Athenæum - Athenaeum – Ateneo dei Sapori

calendario eventi 

Ottobre 2010 

Gennaio 2011 

®

PROSSIMAMENTE 

IN LINEA 

www.athenews.com 

Cronache etiche della 

Rivoluzione del gusto

C 

he cosa si prefigge Athenæum, L’Ateneo dei Sapori? Qual è il suo scopo? Dove si 

colloca, in un momento e in un contesto in cui parlare di sapori significa investire in 

comunicazione, cultura, sensorialità, costume, storia, moda, design, immagine, 

tradizione, modernità e sperimentazione? E, di rimando, in convivialità, ospitalità, 

benessere? Athenæum nasce per la voglia, lo spirito, l’ideale di unire voci e volti da anni 

addentro al mondo enogastronomico, al fine di rendere sempre più coinvolgente lo scibile 

del cibo e del vino, in tutti i suoi aspetti. Il formaggio, l’olio, i salumi, la cucina, i distillati, le 

ghiottonerie, gli uomini, i territori, le differenze, le unicità… contro ogni pressappochismo. 

Dei sapori, appunto: di tutti quei sapori da vivere con gioia all’interno di contenitori 

prestigiosi quali: il St. Regis Grand Hotel e Convoglia, cornici d’eccellenza, capaci di dare 

ulteriore respiro, forma, vita, realtà ad eventi già pensati con un’anima propria, ma qui ancor 

più esclusivi, con un senso dell’eleganza e dell’accoglienza che non ha paragoni. 

Iniziamo allora tutti insieme, il grande viaggio dei sapori, che ci condurrà chissà 

dove. Ai posti di partenza, quindi, e buon Athenæum a tutti! 

DEGUSTAZIONI GUIDATE DA: FABIO TURCHETTI, FABRIZIO RUSSO, ed altri 

giornalisti ed esperti del settore. 

I nostri eventi sono realizzati con la gradita collaborazione di: 

COME ASSOCIARSI AD ATHENÆUM? 

Contestualmente ai nostri eventi o nei punti tesseramento 

Enoteca Al Grammelot • via G. Carini, 39 • tel. 06.5809166 

Enoteca Bulzoni • viale Parioli, 36 • tel. 06.8070494 

Enoteca Casareale • via Caio Mario, 6 • tel. 06.3200260 

Enoteca Di Biagio • p.le Jonio. 6/7 • tel. 06.8109874 

Enoteca D'Orio • p.za Regina Magherita, 9 • tel. 06.44250905 

Enoteca Graziani • via di S. Costanza, 9 • tel. 06.8555741 

Enoteca Il Territorio • via F. Anerio, 11 • tel. 06.86212281 

Enoteca Il Vino del '99 • via L. Albertoni, 76 • tel. 06.53272283 

Enoteca Remigio • via S. Maria Ausiliatrice, 15 • tel. 06.789228 

Gastronomia La Tradizione • via Cipro, 8E • tel. 06.39720349 

Convoglia • via Giolitti, 36 - Stazione Termini • tel. 06.99701300 

Vineria Brunori • viale Adriatico, 156 • tel. 06.8186303 

ISCRIZIONE CON GADGET OMAGGIO € 20,00 

Athenæum Castelli Romani: Resp. Paolo Gherardi de Candei: 328.1788225 

Tesseramento: Enoteca Pane e Tulipani • Via Mentana, 1 Frascati • 06.9416637

PRANZI, CENE E INCONTRI 

TRA CULTURE DIVERSE 

Giovedi 14 ottobre • ore 20,30 

Ristorante Grappolo d’Oro • piazza della Cancelleria, 80 

Dalla Slovenia con sapore 

È, senza ombra di dubbio, una delle più significative e ghiotte realtà della 

ristorazione slovena: Pri Lojzetu, l’affascinante locale del talentuoso Thomas 

Kavcic, ospitato a Vipava, il bel castello di Zemono, a circa 25 km. da 

Gorizia, prosegue instancabile nel suo travolgente percorso verso l’empireo della 

cucina mondiale. E se stelle Michelin e altri riconoscimenti prestigiosi, conferitegli 

dalle più autorevoli guide del settore, sanciscono l’unanime consenso della 

critica nei confronti del “Lojzetu”, giudizi altrettanto entusiastici giungono dai 

clienti, letteralmente incantati dalle favolose pietanze create dall’”Harry Potter 

dei fornelli”. Rispetto della tradizione e creatività, equilibrio dei sapori e perfezione 

formale, tecnica e cuore, si fondono nelle pietanze di questo grande artista, 

presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe di Slovenia. Avremo questa 

sera la possibilità di vederlo all’opera e di consumare un’esaltante esperienza 

sensoriale, assaporando alcune delle sue superbe preparazioni, accompagnate 

dalle magnifiche gemme vinose di Marjan Simcic, simbolo indiscusso del nuovo 

corso dell’enologia slovena. 

MENU 

Idea di aperitivo 

Scampi crudi del Quarnero con aria di arancia • Panino sulla corda 

Ikebana con: lecca lecca di formaggio con semi di zucca e radicchio 

Carpaccio di selvaggina con rucola e pecorino 

Roastbeef ripieno di verdure 

In abbinamento: Sauvignonasse 2008 • Pinot Grigio 2008 

Al tavolo 

Pane di casa con salsa al rafano 

Tonno crudo e seppie con fragole – Sauvignon Blanc Selekcija 2007 

Astice con verdure – Teodor Belo Selekcija 2007 

Filetto di Branzino su piastra di sale – Ribolla Opoka 2007 

Gin Tonic al cucchiaio con profumo di ginepro – Leonardo 2004 

Costo: € 50,00 € 45,00 soci Athenæum 

Informazioni & prenotazioni: 

Athenæum: tel. 06.4880601 - 346.3727947 

info@ateneodeisapori.it - www.ateneodeisapori.it 

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Giovedi 21 ottobre • ore 19,00 

