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l'archivio fotografico - FedOA

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Dopo le prime foto realizzate sull’architettura rurale, inizia il vero viaggio<br />

di Pagano alla scoperta dell’Italia, che lo impegnerà dal 1936 fino al 1944<br />

circa, negli anni fotograficamente più prolifici.<br />

Il Gran Tour <strong>fotografico</strong> del nostro architetto è caratterizzato da un<br />

approccio alla rappresentazione del territorio che si potrebbe sintetizzare<br />

utilizzando le parole di Roberta Valtorta, storica della fotografia milanese,<br />

che scrive in relazione al paesaggio ‘costruito’ in fotografia: «Dal punto di<br />

vista non del soggetto che il fotografo sceglie, ma dal significato del gesto<br />

che il fotografo, o meglio l’insieme fotografo-macchina, compie, potremmo<br />

dunque dire che nessun paesaggio in fotografia è ‘naturale’, e tutti i<br />

paesaggi sono invece ‘costruiti’, cioè modellati dalla visione che la<br />

macchina a essi sovrappone. Se la fotografia è una relazione con la realtà<br />

mediata dalla macchina, questa relazione è sempre segnata da una<br />

‘costruzione’» 95 .<br />

Il percorso compiuto è molto articolato e le destinazioni, selezionate<br />

accuratamente dall’istriano, vengono individuate in modo da poter<br />

osservare sia il vasto e fittissimo panorama della campagna italiana, ricca<br />

di province e realtà locali, che i centri più vivaci e importanti del Paese. Ma<br />

lo sguardo dell’architetto posto dietro l’obiettivo si dimostra, nei due casi,<br />

profondamente differente.<br />

La curiosità nei riguardi dei piccoli centri deriva senza dubbio dal desiderio<br />

di comprenderne il modus vivendi nonché la dimensione architettonico<br />

urbanistica. In questo ambito, popolare e modesto, l’indagine assume una<br />

connotazione sociale tesa alla comprensione e descrizione di un mondo<br />

silenzioso e laborioso.<br />

Nelle fotografie a tema rurale si riconosce tutta la sensibilità di Pagano nei<br />

confronti di quel firmamento dei ‘vinti’ di verghiana memoria; in questi<br />

95 R. Valtorta, Volti della fotografia. Scritti sulla trasformazione di un’arte contemporanea, Skira, Milano<br />

2005, p. 174.<br />

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