La via più rapida per ottenere la tonalità perfetta. - Standox

La via più rapida per ottenere la tonalità perfetta.

2
Sommario.
Che cos’è il colore? 4
Tinte ad effetto nell’industria automobilistica 6
Cause di variazioni di colore 8
Metameria 9
Dal colore di primo impianto alla formula Standox 10
Competenza nel colore 12
Genius: rapida ed efficace identificazione delle tinte 14
Il modo veloce e affidabile per trovare la formula giusta 16
L’identificazione precisa dei colori 18
Correggere una tinta utilizzando le mazzette colore 19
Tecniche di sfumatura 20
Verniciatura professionale con prodotti professionali 22
Formazione 22
Il futuro 23

Trovare la tinta giusta.
Ogni carrozziere sa che non esiste
un “semplice bianco” o un “semplice
rosso”. L’incredibile varietà di colori
e sfumature oggi disponibili, rende
la ricerca della giusta tinta un’autentica
sfida.
All’inizio degli anni Settanta, con circa
7.000 colori era possibile gestire la maggior
parte delle verniciature di ritocco. Oggi
Standox offre oltre 60.000 tinte, in
continuo aumento. Ipotizzando che
ogni produttore di autoveicoli introduce
6 o 7 nuovi colori all'anno, questo
significa che annualmente nascono fino
a 1.000 nuove tinte. A queste vanno
aggiunte le loro - spesso numerose –
varianti. Tutto questo ha reso l’identificazione
della tinta giusta e della corretta
formula di miscelazione un compito
sempre più difficile per i carrozzieri.
Fortunatamente insieme al continuo
aumento di formule, c’è stata una forte
spinta nello sviluppo e nel miglioramento
di strumenti professionali idonei.
Ovviamente, l’esperienza del carrozziere
rimane fondamentale - i carrozzieri
professionisti sanno che un perfetto
punto tinta è la chiave per la piena
soddisfazione dei clienti.
In questa guida Standothek troverete
tutto ciò che occorre sapere per una
precisa ed efficiente identificazione,
formulazione e sfumatura dei colori.
3

4
Che cos’è il colore?
Il primo passo è capire cos’è il colore.
Il colore è un’elaborazione del nostro
cervello che avviene nel momento
in cui il nostro apparato visivo viene
stimolato da vibrazioni elettromagnetiche
con una frequenza da 400 a
700 nm che viene definita comunemente
“luce”.
Questo significa che il colore è un’impressione
soggettiva percepita attraverso l’occhio.
Perché ciò avvenga, sono necessari
tre elementi fondamentali:
· la luce,
· una superficie che riflette la luce,
· un ricettore che assorbe la luce riflessa
- ad esempio, il nostro occhio e un pro
cessore che elabori l'immagine che è il
nostro cervello.
La Luce è una forma di energia consistente
in vibrazioni elettromagnetiche.
La luce solare è composta da radiazioni
di diverse lunghezza d‘onda. L‘occhio
umano ne percepisce solo un particolare
Percezione del colore con la luce del sole.
La luce colpisce una superficie rossa. Le componenti
rosse dello spettro luminoso vengono riflesse
mentre la luce residua viene assorbita.
intervallo di frequenze (400-700 nm) che
costituiscono il Campo del visibile. Un
prisma può scomporre lo spettro di luce
visibile all’occhio umano nei colori dell’arcobaleno.
Le luci ultravioletta e infrarossa
non possono essere percepite dall'occhio
umano, in quanto le loro lunghezze
d’onda sono rispettivamente inferiore e
superiore allo spettro visibile.
Il colore di una superficie viene percepito
perché riflette solo quei componenti dell’intero
spettro visibile, che corrispondono
al colore dell’oggetto. Ad esempio, un
oggetto rosso riflette solo la luce di questa
lunghezza d’onda, mentre il resto è assorbito.
Il bianco e il nero sono eccezioni alla
regola; nel caso di una superficie bianca,
l’intero spettro dei colori della luce viene
riflesso e noi vediamo il bianco. Nel caso
di una superficie nera, tutta la luce è
assorbita e l’occhio percepisce il nero.
La luce colpisce una superficie bianca. L'intero
spettro dei colori viene riflesso.
Spettro dei colori con luce diurna normale. Spettro dei colori con luce artificiale calda.
La luce colpisce una superficie nera. L'intero
spettro dei colori viene assorbito.