St. Regis Grand Hotel • via V. E. Orlando, 3 

5 ostriche per 5 Champagne 

Nell’immaginario collettivo è l’abbinamento per antonomasia: goloso e 

perfetto, sensuale ed invogliante, sorridente ed appagante. Ma si fa 

presto a dire ostriche e, in modo altrettanto sbrigativo, è possibile 

proferire la parola Champagne, come se il panorama, estremamente variegato, 

che riguarda questi stupendi protagonisti di inebrianti simposi, si potesse 

riassumere in una sola parola. Sappiamo invece che esistono ostriche ed ostriche, 

che lo Champagne non è tutto uguale, che non sempre la loro apparizione sulla 

tavola prelude a piaceri incommensurabili, e che la realtà raramente è all’altezza 

delle aspettative. Proveremo, nel corso di questo raffinato laboratorio 

sensoriale, ad accostare le impalcature organolettiche di 5 diverse varietà di 

ostriche ad altrettante etichette di Champagne, tutti 1er cru, prodotti nelle 

vicinanze di Epernay dall’azienda Vincent d'Astrée. Celebreremo un matrimonio 

destinato a durare per sempre, come nelle più belle favole, oppure….? Noi, che 

per amore della scienza ci siamo già sottoposti alle fatiche di questo stancante 

congiungimento enogastronomico, propendiamo, senza esitazioni, per la prima 

ipotesi, A voi, a degustazione conclusa, l’ardua sentenza. 

IN DEGUSTAZIONE 

- Brut Rosé Reve d'Eté 

- Brut Coeur de Terroir 2004 

- Brut Empreinte du Temps 2000 

- Brut Tradition Privilège 1998 

- Brut Exception 50 anni 2002 

La scelta delle ostriche sarà fatta compatibilmente 

con la disponibilità del mercato, ma i candidati sono: 

Pousse en clair Label rouge • Speciale Verdi 

Speciale Gillardeau • Piatte di Belon • Speciale Tsarskaya 


ALFABETO DEI SENSI: 

LE DEGUSTAZIONI 




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Martedi 26 ottobre • ore 19,00 


Le sfolgoranti gemme enologiche di Masciarelli 

Rappresentante prestigioso della viticoltura di Enotria, Gianni Masciarelli 

ha avuto la capacità di leggere ed interpretare con tale perfezione il 

territorio e i vitigni che compongono la piattaforma ampelografica 

abruzzese, che la fama dei suoi vini: Montepulciano e Trebbiano in testa, (ma 

altrettanto impegno e perfezione stilistica si leggono negli “internazionali”), ha 

travalicato i confini nazionali, conquistando quantità sterminate di estimatori in 

tutti gli angoli del globo. Da quando Gianni ci ha lasciato, il testimone 

dell’azienda è stato raccolto da Marina Cvetic, che con competenza, tenacia, e 

con una caparbietà di stampo abruzzese, ha continuato l’opera iniziata dal 

marito, collocando stabilmente questa prestigiosa realtà ai vertici della 

produzione qualitativa della penisola. Insieme a lei percorreremo un pezzo di 

storia della cantina degustando alcune delle sue più elevate espressioni: dal 

maestoso Montepulciano Villa Gemma ad altre pietre miliari della gamma 

produttiva aziendale. Un modo, conviviale e scevro da retoriche rievocazioni, 

per ricordare l’opera di un produttore straordinario, che ha scritto alcune delle 

più belle pagine del grande libro del vino italiano. 

In compagnia di Marina Cvetic degusteremo: 

Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli 2007 

Chardonnay Marina Cvetic 2007 

Trebbiano d’Abruzzo Marina Cvetic 2007 

Villa Gemma Cerasuolo 2009 

Montepulciano d’Abruzzo Marina Cvetic 2006 

Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma 2005 





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SAPERI E SAPORI: 

I CORSI E I SEMINARI 

Mercoledi 27 ottobre • ore 19,30 

Convoglia via Giolitti, 36 - Stazione Termini 

MASTER SULLA CONOSCENZA 

E LA DEGUSTAZIONE DEL VINO 

(1° livello) 

Èoggi quasi una moda, nel bene o nel male: roteare, annusare, 

schioccar labbra e papille sembra divenuta conditio sine qua non 

per tutti coloro che, accostandosi all’universo vino, vogliano subito 

afferrare il toro per le corna e darsi un tono discettando di sentori di 

rosa bianca del Danubio piuttosto che di dulcamara, di riconoscimenti 

di ortensie piuttosto che di pietra focaia. 

Ecco perché Athenæum ha deciso di organizzare quello che potrebbe 

sembrare l’ennesimo corso sul vino, con argomenti che potrebbero appartenere 

a tutti e nessuno al contempo. Proprio per rimuovere condizioni 

organolettiche e culturali tese a portare fuori percorso, invece, ogni 

appassionato: atte ad allontanare, anziché il contrario, dalla vera essenza 

della bottiglia. Un corso per parlare di tutto, anche se con imprenscindibile 

sintesi: e che si prefigge, innanzitutto, l’apprendimento delle nozioni 

basilari per una corretta degustazione. Senza trascurare altri aspetti fondamentali 

dell’enologia quali la viticoltura, la vinificazione in bianco e in 

rosso, la spumantizzazione, i vini passiti e liquorosi, la legislazione, ecc. 

Il programma sarà articolato in 5 appuntamenti della durata di circa due 

ore, ognuno dei quali prevede una parte teorica e la successiva degustazione 

di alcuni vini inerenti l’oggetto dell’incontro e 1 visita in una 

azienda enologica del Lazio. 

Relatori: Fabio Turchetti e Fabrizio Russo. 

Costo: € 220,00 € 200,00 soci Athenæum e convenzionati Convoglia 

Informazioni & prenotazioni: Athenæum: tel. 06.4880601 - 346.3727947 


Convoglia tel. 06.99701300 convoglia@convoglia.it www.convoglia.it 

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Mercoledi 27 ottobre - ore 19,30 

Le caratteristiche qualitative della viticoltura e dell’enologia moderne. 

