04.06.2013 Views

Carlo Busiri Vici architetto romano

Carlo Busiri Vici architetto romano

Carlo Busiri Vici architetto romano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Delle "isole pedonali" una vasta isola pedonale nel triangolo compreso fra via del Corso,<br />

via del Tritone, piazza di Spagna e piazza del Popolo. Si tratta di<br />

cronaca recente e non staremo perciò a dire quali e quanto vivaci<br />

In questi ultimi mesi l'argomento più dibattuto dalla stampa<br />

romana, e che ha suscitato tale interesse da essere largamente riecheggiato<br />

perfino da quella straniera, è stato senza dubbio il problema delle<br />

cosiddette « isole pedonali». Il tema non è nuovo. Già nei dibattiti<br />

che in varie sedi e a diversi livelli accompagnarono i lunghi lavori per<br />

lo studio del nuovo Piano Regolatore, si discusse molto attorno alla<br />

opportunità di precludere alla circolazione veicolare determinate zone,<br />

cui fossero connessi particolari requisiti di carattere storico o ambien-<br />

tale, al fine di restituirle all'ammirazione dei romani e dei visitatori,<br />

oggi distratti e frastornati dal traffico sempre più convulso e rumoroso.<br />

Sulla convenienza, anzi sulla necessità, di un tal genere di misure, non<br />

sorsero sostanziali divergenze, almeno in linea di principio. In effetti<br />

con quali validi argomenti ci si sarebbe potuti opporre _ ad esempio<br />

- all'idea di isolare scenari come piazza Navona o Fontana di<br />

Trevi? Ma se pressoché unanime fu il riconoscimento della funzione<br />

utilissima che avrebbero potuto assumere le « isole», immediatamente<br />

dopo notevoli divergenze cominciarono a manifestarsi allorché si trattò<br />

di passare dalla fase di enunciazione a quella della pratica esecuzione,<br />

vale a dire alla individuazione delle zone da riservare ai soli pedoni.<br />

Troppi i condizionamenti, troppi i particolarismi, troppi - diciamolo<br />

pure - gli interessi chiamati in causa, perché fosse possibile realizzare<br />

una larga convergenza di pareri sugli interventi proposti in un settore<br />

o in un altro della città. Non se ne fece nulla, quindi, e l'argomento<br />

per un bel pezzo continuò a formare oggetto soltanto di dotte e appassionate<br />

discussioni limitate quasi esclusivamente agli urbanisti e ai<br />

tecnici della circolazione.<br />

Passò del tempo. Infine, nel dicembre scorso, l'assessore al traffico,<br />

dott. Pala, prese il coraggio a due mani e con giovanile baldanza decise<br />

di approfittare delle festività natalizie per attuare in via sperimentale<br />

484<br />

polemiche furono destate dal provvedimento. È comunque doveroso<br />

dare atto al dotto Pala della franchezza con cui ai primi di gennaio<br />

ammise i difetti della nuova disciplina e taluni suoi aspetti negativi,<br />

disponendone l'anticipata sospensione e dichiarando che misure così<br />

radicali, destinate a incidere profondamente nella vita e nelle abitudini<br />

di interi quartieri, postulavano una preparazione meticolosa e l'adozione<br />

di misure idonee a temperame talune conseguenze. Un'apposita<br />

commissione fu pertanto incaricata dall' Amministrazione comunale di<br />

approfondire la questione e di suggerire le soluzioni da sottoporre al<br />

Consiglio comunale. Nel momento in cui scriviamo questa commissione<br />

ha completato una parte notevole del suo lavoro, ma l'assemblea non<br />

ha ancora avuto l'occasione di esprimere il suo giudizio. Subito respinta<br />

tanto dal sindaco quanto dall'assessore al traffico la ridicola proposta<br />

di creare un grande autoparcheggio nei sotterranei dell' Altare della<br />

Patria (già bocciata d'altronde da tutta la stampa, vuoi per motivi<br />

sentimentali e di rispetto per ciò che il monumento simboleggia, vuoi<br />

per motivi d'ordine pratico) è facile prevedere che nei mesi che verranno<br />

- prima e dopo le prossime elezioni amministrative - le polemiche<br />

si riaccenderanno con ancor maggiore vigore a favore o contro<br />

le quattro « isole pedonali» finora proposte: I) Zona Tritone-Pincio<br />

(via Sistina, via Gregoriana, Trinità dei Monti, piazza di Spagna,<br />

via del Babuino, via Margutta, metà di piazza del Popolo, via Frattina,<br />

via Condotti, via della Croce, via del Gambero, via Belsiana, via Bocca<br />

di Leone); Il) Quartiere del Rinascimento (piazza Navona, via della<br />

Posta Vecchia, piazza dei Massimi, via del Paradiso, piazza del Paradiso,<br />

vicolo dei Bovari, piazza Pollarola, piazza del Biscione, parte di<br />

Campo de' Fiori, via dei Giubbonari, vicolo della Pace, via Arco della<br />

Pace, vicolo della Volpe, via dei Coronari); 111) Zona archeologica<br />

(ancora da definire nei suoi esatti confini fra via IV Novembre, piazza<br />

Venezia, Colosseo, via del Teatro Marcello, piazza dei Cavalieri di<br />

Malta, Monte Savello); IV) Zona di piazza Colonna (via dei Crociferi<br />

e piazza Fontana di Trevi).<br />

485<br />

-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!