Tempi Bruni - LEGA NORD Blog - Sezione di Bergamo

Tempi Bruni a Bergamo
Parcheggiatori abusivi: un’ordinanza durata un pomeriggio.
Che figuraccia
2 Ottobre 2008. Il sindaco, schiacciato dalla pressione popolare
che non tollera più il suo immobilismo sulla sicurezza (e
non solo), emette la prima vera ordinanza in materia di ordine
pubblico: nel mirino i parcheggiatori abusivi. Finalmente, pensano
le minoranze di centrodestra. Tra le fila della maggioranza,
invece, si fa largo una fronda consistente. Rifondazione,
Verdi, Sinistra Democratica, alcuni consiglieri del Pd e della
Lista Bruni organizzano una protesta contro “la discriminazione
dei poveri in quanto poveri”.
Tra i critici al provvedimento spicca la posizione del consigliere,
nonché avvocato, “bruniano” Luigi Riccardi, che su un blog, con
il suo noto pseudonimo Ureidacan, scrive: “In un ordinamento
basato sullo stato di diritto l’ordinanza che punisce i parcheggiatori
abusivi non sta né in cielo né in terra. Quale sarebbe il
reato o l’illecito amministrativo che una persona che ti aiuta a
parcheggiare commette?”. E poi: “Se qualche parcheggiatore riceve
una sanzione amministrativa potrà venire da me così proviamo
con un ricorso al Tar di Brescia”. Quando la posizione
viene rilanciata dalla stampa, Riccardi dopo aver gettato il sasso,
cerca di tirare indietro la mano: “L’ordinanza mi lascia perplesso
perché non vedo un illecito amministrativo nel far parcheggiare
un automobilista”. Però “si tratta di una normale posizione personale”.
E come la mettiamo con l’invito a far causa al Comune?
Ecco l’incredibile risposta del consigliere lucano: “Quella frase
è scritta con uno pseudonimo e io non mi ci riconosco. Io rispondo
di Riccardi e non di Ureidacan”. Allucinante. E questo è
pure presidente della Commissione consiliare Bilancio!
Ridicolaggini a parte, vista la fronda interna che raccoglie la maggioranza
della maggioranza, l’ordinanza dura lo spazio di un
giorno: il 15 ottobre, al mattino, in un blitz nella zona dell’ospedale
i carabinieri fermano sette senegalesi e sequestrano merce
contraffatta per un valore di 10.000 euro. Al pomeriggio sit-in di
protesta della sinistra radicale con il consigliere dei Verdi Bertoli
che addirittura parla di poveri vù parchegià inseguiti e malmenati:
“Ho parlato poco fa con uno dei ragazzi stranieri presenti -
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