Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

dice al cronista di DNews - mi ha riferito che gli immigrati sono
stati buttati a terra e ammanettati. Chi li ha visti in caserma poco
dopo ha raccontato di bende e cerotti, segno evidente che i modi
usati dalle forze dell’ordine sono stati, a dir poco, bruschi”. Peccato
che, nonostante ci fossero stati decine di testimoni (il blitz è
avvenuto alle 10 di mattina) nessuno abbia visto quello che Bertoli,
evidentemente in preda a un delirio, ha riferito.
Duri anche i rifondaroli: “Vergogna, vergogna, vergogna - scrivono
Morgano e il segretario provinciale Locatelli -. Prendersela
con persone inermi, venditori di accendini e monili vari è
una indecenza politica. Siamo convinti che la maxiretata spropositata
dei carabinieri sia una operazione ispirata da forze di
destra e di governo che mirano a creare un clima di artificioso
allarmismo nonché un’offensiva politica nei confronti dell’Amministrazione.
Le forze di maggioranza che hanno la responsabilità
del governo locale si dissocino da queste operazioni!”.
Immediata la replica della Lega: “Invece di sbraitare - ribattono
dal Carroccio - perché Rifondazione Comunista, con i Verdi, non
esce dalla maggioranza chiedendo le dimissioni dell’assessore
alla Sicurezza? Invece di farneticare “mirate offensive politiche”
da parte dei carabinieri, a sinistra provino a pensare che se ci
sono delle regole e delle leggi queste vanno fatte rispettare. I
parcheggiatori dell’ospedale sono abusivi e per la maggior
parte, come si è visto, pure clandestini. Bisogna far finta di
niente? E cosa dice il sindaco delle offese alle forze dell’ordine
di una componente della sua maggioranza? A questo punto, per
chiarezza verso la cittadinanza, Bruni dica da che parte sta. O
sfiducia il suo assessore o prende le distanze da chi lo contesta
e va avanti con le ordinanze che lui stesso, insieme a Guerini,
aveva annunciato”. Sapete come è finito il tutto? Che l’ordinanza
di fatto è stata insabbiata!
A proposito di poveri parcheggiatori inermi, un paio di mesi dopo
(27 novembre 2008), due agenti della polizia locale vengono aggrediti
da una trentina di posteggiatori abusivi nella zona dell’ospedale.
Un fatto grave (i due finiscono al Pronto soccorso)
che dimostra come i vù parchegià siano diventati ancora più arroganti,
strafottenti e minacciosi perché sanno di avere le spalle
politicamente coperte.
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