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Miranduolo 2010 - Aree 1 e 14. Post di Facebook - Portale di ...

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Mirko Peripimeno<br />

Oggi 23 agosto ha preso il via la decima campagna <strong>di</strong> scavo sul sito <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

(Chius<strong>di</strong>no, SI). Lo scavo si protrarrà per 10 settimane fino a venerdì 29 ottobre<br />

impiegando 25/30 archeologi sul campo. Sarà possibile seguire gli aggiornamenti<br />

quoti<strong>di</strong>ani sul sito internet de<strong>di</strong>cato (http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo), sul<br />

gruppo <strong>di</strong> facebook o iscrivendosi a twitter.<br />

23 agosto <strong>2010</strong> alle ore 19.59<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Pianta generale dello scavo: in evidenza le aree interessate dalla campagna <strong>2010</strong><br />

25 agosto <strong>2010</strong> alle ore 1.03<br />

Carlo Tronti<br />

26 agosto <strong>2010</strong> alle ore 22.54<br />

Carlo Tronti<br />

Area 1/14, 26 agosto <strong>2010</strong><br />

Apertura del nuovo settore <strong>di</strong> scavo<br />

27 agosto <strong>2010</strong> alle ore 0.00<br />

Carlo Tronti<br />

<strong>Miranduolo</strong>. Area 1/14, 26 agosto <strong>2010</strong>


Apertura del nuovo settore <strong>di</strong> scavo e identificazione dei livelli <strong>di</strong> campagna precedenti<br />

all'accumulo <strong>di</strong> pietre e terra creato dalla ruspa nel 2003.<br />

27 agosto <strong>2010</strong> alle ore 0.14<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Giornata <strong>di</strong> scavo 27 agosto <strong>2010</strong><br />

Area 1 Photostory 27-8-<strong>2010</strong><br />

30 agosto <strong>2010</strong> alle ore 2.11<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1 Photostory 30-8-<strong>2010</strong>. Filmato giornata <strong>di</strong> scavo<br />

Area 1 Photostory 30-8-<strong>2010</strong> | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

31 agosto <strong>2010</strong> alle ore 1.06<br />

Carlo Tronti<br />

Prosegue la rimozione dello strato <strong>di</strong> livellamento US 1388.<br />

31 agosto <strong>2010</strong>, ore 12.00. Area 1, Quadrato A2. | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

31 agosto <strong>2010</strong> alle ore 12.42<br />

Carlo Tronti<br />

Particolare dello strato <strong>di</strong> livellamento US 1388.<br />

31 agosto <strong>2010</strong>, ore 12. Area 1, quadrato A2. | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

Vittorio Fronza 31 agosto <strong>2010</strong> alle ore 12.50<br />

Luca Isabella<br />

Area 1, settore A, quadrato A2. Martedì 31 agosto <strong>2010</strong> ore 16.15<br />

Scavo del castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong>. 31 agosto ore 16.15<br />

Area 1, settore A, quadrato A2. Rimozione del livellamento <strong>di</strong> pietrine e pietre <strong>di</strong> piccole<br />

<strong>di</strong>mensioni miste a terra che prosegue su tutto il pen<strong>di</strong>o nella parte settentrionale<br />

dell'area


31 agosto <strong>2010</strong> alle ore 20.16<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, settore A, quadrato A2. Martedì 31 agosto <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo<br />

A1 fotostory 31-8-<strong>2010</strong><br />

31 agosto <strong>2010</strong> alle ore 22.11<br />

Carlo Tronti<br />

Area 1, quadrato A2. Martedì 31 agosto <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo<br />

Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong>. 31 agosto <strong>2010</strong>, ore 12<br />

Area 1, quadrato A2. La giornata <strong>di</strong> oggi è stata interamente de<strong>di</strong>cata alla rimozione <strong>di</strong> un<br />

esteso strato <strong>di</strong> livellamento <strong>di</strong> XII-XIII secolo (US 1388), costituito da pietrisco e terra<br />

friabile, che ha obliterato probabilmente un precedente terrazzo altome<strong>di</strong>evale.<br />

1 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.06<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 1 settembre, ore 9:45. Area 1, quadrato A2.<br />

Con oggi speriamo <strong>di</strong> completare la rimozione dello strato <strong>di</strong> livellamento US 1388. Uno<br />

dei primi obiettivi sarà quello <strong>di</strong> capire se il fossato prosegue anche nel nuovo settore <strong>di</strong><br />

scavo fino ad immettersi nel <strong>di</strong>rupo (impressione più volte avuta in questi giorni), oppure<br />

se in corrispondenza del suo sbocco ci sono altri terrazzi.<br />

1 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.09<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, settore A, quadrato A2. Mercoledì 1 settembre <strong>2010</strong>.<br />

Avendo terminato la rimozione del livellamento <strong>di</strong> pietrine (probabilmente riferibile alla fase<br />

gherardesca del castello) abbiamo iniziato una ripulitura complessiva del settore.<br />

Comincia a delinearsi la morfologia altome<strong>di</strong>evale <strong>di</strong> questa porzione del sito. Anche se


non si possono ancora avanzare ipotesi definitive, pare evidente la presenza <strong>di</strong> un<br />

terrazzo nella porzione orientale (ve<strong>di</strong> foto); il suo allineamento con il limite est del fossato<br />

e con le evidenze in<strong>di</strong>viduate nel 2006 (muro in terra e allineamento <strong>di</strong> buche <strong>di</strong> palo<br />

orientati nord-sud) rafforza l'ipotesi <strong>di</strong> una chiusura dell'area esterna alla palizzata già<br />

avanzata all'epoca. La porzione centrale, corrispondente allo sbocco del fossato, presenta<br />

una forte pendenza e sembra finire <strong>di</strong>rettamente nel <strong>di</strong>rupo nord; meno chiara per ora<br />

invece la porzione occidentale e il collegamento con i contesti scavati durante la scorsa<br />

campagna in Area <strong>14.</strong><br />

2 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.41<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì. 2 settembre, ore 11:55. Area 1, quadrato A2.<br />

Comincia a chiarirsi la situazione nella porzione occidentale del settore, rimasta meno<br />

chiara fino a ieri; si delinea la presenza <strong>di</strong> un terrazzo, il cui piano è formato dall'US 89<br />

in<strong>di</strong>viduata lo scorso anno in Area <strong>14.</strong> Attualmente il contesto è coperto dallo strato scuro<br />

<strong>di</strong> terra e pietrine in<strong>di</strong>viduato ieri. La presenza <strong>di</strong> tre buche <strong>di</strong> palo allineate lungo il taglio a<br />

monte (ve<strong>di</strong> foto), due in<strong>di</strong>viduate lo scorso anno e una oggi, rafforza l'ipotesi del terrazzo<br />

e può anche far pensare alla presenza <strong>di</strong> una struttura in materiale deperibile; per ora è<br />

solo un'idea, nei prossimi giorni dovremmo chiarire meglio.<br />

2 settembre <strong>2010</strong> alle ore 12.38<br />

Valenti Marco Come sempre c'è voluto tempo per te. Non so bene se sei convinto per<br />

davvero (sull'utilità-obbligo riflessione imme<strong>di</strong>ata e confezione per l'esterno, esposizione<br />

al pubblico lu<strong>di</strong>brio e giu<strong>di</strong>zio) ma inizi a postare nella filosofia che vorrei veder con<strong>di</strong>visa<br />

da quelli con i quali lavoro da un'eternità. La mia delusione <strong>di</strong> questi giorni è proprio in<br />

tale <strong>di</strong>rezione; spero <strong>di</strong> ricredermi<br />

Vittorio Fronza Semplicemente inizio ad avere strati e non scarichi della ruspa.<br />

Valenti Marco balle<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, settore A, quadrato A2. Mercoledì 1 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

N.B.: la fotostory è quella <strong>di</strong> ieri; va su fb solo ora in quanto ci sono stati dei problemi <strong>di</strong><br />

caricamento su youtube.


A1 fotostory 01 09<br />

2 settembre <strong>2010</strong> alle ore 18.16<br />

Carlo Tronti<br />

Giovedì 2 settembre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2. Durante il pomeriggio si è chiarita la<br />

situazione stratigrafica nella parte orientale dell'area <strong>di</strong> scavo. Ripulendo la sezione della<br />

campagna 2006 sono stati posti nuovamente in evidenza gli strati già in<strong>di</strong>viduati o scavati<br />

e sono stati messi in relazione con quelli venuti fuori dopo le operazioni <strong>di</strong> rimozione degli<br />

scarichi della ruspa.<br />

La stratigrafia si può così sud<strong>di</strong>videre in tre gruppi cronologici: il più recente costituito da<br />

due strati sovrapposti <strong>di</strong> livellamento (US 128, US 1388) del periodo Cantoni (XIII secolo);<br />

quello interme<strong>di</strong>o formato da uno strato piuttosto spesso <strong>di</strong> colore marrone-grigiastro (US<br />

1100), già ampiamente scavato tra 2005 e 2006 e da un secondo strato nella parte bassa<br />

dei terrazzi messo in luce oggi (US 1394), entrambi carichi <strong>di</strong> reperti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso tipo<br />

(ceramica, metalli, ossa animali) e interpretabili come gli scarichi del castello dei<br />

Gherardeschi al <strong>di</strong> fuori della cinta muraria nord; quello più antico è costituito dalla<br />

stratigrafia altome<strong>di</strong>evale in questo punto dello scavo è collegata al magazzino C12 nelle<br />

sue due fasi <strong>di</strong> frequentazione e alle fosse granarie che molto probabilmente continuano<br />

anche sul nuovo terrazzo più basso.<br />

Prima <strong>di</strong> andare avanti nello scavo degli strati <strong>di</strong> XI-XII secolo oggi messi in luce, dalla<br />

settimana prossima apriremo il settore verso est rimuovendo la vecchia sezione <strong>di</strong> scavo e<br />

arrivando in tutta l'area alla stessa fase <strong>di</strong> frequentazione.<br />

3 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.12<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 2, quadrato A2. Giovedì 2 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 fotostory 02-09<br />

3 settembre <strong>2010</strong> alle ore 1.15


Vittorio Fronza<br />

Venerdì 3 settembre <strong>2010</strong>, ore 10. Area 1, quadrato A2.<br />

Dopo la ripulitura del settore, si è messa interamente in evidenza la fossa già parzialmente<br />

in<strong>di</strong>viduata nei giorni scorsi lungo il taglio del terrazzo est, allineato con il taglio del fossato<br />

più a monte (ve<strong>di</strong> foto); riguardandola stamattina viene una suggestione: potrebbe trattarsi<br />

della fondazione <strong>di</strong> un muro in terra che prosegue la chiusura dell'area dei magazzini già<br />

in<strong>di</strong>viduata nel 2006? In questo caso sarebbe spostata <strong>di</strong> qualche metro verso est rispetto<br />

all'altra (collocata più verso il centro del fossato), ma possiamo eventualmente immaginare<br />

che potesse girare; il tutto potrebbe avere un senso visto anche la collocazione della fossa<br />

attuale proprio lungo il limite del taglio del terrazzo. Nei prossimi giorni provo a verificare il<br />

tutto con le piante; poi lo scavo del terrazzo che avverrà più avanti ci potrà <strong>di</strong>re qualcosa in<br />

più.<br />

3 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.44<br />

Valenti Marco Potrebbe ma ve<strong>di</strong> se c'è il <strong>di</strong>sfacimento degli elevati (qui o nello scavo<br />

scorso)<br />

Luca Isabella<br />

Vener<strong>di</strong>' 3 settembre, ore 16:50. Area 2, quadrato A2.<br />

Terminata la rimozione dei livellamenti inizia lo scavo del terrazzo centro-occidentale. Per<br />

ora compare uno strato scuro e compatto.<br />

3 settembre <strong>2010</strong> alle ore 17.49<br />

Riccardo Guercini buon lavoro,Morris è con voi!<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 2, quadrato A2. Venerdì 3 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 photostory 03-09-<strong>2010</strong><br />

4 settembre <strong>2010</strong> alle ore 1.35<br />

Valenti Marco<br />

<strong>Aree</strong> 14 e 1: ma i matrix dove sono?<br />

4 settembre <strong>2010</strong> alle ore 21.09<br />

Valenti Marco si perde <strong>di</strong> vista l'archeologia?


Valenti Marco <strong>di</strong>co i matrix degli anni passati<br />

Luca Isabella<br />

Venerdì 3 settembre <strong>2010</strong>, ore 16.30,<br />

Area 1, quadrato A2. Operazioni <strong>di</strong> documentazione del settore. Documentazione<br />

grafica degli strati, compilazione schede US, misurazione della<br />

stratigrafia tramite livello ottico<br />

Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong>. 3 settembre <strong>2010</strong>, ore 16.30<br />

Area 1, <strong>14.</strong> Operazioni <strong>di</strong> documentazione del settore. Documentazione grafica degli<br />

strati, compilazione schede US, misurazione della stratigrafia tramite livello ottico<br />

5 settembre <strong>2010</strong> alle ore 15.01<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale in corso <strong>di</strong> scavo.<br />

Durante il fine settimana, come avevo anticipato in un precedente post, Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

ha scansionato, <strong>di</strong>gitalizzato e georeferenziato la fossa in<strong>di</strong>viduata nei giorni scorsi sul<br />

terrazzo orientale (in giallo chiaro nell'immagine).<br />

Ne esce rafforzata l'idea che possa costituire la fondazione <strong>di</strong> un muro in terra da<br />

interpretare come proseguimento della chiusura dei magazzini già in<strong>di</strong>viduata nel 2006<br />

(struttura F08). Le buche <strong>di</strong> palo che all'epoca erano state assegnate alla chiusura sono<br />

ben allineate e <strong>di</strong> fatto uniscono i due muri in terra (restano fuori tre buche collocate più a<br />

est, che sono quin<strong>di</strong> con ogni probabilità riferibili alla tettoia dei magazzini e non alla<br />

chiusura F08).<br />

È vero che manca il <strong>di</strong>sfacimento per entrambi i resti dei muri in terra, ma la <strong>di</strong>sposizione<br />

planimetrica sembra abbastanza netta; non è escluso che con lo scavo del terrazzo<br />

orientale si possano in<strong>di</strong>viduare altre evidenze a favore o contro questa prima ipotesi<br />

interpretativa.<br />

6 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.48<br />

Luca Isabella http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/interpretazioni/<br />

strutture/f08<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 6 settembre, ore 10:25. Area 14, settore A<br />

Dopo aver ripulito la situazione sul terrazzo occidentale del quadrato A2 <strong>di</strong> Area 1,<br />

abbiamo iniziato la rimozione della terra smossa lasciata in posto dopo l'intervento del<br />

mezzo meccanico presso la sezione ovest <strong>di</strong> Area <strong>14.</strong> L'operazione comporterà anche la<br />

ripulitura della cinta muraria, interrata per motivi logistici durante i lavori della ruspa.


6 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.55<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1/<strong>14.</strong> Lunedì 6 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 Fotostory 06-09-<strong>2010</strong><br />

6 settembre <strong>2010</strong> alle ore 23.03<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 7 settembre, ore 9:30. Area 14, sezione <strong>di</strong> scavo ovest.<br />

Prosegue la rimozione della terra smossa rimasta in posto dopo l'intervento della ruspa. Mi<br />

sa che ne avremo per buona parte della giornata.<br />

7 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.00<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 7 settembre <strong>2010</strong>, ore 15:55. Area 14, sezione <strong>di</strong> scavo ovest<br />

Ripulitura della cinta in corrispondenza del tratto interrato durante l'intervento del mezzo<br />

meccanico.<br />

7 settembre <strong>2010</strong> alle ore 16.10


Vittorio Fronza<br />

Area 1. Lunedì 7 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 Fotostory 07-09-<strong>2010</strong><br />

7 settembre <strong>2010</strong> alle ore 20.18<br />

Luca Isabella<br />

Area 14, sezione <strong>di</strong> scavo ovest. Ripulitura della cinta in corrispondenza del tratto interrato<br />

durante l'intervento del mezzo meccanico<br />

Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong>. 7 settembre <strong>2010</strong>, ore 16.30<br />

Area 14, sezione <strong>di</strong> scavo ovest Ripulitura della cinta in corrispondenza del tratto<br />

interrato durante l'intervento del mezzo meccanico<br />

7 settembre <strong>2010</strong> alle ore 20.29<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 8 settembre <strong>2010</strong>. ore 9:10. Area 1, quadrato A2<br />

Iniziato l'allargamento dell'area verso est; lo scopo è quello <strong>di</strong> mettere interamente in luce<br />

il terrazzo orientale definitosi nei giorni scorsi.<br />

8 settembre <strong>2010</strong> alle ore 9.33<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Mercoledì 8 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 Fotostory 08-09-<strong>2010</strong><br />

8 settembre <strong>2010</strong> alle ore 23.51


Vittorio Fronza<br />

Giovedì 9 settembre <strong>2010</strong>, ore 8:55. Area 1, quadrato A2<br />

Prosegue l'ampliamento del settore <strong>di</strong> scavo verso est.<br />

9 settembre <strong>2010</strong> alle ore 9.26<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Area 1 quadrato A2 ore 15:30. Continua l'allargamento dell'area <strong>di</strong> scavo.<br />

9 settembre <strong>2010</strong> alle ore 15.22<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 10 settembre, ore 9:05. Area 1, quadrato A2<br />

Riprende l'ampliamento del settore <strong>di</strong> scavo verso est. Pur essendo coperto dal livello <strong>di</strong><br />

butto relativo al castello, il piano del terrazzo che stiamo mettendo in luce sembra<br />

proseguire oltre l'attuale limite <strong>di</strong> area. A fine giornata valuteremo se continuare ad<br />

allargarci oppure iniziare lo scavo dei terrazzi.<br />

10 settembre <strong>2010</strong> alle ore 9.37<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Giovedì 9 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 Fotostory 09-09-<strong>2010</strong><br />

10 settembre <strong>2010</strong> alle ore 23.35


Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Venerdì 10 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 Fotostory 10-09-<strong>2010</strong><br />

10 settembre <strong>2010</strong> alle ore 23.37<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 13 settembre, ore 10:05. Area 1, quadrato A2.<br />

Prosegue l'apertura del terrazzo orientale; dopo una regolarizzazione della sezione <strong>di</strong><br />

scavo sospenderemo l'ampliamento e inizieremo una ripulitura dello strato <strong>di</strong> butto messo<br />

in luce.<br />

13 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.48<br />

Cosimo Francesco Aldo Giachetti grande gennarino...ora il caffè te lo fanno fare a te...<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 13 settembre <strong>2010</strong>, ore 10:25. Area 1, quadrato A2<br />

Rinvenuta una placca da pellegrino con le effigi dei SS. Pietro e Paolo. Il reperto proviene<br />

dal livello <strong>di</strong> butto US 1100 che stiamo mettendo in luce durante l'ampliamento del settore<br />

<strong>di</strong> scavo verso est.<br />

13 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.58<br />

Valenti Marco A prima vista questa placchetta è particolare. Degli esemplari che io<br />

conosco - provenienti da Poggibonsi (XIII secolo; datazione stratigrafica), Ferrara scavo<br />

via Vaspargolo-corso Reno (metà XI-metà XII secolo; datazione stratigrafica), San Pietro<br />

in Carpignano-Quiliano (SV - Xi-XII secolo; datazione C14 dell'inumato) - le placchette<br />

sono molto più raffinate nella realizzazione delle figure e nella loro caratterizzazione.<br />

La tra<strong>di</strong>zione del pellegrinaggio ad limina Apostolorum ha inizio sin dal III-IV secolo.<br />

quando le basiliche romane furono raggiunte da flussi ininterrotti <strong>di</strong> pellegrini che si<br />

intensificarono alla metà del VII secolo (con la caduta <strong>di</strong> Gerusalemme). Per tutto l'alto<br />

me<strong>di</strong>o evo tale tra<strong>di</strong>zione continuò e si accrebbe in età carolingia sino a tutto l'XI-XII<br />

secolo. Si vedano al riguardo Bardy G., 1949, Pélerinages à Rome vers la fin du IV sièclee,<br />