Il colore dalla A alla Z.
Assorbimento.
Quando la luce colpisce un oggetto, una
parte dello spettro visibile viene riflessa e
un’altra parte viene assorbita.
Sintesi additiva
L’aggiunta di luce di diverse lunghezze
d’onda: per esempio la stessa quantità
di luce rossa e verde produce luce gialla
(il principio della TV a colori)
Colore.
Un’impressione esclusivamente sensoriale,
sia dal punto di vista fisico che anatomico.
Infrarossi (IR).
Luce con lunghezza d’onda superiore a
800 nanometri.
Luce.
Radiazione elettromagnetica con lunghezza
d’onda che va da 400 nanometri
(blu) a 700 nanometri (rosso).
Metameria.
Apparente corrispondenza di due colori
sotto la stessa fonte di luce. Fonti di luce
diverse possono produrre impressioni di
colore diverse.
Colori primari.
Rosso, blu e giallo (vedi voce “Sintesi
sottrattiva”).
Riflessione.
Quando le onde luminose rimbalzano
dopo aver colpito una superficie.
Colori secondari.
I colori secondari sono i tre colori derivanti
dalla miscelazione di due colori primari,
ovvero, verde, viola, arancio.
Colori spettrali.
Tutti i colori percepibili dall’occhio umano,
con lunghezza d’onda elettromagnetica
da 400 nanometri (blu) a 700 nanometri
(rosso).
Sintesi sottrattivi.
Tutti gli altri colori che possono essere
ottenuti miscelando i colori primari, rosso,
blu e giallo.
Ultravioletti (UV).
Luce con una lunghezza d'onda inferiore
ai 400 nanometri.
Lunghezza d’onda.
La lunghezza d’onda di un fascio di luce
elettromagnetico determina quali sono i
colori visibili e quali non lo sono. La
distanza fra le due creste adiacenti
dell'onda è indicata in nanometri.
5

6
Tinte ad effetto nell’industria automobilistica.
I colori ad effetto sono tinte che
comprendono pigmenti metallici,
perlati e altre particelle ad effetto
in aggiunta ai pigmenti colorati. Se
una tinta contiene solo pigmenti
colorati, si chiama tinta pastello.
Nel settore delle vernici per autoritocco
si utilizzano pigmenti specifici che creano
una vasta gamma di effetti. E‘ per questo
che il carrozziere deve adattare la
sfumatura in base al tipo e alla quantità
di pigmenti ad effetto impiegati. Sono
disponibili molte varietà, da un colore
Pigmenti ad effetto.
Come regola generale, i pigmenti sono
classificate come alluminio o perlati
Alla base di tutti gli effetti cromatici c’è
l’interazione fra luce e superficie.
Gli effetti vengono creati da:
· riflesso
· assorbimento
· distensione
· trasmissione
iridescente a una fine brillantezza perlata,
passando per uno scintillante metallizzato.
Quando si ritoccano “pezzi unici” come
con Exclusive Line o vetture da esposizione,
ci sono molte più varianti tinta di quanto
non avvenga con il ritocco di colori del
primo impianto. Poiché la varietà di pigmenti
a effetto cresce continuamente, ci
saranno sempre più possibilità di modificare
e personalizzare un'automobile
durante il ritocco. Le finiture opache sono
l’ultima tendenza emersa nelle finiture
di primo impianto dell'industria automobilistica.
Per i produttori, il colore è uno strumento
importante e relativamente economico
per differenziare le automobili dalla concorrenza
e personalizzare la propria
immagine.
Un esempio dalla linea Exclusive Line: la finitura cangiante “Red
Rocket„.
Riflesso dei pigmenti alluminio: la luce viene riflessa.
Riflesso dei pigmenti perlati: la luce viene scomposta.

