amoci la città” organizzato dal centro<br />
sociale Pacì Paciana con l’appoggio <strong>di</strong> Rifondazione Comunista,<br />
Ds, Ver<strong>di</strong> e Udeur.<br />
Per oltre due ore il centro <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> è in mano a un branco <strong>di</strong><br />
teppisti: muri, vetrine e saracinesche imbrattate con centinaia <strong>di</strong><br />
scritte spray (alcune ignobili come “Foibe uguale giustizia”, “10<br />
100 1000 Nassiriya” e tappezzate da decine <strong>di</strong> manifesti, telecamere<br />
<strong>di</strong> videosorveglianza sfasciate, angoli <strong>di</strong> via XX Settembre<br />
trasformati in orinatoi e persino la tenda <strong>di</strong> un bar <strong>di</strong> piazza Matteotti<br />
incen<strong>di</strong>ata con un fumogeno).<br />
Di fronte a questo scempio e all’in<strong>di</strong>gnazione <strong>di</strong> tutta la città, il<br />
sindaco, serafico, a caldo si limita a un laconico “Non ho commenti<br />
particolari”. Ma poi, <strong>di</strong>etro insistenza, aggiunge: “Sia<br />
chiaro, comunque, che la manifestazione era assolutamente legittima<br />
e autorizzata”. Sconcertante la sua giustificazione sui<br />
vandalismi alle telecamere: “Gli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> violenza sono assolutamente<br />
deprecabili e vanno condannati, ma riesco a capire che<br />
le telecamere possano rappresentare un obiettivo”.<br />
Scoppia una furibonda polemica. Sotto tiro finiscono in primis,<br />
oltre ai teppisti mantenuti del Pacì Paciana, <strong>Bruni</strong> e l’assessore<br />
Fabio Rustico, presente al corteo.<br />
La Margherita prende le <strong>di</strong>stanze dalle <strong>di</strong>chiarazioni soft del sindaco<br />
e dalla partecipazione dell’ex terzino. I Ds, dopo aver aderito<br />
alla manifestazione, restano spiazzati e abbozzano una<br />
condanna delle violenze, per i Ver<strong>di</strong> i cattivi “appartengono a<br />
gruppi e centri sociali non bergamaschi”, mentre Rifondazione<br />
Comunista non cerca nemmeno <strong>di</strong> salvare la faccia e se ne resta<br />
in un vergognoso silenzio.<br />
Due giorni dopo il Consiglio comunale si annuncia incandescente<br />
con le minoranze pronte a mettere <strong>di</strong> fronte alle loro,<br />
gravissime, responsabilità le forze politiche e i rappresentanti<br />
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