Analecta Bollan<strong>di</strong>ana, 67, Mélanges Paul Peters I, pp.224-235; Josi E. 1969, La


venerazione degli Apostoli Pietro e Paolo nel mondo cristiano antico, in Saecularia Petri et<br />

Pauli, Città del Vaticano, pp.151-157; Labande E.R., 1958, Recherches sur les pèlerins<br />

dans l'Europe des XI et XII siècle, Cahiers de civilisation mé<strong>di</strong>èvale, april-juin, pp.<br />

159-169; juillet-septembre, pp.339-347.<br />

In definitiva, sulla base dell'iconografia e delle notizie che vi ho riportato, ho il serio<br />

sospetto <strong>di</strong> una placchetta <strong>di</strong> origine alto me<strong>di</strong>evale. Ci sarà da lavorare fortemente sul<br />

motivo stilistico cercando confronti non tanto su placchette (che mi pare ce ne siano<br />

poche) ma soprattutto, ripeto, sui caratteri della realizzazione iconografica. Chiedo a<br />

Vittorio lumi sulla cronologia dello strato e agli amici Riccardo Belcari e Philippe Pergola<br />

una consulenza specialistica.<br />

Valenti Marco vorrei che la Mariottini vedesse prima possibile la ceramica dello strato<br />

Vittorio Fronza Lo strato dal quale proviene la placca (US 1100) è la prosecuzione <strong>di</strong> un<br />

livello già in<strong>di</strong>viduato e scavato nella soprastante area dei magazzini (campagne<br />

2005-2006); è interpretato come area <strong>di</strong> butto/scarico del castello dei Gherardeschi, con<br />

una possibile continuità d'utilizzo nel periodo successivo alle <strong>di</strong>struzioni operate dal<br />

vescovo <strong>di</strong> Volterra; quin<strong>di</strong> dovrebbe essere in uso dalla seconda metà dell'XI secolo fino<br />

ai primi decenni del XII secolo, con una probabile appen<strong>di</strong>ce fino alla prima metà del XIII<br />

secolo. È coperto dai livellamenti operati dalla famiglia dei Cantoni (seconda metà XIII<br />

secolo) e copre <strong>di</strong>versi livelli probabilmente riferibili all'ultima fase del centro curtense<br />

(tardo IX-terzo quarto X secolo).<br />

A prima vista il reperto sembra molto simile a quelli <strong>di</strong> Poggio Imperiale a Poggibonsi; per<br />

la datazione mi associo alle richieste <strong>di</strong> intervento degli amici specialisti fatte da Marco.<br />

Per la ceramica, questa sera facciamo avere un pò <strong>di</strong> foto alla Mariottini e aspettiamo<br />

anche suoi lumi.<br />

Veronica Mariottini se volete posso venire a prendere la ceramica o a vederla domani<br />

Valenti Marco Ti contrad<strong>di</strong>co: totalmente <strong>di</strong>versa da quelle <strong>di</strong> Poggibonsi. Essendo nel<br />

mio stu<strong>di</strong>o ho visto subito tutti i confronti italiani (alcuni li ho citati) e le foto delle<br />

placchette poggibonsrsi. Ripeto: completamente <strong>di</strong>verse. Questa puzza <strong>di</strong> alto me<strong>di</strong>o evo<br />

come cronologia. Io farei controllo incrociato con la ceramica dello strato. Hai visto mai<br />

che a forza <strong>di</strong> dare milioni <strong>di</strong> us non si tratti in realtà <strong>di</strong> in livello <strong>di</strong>verso dal butto?<br />

Me<strong>di</strong>tare laicamente e intervento Mariottini. Ho gia scritto a Pergola e Belcari per in<br />

Veronica Mariottini visto che la cosa è urgente magari posso passare anche stasera<br />

magari dopocena sono da voi<br />

Carlo Tronti Anche io essendo a casa oggi ho controllato il confronto con quella <strong>di</strong><br />

Poggibonsi e confermo che sono molto <strong>di</strong>verse. In effetti il tipo <strong>di</strong> raffigurazione potrebbe<br />

essere altome<strong>di</strong>evale. Per quanto riguarda la datazione dello strato US 1100 invece, l'ho<br />

scavato io nel 2005-2006 ed è stato definito un livello <strong>di</strong> butto perchè all'interno si trova<br />

ceramica <strong>di</strong> tutti i tipi e <strong>di</strong> tutte le cronologie (soprattutto XI-XIII secolo, ma mi sembra <strong>di</strong><br />

ricordare anche reperti altome<strong>di</strong>evali). Ciò non è così strano perchè si tratta <strong>di</strong> un livello<br />

creatosi <strong>di</strong>rettamente sopra gli strati <strong>di</strong> abbandono altome<strong>di</strong>evali (nell'area del magazzino<br />

C12).<br />

Mi sembra invece molto interessante che un insegna da pellegrino si trovi a <strong>Miranduolo</strong>,<br />

in teoria piuttosto lontano dal tracciato <strong>di</strong> pellegrinaggio della Francigena. Mi sembra che<br />

il ritrovamento abbia un significato totalmente <strong>di</strong>verso rispetto a quelli <strong>di</strong> Poggibonsi,<br />

dove certamente ci potevamo aspettare <strong>di</strong> trovare insegne da pellegrino. E' un ulteriore<br />

conferma che il castello o il villaggio altome<strong>di</strong>evale (ve<strong>di</strong>amo la datazione) era al centro <strong>di</strong><br />

traffici economici e <strong>di</strong> vie <strong>di</strong> comunicazione importanti.<br />

Valenti Marco E guarda caso viene dall'area sommiate.......<br />

Vittorio Fronza Finalmente sono riuscito a connettermi. Provocazioni a parte, mi pare ci<br />

siano pochi dubbi, la placca è molto <strong>di</strong>versa da quelle <strong>di</strong> Poggibonsi e la mia era<br />

solamente una primissima impressione da scavo senza avere documentazione<br />

sottomano; aspettiamo i confronti, se fosse veramente altome<strong>di</strong>evale sarebbe un gran bel<br />

dato (e concordo con Carlo che in ogni caso è la sua stessa presenza a <strong>Miranduolo</strong> a dare<br />

al rinvenimento un significato <strong>di</strong>verso, confermando molte ipotesi sulla centralità del sito)


Valenti Marco La provocazione ha una sua logica. Ed io sono un provocatore quando ho<br />

le carte in mano per farlo e raggiungere l'obiettivo. Si veda anche ultimo post <strong>di</strong> Mirko<br />

nella <strong>di</strong>scussione e in risposta a Natalino.<br />

Riccardo Belcari L'insegna <strong>di</strong> pellegrinaggio, come viene definita in letteratura, nota<br />

anche come "quadrangula", è particolarmente <strong>di</strong>ffusa tra secoli centrali e bassome<strong>di</strong>oevo.<br />

Anche e soprattutto con la coppia Pietro-Paolo, le cui figure, specie negli esempi più<br />

tar<strong>di</strong>, sono accompagnate da iscrizioni. Ha una durata "<strong>di</strong> lungo periodo"; mentre posso<br />

affermare che ne esistono esempi anche nel XV secolo, non so quando viene "co<strong>di</strong>ficata"<br />

proprio nella forma quadrangolare, in piombo, dotata dei quattro anelli per essere cucita/<br />

fissata a indumenti e copricapo (rispondo all'impronta, senza la possibilità <strong>di</strong> ulteriori<br />

riscontri bibliografici, che dovranno essere fatti). Posso confermare la <strong>di</strong>fferenza con gli<br />

esempi citati, nonché riba<strong>di</strong>re la mancanza <strong>di</strong> iscrizione con i nomi dei santi e ricordare<br />

che alcune "placchette <strong>di</strong> pellegrinaggio" sono state rinvenute, ancora nell'ambito della<br />

Tuscia, a Poggio Moscona e presso l'abbazia <strong>di</strong> San Rabano. Più che una <strong>di</strong>fferenza<br />

iconografica (le figure <strong>di</strong> Pietro e Paolo sono del tipo ricorrente), probabilmente Marco ha<br />

colto una <strong>di</strong>fferenza per così <strong>di</strong>re "stilistica" nella modalità con cui sono rappresentate in<br />

particolare le vesti.<br />

Valenti Marco Grazie Riccardo.<br />

Oltre la <strong>di</strong>fferenza stilistica" nella modalità con cui sono rappresentate in particolare le<br />

vesti, mi colpisce un po' anche la realizazione dei volti. Non "troppo canonica" secondo<br />

me.<br />

A parte questo, mi interessa datarla per tutta una serie <strong>di</strong> ragioni e non solo pertinenti<br />

alla cronologia dello strato tout cour. I materiali in associazione (ve<strong>di</strong> i post della<br />

Mariottini) convergerebbero tra IX e X secolo. Le quadrangulae <strong>di</strong> questo periodo sono<br />

infatti pressochè ignote tranne alcuni esemplari datati tra XI e XII provenienti dalle già<br />

citate indagini a Ferrara e San Pietro in Carpignano-Quiliano.<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 13 settembre <strong>2010</strong>, 0re 11:50. Area 1, quadrato A2<br />

Sospeso l'ampliamento dell'area verso est (ad ora si sono aperti ca. 4-5 m) e iniziata la<br />

ripulitura dello strato <strong>di</strong> butto US 1100, dal quale provengono numerosi reperti ceramici e<br />

metallici.<br />

Dopo la documentazione dello strato procederemo al suo scavo; ciò dovrebbe permetterci<br />

<strong>di</strong> mettere in luce i primi livelli altome<strong>di</strong>evali e capire la conformazione del terrazzo<br />

orientale, consentendoci <strong>di</strong> valutare l'opportunità <strong>di</strong> un ulteriore allargamento del settore <strong>di</strong><br />

scavo.<br />

13 settembre <strong>2010</strong> alle ore 12.08


Valenti Marco<br />

13 settembre <strong>2010</strong> alle ore 15.51<br />

Valenti Marco<br />

In aggiunta alla bibliografia <strong>di</strong> prima, per i più scettici..., cito anche:Archeologia dei<br />

pellegrinaggi in Liguria, a cura <strong>di</strong> F. Bulgarelli , A.Gar<strong>di</strong>ni, P. Melli, Marco Sabatelli E<strong>di</strong>tore,<br />

Savona 2001; il catalogo Romei e Giubilei: il pellegrinaggio me<strong>di</strong>evale a San Pietro (350 -<br />

1350), Palazzo Venezia,Roma, 29 ottobre 1999 - 26 febraio 2000Infine tra i tanti, l'articolo<br />

<strong>di</strong> C. Guarnieri, su Archeologia Me<strong>di</strong>evale 1998, XXV, pp.265-270<br />

Valenti Marco<br />

A riprova delle affermazioni mie e <strong>di</strong> Carlo sulla non assoluta somiglianza della placchetta<br />

con quelle Poggibonsesi (e nemmeno con molti altri esemplari e<strong>di</strong>ti per l'Italia, ma non ho<br />

voglia <strong>di</strong> scansionarli e postarli) ho da poco postato due foto tra le tante in mio possesso.<br />

Una terza che farò ulteriormente seguire è un sigillo <strong>di</strong> Onorio III nel quale, l'enorme<br />

<strong>di</strong>stanza stilistica dei motivi e della ritrattistica, costituisce altra evidentissima prova. Qui<br />

non si frigge con l'acqua....<br />

13 settembre <strong>2010</strong> alle ore 16.25<br />

Pierpaolo Pocaterra<br />

Immagine scattata con obiettivo "macro" (canon 50 mm 1:25 ) della placchetta da<br />

pellegrino rinvenuta nello strato <strong>di</strong> butto/scarico US 1100 <strong>di</strong> Area 1, quadrato A2. (altezza 3<br />

cm)<br />

13 settembre <strong>2010</strong> alle ore 16.43<br />

Valenti Marco più la vedo, e più sono convinto <strong>di</strong> quanto ho sostenuto con veemenza<br />

sinora.<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 14 settembre <strong>2010</strong>, ore 9:30. Area 1, quadrato A2.<br />

Ripresa la ripulitura dello strato <strong>di</strong> butto US 1100, in vista della sua documentazione e<br />

successiva rimozione.


14 settembre <strong>2010</strong> alle ore 9.57<br />

Valenti Marco Io farei attenzione bene all'US 1100. Vi spiego le mie impressioni. Ho la<br />

sensazione che ci sia nella parte finale del livello 1110 uno strato non identificato. Lo<br />

<strong>di</strong>co per due or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ragioni. La prima è il commento <strong>di</strong> ieri <strong>di</strong> Carlo Tronti in un post<br />

che riporto a seguire in virgolettato.<br />

"Per quanto riguarda la datazione dello strato US 1100 invece, l'ho scavato io nel<br />

2005-2006 ed è stato definito un livello <strong>di</strong> butto perchè all'interno si trova ceramica <strong>di</strong><br />

tutti i tipi e <strong>di</strong> tutte le cronologie (soprattutto XI-XIII secolo, ma mi sembra <strong>di</strong> ricordare<br />

anche reperti altome<strong>di</strong>evali). Ciò non è così strano perchè si tratta <strong>di</strong> un livello creatosi<br />

<strong>di</strong>rettamente sopra gli strati <strong>di</strong> abbandono altome<strong>di</strong>evali (nell'area del magazzino C12)".<br />

La seconda ragione è la composizione dei materiali ceramici presenti in questo punto più<br />

a contatto con gli abbandoni già riconosciuti. La Mariottini, che riposterà le sue<br />

considerazioni in un italiano migliore fra breve, ha osservato presenza quasi esclusiva <strong>di</strong><br />

ceramica alto me<strong>di</strong>evale. Se un frammento sembra datare all'VIII secolo, altri in<strong>di</strong>catori<br />

(ceramica a colature rosse; contenitori da conserva; olle) paiono in<strong>di</strong>care una cronologia<br />

<strong>di</strong> maturo IX secolo e X secolo.<br />

Questo a mio parere significa che potrebbe trattarsi <strong>di</strong> un òivello pertinente all'ultima<br />

frequentazione dell'area esterna alle mura castellane in pietra.<br />

Io rifletterei e ricontrollerei bene i rapporti; i materiali in<strong>di</strong>rizzano verso questa ipotesi<br />

interpretativa. Per quanto riguarda la famigerata placchetta, in attesa <strong>di</strong> trovare confronti<br />

precisi, soprattutto dal punto <strong>di</strong> vista stilistico, aggiungo alcune sensazioni "a pelle":<br />

ricorda molto alcuni motivi tratti dalla scultura presente in bassorilievi, arre<strong>di</strong> e elementi<br />

strutturali <strong>di</strong> chiese <strong>di</strong> origine altome<strong>di</strong>evale. Inoltre non è un'iconografia (per i volti dei<br />

santi <strong>di</strong>co) molto lontana (come somiglianza) dalle raffigurazioni <strong>di</strong> alcuni anelli sigillo<br />

(or<strong>di</strong>to del volto, barbetta ecc.). Chiaro che dobbiamo lavorarci bene sopra.<br />

Tutto qui.<br />

Veronica Mariottini<br />

A seguito del rinvenimento in Area 1, <strong>di</strong> una placchetta da pellegrino, si è proceduto a<br />

visionare il materiale ceramico al fine <strong>di</strong> poter meglio inquadrare cronologicamente lo<br />

strato <strong>di</strong> rinvenimento. L'US 1100, già indagata nelle precedenti campagne (2005-2006), fu<br />

interpretata come livello <strong>di</strong> butto o <strong>di</strong> scarico, vista la presenza <strong>di</strong> materiale ceramico con<br />

una cronologia variabile dal IX secolo fino al XIII secolo. La<br />

presenza <strong>di</strong> materiale residuo <strong>di</strong> IX-X secolo, è imputabile probabilmente al rapporto <strong>di</strong><br />

contatto <strong>di</strong>retto con strati <strong>di</strong> abbandono altome<strong>di</strong>evali.<br />

Se si effettua un rapido confronto tra i vecchi materiali e quelli appena emersi si delinea, al<br />

momento, una <strong>di</strong>screpanza sia <strong>di</strong> forme che <strong>di</strong> classi attestate e soprattutto <strong>di</strong> omogeneità<br />

cronologica.<br />

(Continua)<br />

14 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.26<br />

Veronica Mariottini<br />

(Continua dal post precedente)<br />

Se il vecchio materiale aveva manufatti sia altome<strong>di</strong>evali che bassome<strong>di</strong>evali, per il<br />

momento i nuovi reperti possono essere ascrivibili tra IX e X secolo.<br />

Tra i nuovi reperti ceramici emergono due frammenti <strong>di</strong> olla inquadrabili rispettivamente tra<br />

VIII-IX secolo e IX-X secolo. Assieme, sono strati rinvenuti: frammenti <strong>di</strong> depurata


associabili per l'impasto a probabili forme chiuse da conserva come gli anforacei e un<br />

frammento <strong>di</strong> colature <strong>di</strong> rosso, attestata a partire dal VII-VIII secolo (limitatamente ad<br />

alcuni casi urbani), con il suo pieno sviluppo tra IX e X secolo. Tra le classi ceramiche<br />

anche un frammento <strong>di</strong> ingobbiata <strong>di</strong> rosso, probabile elemento residuale, in quanto tale<br />

classe in Toscana si attesta a partire dal V secolo fino alla fine del VII secolo.<br />

14 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.27<br />

Veronica Mariottini<br />

14 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.30<br />

Carlo Tronti<br />

Martedì 14 settembre <strong>2010</strong>. Area 1, settore A2.<br />

Durante la giornata o<strong>di</strong>erna è stata terminata la ripulitura dello strato US 1100, indagato<br />

nelle scorse campagne <strong>di</strong> scavo e all'interno del quale è stata rinvenuta ieri un'insegna <strong>di</strong><br />

pellegrino con le figure dei SS. Pietro e Paolo. Tale ripulitura, insieme all'evidenziazione<br />

della sezione ovest del deposito, ha permesso <strong>di</strong> chiarire la sequenza stratigrafica<br />

dell'area, che è risultata più complessa <strong>di</strong> quanto si immaginava nei giorni passati.<br />

Infatti, lo strato US 1100, quasi certamente contemporaneo al castello dei Gherardeschi<br />

(XI-XII secolo), non occupa tutto lo spazio compreso tra il settore A2 e la fine della collina<br />

verso nord, ma termina orientativamente alla fine del penultimo terrazzo altome<strong>di</strong>evale, già<br />

in<strong>di</strong>viduato nel 2006. (continua)<br />

15 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.05<br />

Carlo Tronti<br />

Al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> questo strato compare un secondo livello, che presenta caratteristiche simili<br />

ma <strong>di</strong>fferente nella pendenza e nel colore e che sembra riempire la parte superiore del<br />

terrazzo sopra menzionato; per questo motivo potrebbe essere interpretato, solo in via<br />

preliminare, come uno strato <strong>di</strong> abbandono della frequentazione altome<strong>di</strong>evale dell'area.<br />

Il rinvenimento dell'insegna <strong>di</strong> pellegrino è avvenuta durante la rimozione a piccone degli<br />

strati successivi (livellamenti duecenteschi), operazione che ha comportato anche<br />

l'asportazione della parte più superficiale dello strato US 1100. Il ritrovamento dell'oggetto<br />

è stato localizzato proprio nella parte terminale dello strato US 1100 verso nord, nel punto<br />

in cui è a <strong>di</strong>retto contatto con il livello sottostante, forse <strong>di</strong> origine altome<strong>di</strong>evale. A questo<br />

punto la sequenza stratigrafica non escluderebbe la possibile datazione altome<strong>di</strong>evale<br />

dell'insegna. (continua2)<br />

15 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.06<br />

Natalino Pierpaoli Dunque, se ho ben capito, la placca si trovava nell'interfaccia più<br />

antica della US 1100?<br />

Carlo Tronti La placca è stata trovata nella US 1100, ma in un punto <strong>di</strong> contatto con la<br />

sottostante stratigrafia, forse altome<strong>di</strong>evale. Questo è un dato un pò <strong>di</strong>verso rispetto a<br />

quello che si pensava all'inizio, cioè che venisse dalla parte superficiale dello strato,<br />

lontano fisicamente (lontano per modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, si tratta solo <strong>di</strong> pochi cm) dai depositi<br />

altome<strong>di</strong>evali. Quin<strong>di</strong> il fatto che sia così a <strong>di</strong>retto contatto con le fasi precedente rafforza<br />

l'ipotesi che l'insegna sia <strong>di</strong> origine altome<strong>di</strong>evale. Nonostante tutto fa parte dello strato<br />

co<strong>di</strong>ddetto <strong>di</strong> scarico US 1100 (XI-XII secolo).