I componenti dell’uva. Le tecniche di degustazione. 

Degustazione di quattro vini bianchi. 

Mercoledi 3 novembre - ore 19,30 

La vinificazione in bianco e in rosso. L’affinamento nel legno. 

Degustazione di quattro vini rossi. 


Modalità produttive di spumanti e champagne, e le diverse tipologie 

presenti sul mercato. 

Degustazione di quattro fra spumanti e champagne. 


Passiti, muffati o liquorosi: storia, modalità produttive e caratteristiche 

organolettiche dei vini “da meditazione”. 

Degustazione di quattro vini dolci. 


L’abbinamento tra cibo e vino. Criteri principali, fondamenti e negazioni 

di un corretto abbinamento col cibo. 

Degustazione di quattro vini. 

data da definire 

Visita di un azienda enologica del Lazio. 

Le degustazione dei vini saranno accompagnate da ghiotti 

appetizer preparati da Alessandro Cecere, chef di Convoglia 

il costo comprende: 

Degustazioni guidate, valigetta con 4 bicchieri da degustazione, 

materiale didattico 

A fine corso tutti gli iscritti riceveranno un Attestato di Partecipazione 

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Venerdi 29 ottobre • ore 17,30 - 20,30 

Ristorante Grappolo d’Oro • piazza della Cancelleria, 80 

Dalla Val di Cornia a Roma e…ritorno. 

Visitando Palazzo Spada, cenando, bevendo e gioendo, 

con la cucina ed i vini di Gualdo del Re 

Dell’azienda vitivinicola sapete ormai tutto: è stata nostra ospite in più 

occasioni, e mai, per le etichette che sfoggiano con sorprendente disinvoltura 

abiti qualitativi di inusuale e preziosa fattura, per la travolgente simpatia dei 

titolari: Teresa e Nico, per la smisurata bravura di Barbara Tamburini, giovane ma già 

famosa enologa, che proprio tra i vigneti e la cantina di Gualdo ha mosso i suoi primi 

passi, le aspettative dei degustatori sono state tradite, e il bicchiere ha regalato, 

sempre, impareggiabili emozioni anche ai più severi ed esigenti seguaci di Bacco. 

Quello che probabilmente ignorate è che Gualdo, oltre a produrre una gamma di 

vini di paradigmatico equilibrio ed eleganza, dispone di un agriturismo tra i più belli 

della penisola, e di un ristorante che, utilizzando materie prime di ineccepibile 

qualità, presenta pietanze, figlie dell’estro creativo del talentuoso Gianmaria 

Margelli, che obbligano persino i commensali più perbenisti a…leccarsi le dita. 

Motivi più che sufficienti, secondo noi, per ospitarli a Roma questa sera, in 

compagnia del loro chef, e per andarli a trovare, nella magnifica Suvereto, il 27 

Novembre. Buon appetito a tutti. 

Ore 17.30: Appuntamento davanti al Grappolo d’Oro per visita guidata, in 

compagnia di un archeologo e storico dell’arte di Antena, di Palazzo Spada 

(compresa la pinacoteca) e passeggiata commentata dei vicoli e delle piazze attorno 

a Campo dè Fiori. 

Ore 20.30: cena al Grappolo d’Oro 

MENU 

Terrina di lepre di caccia con crostoni di pan brioche al tartufo 

Tortino di patate e cipolle • Eliseo Rosato 

Tortelli con porcini, scalogni dolci e falde di scamorza affumicata • Strale 

Trancetto di vitello al Rennero e mirtilli 

con torretta di patate al lardo • I’Rennero 

Souffle al cioccolato • Amansio 





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Sabato 30 e Domenica 31 ottobre 

Week end Thriller 

Una serata di festa sconvolta da un mistero. Ognuno sembra avere un 

passato da nascondere , una maschera da difendere, segreti che non 

possono essere svelati. Ma chi si è macchiato di questo oscuro delitto? 

PROGRAMMA 

Sabato 30 ottobre 

Ore 10.30: partenza in pullman da Piazza della Repubblica alla volta di Ancona. 

Degustazione dei vini e di prodotti tipici presso l’azienda Moroder di Montacuto. 

Trasferimento a Numana e Sirolo. Passeggiata per il centro storico delle due incantevoli 

cittadine della riviera del Conero. Partenza per Monte Porzio, paese 

dell’entroterra pesarese. Sistemazione nelle camere di Villa Palombara, dimora 

storica del '600 con parco e piscina. 

Ore 20.30: Inizio della cena thriller durante la quale tutti i partecipanti saranno 

“implicati” in prima persona ( 7 attori ceneranno con gli ospiti coinvolgendo 

tutti nel tentativo di risolvere il mistero, con finale a sorpresa! 

Domenica 31 ottobre 

Ore 9.00: colazione in Villa e rilascio delle camere. In mattinata visita guidata 

della Rocca di Mondavio (ingresso incluso) e successivamente del Borgo medievale 

di Corinaldo. Visitare il borgo di Mondavio significa rivivere un momento 

storico affascinante, ritrovare testimonianze architettoniche intatte, scoprire un 

panorama fortemente suggestivo, immergersi nelle ombre di secolari giardini, 

respirare aria salubre a pieni polmoni, ascoltare gli antichi silenzi che vicoli, case 

ed angoli caratteristici offrono a tutti! Il borgo medievale di Corinaldo è particolarmente 

attraente per le testimonianze storiche intatte e il particolare fascino 

storico capace di far viaggiare nel tempo. Al termine delle visite pranzo in ristorante 

con i vini dell’azienda Croce del Moro. Partenza per il rientro. 

La quota comprende: viaggio in pullman a/r; pernottamento e prima colazione 

presso Villa Palombara; cena thriller (bevande incluse); visita e degustazione ad 

aziende; visite guidate ai borghi di Mondavio e Corinaldo; pranzo della domenica 

in ristorante locale; assicurazione medica. 





