l'archivio fotografico - FedOA
l'archivio fotografico - FedOA
l'archivio fotografico - FedOA
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
qualcosa di più vero e di più vivo al freddo archivio delle stereotipate<br />
immagini scolastiche» 102 . Potremmo dire che Pagano ‘scorrazzi’ per l’Italia<br />
con lo spirito libero del tourist e l’occhio acuto del tecnico.<br />
Grazie alle informazioni topografiche riportate in calce ai provini, è<br />
semplice ricostruire le mete singolari e più interessanti individuate<br />
dall’istriano, che, partendo dal nord della penisola, la attraversa in lungo e<br />
in largo.<br />
Il Trentino, deve essere stata una delle prime tappe selezionate, alcuni scatti<br />
risalgono infatti al 1937, come ci attesta la data riportata su uno dei provini;<br />
tra i ricchi e lussureggianti territori si riconoscono la Val Seriana, la Val<br />
Camonica, la Val di Fassa. In queste immagini il rapporto con il paesaggio<br />
diviene protagonista assoluto; in particolare l’empatia tra natura e costruito<br />
cui abbiamo già accennato parlando del tema mimetico indagato da<br />
Pagano, diviene fonte d’indagine preferenziale in un contesto così<br />
caratterizzato come quello del Trentino. Ma un altro contrappunto<br />
interessante messo in evidenza in questo ciclo di foto è quello che<br />
spontaneamente si determina tra la natura lasciata libera e selvaggia e<br />
quella invece ‘ordinata’ e sistematicamente organizzata.<br />
Tema d’indagine caro a Pagano, quello dell’ordine imposto dall’uomo<br />
contro il caos naturale 103 , viene di sovente affrontato dal critico, e<br />
sviluppato poi in un interessante articolo uscito sulla rivista «Casabella»<br />
nel 1939. Scrive l’architetto: «Dove l’uomo è presente, la natura vien<br />
subito sottoposta ad una legge, ad uno schema geometrico, a un ordine. Ai<br />
tracciati irregolari dei boschi incolti, ai sentieri tortuosi abbozzati sul letto<br />
dei torrenti, al disordine del caos primordiale si sostituiscono i solchi<br />
paralleli delle colture, la misurata cadenza delle piantagioni, i nitidi rettifili<br />
102 Ivi.<br />
103 Questo tema, viene messo in luce, seppure in termini diversi, anche da C. de Seta, Città e campagna,<br />
cit., pp. 62-83.<br />
55