Carlo Tronti<br />

Al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> entrambi questi livelli è comparso verso nord (a pochi cm dal <strong>di</strong>rupo) un altro<br />

strato <strong>di</strong> colore marrone grigiastro (anche questo ancora da numerare), che non presenta<br />

alcuna pendenza, anzi ha un andamento quasi orizzontale. Ciò può far pensare ad un<br />

piano <strong>di</strong> calpestio utilizzato durante la frequentazionedell'ultimo terrazzo altome<strong>di</strong>evale,<br />

che risulta ancora tutto da indagare.<br />

Il proseguimento della ripulitura, insieme alla documentazione e all'asportazione dello<br />

strato US 1100 chiariranno definitivamente il deposito sottostante e la cronologia dei nuovi<br />

strati in<strong>di</strong>viduati.<br />

Mi <strong>di</strong>spiace non poter allegare una foto, ma la luce a fine giornata era talmente brutta che<br />

non si vedevano gli strati <strong>di</strong> cui ho parlato. Domani mattina, appena arrivati sul cantiere<br />

verrà realizzata una documentazione fotografica appropriata e certamente più esplicativa.<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2.<br />

A corredo dei post <strong>di</strong> Carlo aggiungo un'immagine. Come ricordato, la qualità non è ottima<br />

per via della luce, ma intanto almeno qualcosa si vede.<br />

15 settembre <strong>2010</strong> alle ore 1.03<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 15 settembre <strong>2010</strong>, ore 10:55. Area 1, quadrato A2, terrazzo ovest.<br />

Ripresa la ripulitura del terrazzo. Si conferma l'impressione avuta ieri che lo strato <strong>di</strong><br />

abbandono copra quello <strong>di</strong> pietre; quest'ultimo dovrebbe quin<strong>di</strong> essere precedente al<br />

castello interamente in pietra. A questo punto, pur entrando nel campo delle ipotesi visto<br />

che stiamo ancora ripulendo, mi pare che possa veramente trattarsi <strong>di</strong> un basamento in<br />

pietra con il relativo crollo, attribuibile al castello in materiali misti a cavallo fra X e XI<br />

secolo. L'impressione è rafforzata<br />

dall'allineamento delle pietre alla base del taglio del terrazzo (ve<strong>di</strong><br />

foto).<br />

15 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.32<br />

Valenti Marco Vittorio, potrebbe trattarsi della chiusura dell'area <strong>di</strong> trasformazionemagazzini<br />

legata al castello in materiali misti? Per posizione e alla fin fine grande<br />

contiguità alla chiusura del periodo precedente, ci potrebbe stare?! O no?<br />

Vittorio Fronza In effetti al momento è questa la mia ipotesi principale, pur con tutte le<br />

cautele <strong>di</strong> uno scavo ampiamente in corso. L'idea mi pare che regga soprattutto in virtù


del fatto che le ridotte <strong>di</strong>mensioni del terrazzo potrebbero essere adatte ad ospitare al<br />

massimo una piccola struttura in legno ma non una struttura su basamento in muratura<br />

(peraltro mancherebbero comunque gli altri perimetrali); inoltre torna molto bene la<br />

posizione, in corrispondenza dello sbocco del fossato.<br />

Carlo Tronti<br />

Mercoledì 15 settembre <strong>2010</strong>, ore 16.30. Area 1, quadrato A2, terrazzi orientali.<br />

La ripulitura della sezione <strong>di</strong> scavo ovest ha messo in evidenza la morfologia del sito in<br />

questa porzione dell'area <strong>di</strong> scavo. Sono stati in<strong>di</strong>viduati due stretti terrazzi sovrapposti,<br />

scavati nella roccia e probabilmente frequentati durante l'altome<strong>di</strong>oevo. La stratigrafia<br />

visibile nella sezione evidenzia la presenza <strong>di</strong> consistenti strati <strong>di</strong> abbandono, soprattutto<br />

per quel che riguarda il terrazzo superiore. La rimozione dell'US 1100 dovrebbe ancor <strong>di</strong><br />

più far capire l'andamento della stratigrafia precedente.<br />

15 settembre <strong>2010</strong> alle ore 16.37<br />

Carlo Tronti<br />

Mercoledì 15 settembre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2, terrazzi orientali. Diario <strong>di</strong> scavo<br />

Durante la giornata è stata completata la ripulitura <strong>di</strong> questa porzione <strong>di</strong> area ed è stata<br />

realizzata la documentazione grafica dello strato US 1100; quest'ultimo mostra una forte<br />

pendenza verso nord e un progressivo assottigliamento, <strong>di</strong>versamente da quanto è stato<br />

rilevato negli anni passati nella parte sud, dove invece si presentava <strong>di</strong> forte spessore. Ciò<br />

è probabilmente dovuto al fatto che, se nella parte imme<strong>di</strong>atamente esterna al circuito<br />

murario bassome<strong>di</strong>evale lo strato è stato utilizzato anche come piano <strong>di</strong> calpestio (viabilità<br />

esterna al muro <strong>di</strong> cinta?), nella parte più a nord era formato invece solo da un livello <strong>di</strong><br />

scarico che scendeva verso il <strong>di</strong>rupo settentrionale della collina.<br />

Al <strong>di</strong> sotto dello strato US 1100 compare nella parte sud un livello <strong>di</strong> argilla <strong>di</strong> colore giallorossastro<br />

(US 1287), già in<strong>di</strong>viduato nel 2006, e nella parte nord uno strato <strong>di</strong> terra (US<br />

1408), <strong>di</strong> colore marrone e <strong>di</strong> consistenza abbastanza friabile, che occupa buona parte<br />

dello spazio del terrazzo inferiore. Dopo la rimozione dell'US 1100 si chiarirà certamente<br />

meglio l'andamento della stratigrafia precedente, forse <strong>di</strong> origine altome<strong>di</strong>evale.<br />

La ripulitura e l'analisi della sezione <strong>di</strong> scavo ovest ha messo in evidenza quella che<br />

dovrebbe essere la morfologia del sito in questo settore dell'area <strong>di</strong> scavo. Sono stati<br />

in<strong>di</strong>viduati due stretti terrazzi sovrapposti, scavati nella roccia e in parte nell'argilla<br />

probabilmente durante il periodo altome<strong>di</strong>evale (IX secolo?). Dalle ridotte <strong>di</strong>mensioni in<br />

larghezza dei due terrazzi, soprattutto <strong>di</strong> quello superiore, si evince che dovevano essere<br />

stati utilizzati non per la costruzione <strong>di</strong> strutture abitative ma probabilmente per<br />

l'installazione <strong>di</strong> nuove fosse granarie, una delle quali è già stata identificata e scavata<br />

nella campagna 2006.<br />

La ripulitura del terrazzo più basso ha inoltre messo in evidenza come questo termini a<br />

nord con un sperone <strong>di</strong> roccia, che dovrebbe costituire il definitivo limite settentrionale<br />

della collina, visto che dopo <strong>di</strong> esso inizia il vero e proprio <strong>di</strong>rupo.<br />

E' certamente da sottolineare come questa porzione dell'area <strong>di</strong> scavo si <strong>di</strong>fferenzi<br />

notevolmente da quella occidentale, sia per l'andamento dei terrazzi sia per il tipo <strong>di</strong><br />

strutture che vi sono state costruite. Infatti, se nella parte est si trovano quasi<br />

esclusivamente strutture per lo stoccaggio delle derrate alimentari, la parte ovest sembra


essere occupata sostanzialmente da capanne abitative. Ciò può far pensare alla presenza<br />

<strong>di</strong> un possibile <strong>di</strong>visorio che separi nettamente l'area <strong>di</strong> accumulo da quella più<br />

propriamente residenziale.<br />

16 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.15<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Lunedì 13 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 fotostory 13-09-<strong>2010</strong><br />

16 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.18<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Martedì 14 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 fotostory 14-09-<strong>2010</strong><br />

16 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.19<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Mercoledì 15 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 fotostory 15-09-<strong>2010</strong><br />

16 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.20<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 16 settembre <strong>2010</strong>, ore 9:40. Area 1, quadrato A2, terrazzi orientali.<br />

Iniziata la rimozione del livello <strong>di</strong> scarico/butto US 1100; al <strong>di</strong> sotto compaiono gli strati <strong>di</strong><br />

abbandono dell'area dei magazzini altome<strong>di</strong>evali.


16 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.07<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Giovedì 16 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.<br />

A1 fotostory 16-09-<strong>2010</strong><br />

17 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.25<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Bordo <strong>di</strong> orciolo rinvenuto nell'US 1403 (livello <strong>di</strong> abbandono) <strong>di</strong> Area 1 quadrato A2.<br />

17 settembre <strong>2010</strong> alle ore 1.10<br />

Veronica Mariottini Si tratta <strong>di</strong> un orciolo (una forma destinata alla <strong>di</strong>spensa) con orlo<br />

estroflesso, bordo appiattito confluente all'esterno, internamente insellato. Per la<br />

morfologia del pezzo si offre una datazione <strong>di</strong> IX-X secolo.<br />

Dario Ceppatelli<br />

Area 1, US 1405<br />

Punta <strong>di</strong> freccia da arco<br />

Scheda metalli 1541 | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

Vittorio Fronza Punta <strong>di</strong> freccia da arco del "tipo 9". Proviene da un crollo <strong>di</strong> basamento in<br />

muratura databile tra la fine del X e l'inizio del XI secolo. La datazione della tipologia <strong>di</strong><br />

punta è coerente con la datazione dell'unità stratigrafica <strong>di</strong> provenienza.<br />

17 settembre <strong>2010</strong> alle ore 1.38


Veronica Mariottini<br />

Disegni dei due frammenti <strong>di</strong> orciolo rinvenuti nell'US 1043 <strong>di</strong> Area 1.<br />

17 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.02<br />

Veronica Mariottini n°1- MARASCO L., Il castello <strong>di</strong> Scarlino tra VII e XIII secolo, tesi <strong>di</strong><br />

Laurea in lettere moderne, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Siena, 2002-2003, Tav XCV, II.6.3a, II.<br />

6.3b, datato IX-X secolo<br />

n°2- Grassi F., La ceramica tra VIII e X secolo nell...a Toscana meri<strong>di</strong>onale: le tipologie, le<br />

funzioni, l'alimentazione, in IV Congresso Nazionale <strong>di</strong> Archeologia Me<strong>di</strong>evale,<br />

Scriptorium dell'Abbazia, Abbazia <strong>di</strong> S.Galgano (Chius<strong>di</strong>no-Siena) 26-30 settembre,<br />

2006, Firenze, Pag.464, Fig. 4, n°6, datato IX-X secolo<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 17 settembre, ore 11:00. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Mentre prosegue lo scavo del livello <strong>di</strong> abbandono che copre il basamento in muratura,<br />

alla luce dei post <strong>di</strong> ieri sera e <strong>di</strong> stamattina sui materiali (soprattutto gli orcioli e la punta <strong>di</strong><br />

freccia), vale la pena fare alcune brevi considerazioni:<br />

1- a questo punto mi pare si confermi abbondantemente la cronologia già ipotizzata, per<br />

cui il basamento in muratura e l'intero contesto possono essere collocati nel tardo X - inizi<br />

Xi secolo (quin<strong>di</strong> in fase con il primo inse<strong>di</strong>amento incastellato, caratterizzato dall'utilizzo<br />

<strong>di</strong> materiali da costruzione misti: pietra, legno, terra)<br />

2- la presenza <strong>di</strong> almeno una buca <strong>di</strong> palo nel basamento, <strong>di</strong> numerosi resti carboniosi e <strong>di</strong><br />

alcuni frammenti <strong>di</strong> intonaco <strong>di</strong> capanna in argilla (ve<strong>di</strong> riquadro foto) fanno ipotizzare un<br />

elevato in ramaglia intrecciata su uno scheletro in armatura <strong>di</strong> pali e con un rivestimento in<br />

argilla concotta.<br />

3- a livello <strong>di</strong> morfologia del sito e <strong>di</strong> deposito stratigrafico è sempre più evidente lo stacco<br />

fra il terrazzo occidentale e quello orientale; su quest'ultimo sembrano proseguire i<br />

magazzini dell'area sommitale già in<strong>di</strong>viduati più a monte e riferibili al villaggio/azienda<br />

(non vi sono per ora tracce della frequentazione <strong>di</strong> tardo X - inizi XI secolo); invece, il<br />

terrazzo occidentale (collocato in corrispondenza dello sbocco del fossato) segna una<br />

chiusura degli stessi per il periodo del castello in materiali misti e separa l'area sommitale<br />

dai versanti inse<strong>di</strong>ati che proseguono verso ovest.<br />

17 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.47<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2. Venerdì 17 settembre <strong>2010</strong>, giornata <strong>di</strong> scavo.


A1 fotostory 17-09-<strong>2010</strong><br />

17 settembre <strong>2010</strong> alle ore 19.22<br />

Veronica Mariottini<br />

Bordo <strong>di</strong> olla rinvenuto nell'US 1341 <strong>di</strong> Area 1 quadrato A2.<br />

ll frammento è analogo a quello rinvenuto nell'US 1100 sempre in Area 1, si tratterebbe <strong>di</strong><br />

un olla con orlo poco estroflesso, bordo superiormente appiattito, collo breve.Confronti<br />

con:-VARALDO C., La ceramica altome<strong>di</strong>evale in Liguria (VIII-IX secolo), in (a cura <strong>di</strong>)<br />

Patucci Uggeri S., La<br />

ceramica altome<strong>di</strong>evale in Italia, Atti del V Congresso <strong>di</strong><br />

Archeologia Me<strong>di</strong>evale (Roma, CNR, 26-27 Novembre 2001), Firenze, 2004, Fig.5, A7, 3.<br />

- Grassi F., La ceramica tra VIII e X secolo nella Toscana meri<strong>di</strong>onale: le tipologie, le<br />

funzioni, l'alimentazione, in IV Congresso Nazionale <strong>di</strong> Archeologia Me<strong>di</strong>evale, Scriptorium<br />

dell'Abbazia, Abbazia <strong>di</strong> S.Galgano (Chius<strong>di</strong>no-Siena) 26-30 settembre, 2006, Firenze,<br />

Pag.462, Fig. 2, n°4, datato IX secolo<br />

18 settembre <strong>2010</strong> alle ore 1.50<br />

Veronica Mariottini Si veda il post del 14 settembre:<br />

http://www.facebook.com/photoselect.php?oid=136449023512#!/photo.php?<br />

pid=31242671&o=all&op=1&view=all&subj=136449023512&id=1063641385<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 20 settembre <strong>2010</strong>, ore 10:35. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Iniziata la rimozione del crollo rinvenuto nei giorni scorsi allo scopo <strong>di</strong> mettere in evidenza<br />

il basamento in muratura sottostante. Il contesto è con ogni probabilità interpretabile come<br />

chiusura dell'area dei magazzini sul versante nord della sommità durante il periodo del<br />

primo castello in materiali misti (ultimo quarto X - primo quarto XI secolo).<br />

20 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.07<br />

Valenti Marco Ottimo. Si perfezionano le ipotesi già tracciate<br />

Carlo Tronti<br />

Lunedì 20 settembre <strong>2010</strong>, ore 11. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Messa in evidenza e rilevata l'US 1287, durante la giornata procederemo alla rimozione<br />

dello strato. Le sue caratteristiche materiali (colore giallo-rossastro e consistenza


abbastanza compatta) e la sua collocazione fisica e stratigrafica (copre i livelli<br />

altome<strong>di</strong>evali ed è coperto da quelli <strong>di</strong> XI-XII secolo) portano ad interpretarlo come l'ultimo<br />

livello <strong>di</strong> abbandono dell'area, probabilmente riferibile al <strong>di</strong>sfacimento dell'elevato in terra<br />

della prima cinta muraria in materiali misti del castello <strong>di</strong> fine X-inizi XI secolo. Un'altra<br />

porzione del <strong>di</strong>sfacimento del primo muro <strong>di</strong> cinta (US 1119) era stato già scavato nel<br />

2006, a poca <strong>di</strong>stanza da quello rinvenuti quest'anno.<br />

20 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.27<br />

Valenti Marco Ottimo; fra un po' ancora magazzini e fosse granarie?<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Antracoresti rinvenuti all'interno del crollo US 1405, riconducibili a pali per il sostegno<br />

dell'elevato<br />

20 settembre <strong>2010</strong> alle ore 20.47<br />

Ruben Giaquinta Da una prima analisi autoptica gli antracoresti appaiono riconducibili a<br />

frammenti <strong>di</strong> Quercus sp. Il dato appare chiaramente coerente con la destinazione<br />

e<strong>di</strong>lizia.<br />

Carlo Tronti<br />

Giovedì 20 settembre <strong>2010</strong>, ore 12. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Particolare dello scavo dello strato US 1287, <strong>di</strong>sfacimento dell'elevato in terra del muro <strong>di</strong><br />

cinta <strong>di</strong> X-XI secolo.<br />

US 1287<br />

21 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.49<br />

Valenti Marco Trong? Troppo avanti a tutti!! Di tre giorni ad<strong>di</strong>rittura!!!!!!!<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 21 settembre <strong>2010</strong>, ore 10:30. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Iniziata la rimozione dello strato <strong>di</strong> abbandono esteso su buona patte del terrazzo a<br />

coprire il livello <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduato ieri.<br />

L'intero contesto è in ottimo stato <strong>di</strong> conservazione e sta restituendo dati interessanti. Data<br />

per acquisita ormai l'interpretazione più generale come chiusura dell'area dei magazzini<br />

durante la fase del castello in materiali misti a cavallo fra X e XI secolo, restano da fare


alcune osservazioni rilevanti sul dettaglio della tecnica costruttiva:<br />

1- il basamento in muratura è costituito da pietre <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni,<br />

sommariamente sbozzate o non lavorate (particolarmente visibili sul filo interno, lungo il<br />

taglio del terrazzo); al centro si <strong>di</strong>spone una sorta <strong>di</strong> sacco formato da pietre <strong>di</strong> me<strong>di</strong>opiccole<br />

<strong>di</strong>mensioni, mentre manca quasi del tutto il filo esterno probabilmente crollato;<br />

2- in almeno tre punti del basamento si è identificata la presenza <strong>di</strong> un legante costituito<br />

da argilla grigia estremamente depurata e <strong>di</strong>sposta a formare un piano orizzontale (ve<strong>di</strong><br />

riquadro in alto nella foto);<br />

3- il basamento è tagliato da almeno quattro buche <strong>di</strong> palo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e <strong>di</strong>mensioni (non è<br />

escluso che oggi ne vengano in<strong>di</strong>viduato altre);<br />

4- i numerosi macroresti antracologici provenienti dal crollo e l'esteso strato <strong>di</strong> carboni<br />

collocato alla base dello zoccolo in muratura confermano la presenza <strong>di</strong> pali <strong>di</strong> quercia e<br />

testimoniano una <strong>di</strong>struzione per incen<strong>di</strong>o della struttura (ve<strong>di</strong> post <strong>di</strong> ieri sera e riquadro in<br />

basso nella foto);<br />

5- dal crollo del basamento provengono almeno 6-7 frammenti <strong>di</strong> intonaco <strong>di</strong> capanna in<br />

argilla concotta (due <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni che testimoniano uno spessore <strong>di</strong> ca. 6-7 cm,<br />

uno con il lato liscio a vista, due con chiare tracce negative <strong>di</strong> incannicciato);<br />

