04.06.2013 Views

Ricchezza, povertà ma è l'amore che comanda - Pagine Ribelli

Ricchezza, povertà ma è l'amore che comanda - Pagine Ribelli

Ricchezza, povertà ma è l'amore che comanda - Pagine Ribelli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Ric<strong>che</strong>zza</strong>, <strong>povertà</strong>, <strong>ma</strong> <strong>è</strong> l’amore <strong>che</strong> co<strong>ma</strong>nda<br />

Uno di loro attirò l’attenzione per il tono pacato <strong>ma</strong> fermo e per l’ illuminante<br />

disamina delle cause, delle responsabilità e dei guasti prodotti da un siste<strong>ma</strong><br />

estraneo al concetto di solidarietà,foriero solo di un illimitato imperversare di<br />

egoismo.<br />

Matteo ebbe la sensazione <strong>che</strong> quelle idee, <strong>che</strong> sentiva per la pri<strong>ma</strong> volta, sapessero<br />

di verità.<br />

Si volse soddisfatto verso Livia proprio nell’istante in cui lei gli stringeva un<br />

braccio e, con un certo orgoglio, gli diceva:<br />

“ Matteo,lo sai?E’ mio padre quello <strong>che</strong> parla e <strong>che</strong> tu apprezzi. Sei contento,ora?”.<br />

Si fer<strong>ma</strong>rono attenti i due , in quella sala, fino alla conclusione dell’assemblea. In<br />

Matteo si era acceso il desiderio,sempre più intenso,di ascoltare quegli operai,<br />

uomini in carne ed ossa <strong>che</strong> parlavano di lavoro,di lotte,di diritti e di un futuro<br />

giusto, da conquistarsi.<br />

Mai aveva sentito parlare di quegli argomenti con tanta chiarezza, semplicità,<br />

passione.<br />

I discorsi <strong>che</strong> si sentiva fare in casa erano molto diversi: il padre parlava quasi solo<br />

di finanza,investimenti,del dovere di farsi valere in funzione della propria sostanza.<br />

La <strong>ma</strong>dre riferiva sempre delle novità emerse nelle sue quotidiane conversazioni<br />

con la signore pari suo, dell’esito delle interminabili serali partite di bridge, delle<br />

pec<strong>che</strong> <strong>che</strong> rilevava sempre nel lavoro della servitù.<br />

E lui ascoltava passivamente, senza <strong>ma</strong>i dimostrare un minimo di interesse.<br />

Ecco perché visitando un mondo diverso dal suo ed assistendo a quell’assemblea, si<br />

era reso conto <strong>che</strong> l’u<strong>ma</strong>nità,la vera u<strong>ma</strong>nità,l’u<strong>ma</strong>nità <strong>che</strong> idealmente conta, perché<br />

mette in luce le questioni fondamentali della vita, esisteva davvero e <strong>che</strong> l’altra, di<br />

cui il padre,la <strong>ma</strong>dre,lui stesso erano emble<strong>ma</strong>tici rappresentanti, era tanto diversa e<br />

di cui cominciava a dubitare <strong>che</strong> fosse migliore. Che valesse la pena di esserne<br />

paladino.<br />

Sentiva,il giovane,il bisogno di riflettere, di ripensare tanti suoi credi,di<br />

confrontarli, di purificarli, persino, con quegli sprazzi di verità, <strong>che</strong> stavano<br />

illuminando la sua visione della vita.<br />

“E’ tardi,Livia –disse stringendo il braccio della compagna --- devo tornare,<strong>è</strong> l’ora.<br />

Il significato di quelle lapidarie parole, dette con un’espressione più viva di quella<br />

<strong>che</strong> appariva di solito sul volto di Matteo, fu subito intuito da un essere sensibile<br />

come Livia.<br />

E’ sempre stato timido,impacciato,introverso—pensò la giovane---Si <strong>è</strong> liberata,<br />

poi,in lui,un’energia ideale dal giorno in cui ha avuto il coraggio di fer<strong>ma</strong>rmi,<br />

parlarmi, volermi conoscere, di addirittura volermi aiutare.<br />

Oggi,poi, l’ entrare nella mia esistenza, la visione della miseria e del degrado <strong>che</strong><br />

convivono con la coscienza di chi lotta per la liberazione da tanti <strong>ma</strong>li, gli ha dato<br />

un altro scossone.<br />

Nel mio mondo –si sarà detto—non vi sono certe brutture, <strong>ma</strong> non vi sono<br />

nemmeno delle coscienze limpide,semplici,forti come quelle <strong>che</strong> si facevano sentire<br />

in quell’assemblea.<br />

Ed ora---- concluse Livia ---- a casa sua, scoprirà <strong>che</strong> i due mondi hanno poco,forse<br />

nulla in comune.<br />

31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!