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LA SARDEGNA DI SABA NON ERA UN’ISOLA
Nel 2009 la Flaei ha realizzato il proposito che
aveva in mente e nel cuore da molto tempo,
cioè quello di dare a Vincenzo Saba la testimonianza
di affetto che il “professore” gradiva
certamente più di tutte: che una delle realtà
sindacali che più gli stavano a cuore celebrasse
un momento di incontro formativo altamente
valoriale e di significato nazionale, in quella
che per Saba non era semplicemente la terra
natia, la Sardegna, ma il simbolo vivente della
inesistenza di un concetto di isola quando
il cuore e la mente spaziano,
nel vivere la loro missione, su
orizzonti di valori universali.
Saba amava la Sardegna perché
era sardo ma essendo sardo
era quanto pochi altri, uomo
dell’intera Italia e di tutto il
mondo del lavoro, che vive sul
pianeta con i medesimi aneliti
di giustizia e con la stessa attesa di solidarietà.
Per questo la Flaei ha scelto di tributargli,
l’omaggio dell’incontro affettuoso proprio
nella sua terra e lo ha predisposto allestendo
una rassegna di volti vivi e di ricordi fotografici
che hanno rispecchiato la missione
lunghissima, fertile e sempre senza ombre di
incoerenza, che il grande formatore e studioso
ha speso per il sindacato e in particolare per
la Cisl, e che la Flaei non dimenticherà.