I pigmenti ad effetto più comuni.
Alluminio "Silver dollar" (Lenticolari)
Alluminio “cornflake” (Tradizionali)
Pigmenti alluminio.
L’alluminio è il pigmento ad effetto conosciuto
e utilizzato da più tempo nell’industria
automobilistica. Sono composti da
piccole particelle simili a fiocchi che
donano alla vernice il suo caratteristico
effetto metallico e cangiante. Il tipo di
riflesso dipende dalla dimensione della
scaglia metallica e dalla irregolarità della
superficie. L’alluminio “Silver dollar” ha
una superficie liscia e riflette la luce in
modo direzionato; i colori brillano con
maggior lucentezza. La superficie più
strutturata dell’alluminio “cornflake”
disperde la luce, dando ai colori un
aspetto più pallido.
Pigmenti perlati
Xirallic®. Esempio di finitura cangiante Exclusive Line
“Miami Mint”.
Pigmenti perlati.
I pigmenti perlati sono stati introdotti
negli anni Ottanta. Contengono scaglie
naturali lucenti coperte da vari ossidi
metallici. Gli ossidi di diversi metalli producono
diversi effetti cromatici. Scaglie
sottili con diametri variabili e superfici
lisce assicurano effetti eccezionali.
Lo spettro dei pigmenti perlati viene creato
con l’interferenza, la trasmissione e
l‘assorbimento. Le scaglie stesse sono
prevalentemente trasparenti e scompongono
la luce facendo cambiare il colore.
L’effetto chiaro o scuro dipende dall’angolo
di visuale. Per ottenere un risultato
perfetto nella finitura, i pigmenti devono
essere allineati in parallelo.
Effetti speciali (ad esempio,
Exclusive Line).
I cosiddetti pigmenti cangianti sono
caratterizzati da un cambiamento di
colore o di effetto. Anche questi pigmenti
sono composti da scaglie ricoperte con
diversi strati trasparenti che risultano in
uno spettro di diversi colori a seconda
dell'angolo di visuale e di riflessione. La
luce viene riflessa come da uno specchio.
Il nucleo di queste scaglie è opaco.
Questo nucleo ha diversi strati ottici il cui
spessore è controllato con precisione
durante il processo di produzione.
Questo rende possibile ottenere l’effetto
cromatico iridescente. Questi colori
hanno brillantezza e saturazione molto
elevate.
7

8
Cause di variazioni di colore.
Le variazioni di colore si possono
verificare nonostante metodi controllati
e processi all'avanguardia nella
verniciatura di primo impianto.
Ci sono numerose ragioni per le variazioni
di colore nel primo impianto delle
autovetture moderne:
· parametri di produzione differenti nei
diversi stabilimenti produttivi della
Casa automobilistica
· diversi processi applicativi
· cambiamenti nei fornitori di vernici e
nei processi chimici
Diversi stabilimenti produttivi.
I differenti modelli prodotti da una Casa
automobilistica sono costruiti in stabilimenti
Finitura manuale
Finitura meccanica robotizzata
diversi. Nonostante sia obbligatorio
rispettare i parametri specifici per i
colori stabiliti dalla sede della casa automobilistica,
un certo livello di differenze
nelle tinte si verifica inevitabilmente
presso le filiali, per diverse ragioni. Oltre
alle attrezzature e alle tecniche applicative
di ciascun stabilimento, influiscono anche
i tempi di appassimento e i parametri di
essiccazione legati al clima locale.
Metodi applicativi.
I cambiamenti nei metodi applicativi spesso
dipendono dalle condizioni di produzione
nei diversi luoghi. I risultati variano a
seconda del metodo impiegato - manuale,
robotizzato, elettrostatico.
Finitura elettrostatica
Fornitori di vernici - chimica delle
vernici.
Ciascun produttore di vernici ha le proprie
formule. Quando un fornitore di
vernici viene sostituito, ci si può ben presto
accorgere che il colore “argento”, ad
esempio, mostra evidenti differenze
dovute a diverse formule o sistemi
(convenzionale/all’acqua/in polvere). Le
varianti tinta sono influenzate anche dal
trasparente utilizzato.
Verniciatura pneumatica robotizzata