6- la presenza nel crollo <strong>di</strong> almeno 3 chio<strong>di</strong> ne testimonia l'utilizzo, forse per fissare gli<br />

elevati in ramaglia intrecciata.<br />

Nel complesso si tratta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> una struttura ben costruita, con uno zoccolo legato da<br />

argilla, elevati irrobustiti da un'armatura <strong>di</strong> pali alla quale si ancorano gli elevati in ramaglie<br />

intrecciate e ricoperte da uno spesso strato <strong>di</strong> intonaco d'argilla concotta.<br />

21 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.47<br />

Valenti Marco Vittorio ho come la sensazione che tu troverai non solo una valanga <strong>di</strong><br />

materiali ceramici e archeobotanici ma anche una sequenza articolata <strong>di</strong> magazzini e<br />

forse silos databili tra periodo Curtis e periodo castello a materiali misti. C'è da fare un<br />

lavoro analitico, fase per fase e una volta in<strong>di</strong>viduate le strutture, come quello fatto per il<br />

magazzino <strong>di</strong> X-XI con raccolta per griglia. Gran<strong>di</strong> opportunità in prospettiva! Inoltre c'è<br />

da capire come ci si proteggeva dal <strong>di</strong>rupo sugli ultimi terrazzi a precipizio. Se esisteva o<br />

meno una forma <strong>di</strong> protezione ma anche una viabilità. Io nella mia mente bacata e<br />

visionaria mi sto prefigurando un quadro preciso. Vedremo..... E speriamo<br />

Vittorio Fronza Sono convinto anch'io che il contesto sia molto articolato e <strong>di</strong>fatti oggi<br />

abbiamo rallentato un po' i ritmi per procedere con maggiore cautela. I magazzini e silos<br />

dovrebbe stare su quelli che ormai chiamiamo per como<strong>di</strong>tà i terrazzi orientali, alla base<br />

dell'area sommitale, dove sta scavando Carlo e già si comincia a capire e intravedere<br />

qualcosa. Sul "terrazzo occidentale", <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni molto modeste e collocato proprio in<br />

corrispondenza del fossato, per ora c'è questa bella situazione ottimamente conservata. Il<br />

basamento, che chiude chiaramente la parte dei magazzini del castello in materiali misti,<br />

potrebbe secondo me essere allo stesso tempo anche una chiusura rispetto al <strong>di</strong>rupo,<br />

peraltro proprio in corrispondenza dello sbocco del fossato. La questione viabilità è<br />

altrettanto interessante; vado molto cauto visto che per ora è tutto da scavare, ma nel<br />

terrazzo imme<strong>di</strong>atamente sotto a quello del basamento (l'ultimo prima del <strong>di</strong>rupo?) si<br />

comincia ad intravedere un taglio lineare nella roccia largo ca. 1 m e per ora riempito <strong>di</strong>


pietre e in<strong>di</strong>viduato solo per un breve tratto. È ancora troppo presto per <strong>di</strong>re se possa<br />

trattarsi <strong>di</strong> una viabilità; certo non sarebbe male, staremo a vedere.<br />

Carlo Tronti<br />

21 settembre <strong>2010</strong> alle ore 16.23<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Area 1 quadrato A2. Frammenti <strong>di</strong> intonaco <strong>di</strong> capanna, provenienti dal crollo US 1405 del<br />

basamento databile al castello in materiali misti tra X e XI secolo. Nel frammento sulla<br />

sinistra è chiaramente visibile la traccia in negativo <strong>di</strong> incannicciato, mentre in quello a<br />

destra si può osservare il lato liscio a vista che testimonia lo spessore <strong>di</strong> circa 6 cm<br />

dell'intonaco.<br />

21 settembre <strong>2010</strong> alle ore 19.57<br />

Veronica Mariottini<br />

In merito al post <strong>di</strong> Carlo Tronti:<br />

Olla con orlo estroflesso confluente all'interno, bordo arrotondato, collobreve e corpo<br />

globulare.<br />

Confronti: Sbarra F., La ceramica <strong>di</strong> un villaggio <strong>di</strong> X secolo nell'areaPadana: produzione e<br />

circolazione, in (a cura <strong>di</strong>) CURINA R., NEGRELLI C., 1°incontro <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulle ceramiche<br />

tardoantiche e altome<strong>di</strong>evali, attidel convegno <strong>di</strong> Manerba, Manerba 16 ottobre 1998,<br />

Mantova, 2002, Pag.104, Tav. 3, olla tipo 3, datazione IX-X secolo.<br />

21 settembre <strong>2010</strong> alle ore 19.57<br />

Valenti Marco Ottimo<br />

Carlo Tronti Brava Bruna<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 22 settembre, ore 11:35. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Prosegue la rimozione dei residui <strong>di</strong> crollo al fine <strong>di</strong> mettere interamente in evidenza il<br />

basamento. Continuano a comparire buche <strong>di</strong> palo, sia <strong>di</strong>rettamente impostate sullo


zoccolo in muratura, sia tagliate sulla roccia imme<strong>di</strong>atamente a monte del basamento<br />

stesso (si veda la foto, anche se purtroppo la luce attuale non rende bene la situazione).<br />

Queste ultime sono ormai quattro, <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni e perfettamente allineate sul<br />

limite del terrazzo (che almeno in parte le taglia). Potrebbero essere state realizzate in<br />

fase con il basamento e quin<strong>di</strong> fare parte della chiusura <strong>di</strong> fine X - inizi XI secolo che<br />

stiamo scavando sul terrazzo sottostante (una sorta <strong>di</strong> allineamento <strong>di</strong> pali a rinforzo del<br />

lato interno dell'elevato impostato sullo zoccolo); ma in realtà la loro collocazione fa<br />

pensare più ad una situazione precedente, forse riferibile al periodo del villaggio/azienda<br />

<strong>di</strong> età franca. Speriamo che il proseguo dello scavo ci fornisca elementi utili ad<br />

un'interpretazione più definita del contesto.<br />

22 settembre <strong>2010</strong> alle ore 12.08<br />

Vittorio Fronza<br />

Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Inserito matrix aggiornato con tutte le US in<strong>di</strong>viduate da inizio campagna ad oggi.<br />

Matrix <strong>di</strong> Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

Vittorio Fronza 23 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.34<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 23 settembre <strong>2010</strong>, ore 11:00. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Dopo aver terminato la rimozione del livello <strong>di</strong> abbandono e del crollo, inizia lo scavo delle<br />

buche <strong>di</strong> palo tagliate <strong>di</strong>rettamente sul basamento in muratura. Ormai la situazione sembra<br />

definita. Nel pomeriggio contiamo <strong>di</strong> documentare graficamente l'intero contesto in modo<br />

da poter procedere all'asportazione dello zoccolo in muratura nella giornata <strong>di</strong> domani.<br />

23 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.12<br />

Valenti Marco Obbliga gli aquilonisti a volare....... Soffino con tutti i loro pertugi se vento<br />

non c'è<br />

Sauro Martori<br />

Giovedì 23 settembre <strong>2010</strong>, ore 11:40. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Nella parte meri<strong>di</strong>onale prosegue la messa in luce del limite nord del terrazzo. Nella<br />

porzione settentrionale è iniziata la rimozione del livello US 1341, strato che dovrebbe<br />

coprire i livelli <strong>di</strong> frequentazione alto me<strong>di</strong>evale.


23 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.38<br />

Luca Isabella<br />

Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong>. 23 settembre <strong>2010</strong>, ore 16.30<br />

Area 1, settore A, quadrato A2. Operazioni <strong>di</strong> documentazione grafica e quotatura del<br />

basamento in pietra e del contesto rinvenuto nei giorni scorsi sul terrazzo occidentale<br />

23 settembre <strong>2010</strong> alle ore 19.10<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Bordo <strong>di</strong> boccale rinvenuto nell'US 1412 <strong>di</strong> area 1, interpretata come livello <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>struzione per incen<strong>di</strong>o del contesto databile al castello in materiali<br />

misti (ultimo quarto X - primo quarto XI secolo)<br />

23 settembre <strong>2010</strong> alle ore 21.24<br />

Valenti Marco E' solo lustra l'immagine o l'ansa ha delle tracce <strong>di</strong> vetrina sparsa?<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong> è lucida l'immagine per il flash della foto, non è vetrina sparsa<br />

Veronica Mariottini<br />

Area 1. In merito al post <strong>di</strong> Stefano: Si tratta<strong>di</strong> un boccale con orlo estroflesso, bordo<br />

arrotondato, ansacomplanare a nastro.Trova confronti con: Grassi F., La ceramica tra VIII<br />

e X secolonella Toscana meri<strong>di</strong>onale: le tipologie, le funzioni, l'alimentazione, in IV<br />

Congresso Nazionale <strong>di</strong> Archeologia Me<strong>di</strong>evale,Scriptorium dell'Abbazia, Abbazia <strong>di</strong><br />

S.Galgano (Chius<strong>di</strong>no-Siena)26-30 settembre, 2006, Firenze, Pag.464, Fig. 4, n°17,<br />

datato IXsecolo


24 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.20<br />

Valenti Marco<br />

<strong>Post</strong> <strong>di</strong> servizio: Vittorio e Carlo, visto che avete molta ceramica, perchè non la fate avere<br />

alla Mariottini in breve tempo? Sarebbe ottimale.<br />

Altra cosa: Vittorio ti ho inoltrato una mail ieri e una oggi.<br />

24 settembre <strong>2010</strong> alle ore 9.45<br />

Mirko Peripimeno La ceramica viene regolarmente lavata e inventariata. Si era<br />

programmato a suo tempo <strong>di</strong> portare ogni sabato la ceramica in <strong>di</strong>partimento a Siena in<br />

modo da permetterne lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>retto. Lo ricordo ulteriormente.<br />

Vittorio Fronza Sono già d'accordo con Veronica che stasera porta tutto il nostro<br />

materiale in <strong>di</strong>partimento, con una lista delle US <strong>di</strong>vise per periodo sulla base della<br />

sequenza stratigrafica; per la Mariottini: sarebbe buono se tu riuscissi a vedere le US che<br />

dovrebbero essere riferbili al castello in materiali misti (ultimo quarto X - primo quarto XI<br />

secolo); visto che il boccale <strong>di</strong> ieri era <strong>di</strong> IX secolo e gli orcioli <strong>di</strong> qualche girno fa stavano<br />

fra IX e X, vorrei capire come si può datare tutto il contesto.<br />

Vittorio Fronza Parlando ora col Putti e con Mirko ho scoperto che al LIAAM c'è una cassa<br />

<strong>di</strong> ceramica intoccata da sabato scorso e un'altra arriva stasera.<br />

Veronica Mariottini Si Veronica mi ha già detto tutto, la ceramica verrà esaminata nella<br />

prossima settimana, ho atteso solo perchè venissero chiuse le US, una semplice<br />

questione <strong>di</strong> attacchi e <strong>di</strong> visione d'insieme del materiale onde evitare che lo riprendessi<br />

in mano più volte. Come già detto il contesto è databile con il materiale più recente che<br />

per ora è IX-X secolo, se guar<strong>di</strong> bene dalla US 1100 c'è materiale anche <strong>di</strong> VIII-IX secolo<br />

(come forma decontestualizzata). La ceramica deve essere comunque rivista e<br />

riconfrontata, non è questo il lavoro definitivo<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 24 settembre <strong>2010</strong>, ore 11:00. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Dopo aver svolto documentazione fotografica zenitale attraverso l'uso dell'asta, è ora in<br />

corso la scansione 3D del contesto con il basamento in muratura riferibile al castello in<br />

materiali misti messo in luce nei giorni scorsi. Terminate queste operazioni procederemo<br />

alla rimozione del basamento e allo scavo del livello <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o appartenente alla stessa<br />

fase.<br />

24 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.27


Carlo Tronti<br />

Venerdì 24 settembre 2020, ore 11:00. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

La ripulitura dello strato US 1341 ha messo in evidenza nella parte sud un allineamento <strong>di</strong><br />

tre buche <strong>di</strong> palo che si <strong>di</strong>spone parallelo alla struttura <strong>di</strong> capanna/magazzino scavata nel<br />

2005. Si tratta <strong>di</strong> tagli <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni, poco profon<strong>di</strong>, con pietre poste a zeppa sulle<br />

pareti interne; nel riempimento delle buche sono stati rinvenuti frammenti <strong>di</strong> carbone,<br />

ceramica e ossa animali. Il contesto potrà essere meglio interpretato mettendolo a<br />

confronto con le stratigrafie già indagata; certamente si può affermare che ci trova <strong>di</strong> fronte<br />

ad una frequentazione altome<strong>di</strong>evale (IX-X secolo?), come sembrano in<strong>di</strong>care i frammenti<br />

<strong>di</strong> ceramica già rinvenuti e la collocazione nel <strong>di</strong>agramma stratigrafico.<br />

24 settembre <strong>2010</strong> alle ore 12.24<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Venerdì 24 settembre <strong>2010</strong>, ore <strong>14.</strong>30. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Sulla parte superficiale dello strato US 1341 è stato rinvenuto un frammento <strong>di</strong> bordo <strong>di</strong><br />

olla molto simile a quello identificato pochi giorni fa nell'US 1287.<br />

24 settembre <strong>2010</strong> alle ore <strong>14.</strong>47<br />

Valenti Marco Visto che il contradaiolo del montone mi scancella i post <strong>di</strong> commento<br />

(...!!!...) riposto ancora.<br />

Dicevo prima che quest'area sta dando una gran qualità <strong>di</strong> materiali ceramici<br />

altome<strong>di</strong>evali. Restituzione eccezionale. Di conseguenza, per migliorare la resa della<br />

documentazione-confronti-c<br />

ronologia, pregherei la Signorina Rottermyer (al secolo Veronica) <strong>di</strong> <strong>di</strong>segnare alla sera.<br />

So che ne hai già parlato con Mirko. E se fai come Sauro Martoni, ti pren<strong>di</strong> un account FB,<br />

e ti faccio amministratrice così che posti poi i <strong>di</strong>segni. Altra cosa, lunedì poi vorrei parlarti<br />

al riguardo per svuiluppi futuri.<br />

Valenti Marco Montonaiolo, se mi cancelli questo applico la minaccia che ho fatto ieri<br />

sera a Isterix.....<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 27 settembre <strong>2010</strong>, ore 10:30. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

La rimozione dell'ultima porzione <strong>di</strong> basamento in muratura (allineamento <strong>di</strong> pietre lungo il<br />

taglio del terrazzo, riquadro in basso nella foto) ha permesso <strong>di</strong> appurare che il livello <strong>di</strong><br />

incen<strong>di</strong>o vi si appoggiava (come si vede chiaramente in foto) ed è quin<strong>di</strong> da interpretare<br />

come <strong>di</strong>struzione dello stesso.<br />

Considerando che la porzione <strong>di</strong> basamento rimossa venerdì copriva il livello <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o,<br />

si possono avanzare due ipotesi:<br />

1- l'allineamento <strong>di</strong> pietre rimosso venerdì era in realtà ancora parte del crollo già rimosso<br />

nei giorni scorsi.<br />

2- vi sono due fasi dello zoccolo in muratura, una prima <strong>di</strong>strutta da incen<strong>di</strong>o<br />

(corrispondente all'allineamento rimosso oggi), sulla quale si imposta un rifacimento<br />

(corrispondente alla porzione scavata venerdì).


Propendo per quest'ultima ipotesi, soprattutto in considerazione dell'allineamento<br />

abbastanza netto delle pietre appartenenti alla seconda fase (<strong>di</strong>fficilmente interpretabili<br />

come crollo), sulle quali peraltro sono state tagliate alcune buche <strong>di</strong> palo.<br />

È quin<strong>di</strong> molto probabile che ad un primo basamento andato <strong>di</strong>strutto per incen<strong>di</strong>o segua<br />

imme<strong>di</strong>atamente un rifacimento della struttura; in entrambi i casi gli elevati dovevano<br />

essere <strong>di</strong> ramaglia intrecciata attorno ad un'armatura <strong>di</strong> pali e ricoperti da uno spesso<br />

strato <strong>di</strong> intonaco <strong>di</strong> capanna. Tendenzialmente credo che entrambe le fasi siano da<br />

ricondurre al periodo del primo castello in materiali misti (tardo X - inizi XI secolo); i dati sui<br />

reperti ceramici attualmente in corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o potranno confermare o smentire l'ipotesi.<br />

27 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.57<br />

Valenti Marco Vittorio, ti vorrei <strong>di</strong>re <strong>di</strong> riflettere "laicamente" su questa situazione; sei<br />

sicuro che non siano livelli pertinenti a crollo da incen<strong>di</strong>o e non una ricostruzione?<br />

Insomma, dalla descrizione che dai e dalle foto (fb e <strong>di</strong>ario) sinceramente mi fa strana la<br />

ricostruzione.<br />

Altra cosa: tratta e evidenzia anche con immagini (su fb) le buche tagliate e la viabilità<br />

che pare ti stia comparendo!!!! Mi raccomando.<br />

Vittorio Fronza Vedevo una ricostruzione del basamento subito dopo la sua <strong>di</strong>struzione<br />

per incen<strong>di</strong>o (magari rimasto poi in uso per un breve periodo alla fine della fase in<br />

materiali misti) solamente perché le pietre levate venerdì che coprivano il livello <strong>di</strong><br />

bruciato erano effettivamente molto allineate e tagliate da tre buche <strong>di</strong> palo piuttosto<br />

nette; comunque il dubbio rimane anche a me e perciò ho riportato le due ipotesi nel<br />

post. In ogni caso (ricostruzione o crollo) non cambia la sostanza: in corrispondenza<br />

dello sbocco del fossato c'è una chiusura dei magazzini del primo castello collocata alla<br />

base del taglio del terrazzo; lo stesso taglio è con ogni probabilità regolarizzato in questa<br />

fase e oblitera un allineamento <strong>di</strong> buche precedenti imme<strong>di</strong>atamente a monte, finora non<br />

scavate (ora cerco una foto e metto un post).<br />

Della viabilità collocata a valle dello stesso terrazzo, invece, non ho più parlato in quanto<br />

avevo temporaneamente sospeso lo scavo in quello spazio per finire il contesto col<br />

basamento; penso già da domani o dopodomani <strong>di</strong> riprendere, con ogni probabilità<br />

allargando leggermente l'area verso il <strong>di</strong>rupo per caqpire interamente la situazione.<br />

Comunque oggi ho fatto qualche foto; ora guardo come sono venute, ne caratterizzo una<br />

e posto anche quella.<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 27 settembre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Nella foto, scattata venerdì scorso, è stato caratterizzato l'allineamento (in giallo) <strong>di</strong> buche<br />

<strong>di</strong> palo (in rosso) <strong>di</strong>slocato imme<strong>di</strong>atamente a monte del basamento in muratura. Le buche<br />

sono tagliate dal terrazzo, probabilmente regolarizzato durante la costruzione del<br />

basamento; si tratta pertanto <strong>di</strong> un contesto precedente, probabilmente riferibile al<br />

villaggio/azienda <strong>di</strong> IX-X secolo. Domani verranno scavate, sperando <strong>di</strong> riconoscere<br />

elementi utili per una loro interpretazione (ulteriore chiusura dei magazzini in questa fase,<br />

armatura <strong>di</strong> pali per una tettoia sul pen<strong>di</strong>o a protezione delle fosse granarie o altro<br />

ancora?).


