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l'archivio fotografico - FedOA

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della economia, della funzionalità» 385 , realizzando «case aperte su tutti i<br />

lati, […] fatte per la salute degli abitanti, […] ben allineate e razionalmente<br />

disposte» 386 . Ma quello che risulta probabilmente il carattere vincente agli<br />

occhi di Pagano del quartiere milanese, è l’illuminata supervisione dei<br />

lavori da parte dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari di Milano, che,<br />

grazie alla «larghezza di idee dei dirigenti» 387 aveva conferito agli architetti<br />

prescelti il giusto ruolo, senza trattarli come «disegnatori di facciate», ma<br />

garantendo collaborazione e consulenza. Ancora una volta l’istriano – dopo<br />

aver discusso con trasporto anche maggiore questa stessa posizione<br />

nell’articolo sulla Pienza realizzata da Bernardo Rossellino grazie<br />

all’illuminante mecenatismo di Papa Pio II 388 – sottolinea l’importanza<br />

della committenza nella realizzazione dei migliori prodotti architettonici.<br />

Anche in relazione al dibattito sulla ‘casa popolarissima’ corrono in nostro<br />

soccorso le fotografie dell’archivio Pagano: in esse è sottolineato e<br />

discusso diffusamente il problema, che assume per l’istriano un valore<br />

sociale assoluto e in quanto tale etico.<br />

Per Pagano la questione è strettamente connessa a quella delle costruzioni<br />

in serie e della standardizzazione degli elementi costruttivi nonché dell’uso<br />

dei nuovi materiali in virtù delle più aggiornate tecnologie. Non era<br />

possibile infatti secondo l’architetto, trovare una soluzione alla produzione<br />

di alloggi ‘per tutti’ senza entrare in un’ottica moderna che prevedeva<br />

l’utilizzo dei materiali più innovativi e dei processi edilizi più<br />

all’avanguardia. Tali presupposti avrebbero garantito secondo l’istriano,<br />

una maggior economia nel computo delle spese, in linea quindi con quanto<br />

385<br />

G. Pagano, Un’oasi di ordine, cit.<br />

386<br />

Ivi.<br />

387<br />

Ivi.<br />

388<br />

G. Pagano, Un esperimento riuscito, in «Casabella-Costruzioni», n. 133, gennaio 1939; ora in C. de<br />

Seta (a cura di), Pagano. Architettura e città …, cit., pp. 128-134.<br />

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