l'archivio fotografico - FedOA
l'archivio fotografico - FedOA
l'archivio fotografico - FedOA
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sviluppato dagli studenti del Bauhaus e importato in Italia anche grazie a<br />
Pagano e alle pagine di «Casabella» 380 .<br />
Tra i più recettivi allievi dell’istriano, oltre a Luigi Cosenza, ci sarà Franco<br />
Albini, che aderisce a tutto quanto andava dicendo negli anni il suo<br />
maestro. Cesare de Seta, lo definirà «il più paganiano degli architetti vicini<br />
al direttore di «Casabella»» 381 , riferendosi soprattutto alla completa<br />
adesione «morale» del giovane Albini alla discussione aperta da Pagano<br />
sulla casa per tutti, la ‘casa popolarissima’.<br />
Utilizziamo il ‘caso’ di Albini per collegarci al dibattito sul problema delle<br />
case a basso costo, uno dei temi più vivaci trattati dall’istriano in cui, il suo<br />
piglio didattico si farà veemente ed accorato.<br />
L’insegnamento dell’istriano riguardo al modello costruttivo economico,<br />
sottolinea de Seta, è in primo luogo volto alla definizione di «un codice<br />
povero e scarnito di ogni elemento che non fosse assolutamente<br />
essenziale» 382 , ed è questo il modello assorbito dal giovane pupillo, che<br />
metterà in pratica l’indottrinamento in quello che lo stesso maestro istriano<br />
definirà un’oasi di ordine 383 , ovvero il quartiere Fabio Filzi, realizzato da<br />
Franco Albini con Giancarlo Palanti e Renato Camus tra il 1936 ed il<br />
1938 384 .<br />
Del quartiere vengono lodate le soluzioni architettoniche che erano riuscite<br />
ad accordare «i motivi superiori dell’estetica con le ragioni dell’igiene,<br />
380<br />
Cfr. J. Fiedler, P. Feierabend, Bauhaus, Könemann ed., Köln 1999; M. Droste, Bauhaus 1919-1933,<br />
Taschen, Berlino 1990, ried. 2006.<br />
381<br />
C. de Seta, Franco Albini architetto, fra razionalismo e tecnologia. L’impegno sulla casa popolare, in<br />
Architetti italiani…, cit., pp. 137-198.<br />
382<br />
Ivi.<br />
383<br />
«Il valore architettonico di questo quartiere e la lezione di urbanistica che esso impartisce ai ‘ricami’<br />
tradizionali e accademici sono così grandi da augurarci di veder imitato questo esempio di lottizzazione e<br />
di veder esteso in più larga misura questo buon senso edilizio». G. Pagano, Un’oasi di ordine,<br />
«Casabella-Costruzioni», n. 144, dicembre 1939; ora in C. de Seta (a cura di), Pagano. Architettura e<br />
città…, cit., pp. 257-258.<br />
384<br />
Al 1934 risalgono i primi progetti di Albini di S. Siro a Milano e di Bologna, ma la realizzazione più<br />
interessante è il quartiere Fabio Filzi, realizzato in collaborazione con Camus e Palanti. Cfr. C. de Seta,<br />
Architetti italiani…, cit.<br />
168