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l'archivio fotografico - FedOA

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quotidiana, successivamente lo strumento verrà utilizzato soprattutto per<br />

riprodurre su carta ciò che si realizzava progettualmente, un modo per<br />

documentare l’architettura 207 . Nascerà tra il 1924 ed il 1928 il ruolo del<br />

‘documentarista’, un professionista appositamente preposto alla<br />

riproduzione del materiale, ruolo svolto per anni da Lucia Moholy e più<br />

tardi ereditato da Erich Cosemüller. Grazie a questi due sensazionali<br />

fotografi è giunto fino a noi un vasto archivio di fotografie, di prodotti e di<br />

vedute architettoniche del Bauhaus che ancora oggi testimoniano<br />

l’immagine della scuola e dei suoi lavori. Questo è stato indubbiamente<br />

uno degli aspetti della grande rivoluzione della ricerca condotta nell’ambito<br />

dell’istituto di Weimar: la comprensione di quanto potesse essere utile<br />

documentare un’architettura riproducendola con lo sguardo di chi l’aveva<br />

progettata e di chi la viveva, catturandola da punti di vista non più statici<br />

quali quelli della ripresa prospettica tradizionale, che non permettevano una<br />

empatia profonda e totale con l’oggetto architettonico. Sarà certamente<br />

questo, uno dei più importanti insegnamenti che Pagano riceverà<br />

dall’esempio della scuola tedesca, la fotografia intesa cioè come strumento<br />

utile e necessario a decifrare il codice visivo e progettuale dell’oggetto<br />

architettonico.<br />

Così come il cubismo, il simbolismo, il surrealismo, e le altre correnti<br />

dell’avanguardia figurativa avevano portato a comprendere in ambito<br />

artistico, la necessità di una nuova visione 208 , allo stesso modo la fotografia<br />

grazie anche alla ricerca del Bauhaus si emancipa, proponendo nuove ed<br />

ardite prospettive sghembe, punti di vista poco tempo prima inconcepibili:<br />

«le sperimentazioni fotografiche facevano in genere ricorso a procedimenti<br />

tecnici già impiegati nelle riviste, nella pubblicità, nella propaganda<br />

207 A. Haus, Fotografia come documentazione del lavoro Bauhaus, in Ivi, pp. 25-27.<br />

208 Abbiamo già accennato agli effetti delle avanguardie pittoriche sulle evoluzioni della ricerca<br />

fotografica – si veda la nota n. 2 e n. 9 di questo capitolo.<br />

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