l'archivio fotografico - FedOA
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II. In lungo e in largo attraverso il Bel Paese seguendo le tracce di un<br />
architetto fotografo<br />
a. Il corpus dell’Archivio <strong>fotografico</strong><br />
Il materiale <strong>fotografico</strong> raccolto negli anni da Giuseppe Pagano, può essere<br />
essenzialmente distinto in due parti: il materiale collezionato per la VI<br />
Triennale 61 , che conta circa 1300 immagini e un altro gruppo più folto,<br />
realizzato dopo la mostra, consistente in 3558 provini cui corrispondono<br />
quasi in ugual numero i negativi.<br />
Le fotografie realizzate in occasione della Mostra sull’architettura rurale,<br />
sono raccolte in volumi non numerati, che recano incisa in dorato la scritta<br />
‘VI Triennale’, contenenti negativi 6x6 e relativi provini stampati a<br />
contatto; in questa prima esperienza, Pagano non compie una schedatura<br />
puntigliosa e accurata come farà poi, individuando ciascun negativo con<br />
una sola cifra identificativa; a questa indeterminatezza, si aggiunge il fatto<br />
che i provini non riportano alcuna informazione sull’oggetto ripreso,<br />
eventuali riferimenti topografici, né altre annotazioni. Questa notevole<br />
carenza di notizie specifiche relative alle fotografie del primo gruppo, ha<br />
comportato inevitabilmente una elevata difficoltà nell’individuazione dei<br />
luoghi e degli oggetti architettonici ripresi.<br />
La seconda parte dell’archivio invece, prodotta dopo il 1936, viene<br />
organizzata in maniera decisamente più scrupolosa, secondo una doppia<br />
cifra relativa al volume in cui è contenuto e il numero di identificazione di<br />
ciascun negativo, mentre i provini, stampati sempre a contatto, sono<br />
61 Si tratta della VI Triennale di architettura che si tenne a Milano nel 1936. In questa occasione Giuseppe<br />
Pagano viene nominato direttore della mostra, insieme a Mario Sironi e al critico Felice.<br />
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