27 settembre <strong>2010</strong> alle ore 18.27<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 27 settembre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Avendo praticamente terminato lo scavo del contesto con il basamento (manca la<br />

rimozione del livello <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o), porteremo ora in fase tutta la porzione occidentale.<br />

A tale scopo domani riprenderemo anche l'indagine nello spazio imme<strong>di</strong>atamente<br />

sottostante il terrazzo (ve<strong>di</strong> riquadro rosso in foto), dove nelle scorse settimane era stato<br />

in<strong>di</strong>viduato, imme<strong>di</strong>atamente al <strong>di</strong> sotto dei livellamenti <strong>di</strong> XIII secolo, un taglio lineare nella<br />

roccia riempito da pietre <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni (tratteggiato in giallo nella foto). È<br />

chiaro che allo stato attuale è molto <strong>di</strong>fficile proporre interpretazioni; fin dal suo<br />

rinvenimento però il contesto ha dato l'impressione <strong>di</strong> poter essere riconducibile ad una<br />

viabilità in fase con l'uso dei terrazzi; tratteremo questa idea come un'ipotesi <strong>di</strong> lavoro in<br />

progress, pronti a confermarla o smentirla a seconda delle evidenze che si presenteranno.<br />

27 settembre <strong>2010</strong> alle ore 18.33<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 28 settembre <strong>2010</strong>, ore 11:15. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Prosegue la rimozione del livello <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o (riquadro in basso nella foto) interpretabile<br />

come <strong>di</strong>struzione del basamento in muratura rimosso durante la giornata <strong>di</strong> ieri. Dallo<br />

strato provengono numerosi macroresti antracologici <strong>di</strong> notevoli <strong>di</strong>mensioni in buono stato<br />

<strong>di</strong> conservazione.<br />

28 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.48


Carlo Tronti<br />

Martedì 28 settembre <strong>2010</strong>, ore 12. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale. Al <strong>di</strong> sotto<br />

dello strato US 1341 è stata rinvenuta nella parte alta del settore una buca <strong>di</strong> palo <strong>di</strong><br />

gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni, tagliata in parte nella roccia e in parte in uno strato <strong>di</strong> argilla. Lo scavo<br />

dello strato sta mettendo in luce una notevole quantità <strong>di</strong> materiale ceramico sia in acroma<br />

grezza che depurata (olle, ciotole, testi, boccali).<br />

28 settembre <strong>2010</strong> alle ore <strong>14.</strong>19<br />

Valenti Marco Il misurino?!<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 29 settembre <strong>2010</strong>, ore 10:30. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Terminata la rimozione del livello <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o, stiamo ripulendo il sottostante piano <strong>di</strong><br />

calpestio conservato praticamente sull'intero terrazzo (anche se in <strong>di</strong>versi punti è molto<br />

sottile e a tratti affiora la roccia); in strato compaiono alcuni reperti, fra i quali un<br />

frammento vitreo (ve<strong>di</strong> riquadro a destra in foto). Contemporaneamente abbiamo iniziato<br />

lo scavo delle buche <strong>di</strong> palo allineate imme<strong>di</strong>atamente a monte del terrazzo (un esempio<br />

scavato in sezione si vede nel riquadro sinistro della foto).<br />

Appena terminate queste operazioni riprenderemo lo scavo nella porzione a valle del<br />

terrazzo, per verificare l'ipotesi <strong>di</strong> lavoro sull'eventuale presenza <strong>di</strong> una viabilità. Allo scopo<br />

sarà necessario allargare l'area verso il <strong>di</strong>rupo.<br />

29 settembre <strong>2010</strong> alle ore 10.57<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Mercoledì 29 settembre <strong>2010</strong>. Area 1, Quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Nella prima parte della mattinata è terminata la rimozione del livello <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o ed è stato<br />

ripulito il sottostante piano <strong>di</strong> calpestio, già in<strong>di</strong>viduato nella giornata scorsa. Sono state<br />

inoltre scavate le buche <strong>di</strong> palo imme<strong>di</strong>atamente a monte del terrazzamento. Queste<br />

buche risultano essere a loro volta tagliate dai lavori per la realizzazione del terrazzo e<br />

quin<strong>di</strong> pertinenti ad una struttura precendente al castello in materiali misti, probabilmente<br />

in fase Curtis (Seconda metà IX - Ultimo quarto X secolo d.C.).<br />

Nella seconda parte della mattinata e per tutto il pomeriggio è iniziato l'allargamento<br />

dell'area <strong>di</strong> scavo in <strong>di</strong>rezione nord, a valle del terrazzo, per indagare integralmente la<br />

probabile viabilità che sembra delinearsi.


30 settembre <strong>2010</strong> alle ore 0.15<br />

Carlo Tronti<br />

Giovedì 30 settembre <strong>2010</strong>, ore 10. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Con la giornata <strong>di</strong> oggi verrà completato lo scavo dello strato US 1341, che si è rivelato più<br />

consistente <strong>di</strong> quanto ipotizzato. Tale strato mostra infatti un notevole spessore che tende<br />

progressivamente ad aumentare verso nord, in corrispondenza del terrazzo interme<strong>di</strong>o;<br />

copre un livello <strong>di</strong> terra argillosa, marrone chiara, sulla quale sono state per ora identificate<br />

due tagli <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. Il forte spessore dell'US 1341 e il rinvenimento al suo<br />

interno <strong>di</strong> una grande quantità <strong>di</strong> ceramica da fuoco e da <strong>di</strong>spensa, già evidenziata nei due<br />

giorni passati, fanno pensare ad un livello creato per livellare questa parte della collina,<br />

probabilmente con lo scopo <strong>di</strong> realizzare lo spazio destinato al magazzino C12 (in vita tra<br />

metà IX e inizi XI secolo).<br />

Le ridotte <strong>di</strong>mensioni in larghezza dei due terrazzi inferiori (i cui tagli si iniziano ad<br />

intravedere) ci fanno invece pensare che siano stati utilizzati per l'installazione <strong>di</strong> fosse<br />

granarie o altre infrastrutture relative alla zona <strong>di</strong> conservazione dei prodotti alimentari.<br />

30 settembre <strong>2010</strong> alle ore 11.07<br />

Luca Isabella<br />

Giovedì 30 settembre <strong>2010</strong>, ore 15.15. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Prosegue l'ampliamento del settore verso il <strong>di</strong>rupo nord al fine <strong>di</strong> mettere in luce la<br />

situazione con l'ipotetica viabilità descritta nei post precedenti<br />

30 settembre <strong>2010</strong> alle ore 15.33<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 1 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11:55. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Terminata l'apertura verso il <strong>di</strong>rupo, comincia lo scavo del nuovo settore; imme<strong>di</strong>atamente<br />

sotto l'humus compare la prosecuzione dello strato <strong>di</strong> pietrine già scavato più a monte e<br />

interpretabile come regolarizzazione/livellamento Duecentesco.


1 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.18<br />

Sauro Martori aumento delle messa in sicurezza dell'area iniziato, purtroppo la pioggia<br />

ha interrotto l'opera che verrà ripresa lunedì. Cerchiamo <strong>di</strong> creare una piccola staccionata<br />

che delimiti l'area in <strong>di</strong>rezione del <strong>di</strong>rupo<br />

Carlo Tronti<br />

Venerdì 1 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Al <strong>di</strong> sotto dello strato <strong>di</strong> livellamento altome<strong>di</strong>evale US 1341 è comparso uno strato <strong>di</strong><br />

argilla molto compatto (US 1444), <strong>di</strong> colore marrone chiaro-arancio, con carboni in<br />

superficie, sul quale sono state finora identificate tre buche <strong>di</strong> forma circolare (US 1445,<br />

US 1448, US 1450); due <strong>di</strong> queste, interpretabili dalle <strong>di</strong>mensioni come buche <strong>di</strong> palo,<br />

sono allineate con i tagli dei due terrazzi sovrapposti. La terza, già in<strong>di</strong>viduata nei giorni<br />

scorsi nella parte alta a sud, potrebbe invece essere interpretata come una fossa granaria,<br />

viste il maggiore <strong>di</strong>ametro e la posizione accanto alle altre fosse scavate nel 2006.<br />

Lo strato US 1444 potrebbe quin<strong>di</strong> essere visto come il piano <strong>di</strong> frequentazione della<br />

prima fase curtense, quando l'area veniva utilizzata come zona <strong>di</strong> conservazione delle<br />

derrate tramite fosse scavate nella roccia.<br />

Sopra questo strato è stato identificato questa mattina un ulteriore livello, costituito da<br />

terra argillosa <strong>di</strong> colore marrone chiaro-grigiastro mista a pietrisco, che oblitera la<br />

frequentazione precedente; probabilmente si tratta <strong>di</strong> un primo strato <strong>di</strong> livellamento per<br />

l'installazione della struttura <strong>di</strong> magazzino C12 (Periodo VI, Fase 2).<br />

1 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.33<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 4 ottobre <strong>2010</strong>, ore 10:15. Area 1, quadrato A2, terrazzi occidentali.<br />

Ripresa l'opera <strong>di</strong> messa in sicurezza dell'area verso il <strong>di</strong>rupo; in corrispondenza degli<br />

ampliamenti effettuati la settimana scorsa stiamo realizzando una barriera verso il fosso<br />

attraverso la costruzione <strong>di</strong> una staccionata.<br />

Per quanto riguarda lo scavo della nuova porzione (riquadro in foto) prosegue la rimozione<br />

dei livellamenti <strong>di</strong> seconda metà XIII secolo, allo scopo <strong>di</strong> mettere in luce il contesto sul<br />

terrazzo basso con la possibile viabilità tagliata nella roccia.


4 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 10.45<br />

Carlo Tronti<br />

Lunedì 4 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Lo scavo si è concentrato nella ripulitura del terrazzo inferiore, nel punto <strong>di</strong> contatto tra i<br />

terrazzamenti orientali e quello occidentale, per cercare <strong>di</strong> portare alla stessa fase i due<br />

settori <strong>di</strong> scavo.<br />

La rimozione dello strato US 1394 sta mettendo in evidenza uno livello sottostante, <strong>di</strong><br />

colore marrone chiaro con carboni, che presenta in superficie materiale ceramico (boccale<br />

in depurata), pietre e lastre <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni. Ad un'analisi preliminare sembra quin<strong>di</strong><br />

che stia comparendo uno strato <strong>di</strong> abbandono <strong>di</strong> una struttura in materiali misti (forse<br />

riferibile al periodo V, X-inizi XI secolo).<br />

4 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.17<br />

Valenti Marco Mi ricorda molto da vicino il bellissimo EDM04: si veda http://<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/interpretazioni/strutture/edm04<br />

Carlo Tronti<br />

Lunedì 4 ottobre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Il lavoro sulla parte ovest del terrazzo inferiore ha comportato nel pomeriggio lo scavo<br />

dello strato US 1396, costituito da pietre e pietrisco <strong>di</strong> varie <strong>di</strong>mensioni misto a terra<br />

argillosa <strong>di</strong> colore arancio, finora interpretato come basamento <strong>di</strong> un muro <strong>di</strong>visorio<br />

dell'area databile ad età altome<strong>di</strong>evale. La sua rimozione ha posto dei dubbi sulla sua<br />

interpretazione e ha messo in luce una situazione stratigrafica che si pone in continuità<br />

con quella rinvenuta nel terrazzo occidentale nei giorni scorsi. Al <strong>di</strong> sotto delle pietre è<br />

stato messo in luce il proseguimento verso est del taglio nella roccia fin qui ipotizzato<br />

come un tratto <strong>di</strong> viabilità altome<strong>di</strong>evale (che in questa parte dell'area risulta scavato nei<br />

livelli <strong>di</strong> argilla).<br />

Più ad est invece è stato in<strong>di</strong>viduato un contesto stratigrafico riferibile per ora al<br />

<strong>di</strong>sfacimento <strong>di</strong> una struttura in materiali misti, che continuerà ad essere indagato domani<br />

e nei prossimi giorni. Contemporaneamente proseguirà lo scavo del terrazzo superiore,<br />

dove sono state finora identificate buche <strong>di</strong> palo e un taglio interpretato come fossa<br />

granaria.


4 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 23.16<br />

Valenti Marco<br />

Avevo messo un post <strong>di</strong> servizio per Vittorio e Carlo ma qualcuno (?) l'ha cancellato...<br />

Riposto.<br />

Vitto se lo scavo come sembra è molto avanti, potresti riprendere area 14 (che è<br />

importante) e Carlo si estende a scavare gli attuali spazi interme<strong>di</strong> fra voi due. Avremo<br />

così un quadro definitivo <strong>di</strong> una zona centrale per l'interpretazione dello scavo.<br />

Provateci.<br />

5 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 1.08<br />

Vittorio Fronza La nostra idea era esattamente questa; finiamo <strong>di</strong> portare tutto in fase<br />

(2-3 giorni massimo) e poi riprendo la capanna <strong>di</strong> area <strong>14.</strong> Se non ci saranno grossi<br />

intoppi dovremmo riuscire a scavare tutto entro fine campagna.<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 5 ottobre <strong>2010</strong>, ore 9:50. Area 1/14<br />

Foto scattata durante un sopralluogo sullo scavo.<br />

5 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.58<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 5 ottobre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentali.<br />

La pioggia <strong>di</strong> questa notte ha ripulito il banco roccioso del terrazzo inferiore, evidenziando<br />

il taglio lineare possibilmente interpretabile come viabilità.<br />

<strong>Post</strong>o una foto scattata durante il sopralluogo effettuato stamattina in quanto il contesto<br />

non era mai stato così ben leggibile dopo l'ampliamento dell'area verso il <strong>di</strong>rupo; il taglio<br />

nella roccia è visibile per tutta l'estensione finora messa in luce e si nota chiaramente<br />

come prosegua in entrambe le <strong>di</strong>rezioni (verso il terrazzo inferiore orientale e verso area<br />

14).<br />

Ne esce rafforzata l'impressione che si tratti <strong>di</strong> un percorso viario ben strutturato, a questo<br />

punto forse esteso lungo buona parte del versante settentrionale.


5 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 13.11<br />

Natalino Pierpaoli Beh...benedetta pioggia!!<br />

Natalino Pierpaoli Molto spesso un buon acquazzone rende maggiormente visibili<br />

contesti stratigrafici e soprattutto le <strong>di</strong>fferenze cromatiche dei vari tipi i terreno che li<br />

compongono. Fungendo da contrasto in terreni più o meno organici ed evidenzianto le<br />

<strong>di</strong>fferenze cromatiche in quelli a prevalente componente litca evidenziandone in entrambi<br />

la natura dello scheletro e naturalmente la componente archeolgica. (precisazione<br />

scontata per gli archeologi ma forse non del tutto ad altre persone).<br />

Veronica Mariottini<br />

Area1, US 1341. Boccale con orlo estroflesso, in<strong>di</strong>stinto, bordo arrotondato, collo<br />

sviluppato, probabilmente bocca trilobata a corpo ovoidale.<br />

Trova confronti in:<br />

-MENCHELLI S., Vasellame privo <strong>di</strong><br />

rivestimento per usi vari. Forme chiuse, in Bruni 1993, (a cura <strong>di</strong>),<br />

Pisa. Piazza Dante: uno spaccato della storia pisana, p. 488, n°9,<br />

datato fine X-XII secolo.<br />

-GRASSI F., La ceramica tra VIII e X<br />

secolo nella Toscana meri<strong>di</strong>onale: le tipologie, le funzioni,<br />

l'alimentazione, in IV Congresso Nazionale <strong>di</strong> Archeologia Me<strong>di</strong>evale,<br />

Scriptorium dell'Abbazia, Abbazia <strong>di</strong> S.Galgano (Chius<strong>di</strong>no-Siena)<br />

26-30 settembre, 2006, Firenze, Pag.464, Fig. 4, n°19, datato X-XI<br />

secolo.<br />

-CIAMPOLTRINI G., MAESTRINI F.,<br />

Frammenti <strong>di</strong> storia: archeologia <strong>di</strong> superficie del Me<strong>di</strong>o Valdarno<br />

Inferiore, Santa Croce sull'Arno, 1983,pag.39, n°12, datato XI-XIII<br />

secolo.<br />

VANNI DESIDERI A., Archeologia nel<br />

territorio <strong>di</strong> Fucecchio, Fucecchio, 1987, pag.123, fig.10, n° 15,<br />

datato XI-XII secolo.<br />

-CIAMPOLTRINI G., MANFREDINI R.,<br />

SPATARO C., Villaggi e castelli, vie e porti. Aspetti del paesaggio<br />

me<strong>di</strong>evale nel territori <strong>di</strong> Santa Maria a Monte, Bientina, 2007, pag.<br />

30, fig.15, datato XI-XII secolo.<br />

Disegno 5012 | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

Vittorio Fronza Boccale con orlo estroflesso, in<strong>di</strong>stinto, bordo arrotondato, collo<br />

sviluppato, probabilmente bocca trilobata a corpo ovoidale.


5 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 13.53<br />

Veronica Mariottini<br />

Area1, US 1341. Boccale con orlo poco estroflesso, bordo arrotondato, esternamente<br />

sagomato sul collo, internamente insellato e leggermente ingrossato.<br />

Trova confronti in:<br />

- CANTINI F., Archeologia urbana a<br />

Siena, l'area dell'Ospedale <strong>di</strong> Santa Maria della Scala, prima<br />

dell'Ospedale, Firenze, 2007, pag.96, Tav. 8, 4.17, datato X-XII<br />

secolo.<br />

- VARALDO C., La ceramica altome<strong>di</strong>evale<br />

in Liguria (VIII-X secolo), in (a cura <strong>di</strong>) PATUCCI UGGERI S., La<br />

ceramica altome<strong>di</strong>evale in Italia, Atti del V Congresso <strong>di</strong> Archeologia<br />

Me<strong>di</strong>evale (Roma, CNR, 26-27 Novembre 2001), Firenze, 2004, pag. 132,<br />

fig.10, n°1(B2), datato X secolo. Questo trova confronti con il tipo<br />

1346 <strong>di</strong> Fiesole, datato al X secolo (FRANCOVICH, VANNINI 1989, pp.<br />

56-59).<br />

Disegno 5013 | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

Vittorio Fronza Boccale con orlo poco estroflesso, bordo arrotondato, esternamente<br />

sagomato sul collo, internamente insellato e leggermente ingrossato.<br />

5 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 13.58<br />

Natalino Pierpaoli ‎...e il "casseruolo"?<br />

Veronica Mariottini il "casseruolo" in realtà è una ciotola coperchio in grezza, i confronti<br />

se ne trovano e spaziano molto cronologicamente, un po' come per i testi, non varia<br />

molto la morfologia nel corso dei secoli, comunque procederò a trovare confronti<br />

puntuali.<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 6 ottobre <strong>2010</strong>, ore 10:35. Area 1, quadrato A2.<br />

Dopo la pioggia <strong>di</strong> ieri è ora in corso una ripulitura generale dei contesti in corso <strong>di</strong> scavo<br />

sui terrazzi orientali e su quelli occidentali; l'operazione è resa più <strong>di</strong>fficoltosa dal terreno<br />

ancora molto fangoso.<br />

Nella foto gli scavatori sono al lavoro sul terrazzo inferiore occidentale, dove stiamo<br />

mettendo in luce il taglio lineare preliminarmente letto come viabilità.<br />

6 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.04<br />

Valenti Marco grande Arturo: un pittore francese che osserva lo scavo....<br />

Valenti Marco<br />

Ma oggi le aree <strong>di</strong> Vitto, Carlo e Frank non hanno alcunchè da mettere? Mi fa strano....<br />

6 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 16.44<br />

Natalino Pierpaoli ‎...moscia oggi!! Perché?...