Il tipo di applicazione delle tinte ad effetto è molto
importante per un risultato ottimale perché le
scaglie hanno un orientamento molto diverso.
Orientamento parallelo dei pigmenti ad effetto.
Metameria.
La metameria è quel fenomeno che
evidenzia come due colori siano
simili sotto la stessa fonte di luce,
mentre sotto fonti di luce diverse
danno un’impressione di colore
diversa.
A volte il colore di un veicolo ritoccato
sembra perfetto alla luce del sole, ma si
possono vedere due colori distinti (primo
impianto e ritocco) con sorgenti luminose
diverse, come le luci stradali. Questo
fenomeno è noto come metameria.
La metameria si manifesta perché è possibile
ottenere lo stesso colore miscelando
pigmenti diversi. Per esempio: un verde
può formulato semplicemente con pigmenti
verdi, ma lo stesso verde può essere
ottenuto miscelando pigmenti gialli e blu.
Per evitare la metameria sarebbe preferibile
miscelare per l’autoritocco solo quei
pigmenti utilizzati anche nella verniciatura
di primo impianto. Le formulazioni
Standox soddisfano questo requisito.
Prima dell’omologazione, le formule sono
testate in laboratorio sotto diverse
sorgenti luminose. Se occorre fare delle
correzioni, Standox raccomanda l’utilizzo
delle basi impiegate nella formula di
miscelazione.
CONSIGLIO.
Per i controlli, Standox consiglia l’utilizzo
di lampade a luce diurna o
fluorescenti, ad esempio Osram
L58W/32-965 o Philips T1-D 58
W/965.
Distribuzione non omogenea dei pigmenti ad effetto.
Colore sotto luce diurna
Differenza di colore sotto luce artificiale.
9

10
Dal colore di primo impianto alla
formula Standox.
I progettisti del colore devono soddisfare
numerosi requisiti tecnici e
considerare le diverse richieste
nello sviluppo di nuove tinte per la
verniciatura di primo impianto.
Per esempio, i nuovi colori devono:
· adeguarsi alla forma del veicolo e
armonizzarsi con essa o valorizzarla.
· integrarsi con la gamma di colori esi
stente del produttore.
· corrispondere a determinati requisiti in
materia di pigmenti.
· soddisfare alcuni requisiti tecnici (ad
esempio la resistenza alla luce).
· rientrare nel budget dei costi.
· iessere adatti alla verniciatura di primo
impianto.
· permettere il ritocco.
· essere unici (immagine).
· essere in linea con le attuali tendenze
di moda.
Una vasta gamma di basi è disponibile
nel sistema di miscelazione
Standox.
Ogni nuovo colore è una sfida per gli
esperti Standox. Nonostante dispongano
di un archivio di formule esaustivo, una
formula esclusiva va sviluppata per ogni
nuovo colore, per poter riprodurre con
precisione la tinta.
Le influenze ambientali aggressive, per
esempio le radiazioni UV, col tempo
possono alterare anche il più stabile
dei colori. Tuttavia, la formula deve
corrispondere con precisione alla tinta
di primo impianto.
Per questo motivo, i colori vengono sottoposti
a verifiche fisiche e ambientali da
parte di esperti, tutti i giorni.
Le nuove tinte sono collaudate per verificare stabilità
e resistenza. Questo collaudo, denominato
“Florida test”, può durare fino a tre anni.

Analisi al microscopio per identificare i pigmenti
ad effetto di una vernice.
Confronto di dimensioni: un pigmento perlato su
un capello umano al microscopio.
11

12
Competenza nel colore.
I color tools di Standox.
Standowin.
Con Standowin, le formule possono
essere inviate direttamente alla bilancia
elettronica.
Standofleet Color Box.
Questo box in metallo contiene tutti i
colori delle vernici di primo impianto dei
veicoli commerciali europei e asiatici e
delle flotte internazionali.
Colormix Poster.
I Colormix Poster Standox offrono un
supporto visibile per la miscelazione
delle tinte.

