l'archivio fotografico - FedOA
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testimonianze che Pagano ci abbia lasciato» 14 ; è ancora Comencini che<br />
parla, che ci racconta l’amore di Pagano per quella terra cui nemmeno<br />
apparteneva di diritto essendo istriano di nascita, per la quale però ebbe una<br />
fede tanto acuta da condurlo al sacrificio più estremo pur di difenderla.<br />
Proprio questo suo ‘insano’ patriottismo lo spinge più di ogni altra cosa a<br />
‘correr l’Italia’, come argutamente sottolinea l’amica Giulia Veronesi,<br />
un’Italia ancora ignota e tutta da scoprire. Le sue foto diventano una «prova<br />
d’amore»; nel momento in cui riprende le città, le campagne, le «luci solari<br />
sulle piazze, sui prati e sui mari» 15 , la miseria nei vicoli, Pagano denuncia,<br />
documenta, «perché la vergogna inducesse a lavare le sozzure, a rifare alla<br />
patria un volto tutto chiaro e pulito, un volto sano; e qui si incontrano in lui<br />
la passione per la fotografia e quella per l’architettura» 16 . Ma non solo,<br />
nella sua ansia di documentare certe realtà umane e sociali, si riconosce la<br />
necessità del giornalista di conservare la memoria di fatti e comprendere il<br />
profondo significato degli eventi, di celebrare la vita e, nello stesso tempo,<br />
di denunciarne la corruzione. I suoi scatti catartici filtrano l’apparenza delle<br />
cose, degli oggetti, delle anime ritratte, fino a pervenire alla rivelazione alla<br />
loro natura più intima e incontaminata. Quella di Pagano diviene<br />
un’indagine psicologica condotta sugli uomini, sull’architettura, sul mondo<br />
naturale ed artificiale; tutto viene indagato con l’occhio clinico del<br />
giornalista che restituisce nelle immagini la sua idea del mondo, ma anche<br />
lo sguardo pietoso dell’uomo in fondo attento conoscitore della natura<br />
umana. «Io mi diverto a scorrazzare l’Italia per scovare nuovi documenti<br />
fotografici e cinematografici da aggiungere al mio archivio; per scoprire<br />
nuovi aspetti di una città, di un paesaggio, di un’opera d’arte. Ho costruito<br />
così, a poco a poco, un mio vocabolario d’immagini che parlano dell’Italia<br />
14 L. Comencini, Le fotografie di Pagano, cit.<br />
15 G. Veronesi, Istantanee di un artista (otto fotografie di Giuseppe Pagano Pogatschnig), estr. da: «Le<br />
vie d’Italia», rivista mensile del Touring Club Italiano, n. 3, Milano, marzo 1950.<br />
16 Ivi.<br />
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