Valenti Marco Molto moscia... Ma?<br />

Vittorio Fronza Da me e Carlo non ci sono state grosse novità. Se la pioggia in quantità<br />

fa bene alla roccia, questo vale meno per gli strati, rimasti fangosi per buona parte della<br />

giornata.<br />

Comunque verso il tardo pomeriggio si è cominciato a capire qualcosa in più, soprattutto<br />

sul riempimento della probabile viabilità: sul fondo c'è un livello <strong>di</strong> pietre (con Carlo si è<br />

pensato che possano provenire dal soprastante basamento o dalla cinta in materiali<br />

misti), coperto da uno strato scuro dal quale proviene un denaro lucchese (a causa della<br />

lunga circolazione per ora Dario non ci ha dato una datazione precisa; deve vederlo<br />

meglio e posta stasera); la parte superiore è riempita <strong>di</strong>rettamente dal solito livellamento<br />

duecentesco. In ogni caso, il taglio viene probabilmente obliterato dopo la costruzione<br />

della cinta in muratura verso la metà dell'XI secolo.<br />

Restano invece più incerti i limiti del taglio stesso, che si coglievano meglio ieri a roccia<br />

pulita; all'ultimo abbiamo anche in<strong>di</strong>viduato quella che per ora pare una cavità nella<br />

roccia lungo il limite a valle del taglio, evidenza che resta tutta da capire. Penso che<br />

domani e dopodomani possano essere giornate chiarificatrici per capire meglio il<br />

contesto.<br />

Valenti Marco e queste non erano informazioni da postare?<br />

Valenti Marco Invece che estorcerle con post <strong>di</strong> servizio a provocare? Non facciamo i<br />

gamberi!<br />

Vittorio Fronza o gli struzzi? non fa per me. è vero potevamo mettere un post a fine<br />

giornata (prima non c'era materiale, ripeto), ma aspettavo una datazione più precisa della<br />

moneta per fare un post un po' più completo stasera dopo cena.<br />

Valenti Marco Io andrei cauto nel dare cronologie sulla base <strong>di</strong> 1 moneta....<br />

Vittorio Fronza concordo, semmai solo ipotesi <strong>di</strong> lavoro in attesa <strong>di</strong> scavare tutto il<br />

contesto, compresa la porzione orientale verso i magazzini dove il taglio sembra<br />

proseguire.<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 7 ottobre <strong>2010</strong>, ore 10:10. Area 1, quadrato A2, terrazzi occidentali.<br />

Dopo la pioggia dei giorni scorsi, stamattina abbiamo intrapreso una ripulitura del terrazzo<br />

superiore (sul quel ieri avevamo sospeso lo scavo). Ciò ha permesso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare finora<br />

4 buche <strong>di</strong> palo, due in corrispondenza dello spazio precedentemente occupato dal<br />

basamento in muratura (che quin<strong>di</strong> le copriva) e due tagliate sul piano <strong>di</strong> calpestio esteso<br />

su buona parte del terrazzo; tre delle buche sono anche allineate (sebbene l'andamento<br />

sia abbastanza irregolare).<br />

Si configura quin<strong>di</strong> una frequentazione precedente al contesto con il basamento in<br />

muratura, per ora tutta da chiarire nella sua natura e cronologia. Non è peraltro da<br />

escludere che le buche <strong>di</strong> palo tagliate nel piano <strong>di</strong> calpestio siano in fase con il<br />

basamento (o comunque riusate anche in quella fase), magari a formare una tettoia<br />

esterna; ciò spiegherebbe la presenza delle numerose lastre <strong>di</strong> argilloscisto da copertura<br />

rinvenute nel crollo scavato le scorse settimane.<br />

Sul terrazzo inferiore prosegue la delimitazione del taglio lineare che forma la possibile<br />

viabilità lungo il limite settentrionale della collina.<br />

7 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 10.36


Veronica Mariottini<br />

Area1, US 1403. Analisi dei reperti ceramici.<br />

Analisi quantitativa ceramica - Area 1, US 1403 | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

Vittorio Fronza Dall'US 1043 provengono un totale <strong>di</strong> 54 frammenti ceramici ricondotti a<br />

38 forme minime. Tra queste la più attestata è l'olla caratterizzata da l'orlo estoflesso e<br />

da insellatura interna (N.D. 2870, N.D.2871, N.D. 2872). Solamente un frammento è<br />

attribuibile a un testo (N.D. 2869) mentre due sono da...<br />

7 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 10.59<br />

Vittorio Fronza Lo strato corrisponde all'abbandono della situazione con il basamento in<br />

muratura scavato nelle scorse settimane sul terrazzo occidentale e copre il crollo <strong>di</strong> pietre<br />

riferibile allo stesso basamento.<br />

Ricordo che per sequenza stratigrafica e tecnica costruttiva avevamo interpretato il<br />

contesto come chiusura dell'area dei magazzini durante la fase del castello in materiali<br />

misti (a cavallo fra X e XI secolo). In attesa dei dati completi (manca soprattutto il<br />

materiale proveniente dal crollo), per ora lo stu<strong>di</strong>o della ceramica conferma in pieno<br />

l'ipotesi.<br />

Carlo Tronti<br />

Giovedì 7 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12:30. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Nel terrazzo inferiore prosegue l'identificazione del taglio US 1452 verso est; in questo<br />

punto il taglio è scavato <strong>di</strong>rettamente nell'argilla e sembra piegare leggermente verso<br />

nord-est. Soprai riempimenti del taglio si trova uno strato abbastanza compatto che<br />

sembra un piano <strong>di</strong> calpestio con presenza <strong>di</strong> carboni e ceramica (per ora <strong>di</strong>fficile da<br />

inquadrare cronologicamente).<br />

7 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.07<br />

Carlo Tronti Mi scuso per la foto ma ho avuto problemi tecnici con l'iphone nello<br />

scaricamento della foto fatta questa mattina con l'ombra<br />

Carlo Tronti<br />

Venerdì 8 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11.00. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Finita la documentazione grafica, inizia lo scavo dell'US 1456, strato <strong>di</strong> terra compatta <strong>di</strong><br />

colore marrone chiaro, interpretato come un piano <strong>di</strong> calpestio <strong>di</strong> forma allungata collocato<br />

nel terrazzo inferiore (all'esterno dell'area dei magazzini) e databile orientativamente al X-<br />

XI secolo (solo per una questione <strong>di</strong> rapporti stratigrafici per ora). Lo strato copre l'ultimo<br />

riempimento del grande taglio US 1452, che si estende su tutto il quadrato A2 e che<br />

unisce i terrazzi inferiori occidentale e orientale. Dopo la rimozione dello strato<br />

cominceremo lo scavo dei riempimenti del taglio, per ora pensato come viabilità esterna al<br />

villaggio altome<strong>di</strong>evale; in realtà la forma, la posizione e l'estensione del taglio lasciano<br />

aperte varie altre ipotesi (fortificazione? filone minerario? canalizzazione?).<br />

Verso est continua la ripulitura del terrazzo inferiore per verificare la reale estensione del<br />

taglio US 1452.


8 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.20<br />

Vittorio Fronza Concordo in pieno con Carlo sull'elenco delle possibili interpretazioni,<br />

anche se per ora resto convinto si tratti <strong>di</strong> una viabilità; lo scavo del riempimento (ormai<br />

si andrà a lunedì) dovrebbe permetterci <strong>di</strong> dare una lettura definitiva. Soprattutto sono<br />

curioso <strong>di</strong> capire se quella che sembra una cavità nella parte occidentale ha un senso<br />

(minerario?) o si <strong>di</strong>ssolverà restando una semplice suggestione avuta durante lo scavo.<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 8 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12:00. Area 1, quadrato A2, terrazzi occidentali.<br />

Nella porzione nord-ovest del terrazzo inferiore prosegue l'identificazione del taglio lineare<br />

per ora interpretato come viabilità, dove il limite settentrionale non è ancora del tutto<br />

definito (manca solamente un tratto <strong>di</strong> ca. 80 cm); contemporaneamente si è intrapresa<br />

una ripulitura dello spazio esterno al taglio, verso il <strong>di</strong>rupo, per mettere in evidenza<br />

l'eventuale presenza <strong>di</strong> stratigrafia prima dello strapiombo.<br />

8 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 13.15<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 11 ottobre <strong>2010</strong>, ore 9:45. Area 14, Settore A.<br />

Con oggi ripren<strong>di</strong>amo lo scavo del contesto altome<strong>di</strong>evale <strong>di</strong> Area 14 rimasto in sospeso<br />

alla fine della scorsa campagna <strong>di</strong> scavo. In particolare, inten<strong>di</strong>amo completare l'indagine<br />

della struttura in materiali deperibili alloggiata sul terrazzo superiore e attribuita al periodo<br />

del villaggio/azienda <strong>di</strong> età franca (IX-terzo quarto X secolo). L'anno scorso avevamo<br />

in<strong>di</strong>viduato un allineamento <strong>di</strong> buche <strong>di</strong> palo alla base del taglio a monte (lato sud), una<br />

chiusura sul lato settentrionale parzialmente erosa/<strong>di</strong>lavata, una pavimentazione in terra<br />

battuta ancora in posto e un focolare lungo il perimetrale ovest.<br />

Al momento è in corso una ripulitura generale dell'area (si veda la foto). Da ora in poi lo<br />

scavo dell'Area 14 e dei terrazzi occidentali e orientali del quadrato A2 <strong>di</strong> Area 1<br />

procederanno parallelamente, cercando <strong>di</strong> mantenere i contesti in fase.<br />

11 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 10.17


Carlo Tronti<br />

Lunedì 11 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11. Area 1, quadrato A2, terrazzo orientale.<br />

Prosegue l'identificazione del taglio US 1452, esteso su tutti i terrazzi inferiori dell'area;<br />

nella parte est deve essere ancora messo in luce il taglio esterno, scavato nello strato<br />

argilloso posto alla fine della collina verso nord.<br />

Una volta stabilita l'estensione totale del taglio, inizieremo a scavare l'ultimo riempimento<br />

(US 1453), costituito da terra scura e friabile con una notevole quantità <strong>di</strong> reperti ceramici.<br />

11 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.14<br />

Sauro Martori<br />

Martedì 12 Ottobre, ore 11,10. Area 1- A2, terrazzo est.<br />

Nella porzione più orientale si è completato la rimozione del piano <strong>di</strong> calpestio, <strong>di</strong> limitate<br />

estensione, posto a ridosso del limite <strong>di</strong> scavo. Al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> esso appare la prosecuzione<br />

del taglio per la viabilità parzialmente coperto da un livello <strong>di</strong> terra scura probabile<br />

riempimento del taglio. Dopo un'ultima ripulitura inzierà la rimozione del suddetto<br />

riempimento per verificare la precisa estensione del taglio.<br />

12 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.07<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 12 ottobre, ore 10:35. Area <strong>14.</strong><br />

Nell'area ripresa ieri prosegue la ripulitura generale, giunta ormai presso il limite <strong>di</strong> scavo.<br />

Nella parte bassa stiamo mettendo nuovamente in luce un livello marrone scuro piuttosto<br />

friabile, molto eroso/<strong>di</strong>lavato (forma un leggero pen<strong>di</strong>o), già interpretato come<br />

regolarizzazione con terra <strong>di</strong> riporto su cui si impianta la capanna in armatura <strong>di</strong> pali<br />

in<strong>di</strong>viduata sul terrazzo superiore. Resta un dubbio sul suo rapporto con il livello<br />

pavimentale della capanna, che per ora sembra effettivamente coprirlo; in giornata<br />

dovremmo chiarire definitivamente la questione che assume una certa rilevanza per la<br />

comprensione del deposito nella parte settentrionale dell'area (verso il <strong>di</strong>rupo).<br />

Terminata la ripulitura procederemo a spiombare le sezioni <strong>di</strong> scavo; quin<strong>di</strong> si riprenderà lo<br />

scavo a partire dal battuto pavimentale della capanna.<br />

12 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.20


Luca Isabella<br />

Area <strong>14.</strong> Martedì 12 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12.30. Ripulitura generale dell'area in vista dello<br />

scavo del contesto altome<strong>di</strong>evale rimasto in sospeso alla fine della scorsa campagna <strong>di</strong><br />

scavo (2009)<br />

Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong>. 12 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12.30<br />

Area <strong>14.</strong> Ripulitura generale dell'area in vista dello scavo del contesto altome<strong>di</strong>evale<br />

rimasto in sospeso alla fine della scorsa campagna <strong>di</strong> scavo (2009)<br />

13 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 0.32<br />

Carlo Tronti<br />

Giovedì 14 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11. Area 1, quadrato A2.<br />

Terminato lo scavo dei livelli <strong>di</strong> frequentazione del terrazzo inferiore orientale,<br />

probabilmente relativi al castello dei Gherardeschi (come sembrano in<strong>di</strong>care le due<br />

monete in<strong>di</strong>viduate lunedì scorso e databili tra la prima metà dell'XI e il XII secolo), è<br />

iniziato il rilievo dell'ultimo strato <strong>di</strong> riempimento del taglio US 1452.<br />

Lo scavo dei riempimenti dovrebbe chiarire l'inquadramento cronologico del lungo taglio<br />

(realizzazione e abbandono della struttura) e molto probabilmente la sua funzione.<br />

Rimane ancora valida l'ipotesi <strong>di</strong> una viabilità scavata nella roccia e nell'argilla che sale<br />

verso l'area sommitale dalle pen<strong>di</strong>ci nord della collina. Altrettanto valida può essere<br />

considerazta l'ipotesi <strong>di</strong> una fossa utilizzata come elemento <strong>di</strong> fortificazione, forse in<br />

associazione con una palizzata, ancora tutta da rinvenire; l'attuale posizione, forma ed<br />

estensione del taglio potrebbe confermare la presenza <strong>di</strong> una fortificazione <strong>di</strong> incerta<br />

cronologia proprio sul limite nord della collina, che include praticamente tutte le strutture<br />

abitative <strong>di</strong> Area 14 e quelle per la conservazione delle derrate alimentari <strong>di</strong> Area 1.<br />

Inoltre, si può preliminarmente avanzare anche che la viabilità oppure la fortificazione, a<br />

seconda delle ipotesi, abbia riutilizzato un precedente taglio nella roccia, in<strong>di</strong>viduato nel<br />

terrazzo inferiore occidentale, che presenta una forma vagamente circolare e che, per la<br />

profon<strong>di</strong>tà finora rilevata, potrebbe essere collegato allo scavo <strong>di</strong> un canale/pozzo con<br />

funzioni minerarie.<br />

Per quanto riguarda invece le successive frequentazioni gherardesche possiamo<br />

avanzare l'ipotesi che i piani <strong>di</strong> calpestio <strong>di</strong> forma allungata identificati nel terrazzo inferiore<br />

est siano riferibili a una stretta viabilità <strong>di</strong> collegamento tra la parte bassa della collina e<br />

l'area della cisterna, probabilmente utilizzata durante la fase <strong>di</strong> cantiere del castello <strong>di</strong> XI<br />

secolo.<br />

14 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.19


Sauro Martori<br />

Giovedì 14 ottobre <strong>2010</strong>, ore 15. Area 1, quadrato A2.<br />

Inizia lo scavo dello strato <strong>di</strong> riempimento del taglio US 1452, cosituito da terra <strong>di</strong> colore<br />

marrone scuro, friabile, con presenza <strong>di</strong> pietre e lastre <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni, <strong>di</strong> carboni, <strong>di</strong><br />

ceramica e ossa animali. Entro domani dovremmo riuscire ad arrivare allo strato <strong>di</strong><br />

riempimento sottostante (US 1454), formato da pietre <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni, non lavorate.<br />

14 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 15.01<br />

Veronica Mariottini<br />

Area1, US 1341. Analisi dei reperti ceramici.<br />

Analisi quantitativa ceramica - Area 1, US 1341 | Castello <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong><br />

Vittorio Fronza Dall'US 1341 provengono un totale <strong>di</strong> 43 frammenti ceramici ricondotti a<br />

28 forme minime. Tra questi frammenti sono stati riconosciuti, sia per la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />

impasto che <strong>di</strong> produzione, a mano, 20 frammenti, ricondotti a 12 forme, come residuali<br />

probabilmente protostorici (Fig.1).<br />

14 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 22.26<br />

Carlo Tronti<br />

Venerdì 15 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11. Area 1, quadrato A2.<br />

Continua lo scavo dello strato <strong>di</strong> riempimento US 1453, formato da terra marrone scura<br />

friabile; al <strong>di</strong> sotto compare un precedente livello <strong>di</strong> riempimento US 1454, costituito da<br />

pietre <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. In quest'ultimo strato è stato messo in luce un tegame/testo in<br />

acroma grezza quasi intero.<br />

15 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.50<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 15 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12:25. Area 1, quadrato A2.<br />

Iniziata presso il limite occidentale la rimozione dello strato <strong>di</strong> pietre che riempie il taglio<br />

lineare, probabile viabilità o fortificazione. L'operazione dovrebbe permetterci <strong>di</strong><br />

raggiungere il fondo del taglio, fornendo in<strong>di</strong>cazioni utili alla sua interpretazione. Inoltre,<br />

siamo in corrispondenza della cavità per la quale nei giorni scorsi abbiamo avanzato


l'ipotesi <strong>di</strong> lavoro dello sfruttamento minerario; fra oggi e lunedì ci aspettiamo perciò anche<br />

qualche in<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> conferma o smentita in tal senso.<br />

15 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.46<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 18 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11:50. Area 1, quadrato A2.<br />

Iniziato lo svuotamento della cavità in<strong>di</strong>viduata nei giorni scorsi lungo la parete nord del<br />

taglio lineare est-ovest, nella porzione occidentale dell'area. In questo tratto abbiamo già<br />

scavato il riempimento <strong>di</strong> pietre esteso per tutto il taglio.<br />

Al <strong>di</strong> sotto compare uno strato <strong>di</strong> colore marrone rossiccio a matrice argillosa che sembra<br />

coprire <strong>di</strong>rettamente altre pietre poste a riempire la cavità. L'asportazione <strong>di</strong> alcune <strong>di</strong><br />

queste pietre ha evidenziato la prosecuzione del cunicolo con un andamento obliquo in<br />

<strong>di</strong>rezione del <strong>di</strong>rupo nord. Allo stato attuale prende sempre più corpo l'ipotesi che possa<br />

trattarsi <strong>di</strong> un pozzo minerario.<br />

18 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.23<br />

Carlo Tronti<br />

Lunedì 18 ottobre <strong>2010</strong>, ore 12.00. Area 1, quadrato A2.<br />

Continua lo scavo dei riempimenti del grande taglio US 1452, che attraversa tutti i terrazzi<br />

inferiori del settore. I riempimenti stanno restituendo una buona quantità <strong>di</strong> materiale<br />

ceramico e parecchi frammenti vitrei, che potrebbero essere riferibili alle stesse forme. La<br />

completa rimozione degli strati <strong>di</strong> terra metterà in luce il riempimento <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> pietre che<br />

già si intravedeva nei giorni scorsi. I reperti finora rinvenuti sembrano datare l'ultimo livello<br />

<strong>di</strong> riempimento al IX-X secolo.<br />

18 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.52


Valenti Marco<br />

18 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 15.31<br />

Valenti Marco<br />

<strong>Post</strong> <strong>di</strong> servizio a completare. Per Vitto e Carlo. Io ho pochi dubbi che vi troviate davanti<br />

ad una miniera alterata dal taglio dei terrazzi; in altre parole noi stiamo vedendo "in<br />

sezione orizzontale una parte della miniera (il pozzo <strong>di</strong> risalita del minerale) e un cunicolo<br />

interno alla miniera (il canalone). Come poi <strong>di</strong>ceva Sandra ieri, anch'io credo che si<br />

entrasse nella miniera dall'attuale <strong>di</strong>rupo. Insomma si tratta <strong>di</strong> una situazione identica alla<br />

miniera trovata da Sandra stessa in ricognizione. E con un feed back, se datiamo bene la<br />

miniera del vostro settore (che sta sicuramente pre IX secolo: ve<strong>di</strong> livelli che la coprono; e<br />

secondo me nel VII secolo se penso alla presenza della grande area <strong>di</strong> lavorazione dei<br />

metalli sui versanti....!!!!), datiamo anche la miniera della ricognizione permettendoci così<br />

una ricostruzione del "paesaggio minerario" <strong>di</strong> <strong>Miranduolo</strong> nell'alto me<strong>di</strong>oevo<br />