Genius.
Genius è lo spettrofotometro per la misurazione
del colore, serve per misurare
rapidamente colori e tinte direttamente
dalla carrozzeria del veicolo.
Color Box base primo impianto.
L'indispensabile versione base dello
Standox Color Box comprende tutti i
colori di primo impianto dei produttori
europei e asiatici su pastiglie colore
spruzzate.
Mazzette Colormix.
Le mazzette Colormix Standox sono un
supporto molto utile quando si tratta di
miscelare i vostri colori Standohyd.
Ricerca formule on line.
Il sito Standox nazionale fornisce informazioni
aggiornate sulle tinte 24 ore al giorno.
www.standox.it
Color Box Standox.
Questo box metallico contiene tutti i colori
di primo impianto europei e asiatici e le
loro varianti.
13

14
Misurazione del colore affidabile e rapida.
La superficie del colore da misurare deve
essere pulita. Pulite l’intera area con uno
sgrassante e lucidate la zona da misurare
con un lucidante adatto, per rimuovere
tutte le contaminazioni.
Il colore dovrebbe essere misurato nell’area
del danno. Dopo che la misurazione è
stata effettuata, i dati vengono elaborati
con il software Standowin.

Genius: rapida ed efficace identificazione
delle tinte.
Genius permette di misurare i colori
in modo affidabile ed efficace direttamente
dalla carrozzeria del veicolo.
Se volete identificare i colori rapidamente,
in modo sicuro ed efficace, vi basta
usare Genius, lo strumento di misurazione
del colore elettronico. In futuro, le case
automobilistiche potrebbero anche
eliminare la codifica dei colori. Questo
renderebbe molto più difficile per le
carrozzerie indipendenti identificare i
colori con i metodi tradizionali.
Genius è uno strumento di misurazione
che consente di identificare sul posto
tutte le informazioni relative al colore.
Genius identifica il colore direttamente
dalla carrozzeria del veicolo nella zona
vicina alla parte danneggiata. Le tinte
pastello e ad effetto sono identificate in
modo affidabile. I risultati di questa
misurazione a tre angoli di lettura, sono
molto precisi. Genius memorizza i dati,
che vengono convertiti in formule per
la miscelazione direttamente dal vostro
PC grazie al software Standowin.
Genius è particolarmente utile quando si
tratta di colori critici, per esempio, differenze
nei colori di primo impianto, colori
rari o tinte con molte varianti. Genius
rende facile per le carrozzerie identificare
tutti questi colori e queste formule di
miscelazione.
15

16
Il modo veloce e affidabile per trovare la formula giusta.
Ci sono diversi modi per identificare
la formula di miscelazione giusta.
Standox offre diversi supporti per
rendere le vostre ricerche più efficaci
ed efficienti.
Color Box.
Per ogni sistema di verniciatura, Standox
offre una raccolta di tutti i colori di primo
impianto e delle loro varianti. I colori per
i veicoli commerciali includono anche le
flotte. Le pastiglie colore sono realizzate
con le attuali vernici Standox per permettere
un confronto preciso del colore. Il
relativo codice colore è stampato sul
retro della pastiglia.
Standowin.
Standowin offre molte funzioni che facilitano
il lavoro quotidiano. Il software
Standowin permette di visualizzare tutte
le formule dei colori attuali. Potete ricercare
la formula in base al codice colore
tramite la misurazione con Genius.
Quando usate Genius, Standowin analizza
i dati misurati e suggerisce le formule
Standowin vi aiuta a ritrovare tutte le informazioni
necessarie sui colori con pochi clic. Queste comprendono
colori specifici e documentazione sui
colori (p.e. mazzette colori Standohyd).
presenti nella banca dati che più si avvicinano
alla tinta misurata. Dopo la
selezione della formula appropriata, la
formula di miscelazione viene corretta
automaticamente in base ai dati misurati.
Questi dati possono essere trasmessi
direttamente a una bilancia elettronica
con indicazioni precise sulle quantità. Le
formule dei clienti o varianti possono
essere archiviate per un utilizzo futuro.
Oltre alla ricerca della formula colore, la
sezione “Informazioni sui Colori” di
Standowin offre ulteriori informazioni
specifiche come, per esempio, il colore
dei paraurti o la posizione dei codici.
Ricerca della formula tramite
Internet.
Per trovare il colore giusto on line, consultate
il vostro sito nazionale Standox.
Alla voce “Formule Online” troverete
informazioni costantemente aggiornate
e le formule delle tinte.
Linea verde.
Potrà capitare che non siate in grado di
identificare la tinta corretta nonostante
gli strumenti e il corretto utilizzo dei color
tools. In questo caso, la linea telefonica
dedicata Standox vi supporterà in modo
rapido e affidabile.

