l'archivio fotografico - FedOA
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problema scottante nell’articolo: La ricostruzione dell’Europa: capitale<br />
problema di attualità nel campo edilizio 407 .<br />
In quella occasione aveva rivolto il suo sguardo preoccupato a quei paesi<br />
che la guerra stava lentamente distruggendo. Le fotografie, denunciano gli<br />
scempi per la prima volta in maniera esplicita; le immagini a corredo<br />
dell’articolo sono proprio quella scattate da Pagano, durante il periodo<br />
trascorso in Grecia a capo del 17° reggimento di Fanteria con il grado di<br />
Maggiore 408 .<br />
Partendo da questa analisi in ambito Europeo, sviluppata nell’articolo del<br />
marzo 1943, Pagano si sposta sul dibattito italiano nel successivo pezzo<br />
uscito nel mese di giugno, nel quale sollecita il lettore a riflettere su una<br />
falsa convinzione diffusa, secondo la quale, a guerra finita, sarebbe stato<br />
facile ricostruire l’Italia. Pagano è consapevole della sprovvedutezza di tale<br />
illusione 409 . Da questo assunto parte il suo ‘testamento’, nel quale vengono<br />
toccati i temi più importanti e più spinosi, recuperando in fondo questioni<br />
portate avanti in tutti gli anni della sua attività di critico dell’architettura.<br />
Il Programma, può essere considerato una sorta di summa di tutta la sua<br />
polemica architettonica.<br />
Ponendo ancora una volta la questione come contraddittorio volto a<br />
scardinare gli assunti proposti da Piacentini nell’ambito di un articolo<br />
apparso su il «Popolo d’Italia» del 18 marzo 1943, Pagano sottolinea quali<br />
dovevano essere i punti ed i caratteri più corretti per un programma di<br />
politica edilizia accorto, moderno, intelligente.<br />
407<br />
G. Pagano, La ricostruzione dell’Europa: capitale problema di attualità nel campo edilizio, in<br />
«Costruzioni-Casabella», n. 183, marzo 1943.<br />
408<br />
Cfr. Capitolo II di questo volume.<br />
409<br />
«Molti credono, o fingono di credere che, finita la guerra, il mondo si rimetterà rapidamente in<br />
carreggiata. […] Ben pochi pensano alla enorme distruzione di ricchezza causata da questa guerra, allo<br />
spostamento di molti orientamenti sociali, alla difficoltà di una collaborazione internazionale dopo tanta<br />
propaganda di odio e di disprezzo». G. Pagano, Presupposti per un programma di politica edilizia, cit.<br />
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