STRAORDINARIA!!!!<br />

18 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 19.29<br />

Valenti Marco Nel menù foto trovate la mia ipotesi resa graficamente (alla foto 1) che<br />

purtroppo questo canchero <strong>di</strong> FB non fa vedere in bacheca.<br />

Valenti Marco La foto era la 1 al momento <strong>di</strong> postare; ora scalerà <strong>di</strong> posto e numero; ma<br />

è in<strong>di</strong>viduabile con facilità; si tratta della ricostruzione della miniera <strong>di</strong> Rocca San<br />

Silvestro (LI) caratterizzata con le nostre "evidenze".<br />

Vittorio Fronza L'idea mi convince del tutto per la cavità che abbiamo iniziato a svuotare<br />

oggi e che sembra a tutti gli effetti un cunicolo (e mi convince altrettanto l'idea <strong>di</strong> Sandra<br />

che sbuchi sul <strong>di</strong>rupo); <strong>di</strong> conseguenza, mi torna il pozzo verticale in<strong>di</strong>viduato proprio in<br />

corrispondenza dello sbocco del cunicolo/galleria, come testimonia l'interruzione del<br />

cunicolo stesso e la presenza <strong>di</strong> un incavo rettangolare sul lato a monte del lungo taglio<br />

lineare.<br />

Ma soprattutto da oggi, vedendo la sequenza dei riempimenti, comincia a convincermi<br />

molto anche l'interpretazione del taglione lineare come ulteriore cunicolo; se prima, fra le<br />

quattro ipotesi avanzate (viabilità, fortificazione, sfruttamento minerario, deflusso delle<br />

acque), propendevo nettamente per l'interpretazione come viabilità in fase con il<br />

villaggio/azienda <strong>di</strong> IX-X secolo, ora la situazione mi sembra più complessa;<br />

probabilmente la messa in opera dei terrazzi durante la fase del villaggio/azienda ha<br />

intercettato un taglio precedente che, a questo punto, poteva benissimo essere del tutto<br />

sotterraneo e corrispondere alla galleria <strong>di</strong> una miniera. È anche possibile che, dopo<br />

averlo "scoperchiato" e in buona parte rasato, il cunicolo (rimasto in "sezione orizzontale"<br />

come <strong>di</strong>ce Marco), sia stato riusato per altri fini. Quest'ultima è un'ipotesi tutta da<br />

verificare e definire nei suoi aspetti funzionali (viabilità?, alloggio per una fortificazione? o<br />

altro ancora?), ma trova conforto nelle evidenze finora <strong>di</strong>sponibili; al momento attuale è<br />

basata soprattutto sulla presenza <strong>di</strong> livelli <strong>di</strong> riempimento che sembrano "foderare" e,<br />

almeno in alcuni punti restringere, il taglio lineare (osservazioni fatte oggi sullo scavo<br />

assieme a Carlo).<br />

Tornando allo sfruttamento minerario, se sono corrette le letture che stiamo facendo, e<br />

mi pare ci siano tutte le premesse stratigrafiche perché così sia, questo va collocato in un


momento precedente al IX secolo e lo scavo potrà dare conferme definitive (per ora lo è<br />

sicuramente la cavità che va verso il <strong>di</strong>rupo, sempre sulla base della sequenza<br />

stratigrafica). A questo punto la datazione al VII secolo dell'intero contesto, anche se non<br />

corroborata in modo <strong>di</strong>retto dalla presenza <strong>di</strong> materiali datanti (e sperando che magari<br />

nel frattempo qualcosa dai vari riempimenti esca…), pare ampiamente la più logica e<br />

plausibile vista la presenza sul versante opposto del poggio <strong>di</strong> un'area artigianale <strong>di</strong><br />

lavorazione dei metalli molto articolata e ben datata. Concordo con Marco che,<br />

proseguendo sempre per logica induttiva e affinità delle evidenze, anche la miniera della<br />

ricognizione <strong>di</strong> Sandra verrebbe a collocarsi nello stesso periodo. Comincerebbe davvero<br />

a prendere corpo un bel quadro socio-economico-istituzionale delle prime fasi<br />

dell'inse<strong>di</strong>amento, a partire dal particolare per arrivare ad una visione d'insieme.<br />

Ovviamente, ma questo va da sé, la parola definitiva la darà lo scavo e, al momento<br />

attuale, non possiamo ancora escludere del tutto nessuna delle quattro ipotesi ricordate<br />

sopra; altrettanto vero è che, con l'avanzare delle indagini nel settore, alcune <strong>di</strong> queste<br />

ipotesi <strong>di</strong>ventano sempre meno probabili mentre altre acquistano più consistenza.<br />

Vittorio Fronza Mi ero scordato un'ultimissima nota sullo spunto <strong>di</strong> Marco circa la<br />

presenza <strong>di</strong> argani; non so se si possa proprio parlare <strong>di</strong> macchine complesse come gli<br />

argani, ma sulla parete verticale dell'incavo rettangolare posto <strong>di</strong> fronte alla cavità che va<br />

verso il <strong>di</strong>rupo c'è una sorta <strong>di</strong> "mensola" scavata nella roccia che avevo preliminarmente<br />

interpretato come ipotetico alloggio per i travi <strong>di</strong> sostegno del cunicolo; l'evidenza<br />

potrebbe in realtà anche essere ricondotta a un qualche sistema per la risalita del<br />

minerale e/o delle persone.<br />

Valenti Marco<br />

18 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 19.51<br />

Valenti Marco<br />

Nelle tre immagini postate in precedenza volevo suggerire iconograficamente<br />

l'interpretazione dei riempimenti <strong>di</strong> pietre nel "canalone" (immagine 1 e 3) e vedere se si<br />

riconoscono tracce od alloggi per interpretare la presenza <strong>di</strong> argani per la risalita del<br />

minerale (immagine 2).<br />

18 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 19.54<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 19 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11:50. Area 1, quadrato A2, terrazzo occidentale.<br />

Abbiamo iniziato lo scavo del taglio quadrangolare in<strong>di</strong>viduato nei giorni scorsi sul limite<br />

del piano del terrazzo, in corrispondenza della sottostante cavità trasversale nel lungo<br />

taglio lineare.<br />

Il taglio, in corso <strong>di</strong> scavo, si sta rivelando poco profondo e agli angoli sud-est e sud-ovest<br />

sono comparse due buche <strong>di</strong> palo. Per collocazione e forma l'evidenza è da mettere in<br />

relazione con il taglio trasversale probabilmente interpretabile come miniera (cavità/<br />

cunicolo e pozzo verticale); l'ipotesi è del tutto preliminare, ma potrebbe trattarsi<br />

dell'incasso per una struttura funzionale alla risalita del minerale e/o delle persone<br />

attraverso il pozzo verticale (una sorta <strong>di</strong> argano?).


Purtroppo, causa l'attuale luce, la foto rende poco; ho provato comunque a caratterizzarla<br />

per facilitare la comprensione.<br />

19 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.55<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 20 ottobre <strong>2010</strong>, ore 10:15. Area 14, Settore A.<br />

Dopo la ripulitura della scorsa settimana con oggi ricomincia l'indagine della capanna<br />

in<strong>di</strong>viduata (e parzialmente scavata) durante la campagna 2009 nella porzione orientale<br />

del settore, alla base del taglio del terrazzo superiore.<br />

Al momento attuale stiamo scavando il livello <strong>di</strong> vita della struttura, scarsamente<br />

conservato e impostato su uno strato <strong>di</strong> livellamento/preparazione esteso su buona parte<br />

dell'area.<br />

20 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 10.37<br />

Sauro Martori<br />

Martedì 20 ottobre <strong>2010</strong>, ore 10:50. Area 1, quadrato A2.<br />

Dopo lo scavo degli strati <strong>di</strong> terra che riempivano superficialmente il lungo taglio, che<br />

percorre tutti i terrazzi inferiori,è iniziata la rimozione del livello <strong>di</strong> pietre <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni. Tale livello sembra costituire il principale riempimento del taglio, al termine<br />

della sua rimozione dovremmo essere in grado <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduarne anche la profon<strong>di</strong>tà e<br />

potremmo realizzare un'ipotesi interpretativa fondata su maggiori evidenze, sebbene al<br />

momento quella mineraria sembra la più probabile finalità del taglio.<br />

20 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 10.58<br />

Ruben Giaquinta<br />

Martedì 20 Ottobre <strong>2010</strong>, ore 14:36. Area 1, quadrato A2.<br />

Rinvenuto trave carbonizzato all'interno del riempimento del lungo taglio che percorre tutti<br />

i terrazzi inferiori. Dalla sezione orizzontale/trasversale, in evidenza nella foto,<br />

l'antracoresto è facilmente riconducibile al genere Quercus sp. (quercia).


20 ottobre <strong>2010</strong> alle ore <strong>14.</strong>38<br />

Valenti Marco Stasera posto riflessioni sulla presenza <strong>di</strong> questo trave. Ci sentiamo<br />

meglio dopo le 21.<br />

Valenti Marco Si veda post <strong>di</strong> commento a Vittorio al riguardo.<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 21 ottobre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2.<br />

La rimozione del riempimento <strong>di</strong> pietre all'interno del taglio lineare che attraversa in senso<br />

est-ovest l'intera parte bassa del settore aperto quest'anno e il rinvenimento del trave<br />

carbonizzato (post <strong>di</strong> Ruben Giaquinta <strong>di</strong> oggi pomeriggio) aprono in maniera netta alcune<br />

prospettive interpretative che già si cominciavano a delineare nei giorni scorsi. Data ormai<br />

per assodata l'interpretazione del lungo taglio come galleria mineraria "scoperchiata", la<br />

sequenza e la natura dei riempimenti lascia alcuni dubbi su un possibile riuso del taglio.<br />

Per come la vedo io possiamo avanzare due <strong>di</strong>verse ipotesi <strong>di</strong> lavoro.<br />

Ipotesi A: la galleria mineraria, dopo essere stata intercettata dal taglio dei terrazzi durante<br />

il IX secolo, viene riusata per scopi che allo stato attuale non sono del tutto definibili<br />

(viabilità?, fortificazione? altro? per una <strong>di</strong>samina più dettagliata rimando ai post miei e <strong>di</strong><br />

carlo dei giorni scorsi). Le evidenze a favore <strong>di</strong> questa ipotesi sono:<br />

1) la presenza delle pietre nel riempimento, che in questo caso sarebbero riconducibili alla<br />

cinta in materiali misti (forse alcune potrebbero essere scarti della prima cinta in<br />

muratura);<br />

2) la presenza <strong>di</strong> un livello <strong>di</strong> terra gialla molto pressata che in un primo momento<br />

sembrava essere coperto dalle pietre, mentre lo scavo <strong>di</strong> oggi ha <strong>di</strong>mostrato il contrario;<br />

per composizione e associazione con le pietre lo strato potrebbe essere interpretato come<br />

<strong>di</strong>sfacimento molto mal ridotto degli elevati in terra della cinta in materiali misti (si veda la<br />

foto);<br />

3) la presenza <strong>di</strong> un livello più argilloso in<strong>di</strong>viduato su una parte del limite meri<strong>di</strong>onale del<br />

taglio, coperto dal livello <strong>di</strong> terra gialla pressata e dalle pietre, sembra essere stato messo<br />

in posto per regolarizzare e restringere il taglio in funzione <strong>di</strong> un suo riuso;<br />

4) la presenza del trave carbonizzato (e <strong>di</strong> altre 5-6 evidenze simili, sebbene meno<br />

conservate) potrebbe essere riferito allo scheletro <strong>di</strong> pali del muro in terra impostato sul<br />

basamento della cinta.<br />

5) dai riempimenti finora scavati provengono materiali che abbiamo preliminarmente<br />

datato al IX-X secolo.<br />

Secondo l'ipotesi fin qui tracciata, l'obliterazione del taglio riusato coinciderebbe in questo<br />

caso con la <strong>di</strong>smissione della cinta in materiali misti e la costruzione del primo circuito in<br />

muratura durante il secondo quarto XI secolo (evento ben datato dalle analisi<br />

ra<strong>di</strong>ocarboniche effettuate sui resti organici rinvenuti sul lato meri<strong>di</strong>onale della sommità).<br />

Portando ancora oltre questa lettura possiamo immaginare che sul fondo del taglio riusato<br />

sia stata impiantata una fortificazione in legno, quella palizzata che doveva cingere tutto il<br />

poggio e che è stata chiaramente identificata l'anno scorso in area 11 (ma qui entriamo nel<br />

campo delle ipotesi pure, suffragate per ora da scarsi se non nulli dati materiali).<br />

Ipotesi B: la galleria mineraria, dopo essere stata intercettata non viene riusata e sul<br />

riempimento in posto si stende un calpestio a formare un terrazzo (forse una viabilità) da<br />

collegare all'area dei magazzini.


In questo caso:<br />

1) il livello scuro che formava la parte più alta del riempimento potrebbe essere visto come<br />

i resti <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> calpestio del terrazzo <strong>di</strong> IX-X secolo<br />

2) i reperti preliminarmente datati a questo periodo (e in buona parte provenienti proprio<br />

dallo strato descritto al punto 1) sarebbero da riferire alla frequentazione dell'area durante<br />

la vita del villaggio/azienda e del castello in materiali misti;<br />

3) le pietre potrebbero essere scarti della roccia incassante il minerale (come suggerito<br />

dalle immagini del De Re Metallica postate ieri da Marco), lasciata in sito dopo<br />

l'abbandono della galleria;<br />

4) i resti antracologici potrebbero essere riferiti a travature <strong>di</strong> sostegno della galleria,<br />

evidenze che si attanaglierebbe perfettamente al tipo <strong>di</strong> contesto che stiamo scavando;<br />

5) lo strato <strong>di</strong> terra che si vede in foto, come il livello più argilloso e le pietre, potrebbero<br />

essere collegati al riempimento della galleria dopo l'abbandono del suo sfruttamento come<br />

giacimento minerario ma prima della sua intercettazione per il taglio del terrazzo.<br />

Allo stato attuale non saprei <strong>di</strong>re con ragionevole "certezza" (posto che un termine del<br />

genere esista in archeologia) quale delle due ipotesi possa essere quella corretta. Perciò<br />

mi sono limitato ad elencare le evidenze e <strong>di</strong>scuterne l'interpretazione a seconda dell'una<br />

o dell'altra lettura, fermo restando che l'attuale sequenza stratigrafica si presta ad<br />

entrambe. Ancora una volta sarà solamente lo scavo a poterci fornire in<strong>di</strong>cazioni utili.<br />

20 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 20.18<br />

Vittorio Fronza Scordavo... a favore dell'ipotesi B c'è un altro punto da aggiungere ai<br />

precedenti:<br />

6) alcune fra le pietre che formavano il riempimento presentavano tipiche tracce <strong>di</strong><br />

mineralizzazione, simile alle evidenze riscontrate nei "canaloni" <strong>di</strong> area 12; si tratta per la<br />

verità <strong>di</strong> pochi casi, ma la loro presenza non può essere ignorata per avere un quadro<br />

completo della situazione.<br />

Natalino Pierpaoli Bravissimo Vittorio, devo <strong>di</strong>re che mi è molto piaciuta la tua<br />

esposizione dei dati e la conseguente, puntuale e razionale, formulazione/i<br />

interpretativa/ricostruttiva.<br />

Valenti Marco Vittorio ha riassunto splen<strong>di</strong>damente le sue osservazioni <strong>di</strong> scavo e la<br />

<strong>di</strong>scussione telefonica che abbiamo avuto nel tardo pomeriggio. I miei dubbi sull'ipotesi<br />

A, pur fascinante e speriamo comprovabile, sono pero' non pochi. Viabilita'? Secondo me<br />

ipotesi definitivamente da scartare! Fortificazione? Non vedo ancora gli elementi con<br />

chiarezza! Colmatura della fossa con parte dello smontaggio del muro <strong>di</strong> cinta a materiali<br />

misti con la fondazione del muro interamente in pietra? Ancor meno, perche' riempire<br />

proprio una lunga escavazione con quei resti quando si destina l'area a butto; e poi i<br />

tratti del muro a materiali misti vengono sempre o quasi riusati nel muro <strong>di</strong> cinta<br />

successivo.<br />

In buona sostanza, perché' riusare una galleria mineraria sezionata dall'alto (scoperchiata<br />

quin<strong>di</strong>) che peraltro sembra proseguire sotto e oltre la sezione <strong>di</strong> area 16?<br />

Vedo il riempimento come necessita' <strong>di</strong> colmare un improvviso "problema" rivelatosi<br />

realizzando i terrazzamenti nel IX secolo, con lo scopo <strong>di</strong> allocarvi magazzini e fosse<br />

granarie. Al momento non abbiamo prove per materializzare quin<strong>di</strong> l'ipotesi A. Un trave<br />

combusto non prova più <strong>di</strong> tanto, mentre lo vedo più funzionale a strutture <strong>di</strong> servizio<br />

alla miniera o <strong>di</strong> sostegno per essa. Riprendo quin<strong>di</strong> il post dove Ruben illustra il trave<br />

<strong>di</strong>cendo io che si necessita una buona ed asettica campionatura <strong>di</strong> quest'ultimo per


inviarlo subito in Olanda - Utrec - a far fare C<strong>14.</strong> La cronologia ci dara' non solo lumi<br />

sulle due ipotesi ma anche fisserà' un terminus ante quem definitivo per la formazione<br />

del riempimento (o nel migliore dei casi il terminus post quem della miniera). Saro' più<br />

preciso domani quando sul cantiere mi do già' appuntamento sin da ora intorno alle 10<br />

con Carlo e Vitto (con partecipazione da outsider <strong>di</strong> Martoni) per <strong>di</strong>scutere insieme <strong>di</strong><br />

fronte agli strati e riconsiderando cronologie <strong>di</strong> materiali.<br />

A RUBEN infine <strong>di</strong>co: anelli, mi pare, in numero sufficiente per la dendrocronologia. Datti<br />

da fare (e non solo su questo): che ti ho spe<strong>di</strong>to a fare nei laboratori polacchi se no?<br />

Ciccio, non scherzo!<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 21 ottobre <strong>2010</strong>, ore 15:55. Area 1, quadrato A2.<br />

Un sopralluogo sul <strong>di</strong>rupo nord ha permesso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare l'imbocco del cunicolo nord-sud<br />

in corso <strong>di</strong> scavo; si trova su una parete pressoché verticale, ad una quota <strong>di</strong> ca. 2-3 m più<br />

bassa e in linea con l'evidenza intercettata dallo scavo del terrazzo.<br />

La sua posizione, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile accesso, non ci ha permesso <strong>di</strong> ripulire il contesto, che<br />

comunque risulta ben visibile anche nelle con<strong>di</strong>zioni attuali.<br />

21 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 17.13<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Giovedì 21 Ottobre <strong>2010</strong>. Area 1, Quadrato A2. Pietra con tracce <strong>di</strong> mineralizzazione<br />

rinvenuta nel riempimento del taglio lineare, interpretato come galleria mineraria<br />

scoperchiata.<br />

21 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 19.49<br />

Valenti Marco Stefano, quasi tutto il riempimento e' fatto con pietre che recano<br />

