Ricchezza, povertà ma è l'amore che comanda - Pagine Ribelli
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<strong>Ric<strong>che</strong>zza</strong>, <strong>povertà</strong>, <strong>ma</strong> <strong>è</strong> l’amore <strong>che</strong> co<strong>ma</strong>nda<br />
“Ho compreso perfettamente,papà e cio<strong>è</strong> <strong>che</strong> tu credi di poter vivere e lo vuoi,<br />
un’esistenza isolata da qualsiasi dram<strong>ma</strong>,sofferenza,disgrazia <strong>che</strong> accada al di fuori<br />
dalla tua villa, dalla nostra villa,difesa da una robusta cancellata,da un confine<br />
<strong>ma</strong>teriale ed ideale.<br />
Può darsi <strong>che</strong> fino ad un certo punto la legge te lo acconsenta. Ma la morale,la<br />
responsabile coscienza,certamente no.<br />
Ma poi rifletti! Chi ti chiede un aiuto?<br />
Io,tuo figlio. Sono io infatti <strong>che</strong> voglio dare una <strong>ma</strong>no ad una compagna <strong>che</strong> non <strong>è</strong><br />
più in grado di continuare gli studi per <strong>ma</strong>ncanza di mezzi. Questa compagna,poi,<br />
non ha nemmeno chiesto un aiuto : sono io <strong>che</strong> glielo ho offerto e forse l’ha<br />
accettato,<strong>ma</strong> solo dietro mia insistenza.<br />
Ed allora ? Anch’io,tuo figlio deve rivolgersi ad un centro di assistenza ?<br />
Mortificare così,per non averlo nemmeno interpellato,il padre?”.<br />
Il padre, avuta la confer<strong>ma</strong> <strong>che</strong> dietro l’irrequietudine del figlio vi fosse un fatto<br />
sentimentale,stemperò la sua preoccupazione con una certa ironia <strong>che</strong> gli si fece<br />
sentire nel suo intimo e <strong>che</strong> esternò con un’espressione <strong>che</strong> non sfuggì a Matteo.<br />
Speriamo –pensò il giovane -- <strong>che</strong> non giunga al punto di prendermi persino in giro.<br />
Sarebbe proprio un bell’esempio di amore paterno!<br />
La risposta <strong>che</strong> il padre doveva dargli ora lo rendeva veramente teso ed an<strong>che</strong><br />
ansioso. Quello <strong>che</strong> si sarebbe sentito dire lo considerava molto importante, se non<br />
addirittura decisivo per i riflessi <strong>che</strong> avrebbe avuto sul suo proble<strong>ma</strong> di cuore, sul<br />
rapporto con Livia.<br />
La sua attesa fu di breve durata,<strong>ma</strong> a lui sembrò più <strong>che</strong> lunga:<br />
“ Matteo, capisco il tuo proble<strong>ma</strong>. Anch’ ai miei tempi mi sono invaghito di<br />
qual<strong>che</strong> figliola,<strong>ma</strong> me la sono sempre cavata da solo. Non ho nemmeno confidato<br />
nulla ai miei, <strong>che</strong> ho sempre tenuto fuori da questi problemi.<br />
Comunque veniamo al nocciolo della questione : la ragazza <strong>che</strong> ha bisogno di auto<br />
<strong>è</strong> una studentessa e questo vuol dire qualcosa.<br />
Solo per vederti tornare tranquillo come lo eri fino a qual<strong>che</strong> giorno fa, segnalerò la<br />
richiesta all’ufficio personale di qual<strong>che</strong> ditta <strong>che</strong> conosco e cer<strong>che</strong>rò di<br />
accontentarti.<br />
Sia ben chiaro,però, <strong>che</strong> a casa nostra non dovrai portare nessuno : fra qual<strong>che</strong> anno<br />
quando sorgerà il tuo proble<strong>ma</strong> di for<strong>ma</strong>re una famiglia,ne riparleremo con cal<strong>ma</strong><br />
perché,lo comprenderai i tuoi genitori sono molto interessati alla scelta <strong>che</strong> dovrai<br />
fare”.<br />
Matteo ri<strong>ma</strong>se scosso da quello <strong>che</strong> aveva detto il padre.<br />
Soddisfatto perché Livia avrebbe potuto trovare l’occupazione <strong>che</strong> le necessitava. Il<br />
padre era un uomo di notoria affidabilità e quindi ben difficilmente l’avrebbe<br />
deluso. Con tutte le sue conoscenze e con la posizione predominante, <strong>che</strong> aveva in<br />
tante industrie,in tanti enti, una richiesta del genere sarebbe stata sicuramente<br />
accolta.<br />
Ma il giovane si sentiva contemporaneamente umiliato ed an<strong>che</strong> sconfitto.<br />
Gli era stato detto chiaramente <strong>che</strong> Livia non sarebbe stata accettata in casa dei<br />
genitori. Se in futuro avesse deciso di sposarsi, la sua scelta avrebbe dovuto essere<br />
di loro gradimento.<br />
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