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Mercoledi 3 novembre • ore 19,00 


Il Rodano-Sud e gli appassionanti 

Gigondas di Château de Sainte-Cosme 

Una serata all’insegna della produzione vinicola d’autore, un godimento 

dell’anima che coinvolgerà interamente il nostro universo sensoriale. Un 

viaggio appassionante che avrà inizio quando, con la frenesia che solitamente 

precede l’assaggio dei fuoriclasse, metteremo il naso nei suadenti calici 

che contengono i vini prodotti dal mitico Château de Saint-Cosme, la più antica 

azienda agricola della regione del Rodano Sud, oggi estesa su 15 ettari coltivati 

prevalentemente con grenache noir, e considerata un must per coloro che sono 

alla ricerca del rapporto qualità-prezzo e dell’equilibrio perfetto. 

Il produttore, che ci onorerà della sua presenza, ci parlerà della denominazione 

Gigondas, il cui territorio è considerato il più bel sito naturale della valle del Rodano 

grazie al Massiccio Dentelles de Montmirail, e i cui vini sono protagonisti 

indiscussi, accanto a Châteaueuf-du-Pape, del Rodano Sud. 

In collaborazione con Comptoir de France 





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Martedi 9 novembre • ore 19,00 


Elogio del Nebbiolo. 

Il Barolo secondo Ceretto. 

La Morra, Serralunga, Castiglione Falletto, Barolo: nomi avvolti 

dalla leggenda, che evocano vini mitici, oggetto del desiderio di 

ogni eno-appassionato. Etichette la cui fama ha travalicato, e non 

di poco, gli italici confini. Dai vigneti situati in questo straordinario 

lembo di Langa, arrivano fino a noi tre grandi cru di Barolo, prodotti 

dall’azienda Ceretto, prestigiosa e storica realtà delle Langhe. Vini di 

sublime espressività, caratterizzati da una spiccata personalità e da un 

impostazione stilistica che privilegia l’eleganza all’opulenza. 

Espressioni paradigmatiche e radiose, figlie di intuizioni felici e del 

lavoro di tre generazioni di vignaioli, che in oltre settant’anni di 

puntigliosa ricerca e di severa sperimentazione, hanno portato il 

marchio aziendale, riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, sulle 

più elevate vette qualitative della viticoltura nazionale. 

Degusteremo, in compagnia dei titolari dell’azienda, 

le seguenti ambrosie: 

Barolo Bricco Rocche Prapò 1986 • 1997 • 2005 • 2006 

Barolo Bricco Rocche Brunate 2001 • 2004 

Barolo Bricco Rocche Bricco Rocche 2004 




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Sabato 13 novembre 

Montefalco • località San Marco, 60 

A zonzo per Montefalco, tra gli affreschi 

di Benozzo Gozzoli, il Sagrantino 

ed altre prelibatezze umbre 

È, senza ombra di dubbio, uno dei campioni dell’enologia nazionale 

di cui si è più parlato nell’ultimo decennio. Il vino che ha trasformato 

una regione come l’Umbria, da sempre a vocazione bianchista, 

in uno dei territori dove si producono alcuni dei rossi più prestigiosi dello 

stivale. Stiamo parlando del Sagrantino: profondo, longevo, possente, 

carnoso, elegante e tannico Signore di Montefalco. 

Un grande vino da invecchiamento, di cui potremo approfondire la conoscenza, 

incontrando uno dei più competenti e validi vignaiuoli di Enotria: 

Filippo Antonelli, creatore, nell’omonima azienda, di alcune delle 

migliori interpretazioni di questa nobile denominazione. 

Ma il programma della giornata non sarà confinato tra gli steccati delle 

sole, seppur splendide, esperienze vinose. Visiteremo luoghi dall’intatto 

impianto medioevale, assaggeremo cibi e salumi paradisiaci, delizieremo 

le nostre pupille con i tesori artistici del museo di San Francesco, contenitore 

prezioso delle magnifiche opere pittoriche di Benozzo Gozzoli. 





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PROGRAMMA DELLA GIORNATA 

ore 10.30: Appuntamento presso l’azienda Antonelli San Marco 

località San Marco, 60 - Montefalco. Visita della cantina. 

ore 11.15: Degustazione guidata di una selezione di Sagrantino di 

Montefalco, di diverse aziende del territorio, del millesimo 2004. 

ore 12.30: Passeggiata tra i vigneti. 

ore 13.00: Pranzo tipico umbro con i vini di Antonelli San Marco. 

MENU 

Bruschetta con olio extravergine d’oliva Antonelli 

Torta al testo con Prosciutto di Norcia • Lonza e corallina 

Pecorino fresco • Frittata alle cipolle di Cannara 

Grechetto dei Colli Martani DOC 2009 

Trebbiano Spoletino Umbria IGT 2008 

Risotto ai funghi tirato al Sagrantino 

(o, in alternativa, Strangozzi alla norcina) 

Montefalco Rosso DOC 2007 

Montefalco Rosso Riserva 2005 

Piccione ripieno arrosto con patate • Verdure gratinate 

Chiusa di Pannone - Sagrantino di Montefalco DOCG 2004 

Rocciata di Foligno • Caffè e Grappa di Sagrantino 

Sagrantino di Montefalco Passito DOCG 2005 

Dopo pranzo: Trasferimento a Montefalco. Visita del Museo di 

San Francesco. Passeggiata per le suggestive vie del paese. 

Tappa a Bevagna. Visita di Bevagna e degustazione dei salumi della 

macelleria artigianale Tagliavento. 





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Solo per veri 

appassionati! 

Abbonati! 