Indicazione delle varianti.
MARRONE GIALLO BLU VERDE GRIGIO ROSSO
BR GE BL GN GR R
BR+ GE+ BL+ GN+ GR+ R+
BR- GE- BL- GN- GR- R-
BR.D GE.H BL.D GN.D GR.D R.D
BR.D+ GE.H+ BL.D+ GN.D+ GR.D+ R.D+
BR.D- GE.H- BL.D- GN.D- GR.D- R.D-
BR.H GE.D BL.H GN.H GR.H R.H
BR.H+ GE.D+ BL.H+ GN.H+ GR.H+ R.H+
BR.H- GE.D- BL.H- GN.H- GR.H- R.H-
BR.GB GE.GB BL.GB GN.GB GR.GB R.GB
BR.GB+ GE.GB+ BL.GB+ GN.GB+ GR.GB+ R.GB+
BR.GB- GE.GB- BL.GB- GN.GB- GR.GB- R.GB-
BR.FN GE.FN BL.FN GN.FN GR.FN R.FN
BR.FN+ GE.FN+ BL.FN+ GN.FN+ GR.FN+ R.FN+
BR.FN- GE.FN- BL.FN- GN.FN- GR.FN- R.FN-
Ulteriori informazioni sono fornite sul CD Standowin.
SCURO CHIARO TENUE INTENSO GROSSO FINE OPACO
D F H L GB FN MATT
D+ F+ H+ L+ GB+ FN+
D- F- H- L- GB- FN-
Le formule di servizio possono essere riconosciute
dalla “S!” posizionata davanti alla descrizione
della variante. Ad esempio:
S! R
S! GN
S! BL.D
S! GE.FN
17

18
L’identificazione precisa dei colori.
Ogni lavoro di ritocco inizia con l’identificazione della tinta giusta.
Identificare il codice.
I dettagli del codice colore sono spesso difficili da
trovare perché ciascun produttore mette le targhette
identificative in posizioni diverse. Con l’aiuto del
codice colore, potete identificare la tinta giusta (vedi
anche riquadro informativo sotto riportato).
Problemi con il codice colore.
Non è raro scoprire che:
· il codice è mancante, incompleto o
errato
· il produttore ha cambiato il codice
In questo caso ci sono diverse opzioni
per identificare il codice giusto:
· Utilizzare le informazioni aggiuntive
fornite dalle “Informazioni sui colori”
Standowin.
· Per informazioni aggiornate, utilizzate
la ricerca colori disponibile nel sito
Standox.
· Misurate il colore con Genius.
Se non avete ancora identificato il
colore giusto, potete sempre chiamare
l’esperto del colore Standox, che sarà
lieto di aiutarvi.
Lucidate la superficie.
Pulite e lucidate la zona adiacente alla parte da ritoccare.
Confronto visivo.
Portare la mazzetta colori, del Color Box, vicino al veicolo
e confrontate il campione di colore sulla mazzetta
con l’area adiacente al danno per identificare la tinta
giusta. È importante fare il confronto su una zona vicina
al danno perché anche la autovetture nuove appena
uscite dalla fabbrica possono mostrare differenze di
colori tra diverse parti della verniciatura.
CONSIGLIO.
Ripetere la procedura in diverse condizioni di luce
(per evitare la metameria). Inoltre, confrontare il
campione da diverse angolazioni.

