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l'archivio fotografico - FedOA

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contemporaneo 53 ; figure come quella del pittore Diego Rivera e della<br />

moglie Frida Cahlo, ai quali si unisce la voce di una contemporanea<br />

fotografa italiana e attivista reazionaria che lo stesso Pagano non poteva<br />

ignorare, Tina Modotti 54 , incidono profondamente con il loro esempio<br />

sovversivo e le posizioni d’avanguardia su tutta la cultura internazionale. Si<br />

parla, in definitiva, di un fermento diffuso che in maniera diretta o indiretta<br />

giunge sicuramente all’ambiente culturale italiano e probabilmente<br />

all’architetto istriano, attento come pochi all’agitazione e alle<br />

problematiche che scuotevano il mondo fuori dallo stivale.<br />

Ciò che Pagano assorbe da queste esperienze d’oltreoceano è un nuovo<br />

modo di guardare e indagare il territorio antropizzato alla luce di una<br />

lettura che potremmo definire anche sociologica.<br />

Questa inedita attenzione nei confronti di una realtà diseredata,<br />

problematica, evidenzia niente altro che la nascita di una sensibilizzazione<br />

sempre più diffusa nei confronti di determinate realtà fino a quel momento<br />

mai prese in considerazione. Nell’ambito di un contesto puramente<br />

architettonico, il discorso non è poi slegato dal dibattito sulla casa che pure<br />

tribolava la cultura architettonica di quegli anni e che vede in Italia proprio<br />

la voce di Pagano alzarsi di un tono più alto su quelle degli altri.<br />

53 Allo stesso Walker Evans è stata accreditata un’influenza profonda da parte della cultura artistica<br />

messicana; scrive Ian Jeffrey a questo proposito: «È probabile che Evans abbia tratto ispirazione (per i<br />

suoi lavori fotografici) dalle grandi pitture composite, raffiguranti scene di vita americana, dipinte<br />

all’inizio degli anni Trenta da Diego Rivera, pittore messicano di murales, studi elaborati e molto spesso<br />

critici della società industriale. Evans certamente li conosceva avendoli fotografati alla New Workers’<br />

School di New York per l’inclusione nel volume di Bertram Wolfe Portrait of America (1934). Rivera era<br />

un critico feroce che esponeva i suoi punti di vista in modo alquanto brusco in immagini cariche di tratti<br />

grotteschi e modelli esemplari contrapposti, accanto ad affollate scene di vita quotidiana. Evans analizza<br />

con più calma le situazioni, ma fa uso in American Photographs di una sintassi pittorica simile». I.<br />

Jeffrey, Fotografia, cit.<br />

54 Tina Modotti (1896-1942), compagna di Edward Weston, fotografo americano di grande rilievo, è<br />

italiana di origini ma vive quasi tutta la sua vita in Messico. Eroina della rivoluzione messicana, le sue<br />

foto simboleggiano la dignità e le battaglie delle popolazioni indigene attraverso le immagini di bambini<br />

che giocano nella terra e dei volti imperiosi delle donne indie. In seguito all’espulsione per cause politiche<br />

dal Messico nel 1930, vive per un periodo in Germania, dove le sue immagini vengono utilizzate da una<br />

rivista di sinistra, «Der Arbeiter-Fotograf». A. Madesani, Storia della fotografia, cit., pp. 110-111.<br />

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