Annuale - sei numeri a 20 € 

(sconto 32%) 

Biennale - dodici numeri a 35 € 

(sconto 40%) 

info: Tel. 06.98872584 Fax 06.98872590 

abbonamenti@cucinaevini.it 

www.cucinaevini.it



Giovedi 18 novembre • ore 19,00 


La Borgogna, sensuale e magica, 

di Coche-Dury 

Ivini del mitico Domaine Jean François Coche-Dury sono, indiscutibilmente, 

tra i più ricercati dagli enofili dell’intero pianeta. In questa serata, 

decisamente speciale, avremo modo di confrontare alcune tra le 

più celebri “appellation” di Borgogna: da Mersault, territorio particolarmente 

vocato per la produzione di grandi vini bianchi (circa un terzo 

della produzione “bianchista” dell’intera Cote d’Or proviene da questo 

comune) a Pommard, patria di rossi tra i più vigorosi e tannici della regione, 

prodotte con i vitigni: dal Pinot Noir allo Chardonnay, che hanno 

reso questo comparto vitivinicolo, uno dei più apprezzati al mondo. 

La degustazione, incentrata sul millesimo 2008, si gioverà della partecipazione 

del produttore. 


Aligoté 

Chardonnay 

Meursault 

Meursault 1er Cru Genevrières 

Pommard 

Pinot Noir 

E forse…. delle sorprese.I vini di un viticultore geniale, pieno di umiltà e di 

un profondo rispetto per la natura. 





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Giovedi 25 novembre • ore 19,00 


Castello di Ama: 

quando la leggenda è nel calice 

Personaggi decisamente al di fuori del comune: Lorenza Sebasti e Marco 

Pallanti (enologo dell’anno nel 2003) “forgiano”, tra i vigneti e le cantine 

di un incantevole borgo che domina le colline di Gaiole, nel cuore della 

zona di produzione del Chianti Classico, etichette di paradigmatica ed 

entusiasmante fattura. Figli di un attenzione, ai limiti del maniacale, dedicata al 

vigneto, del profondo rispetto nei confronti dei caratteri varietali delle uve e di 

una filosofia produttiva che, ripudiando qualsivoglia approssimazione, punta 

senza mezzi termini sulla qualità, i vini di Ama sono, non soltanto tecnicamente 

ineccepibili, ma riescono a trasmettere forti emozioni, e a comunicare, con rara 

efficacia, la loro forte identità territoriale, anche quando sono prodotti, non con 

il toscanissimo Sangiovese, ma con uve internazionali. Degusteremo questa sera, 

insieme a Lorenza e Marco, 4 campioni aziendali: dal mitico L’Apparita, Merlot 

di culto, venerato sin dalla nascita in tutto il globo terracqueo, all’elegantissimo 

Vigneto Bellavista, dal sensuale La Casuccia, al Chianti Classico “base”, una delle 

più convincenti ed elevate espressioni della denominazione, andando in 

profondità con le annate, in una sequenza travolgente di suggestioni sensoriali, 

che rende questa degustazione un appuntamento irrinunciabile per tutti i 

seguaci di Bacco. 


L’Apparita 1996 • 2003 • 2005 

Chianti Classico Vigneto La Casuccia 1993 • 1997 • 2006 

Chianti Classico Vigneto Bellavista 1998 • 2001 • 2004 

Chianti Classico Castello di Ama 2007 

Un piacevole prolungamento dell’iniziativa si svolgerà all’interno dei 

suggestivi locali del “di...Vino” del St. Regis Grand dove i soci Athenaeum avranno 

l’opportunità di partecipare ad un goloso dopo-degustazione con assaggi di vino, 

formaggi, salumi ed un primo piatto, al prezzo di euro 15,00 a persona. 




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Sabato 27 e Domenica 28 novembre 

Azienda Gualdo del Re • località Notri, 77 - Suvereto 

Da Roma alla val di Cornia. 

Cenando, bevendo, sollazzandosi e gioendo, 

con la cucina del Grappolo d’Oro 

e i vini di Gualdo del Re 

Il quinto quarto ed i piatti della tradizione giudaico - romanesca, magistralmente 

interpretati da Stefania Pinto e Antonello Magliari, fantasmagorici 

protagonisti delle performance enogastronomiche del 

“Grappolo d’Oro”, giungono sulle amene rive della Costa degli Etruschi, 

nell’accogliente e serena Val di Cornia. Due giorni all’insegna della tranquillità, 

della convivialità e, non potrebbe essere altrimenti, visto che ci 

troviamo in uno dei territori vitivinicoli più prestigiosi d’Italia, del buon 

bere. Soggiorneremo in un incantevole agriturismo, visiteremo una prestigiosa 

realtà enologica della zona, ci sollazzeremo con le pietanze marinare 

di un affermato ristorante e…tanto altro ancora. 

PROGRAMMA DEL WEEK END 

Sabato 27 novembre 

Ore 12.00: Appuntamento a Suvereto, presso l’azienda Gualdo del Re. 

Assegnazione delle stanze, visita della cantina e 

degustazione dei vini, accompagnata da prodotti del territorio. 

Canonico riposino prima di raggiungere (orientativamente verso le 

ore 15,30 -16.00) Castagneto Carducci e Bolgheri per girovagare tra le 

suggestive vie dei due paesi, prima di spostarsi presso una importante 

azienda vinicola della zona ( in fase di definizione). 

Ore 20.30: Cena nel ristorante di Gualdo 





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MENU 

Animelle burro e salvia, 

coratella di agnello, panzanella • Eliseo Rosato 

Polpetta di coda alla vaccinara, polpetta di bollito, 

tortino di alici e indivia • Pinot Bianco Strale 

Rigatoni alla matriciana • Eliseo Rosso 

Guancia di Manzo brasata • Federico Primo 

Crostata di ricotta e visciole • Aleatico passito Amansio 

Domenica 28 Novembre 

Ore 9.30: Colazione e, successivamente, visita di Suvereto, 

dall’intatto e affascinante impianto medioevale. 

Ore 11.00: Trasferimento a Populonia, visita del borgo 

e del golfo di Baratti. 