Correggere le tinte utilizzando le mazzette colori.
A volte i colori risultano diversi
nonostante i corretti procedimenti.
In questi casi, dovete identificare i
colori con l’aiuto di Standox.
Ci sono diverse regole e consigli utili per
l’identificazione dei colori. Se le conoscete
e le applicate nel modo giusto, l’identificazione
dei colori non sarà un problema.
I campioni delle tinte sono molto importanti
per l'identificazione. Strumenti di
lavoro essenziali sono la mazzetta colori
e i color poster con il cerchio cromatico
di Ostwald e gli strumenti per la colorimetria.
Realizzare dei lamierini prova tinta
Sarebbe ideale spruzzare due lamierini con la solita tecnica.
Per il secondo pannello, applicate mezza mano in
più (mano di controllo) Dopo l‘essiccazione, applicate il
trasparente. La mano di controllo fa sì che i pigmenti ad
effetto si depositino sulla superficie in modo omogeneo
per far apparire il colore più chiaro.
I colori dovrebbero essere controllati da diverse
angolazioni, alla luce del giorno (luce del nord) o con
lampade a luce diurna per valutare l’effetto cangiante
(iridescente) delle tinte metalliche o perlate.
CONSIGLI
· Se possibile, utilizzate solo le basi
indicate dalla formula.
· Applicate le regole per i colori com
plementari e i colori partner seguen
do il cerchio cromatico di Ostwald.
Questo sconsiglia di mescolare tra
loro i colori complementari per rag
giungere la sfumatura desiderata,
perché tendono a rifrangersi a
vicenda e a creare miscele acromati
che e “sporche”.
· Aggiungete un massimo del 10%
della base per la correzione.
Il modo efficiente ed efficace per
realizzare dei lamierini prova tinta.
Il procedimento è semplice: portate la
vernice miscelata per la vostra prossima
riparazione e i due lamierini in una cabina
nella quale sarà eseguito il ritocco.
Effettuate la riparazione e fatela essiccare.
Durante il tempo di appassimento, spruzzate
i due pannelli (uno normalmente,
uno con mano di controllo) in un angolo
protetto. Essiccate tutto insieme, la riparazione
e i lamierini.
Se il colore del lamierino è corretto,
potete iniziare il lavoro.
CONSIGLI.
· Etichettate sempre correttamente i
lamierini prova tinta e archiviateli.
· Archiviate i dati in Standowin.
19

20
Tecniche di sfumatura.
In alcuni casi, il risultato non è quello
che ci si aspetterebbe nonostante
una scelta della tinta accurata e condizioni
ottimali nella carrozzeria.
In alcuni casi, il risultato non è quello che
ci si aspetterebbe nonostante una scelta
della tinta accurata e condizioni ottimali
nella carrozzeria. Le superfici ampie (ad
esempio, lato, portiera, fiancata) sono
una sfida per il carrozziere, soprattutto
se non ci sono interruzioni o parti aggiunte
o se c'è una breve distanza fra la
verniciatura vecchia e quella nuova.
In questi casi, una soluzione potrebbe
essere fornita dalle tecniche di sfumatura
che sono anche accettate dalle compagnie
di assicurazione. Questo permette di
evitare differenze nelle vernici con effetti
speciali.
Identificare accuratamente i colori/aspetto dei costi.
Per garantire efficienza ed efficacia al
carrozziere e anche al cliente finale,
diventa sempre più importante osservare
tutti i fattori fondamentali per il calcolo
dei costi. Questi fattori possono avere
un'influenza sul prezzo e sul lavoro di
ritocco richiesto:
1 È una verniciatura multistrato, ad
esempio un sistema a triplo strato?
2 Il colore ha delle particolarità, per
esempio un trasparente colorato?
3 È richiesta una base di fondo o un
fondo colorato particolare?
4 Il veicolo è stato riverniciato o trattato
con una finitura particolare?
Per evitare incomprensioni con il clien
te e problemi inaspettati durante il
lavoro, queste domande dovrebbero
ricevere una risposta dal carrozziere
prima del calcolo della manodopera e
dei materiali richiesti per il lavoro di
ritocco.

Sfumatura in una zona del veicolo.
Applicate la base opaca solo nella zona dove è
stato applicato il fondo.
Sfumatura su un pannello adiacente.
Applicate la base opaca sulla nuova parte/zona
dove è stato applicato il fondo. Nel caso di considerevoli
differenze di colore, sfumate fino a circa
10 cm sulla zona adiacente.
Sfumate i bordi. Applicate il trasparente sull’intera zona. Assicuratevi
che l’applicazione del trasparente sia meno
carica nell'area più vicina alla parte adiacente.
Sfumate sulla zona adiacente.
Applicate il trasparente sulla zona completa.
Assicuratevi che l’applicazione del trasparente
sia meno carica nell'area più vicina alla parte
adiacente.
Sistema perlato a tre strati. Sistema a due strati.
Trasparente
Base perlata
(solo per pigmenti
perlati)
Tinta pastello
Fondo
Primer
CED
21