Mineralizzazioni!!!!<br />

Carlo Tronti<br />

Giovedì 21 ottobre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2.<br />

La quasi definitiva rimozione del riempimento del lungo taglio US 1452, che percorre in<br />

senso est-ovest i terrazzi inferiori del settore ha messo in luce alcune nuove evidenze che<br />

permettono un'interpretazione più precisa.<br />

22 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 0.47<br />

Carlo Tronti Innanzitutto lo scavo della cavità a nord-ovest sta sempre più confermando<br />

che si tratta <strong>di</strong> un pozzo minerario molto profondo, scavato nel banco roccioso (finora<br />

siamo a quasi 2 m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà, ma il riempimento <strong>di</strong> terra arrossata e pietre <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni continua in senso verticale). Se nella parte inferiore la cavità sembra essere <strong>di</strong>


limitate <strong>di</strong>mensioni in larghezza, in quella superiore invece sembra allargarsi a formare<br />

una sorta <strong>di</strong> spazio <strong>di</strong> manovra, una vera e propria camera dalla quale probabilmente<br />

partiva più <strong>di</strong> una galleria. Nella parte superficiale della roccia sono stati in<strong>di</strong>viduati già<br />

ieri gli incassi <strong>di</strong> probabili strutture relative al sollevamento del materiale dalla parte più<br />

profonda del pozzo verso la superficie (gli argani che si vedono nelle iconografie postate<br />

nei giorni passati?). All'interno della cavità invece si possono vedere le tracce dello scavo<br />

nel banco roccioso effettuato verso sud e verso nord alla ricerca dei filoni metalliferi. Lo<br />

scavo dei prossimi giorni si concentrerà sull'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> eventuali tracce <strong>di</strong> piccone<br />

rimaste sulla roccia in posto. Una ricognizione sul <strong>di</strong>rupo nord della collina ha permesso<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare un taglio nella roccia ad una quota <strong>di</strong> circa 2-3 m più bassa rispetto alla<br />

cavità, con la quale però potrebbe essere collegato, visti la corrispondenza con la<br />

posizione e con il tipo <strong>di</strong> riempimento rilevato. La sua posizione, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile accesso su<br />

una parete quasi verticale, non ci permesso finora <strong>di</strong> ripulire il contesto.<br />

Da questa cavità sembrano partire per ora almeno due gallerie, una verso ovest che si<br />

interrompe imme<strong>di</strong>atamente sotto la sezione <strong>di</strong> scavo dell'area 14, l'altra invece che<br />

prosegue per un tratto <strong>di</strong> circa 15-20 metri, scavata in parte nella roccia e in parte<br />

nell'argilla. Il taglio US 1452 rappresenta proprio la parte inferiore della galleria est,<br />

intercettata e smezzata dalla creazione dei terrazzi relativi alla fase <strong>di</strong> frequentazione<br />

dell'azienda curtense <strong>di</strong> IX-X secolo. L'ipotesi <strong>di</strong> riuso della galleria con fini <strong>di</strong>versi<br />

(viabilità o fortificazione) in quest'ultima fase inse<strong>di</strong>ativa sta perdendo progressivamente<br />

vali<strong>di</strong>tà per più <strong>di</strong> un motivo. Per prima cosa l'esame analitico delle pietre che formavano<br />

il riempimento del taglio (US 1454) ha mostrato varie tracce <strong>di</strong> mineralizzazione, riferibili<br />

sia agli scarti della roccia incassante il minerale sia al materiale roccioso cavato e pronto<br />

per essere frantumato con l'intento <strong>di</strong> recuperarne il minerale e poi lasciato in sito dopo<br />

l'abbandono della galleria. Nel momento in cui la galleria fu intercettata dai lavori <strong>di</strong><br />

ristrutturazione del poggio <strong>di</strong> IX-X secolo, le pietre <strong>di</strong> risulta vennero utilizzate come<br />

riempimento del vuoto venutosi a formare (ipotesi B del posti <strong>di</strong> Vittorio <strong>di</strong> ieri); i<br />

materiali finora datanti rinvenuti negli strati <strong>di</strong> crollo sembrerebbero quin<strong>di</strong> confermare<br />

questa azione <strong>di</strong> obliterazione della parte bassa della galleria.<br />

Gli stessi resti antracologici rinvenuti in buona quantità nei riempimenti potrebbero<br />

essere riferiti, più che ad una palizzata, a travature <strong>di</strong> sostegno della galleria. La presenza<br />

<strong>di</strong> due tagli nella roccia messi in luce nella giornata <strong>di</strong> oggi (una buca <strong>di</strong> palo e un incasso<br />

nella roccia), posti alle due estremità della galleria ad una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> circa 1 m tra loro,<br />

in corrispondenza della larghezza del taglio, sia per la posizione che per le <strong>di</strong>mensioni<br />

possono essere interpretati come gli alloggi dei pali che sostenevano la parte superiore<br />

della galleria mineraria. Per ora non sembrano comparire gran<strong>di</strong> buche al centro del<br />

taglio riferibili all'ipotesi <strong>di</strong> fortificazione in legno avanzata nei giorni scorsi da me e dal<br />

post <strong>di</strong> Vittorio <strong>di</strong> ieri (ipotesi A).<br />

Nella parte bassa del taglio US 1452 stiamo in<strong>di</strong>viduando uno strato sottile <strong>di</strong> argilla<br />

giallastra/arancione che sembra formare una sorta <strong>di</strong> piano <strong>di</strong> calpestio originario della<br />

galleria; la rimozione dello stesso potrà fornire ulteriori informazioni sulla frequentazione<br />

della struttura e sulla sua eventuale cronologia. Ciò che è certo finora è che lo scavo della<br />

galleria alla ricerca <strong>di</strong> filoni minerari può essere riferito ad un periodo anteriore al IX<br />

secolo, molto probabilmente al VII secolo, visto anche il rinvenimento <strong>di</strong> un'area<br />

produttiva <strong>di</strong> consistenti <strong>di</strong>mensioni databile allo stesso periodo sui versanti meri<strong>di</strong>onali<br />

della collina.<br />

cercheremo <strong>di</strong> capire la reale estensione soprattutto in altezza della galleria prima della<br />

sua intercettazione nel IX-X secolo.<br />

Carlo Tronti Lo scavo si concentrerà nella giornata <strong>di</strong> domani nella ripulitura delle pareti<br />

<strong>di</strong> e del fondo della miniera alla ricerca <strong>di</strong> tracce rimaste in sito <strong>di</strong> escavazione della<br />

roccia; allo stesso tempo cercheremo <strong>di</strong> capire la reale estensione soprattutto in altezza<br />

della galleria prima della sua intercettazione nel IX-X secolo.<br />

Vittorio Fronza Concordo pienamente con l'esaustiva esposizione <strong>di</strong> Carlo, frutto<br />

peraltro <strong>di</strong> una <strong>di</strong>vertente giornata <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> gruppo con Marco e Vasco La Salvia.<br />

Aggiungo, un po' alla rinfusa, altri elementi che mi vengono in mente:


1. Dal pozzo verticale (o piccola camera), oltre alla lunga galleria est-ovest e al cunicolo<br />

che sbocca sul <strong>di</strong>rupo nord, potrebbe partire anche un'ulteriore cunicolo che prosegue<br />

verso sud, vista la presenza in sezione (ad una quota più bassa rispetto agli altri tagli) <strong>di</strong><br />

un riempimento molto simile a quello in corso <strong>di</strong> scavo.<br />

2. Sul soprastante terrazzo ovest (dove nelle settimane scorse si è scavato il contesto con<br />

un basamento in muratura a chiusura dell'area dei magazzini durante il periodo del<br />

castello in materiali misti a cavallo fra X e XI secolo) potrebbe esserci stata un'area <strong>di</strong><br />

prima lavorazione del minerale (selezione, frantumazione, primo arrostimento?) che<br />

tipicamente avviene sul luogo dell'estrazione. Pur non avendo riscontrato tracce materiali<br />

(il piano viene interamente rasato con la definizione dei terrazzi <strong>di</strong> IX-X secolo e<br />

possiamo stimare che la quota originale fosse <strong>di</strong> almeno 60-70 cm più alta), l'idea si basa<br />

su alcune supposizioni deduttive, soprattutto la sua posizione in corrispondenza del<br />

pozzo verticale dove si incrociano le gallerie e dove c'è il taglio funzionale all'alloggio <strong>di</strong><br />

un sistema per la risalita del minerale.<br />

3. Le evidenze che stiamo mettendo in luce, unitamente all'area <strong>di</strong> lavorazione scavata nel<br />

2008 sul versante opposto del poggio, ci consentono (per traslazione) <strong>di</strong> ricondurre ad<br />

un contesto inse<strong>di</strong>ativo <strong>di</strong> VII secolo anche la miniera ritrovata durante le ricognizioni<br />

(come già ipotizzato da Marco nei giorni scorsi) e forse anche lo sfruttamento a cielo<br />

aperto dei filoni superficiali rinvenuti sul pianoro oltre il fossato est (area 12: http://<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/le-aree-<strong>di</strong>-scavo/area-12). Le<br />

evidenze <strong>di</strong> scavo collocano lo sfruttamento minerario dei "canaloni" in un periodo<br />

genericamente anteriore al pieno X secolo, per cui avevamo inizialmente ipotizzato una<br />

datazione alla fase del villaggio/azienda <strong>di</strong> età franca sulla base della presenza <strong>di</strong> una<br />

bottega <strong>di</strong> fabbro collocata sull'area sommitale, imme<strong>di</strong>atamente a ridosso del fossato<br />

est. Ma il nuovo contesto <strong>di</strong> quest'anno, come detto, ci porta a ipotizzare con una certa<br />

affidabilità la possibile retrodatazione al VII secolo delle attività estrattive <strong>di</strong> area 12<br />

Per ora non mi viene in mente altro. Certo è che si sta delineando un quadro eccezionale<br />

per quantità, consistenza e qualità delle tracce materiali riconducibili allo sfruttamento<br />

minerario durante le primissime fasi inse<strong>di</strong>ative del sito. Nuovi squarci <strong>di</strong> luce che ci<br />

consentiranno <strong>di</strong> caratterizzare in maniera sempre più definita la modellizzazione<br />

storiografica già impostata.<br />

Carlo Tronti<br />

22 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 0.57<br />

Carlo Tronti<br />

Venerdì 22 ottobre <strong>2010</strong>, ore 17. Area 1, quadrato A2.<br />

Lo scavo del riempimento occidentale del taglio US 1452, interpretato come galleria<br />

mineraria, sta mettendo in evidenza una serie <strong>di</strong> incavi e buche posti a coppie sulle<br />

estremità della galleria, a una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> circa 1 m l'uno dall'altro (purtroppo poco visibili<br />

nella foto, ma molto evidenti dal vivo); potrebbero essere letti come gli alloggi dei sostegni<br />

lignei della parte superiore del cunicolo minerario.<br />

Nella parte orientale della galleria si sta evidenziando un punto in cui il taglio sembra


allargarsi sia a nord che a sud quasi a formare un secondo spazio <strong>di</strong> manovra, simile a<br />

quello identificato in corrispondenza del pozzo minerario a ovest. Sopra alla cavità sono<br />

stati scavati alcuni tagli/fessure nel banco roccioso che possono avere origine naturale o<br />

antropica; il proseguo della ripulitura permetterà <strong>di</strong> verificare quale delle due ipotesi sia più<br />

atten<strong>di</strong>bile.<br />

22 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 17.07<br />

Vittorio Fronza<br />

22 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 23.36<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 22 ottobre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2<br />

Trovati confronti per le evidenze dello sfruttamento minerario da Cvilínek, un sito minerario<br />

<strong>di</strong> XIII secolo collocato sugli altipiani boemo-moravi. L'immagine a sinistra del post<br />

precedente assomiglia molto al nostro pozzo/cunicolo, anche se gli scavatori cechi l'hanno<br />

interpretato come un saggio <strong>di</strong> ricerca del filone per verificare le con<strong>di</strong>zioni geologiche del<br />

deposito <strong>di</strong> minerale vero e proprio collocato a 80-100 m <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza. Quella al centro<br />

ricorda da vicino l'evidenza superficiale attuale dello sfruttamento delle vene minerarie a<br />

cielo aperto scavate nel 2008 in Area 12.<br />

(prosegue come commento)<br />

22 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 23.40<br />

Vittorio Fronza La terza immagine (a destra nel post precedente) riporta una tipologia<br />

delle rocce con tracce <strong>di</strong> mineralizzazione, alcune delle quali assomigliano nuovamente<br />

alle restituzioni del nostro sito.<br />

Mi rendo conto che il contesto ceco è lontano sia da un punto <strong>di</strong> vista spaziale, sia per<br />

cronologia. Ma non essendovi in Italia evidenze simili, temo che dovremo cercare<br />

confronti a 360°; spero nei prossimi giorni <strong>di</strong> trovare qualcosa che si avvicini <strong>di</strong> più<br />

almeno nella datazione e sollecito tutti i membri del gruppo a postare eventuali confronti<br />

<strong>di</strong> cui sono a conoscenza.<br />

Le immagini sono tratte dal sito web:<br />

http://www.archaiabrno.org/home_en/?acc=cvilinek_en


Sauro Martori<br />

Martedì 26 Ottobre <strong>2010</strong>, ore 11:15. Area 1, quadrato A2.<br />

Si è avviato la scansione tramite laser scanner 3d <strong>di</strong> cunicolo e pozzo minerario posti<br />

lungo i terrazzi inferiori del lato settentrionale della collina. Il rilievo, parte integrante della<br />

documentazione <strong>di</strong> scavo, servirà anche a provare a ricostruire le <strong>di</strong>mensioni del cunicolo<br />

prima dello scoperchiamento avvenuto presumibilmente durante le operazioni <strong>di</strong><br />

terrazzamento della collina.<br />

26 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 11.15<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 26 ottobre <strong>2010</strong>, ore 11:50. Area 14, settore A.<br />

Prosegue lo scavo del livellamento sul quale si imposta la capanna abitativa <strong>di</strong> IX-X secolo<br />

scavata nei giorni scorsi. All'interno dello strato, a <strong>di</strong>retto contatto con il sottostante livello<br />

<strong>di</strong> terra argillosa che stiamo mettendo in luce, si è rinvenuto un trave in ottimo stato <strong>di</strong><br />

conservazione, anche se purtroppo parzialmente danneggiato dalle operazioni <strong>di</strong> scavo.<br />

Attorno al trave sta comparendo un pezzo <strong>di</strong> intonaco <strong>di</strong> capanna in argilla, evidentemente<br />

conservato in posto (visibile nella foto in alto a sinistra, accanto allo strumento usato per<br />

ripulire il contesto).<br />

26 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 12.33<br />

Sauro Martori<br />

Martedì 26 Ottobre, ore 23,05. Area 1 - Quadrato A2.<br />

Grazie alla ripulitura della sezione est dell'area <strong>di</strong> scavo è stato messo in evidenza un<br />

piccolo sperone roccioso che potrebbe essere ricondotto alla volta originale del canale<br />

minerario indagato nei giorni scorsi. Tale evidenza, associata alla scansione tramite laser<br />

scanner 3d effettuata oggi ed alle ricostruzioni sull'andamento originale della collina prima<br />

della realizzazione dei terrazzamenti, potrà aiutarci nel ricostruire l'esatta <strong>di</strong>mensione ed<br />

andamento della grotta mineraria.<br />

26 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 23.04


Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 27 ottobre <strong>2010</strong>, ore 15:10. Area 14, settore B.<br />

Al <strong>di</strong> sotto del livellamento sul quale si imposta la capanna <strong>di</strong> IX-X secolo, in mattinata è<br />

stato riconosciuto un taglio lineare (larghezza ca. 1 m); l'evidenza parte dall'angolo nordest<br />

dell'area (esattamente in corrispondenza del pozzo verticale e del cunicolo <strong>di</strong> Area 1,<br />

collocati a ca. 1 m <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza) e prosegue verso sud-ovest almeno fino al taglio del<br />

terrazzo superiore.<br />

La sua forma, l'ubicazione e la posizione nella sequenza stratigrafica lasciano ipotizzare<br />

che possa trattarsi <strong>di</strong> un'altra galleria mineraria "scoperchiata" durante i terrazzamenti.<br />

L'ipotesi sarà verificata durante la prossima campagna <strong>di</strong> scavo.<br />

27 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 15.58<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Mercoledì 27 ottobre <strong>2010</strong> ore 20:55, Area <strong>14.</strong><br />

La rimozione del livellamento <strong>di</strong> età curtense, iniziata nella parte centrale dell'area <strong>di</strong><br />

scavo nella giornata <strong>di</strong> ieri, ha permesso <strong>di</strong> mettere in luce un taglio nella roccia, con tutta<br />

probabilità interpretabile come terrazzamento, uno strato <strong>di</strong> colore giallastro che in parte<br />

copre <strong>di</strong>rettamente la roccia e che è tagliato a sua volta da un taglio lineare est-ovest,<br />

riempito da uno strato <strong>di</strong> colore marrone molto scuro.<br />

Al termine della giornata si è deciso <strong>di</strong> sospendere le indagini, lasciando all'anno<br />

prossimo, con l'allargamento in <strong>di</strong>rezione nord dell'area <strong>di</strong> scavo, l'indagine stratigrafica<br />

del contesto pre-curtense messo in luce in questi giorni nella parte centro-orientale<br />

dell'area oltre al terrazzo inferiore che si sta delineando ed al grande taglio lineare nella<br />

roccia nella parte orientale dell'area, forse una nuova galleria mineraria da mettere in<br />

connessione con quella già in<strong>di</strong>viduata nella contigua area 1.<br />

27 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 23.58<br />

Carlo Tronti<br />

Mercoledì 27 ottobre <strong>2010</strong>. Area 1, quadrato A2 (<strong>di</strong>ario <strong>di</strong> oggi).<br />

Con la giornata <strong>di</strong> oggi è stato completato lo scavo del taglio nella roccia costruito per<br />

l'installazione <strong>di</strong> una galleria mineraria. E' stato rimosso l'ultimo strato <strong>di</strong> riempimento<br />

rimasto, costituito da argilla giallastra compatta (US 3009), posto sul fondo del cunicolo, il<br />

cui scavo però non ha dato ulteriori informazioni. E' stata rinvenuta una nuova buca<br />

all'interno del taglio, probabilmente sempre riferibile ai supporti lignei che servivano al<br />

rinforzo delle pareti del cunicolo. Un'altra buca è stata invece identificata e svuotata<br />

all'esteno del taglio, sul bordo del <strong>di</strong>rupo, scavata nella roccia e con una ciambella <strong>di</strong><br />

argilla <strong>di</strong> rinforzo; per ora però rimane <strong>di</strong>fficile proporre un'interpretazione vista la sua<br />

posizione isolata rispetto agli altri tagli in<strong>di</strong>viduati.<br />

28 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 0.19<br />

Carlo Tronti All'interno della cavità è continuato lo scavo del riempimento, che ha<br />

raggiunto oramai quasi i 2,50 <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà. Lo scavo è stato interrotto anche per motivi<br />

<strong>di</strong> sicurezza, viste le strette <strong>di</strong>mensioni venutesi a creare e la possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong><br />

roccia dalle pareti. Verso sud-ovest sembra comparire una seconda galleria scavata nella


occia e riempita da terra argillosa mista pietrisco; potrebbe trattarsi <strong>di</strong> un canale<br />

minerario, ancora tutto da scavare, posto ad un'altezza leggermente più alta rispetto a<br />

quello scavato a est.<br />

Lo scavo del terrazzo superiore est intrapreso nelle settimane passate è stato<br />

definitivamente interrotto e rimandato alla prossima campagna <strong>di</strong> scavo.<br />

Stefano Bertol<strong>di</strong><br />

Giovedì 28 ottobre <strong>2010</strong>, ore 19:05. Area <strong>14.</strong><br />

Nella giornata, prima della sospensione dell'indagine archeologica, è stata realizzata la<br />

documentazione grafica e fotografica <strong>di</strong> fine scavo.<br />

28 ottobre <strong>2010</strong> alle ore 19.07

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