Ore 13.00: Pranzo a Piombino presso il ristorante 

Il Garibaldi Innamorato. 

MENU 

8 assaggini misti di antipasto 

Primo 

Secondo 

dolce, caffè, acqua e Vino 

( Il menù, tutto a base di pesce fresco, sarà definito sulla 

base della disponibilità del pescato). 

Pomeriggio: visita di un caseificio artigianale 

o visita di Massa Marittima. 

Rientro a Roma. 





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Giovedi 2 dicembre • ore 19,00 


Apologia golosa della Corvina. 

L’Amarone, Begali e la Valpolicella 

Lo abbiamo affermato in tempi non sospetti: il futuro del vino è nel 

legame col territorio, e da questo punto di vista il vigneto Italia è 

sicuramente tra i più privilegiati del pianeta, sia per la grande varietà di 

suoli e di climi, che per la pletora di vitigni che ne compongono l’articolata 

piattaforma ampelografia. Le gemme enologiche oggetto di questa 

degustazione provengono da uve che esistono quasi esclusivamente qui, nel 

cuore della Valpolicella, tra i vigneti situati nel piccolo borgo di Cengia, in 

una zona da sempre associata, nell’immaginario collettivo, ad uno dei più 

grandi vini rossi da appassimento del mondo: il sontuoso Amarone. 

L’azienda Begali, nata verso la fine della 2° guerra mondiale, grazie alle 

grandi cure riversate, sia in vigna che in cantina, si è collocata stabilmente 

ai vertici della denominazione, conquistando cuore, palati e nasi di migliaia 

di bevitori. Della sua produzione, tutta contrassegnata da un elevatissimo 

spessore qualitativo, degusteremo in compagnia dei produttori: 

Amarone della Valpolicella Classico 

Monte Cà Bianca 1997 • 2000 • 2001 • 2005 

Amarone Classico 2006 

Recioto della Valpolicella Classico 2006 

Valpolicella Classico Sup. Ripasso 2008 

Tigiolo 2007 





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Giovedi 9 dicembre • ore 19,00 


Altre emozioni di Langa 

Degustazione verticale di tre cru di Barolo 

dell’az. Elio Grasso 

Baroli grandissimi, tutti quanti: dal fuoriclasse Runcot, prodotto 

soltanto quando l’andamento climatico delle annate permette di 

fare arrivare in cantina uve di elevato spessore qualitativo, agli altri 

due capolavori aziendali: Chiniera e Casa Matè, paradigmatiche 

espressioni del territorio di Monforte. Scopriremo, in compagnia dei 

titolari della cantina, tre superbe interpretazioni del magnifico Nebbiolo, 

vitigno tra i più affascinanti del pianeta, capace di regalare ai suoi 

estimatori quadri gusto-olfattivi di impareggiabile profondità, respiro ed 

ampiezza, abbandonandoci alle irresistibili seduzioni di vini che riescono a 

coniugare perfezione stilistica ed una non comune dose di eleganza ad 

austerità, armonia, longevità, complessità e vitalità. D’altro canto, non 

stiamo forse parlando di quello che viene solitamente definito il re dei 

vini? 


Barolo Runcot 1999 • 2001 • 2004 

Barolo Gavarini Chiniera 2004 • 2006 

Barolo Ginestra Casa Matè 2004 • 2006 

Un piacevole prolungamento dell’iniziativa si svolgerà all’interno dei 

suggestivi locali del “di...Vino” del St. Regis Grand dove i soci Athenaeum avranno 

l’opportunità di partecipare ad un goloso dopo-degustazione con assaggi di vino, 

formaggi, salumi ed un primo piatto, al prezzo di euro 15,00 a persona. 





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Martedi 14 dicembre • ore 19,00 


Conversazione golosa, conviviale e colta con 

Roberto Cipresso, attorno al tema: autoctono è 

bello... e gli internazionali? 

Alcuni dei più grandi vini d’Italia sono figli suoi. “Creature” eloquenti, dinamiche, 

espressive, complesse, profonde e vibranti. Sia che siano stati prodotti 

con uve autoctone, che con vitigni alloctoni, i vini di Roberto Cipresso 

(wine maker di fama internazionale,“artefice”, tra tante altre preziosità enologiche, 

di uno splendido Malbec, premiato come miglior vino rosso dell’America Latina) 

sono, sempre e comunque, veicoli di entusiasmanti viaggi sensoriali. La controversia 

sull’opportunità o meno di utilizzare uve internazionali all’interno di Enotria, 

che ha animato dibattiti vivaci, pregni talvolta di un feroce e inaccettabile manicheismo, 

non ci interessa più di tanto; non tutte le regioni dello stivale dispongono 

di una base ampelografica sufficiente a dare, a chi ambisce produrre grandi vini, una 

materia all’altezza delle sue aspirazioni. E poi, come non considerare il ruolo che 

hanno avuto etichette come il Sassicaia, il San Leonardo, L’Apparita, il Pelago, solo 

per citarne alcune (volutamente scollegate dall’attività professionale di Cipresso), 

nell’opera di valorizzazione e divulgazione della nostra produzione enologica, al di 

fuori dei confini nazionali? Ne parleremo davanti a nove calici pieni di vino ( tutti 

semplicemente buonissimi) realizzati da Roberto con uve internazionali. 