22
Finitura professionale con prodotti professionali.
Standox è uno dei principali produttori
al mondo di vernici per autoritocco,
che offre sistemi di prodotto
innovativi e compatibili con l’ambiente
per le carrozzerie moderne.
La qualità di un lavoro di ritocco dipende
dalla vernice giusta. Standox offre sistemi
affidabili per ogni campo di applicazione,
che garantiscono un ritocco perfetto. I
prodotti Standox soddisfano i requisiti
ambientali dell’Unione Europea e garantiscono
facilità d’uso ed elevata efficienza.
Standox fornisce ai propri clienti una
vasta gamma di prodotti personalizzati,
costantemente rinnovata e migliorata.
Formazione.
Colori sempre più complessi e materiali di
alta qualità rendono sempre più difficile
il lavoro del carrozziere. Per questo,
Standox offre ai carrozzieri un training
specifico sul colore - in aggiunta a molti
altri corsi di formazione. In questo corso,
imparerete tutto sui colori e sulle vernici
dal punto di vista teorico e pratico.
Per ulteriori informazioni potete contattare
il vostro consulente tecnico.
I prodotti Standox sono spesso raccomandati
dai produttori di autoveicoli per i
lavori coperti da garanzia e assicurazione,
perché Standox ha più approval di qualunque
altro produttore di vernici.
Numerosi strumenti e corsi di formazione
tecnica aiutano a soddisfare le richieste
dei clienti.

Il futuro.
Le industrie automobilistiche e
delle vernici sono anch’esse soggette
sui cambi di tedenze mode,
anche se i cambiamenti in questi
settori non sono rapidi come
nell’industria dell’abbigliamento.
Nascono continuamente nuovi e straordinari
colori o effetti. I produttori di
vernici e i carrozzieri devono essere
flessibili e adattarsi in fretta.
Attualmente ci sono vari andamenti e
tendenze, destinati a diventare sempre
più importanti. I colori di domani saranno
il bianco, l’arancio e le tinte metallizzate
di tutti i tipi, come rame, bronzo o platino.
Complessivamente, si prevede una tendenza
verso opzioni più variopinte. L’era
dell’argento sembra essere terminata.
Allo stesso tempo stanno emergendo
nuove tecnologie, compresi i cosiddetti
triplo-strato (sovrapposizione di tre
strati, con strato ad effetto trasparente
sopra alla base) o trasparenti colorati
(vernici trasparenti pigmentate). Queste
tendenze arrivano dall’Asia e dagli Stati
Uniti. E le cosiddette tinte al metallo
liquido che fanno sì che la carrozzeria
sembri fatta di acciaio grezzo o cromato,
sono al centro dell’attenzione dei
designer di autovetture; sono già state
prodotte delle serie speciali. Un’altra
tendenza è il trasparente opaco applicato
su alcune parti o sull’intera automobile.
L’effetto vellutato della superficie invita
a toccarla e fornisce ai colori un aspetto
completamente nuovo. Inoltre, i produttori
di vernici e i carrozzieri devono essere
preparati e fornire soluzioni se e quando
queste tendenze conquisteranno il
mercato.
Standox ha affrontato queste sfide e offre
le soluzioni richieste. Buoni consigli, strumenti
utili e addestramento mirato su vari
argomenti supportano il carrozziere.
L’arte del verniciare con il suo potenziale
creativo e la sua colorata varietà
rimane un fattore principale nel fascino
dell’automobile. Come professionisti
competenti, i carrozzieri conoscono il
loro lavoro e sanno affrontare l'interazione
del colore e dei materiali, in modo
tale da rendere le nostre macchine nuove,
originali, perfette o anche esclusive.
Standox supporta questi professionisti con
tutti gli strumenti possibili, garantendo
un’eccellenza costante nell’Arte del
Verniciare.
Vernici opache.
Bianco perlato
Metallo liquido.
Trasparente colorato.
23

Standox · Via Roma 80 · 20040 Cavenago Brianza · www.standox.it I 1207
1000 www.standox.it