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Ricchezza, povertà ma è l'amore che comanda - Pagine Ribelli

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La perdita della <strong>ma</strong>dre<br />

<strong>Ric<strong>che</strong>zza</strong>, <strong>povertà</strong>, <strong>ma</strong> <strong>è</strong> l’amore <strong>che</strong> co<strong>ma</strong>nda<br />

La situazione sarebbe stata immutabile a lungo, quando iniziò per Matteo un<br />

periodo triste e rivoluzionario della propria esistenza,nel medesimo tempo.<br />

Le condizioni di salute della <strong>ma</strong>m<strong>ma</strong>,la signora Lea, in luogo di migliorare, per le<br />

assidue cure prestatele, peggiorarono vistosamente.<br />

I numerosi esami clinici cui era stata sottoposta non avevano del tutto chiarito la<br />

diagnosi della <strong>ma</strong>lattia.<br />

Così pure dicasi per le visite specialisti<strong>che</strong> ed i consulti medici.<br />

Solo un ricovero ospedaliero di una ventina di giorni rese possibile individuare la<br />

causa del deperimento e della profonda prostrazione della signora.<br />

Matteo ne era profondamente addolorato e preoccupato: aveva ridotto il tempo<br />

dedicato a Livia e si intratteneva regolarmente,specie la sera,nella camera della<br />

<strong>ma</strong>m<strong>ma</strong>, cercando di alleviare la sua sofferenza.<br />

An<strong>che</strong> il signor Uberto si era molto rattristato del continuo peggioramento delle<br />

condizioni di salute della moglie.<br />

La preoccupazione ed il dolore di assistere all’affievolirsi della vita di colei <strong>che</strong> gli<br />

era stata sempre a fianco nella sua snervante, frenetica attività finanziaria, avevano<br />

fatto affiorare dal suo intimo quegli sprazzi di bontà <strong>che</strong> il benefico scossone, avuto<br />

dal rivoluzionario <strong>ma</strong>turarsi di Matteo, aveva reso liberi nella sua coscienza.<br />

Livia si era accorta <strong>che</strong> la <strong>ma</strong>lattia della <strong>ma</strong>dre, considerata or<strong>ma</strong>i incurabile,<br />

influiva profondamente sullo stato d’animo di Matteo. Anzi, si convinse <strong>che</strong> aveva<br />

inciso persino sul suo carattere, perché il compagno,rattristato e preoccupato, aveva<br />

perso quel senso di ingenuità, di innocente visione della vita e di eccessivo<br />

ottimismo, <strong>che</strong> gli si leggevano in volto fino a poco pri<strong>ma</strong>.<br />

Se avesse invece saputo <strong>che</strong> Matteo aveva avuto un dram<strong>ma</strong>tico scontro col padre,<br />

in cui il suo nuovo modo di pensare era stato lealmente e con forza chiarito senza<br />

mezzi termini, avrebbe valutato diversamente l’apprezzabile <strong>ma</strong>turazione del<br />

compagno.<br />

Ed era così. Lo spirito del giovane si era fatto più forte e deciso proprio perché si<br />

era liberato dal timore di far sapere al padre <strong>che</strong> era cambiato nel profondo della sua<br />

coscienza,<strong>che</strong> non era più quello di pri<strong>ma</strong>, timido, remissivo, incerto, privo di<br />

mordente.<br />

Aveva fatto an<strong>che</strong> qualcosa di più : aveva con chiarezza lapidaria messo a nudo<br />

l’egoistica ed arida mentalità del padre, dichiarandogli poi apertamente <strong>che</strong> era sua<br />

fer<strong>ma</strong> intenzione di incamminarsi su una strada del tutto diversa da quella <strong>che</strong><br />

voleva fargli imboccare, <strong>che</strong> sentiva di ripudiare.<br />

Ma il colpo di grazia alla propria timidezza ed alla boriosa volontà dei genitori di<br />

co<strong>ma</strong>ndare sui suoi più intimi sentimenti, era stato dato dal suo rivelare con<br />

passione se non addirittura con orgoglio, il suo amore per Livia.<br />

Fino al momento in cui una sana , intensa e non fugace emozione, ri<strong>ma</strong>ne timida<br />

nell’intimo di chi già la sente in sé, non genera slancio vitale.<br />

Ma quando chi ne <strong>è</strong> portatore, ha l’audacia di lacerare il velo della timidezza <strong>che</strong><br />

impedisce di farla conoscere al mondo, allora rende deciso e sicuro chi l’ha liberata<br />

e gli da forza per raggiungere un nobile scopo.<br />

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