Az. Achaval-Ferrer ( Mendoza Argentina) Malbec 

Az. Petrovaselo (Timisoara- Romania) Merlot-Cabernet Franc 

Castello di Vicarello (Cinigiano, GR) Castello di Vicarello 

Az. Camperchi (Civitella Val di Chiana) Merlot 

Az. Logonovo (Montalcino) Logonovo 

Az. Poggio Mandorlo ( Seggiano GR) Poggio Mandorlo 

Az. Leuta (San Lorenzo di Cortona) 1,618 

Diesel Farm ( Marostica VI) Rosso di Rosso 

Az. La Valletta (Lorenzana PI) Dimezzo 




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SAPERI E SAPORI: 

I CORSI E I SEMINARI 

Mercoledi 12 Gennaio • ore 19,30 

Convoglia via Giolitti, 36 - Stazione Termini 

BACCO NEL MONDO 

MASTER DI ENOGRAFIA INTERNAZIONALE 

IN 5 INCONTRI 

Lo scenario enologico internazionale ha subito, negli ultimi due decenni, 

profonde trasformazioni, che hanno radicalmente mutato 

le tecniche di coltivazione e vinificazione e le modalità di consumo 

dell’intero pianeta vitivinicolo. Accanto a realtà consolidate, e alle aree 

vinicole “classiche” della Vecchia Europa, altri territori si sono affacciati 

alla ribalta dei mercati mondiali. Un pò grazie ad una crisi economica 

generalizzata e alla conseguente richiesta di bottiglie a costi contenuti, 

un pò, o forse più di un pò, per la rapida evoluzione e il diffuso miglioramento 

della qualità delle etichette poste in commercio, sintomo della 

raggiunta consapevolezza, da parte dei produttori del nuovo mondo, 

della possibilità di realizzare vini importanti anche all’interno di aree 

geografiche ancora poco conosciute. 

Anche nei vigneti di Francia e d’Italia, il cambiamento, seppur caratterizzato 

da ritmi notevolmente più lenti, ha sovvertito gerarchie e fatto 

emergere prepotentemente nuovi soggetti, ponendo sotto la luce dei riflettori 

zone poco considerate fino a pochi anni fa, dalla Sicilia al Rodano, 

oggetto, oggi, di un crescente interesse da parte dei consumatori 

di tutto il globo. 

Questo corso si prefigge pertanto l’obiettivo di capire e delineare i nuovi 

confini del pianeta vino, attraverso l’acquisizione di un bagaglio conoscitivo, 

ma anche grazie a piacevoli esperienze organolettiche. 

E chissà che non si riesca ad incontrare Bacco, ed a brindare con lui, con 

un buon Pinotage, magari su un volo low cost diretto in Sudafrica. 

Ogni lezione è composta da: una parte didattica e una dedicata all’analisi 

sensoriale dei vini. 

Relatore: Fabrizio Russo 

Costo: € 220,00 € 200,00 soci Athenæum e convenzionati Convoglia 

Informazioni & prenotazioni: Athenæum: tel. 06.4880601 - 346.3727947 


Convoglia tel. 06.99701300 convoglia@convoglia.it www.convoglia.it 

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Mercoledi 12 Gennaio - ore 19,30 

1° lezione: I vini del “vecchio mondo” 

FRANCIA: Bordeaux, Loira e Champagne 

Degustazione 



FRANCIA: Borgogna, Alsazia e Rodano. 

Degustazione 



SPAGNA: Rioja, Ribera del Duero, Catalogna, Priorato e Andalusia. 

PORTOGALLO: Douro e Madeira 

GERMANIA: Mosella,Saar , Ruwer e Rheingau. 

UNGHERIA: Tokaj 

Degustazione 

Mercoledi 2 Febbraio - ore 19,30 

4° lezione: I vini del “nuovo mondo” 

America del Sud: CILE - ARGENTINA. 

America del Nord: CALIFORNIA: Mendocino, Sonoma e Napa Valley 

Degustazione 

Mercoledi 9 Febbraio - ore 19,30 

5° lezione: I vini del “nuovo mondo” 

CANADA • NUOVA ZELANDA 

AUSTRALIA: New South Wales, Victoria, Barossa, Coonawarra. 

SUDAFRICA 

Degustazione 

Le degustazione dei vini saranno accompagnate da ghiotti 

appetizer preparati da Alessandro Cecere, chef di Convoglia 

A fine corso tutti gli iscritti riceveranno un Attestato di Partecipazione 

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RACCONTI DEL VINO: 

PARLANO I PROTAGONISTI 

Giovedi 13 gennaio • ore 19,00 


I vini etnei secondo Salvo Foti 

Oggetto di un crescente interesse da parte dei consumatori, i vini siciliani, 

ed in particolar modo quelli dell’Etna, hanno, nel corso 

dell’ultimo decennio, mutato profondamente fisionomia, abbandonando 

ingenuità, rusticità e approssimazioni produttive, e rinsaldando, 

sempre di più, il proprio legame con il territorio di appartenenza. 

Un cambiamento caratterizzato da ritmi veloci che ha sovvertito 

gerarchie qualitative che sembravano immutabili nel tempo, fatto 

emergere nuovi soggetti e posto, sotto la luce dei riflettori mediatici, 

zone vitivinicole scarsamente considerate fino a pochi anni fa. Uno degli 

artefici del rinascimento enologico siciliano è Salvo Foti, wine maker tra 

i più competenti dell’intera penisola. Sotto la sua guida percorreremo 

sentieri che conducono sulle più alte vette qualitative dell’enologia 

etnea, degustando ambrosie di esaustiva profondità sensoriale, cercando 

di capire e di delineare i nuovi e sempre più ampi confini dello 

straordinario vigneto etneo. 


Spumante di Carricante Noblesse - Benanti 

Pietramarina Etna Bianco Superiore 2007 - Benanti 

Bianco 2007 - Az. Il Cantante 

Rosato Vinudilice 2009 - I Vigneri 

Etna Rosso I Vigneri 2008 - I Vigneri 

Etna Rosso Vinupetra 2006 - I Vigneri 

Serra della Contessa 2004 - Benanti 

Etna Rosso 2004 - Az. Il Cantante 

Etna Rosso2002 - Az. Il Cantante 





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I capolavori enoici di Russiz Superiore 

incontrano gli squisiti salumi di Cesare Morelli 

Ne è passata di acqua sotto i ponti (anche se l’acqua, è bene ricordarlo, non 

va mai accostata, neppure semanticamente, al vino) da quando il primo 

Felluga, il bisnonno di Marco, l’attuale proprietario, ha cominciato a scrivere 

la storia di questa affermata cantina, trasferendo la sua famiglia dal mare 

dell’Isola d’Istria al Friuli. E’ qui che Marco decide di dedicarsi anima e corpo alla 

produzione del vino, in uno dei territori più vocati del vigneto Italia: il Collio, 

terra magica, dai caratteri unici ed irripetibili, punteggiata da morbide colline 

e beneficata da un clima temperato, figlio della prossimità del mare e della protezione 

delle vicine montagne. Formatosi alla prestigiosa scuola di Conegliano, 

Marco modernizza le due aziende: Marco Felluga e Russiz Superiore, situate nel 

Collio Goriziano. Tale percorso è oggi continuato dal figlio Roberto (quinta generazione) 

che conduce oggi le due cantine dedicando ad esse la stessa appassionata 

dedizione di chi l’ha preceduto. In sua compagnia degusteremo diverse 

etichette aziendali, sposandole ai prodotti artigianali di un artista della norcineria 

laziale: Cesare Morelli, e, pur se non possiamo garantirvi la presenza dei 

cherubini, non escludiamo che l’incontro tra capolavori enologici e salumi prelibati 

possa indurre qualche angioletto goloso a celebrare l’incontro spandendo 

attorno a noi il celestiale suono dell’arpa. 


Collio Chardonnay • 2001 • 2009 - Marco Felluga 

Collio Friulano • 1997 • 2009 - Russiz Superiore 

Collio Col Disore • 2001 • 2007 - Russiz Superiore 

Collio Pinot Bianco Riserva • 2005 - Russiz Superiore 

Collio Sauvignon Riserva • 2006 - Russiz Superiore 

Collio Mongris Pinot Grigio Riserva • 2007 - Marco Felluga 





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Sogni liquidi di Borgogna: 

I capolavori del poliedrico viticulteur 

Oronce de Beler a confronto 

La scelta di Oronce de Beler vuol dire qualcosa in più da raccontare ai propri 

nipoti, qualcosa che parla di coraggio, autenticità e soprattutto passione. La 

sua è la storia di un giovane parigino che ha trasformato il sogno in realtà, 

mettendo in discussione la propria vita e le proprie radici, lasciando la certezza 

di un quotidiano agiato e di successo nella Ville Lumière per l’incertezza, le difficoltà, 

ma anche l’amore, di una vita da viticulteur. Ex direttore marketing della 

Revue de Vins de France, il suo sogno nel cassetto era quello di “fare il vino”. 

Dopo aver chiesto, ed ottenuto, un periodo d’aspettativa dal prestigioso posto 

di lavoro, studia “viti” a Beaune, si specializza in agricoltura biodinamica e nel 

2005 lascia Parigi per Vosne-Romanée, indiscusso centro del mondo per gli appassionati, 

a volte folli, del vino. Nel cuore della bourgogne viticole e con il suo 

cavallo Prosper, Oronce lavora la terra di celebri produttori come il Domaine des 

Lambrays, il Domaine des Comtes Lafon e molti altri, ricevendo in cambio grappoli 

impeccabili, che Oronce vinificherà con talento. Il geniale négotiant-vinificateur 

proseguirà, assieme a noi, il suo racconto e la gamma dei suoi 

elegantissimi vini ci sussurrerà il resto della sua appassionante storia….. 

In collaborazione con Comptoir de France 





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CALENDARIO EVENTI 

giovedi 14 ottobre: 

DALLA SLOVENIA CON SAPORE 

giovedi 21 ottobre: 

5 OSTRICHE PER 5 CHAMPAGNE 

martedi 26 ottobre: MASCIARELLI: GEMME ENOLOGICHE 

mercoledi 27 ottobre: MASTER VINO 1° livello - I lezione 

venerdi 29 ottobre: LA CUCINA E I VINI DI GUALDO DEL RE 

sabato 30 ottobre: 

WEEK END THRILLER 

mercoledi 3 novembre: CHÂTEAU DE SAINTE-COSME 

mercoledi 3 novembre: MASTER VINO 1° livello - II lezione 

martedi 9 novembre: IL BAROLO SECONDO CERETTO 

mercoledi 10 novembre: MASTER VINO 1° livello - III lezione 

sabato 13 novembre: VISITA ANTONELLI - MONTEFALCO 

mercoledi 17 novembre: MASTER VINO 1° livello - IV lezione 

giovedi 18 novembre: LA BORGOGNA DI COCHE-DURY 

mercoledi 24 novembre: MASTER VINO 1° livello - V lezione 

giovedi 25 novembre: CASTELLO DI AMA 

sabato 27 novembre: GITA IN VAL DI CORNIA 

giovedi 2 dicembre: L’AMARONE DI BEGALI 

giovedi 9 dicembre: 

IL BAROLO DI ELIO GRASSO 

martedi 14 dicembre: ROBERTO CIPRESSO 

mercoledi 12 gennaio: ENOGRAFIA INTERNAZIONALE - I 

giovedi 13 gennaio: SALVO FOTI 

mercoledi 19 gennaio: ENOGRAFIA INTERNAZIONALE - II 

giovedi 20 gennaio: RUSSIZ SUPERIORE 

mercoledi 26 gennaio: ENOGRAFIA INTERNAZIONALE - III 

giovedi 27 gennaio: LA BORGOGNA DI ORONCE DE BELER 

mercoledi 2 febbraio: ENOGRAFIA INTERNAZIONALE - IV 

mercoledi 9 febbraio: ENOGRAFIA INTERNAZIONALE - V 

Athenæum 

Tel. 06.4880601 - 346.3727947 

info@ateneodeisapori.it 

www.ateneodeisapori.it 

www.athenews.com 

PROGETTI VISIVI 06.66411329 - 348.3366807 - progettivisivi@libero.it 

Foto copertina © Juliàn Rovagnati - Fotolia.com

Athenæum - Athenaeum – Ateneo dei Sapori

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