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Plasticità sinaptica

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<strong>Plasticità</strong> <strong>sinaptica</strong>:<br />

Sinaptogenesi<br />

Rimodellamento sinaptico


• Richiede comunicazione bidirezionale<br />

tra compartimento pre- e postsinaptico<br />

finalizzata all’attivazione di diversi<br />

meccanismi cellulari e molecolari che<br />

hanno il compito di decidere dove e<br />

quando le sinapsi vadano formate,<br />

rimosse o modificate


Formazione di un circuito neuronale<br />

1. Generazione strutture assonali (cono di crescita) che si allontanano dalla<br />

cellula alla ricerca del bersaglio.<br />

2. Allungamento direzionato da segnali extracellulari (NGF, BDNF, neurotrofine,<br />

da cellule vicine).<br />

3. Adesione a molecole matrice extracellulare e membrana bersaglio stimola<br />

(aumento Ca2+ citosolico) formazione microfilamenti (polimerizzazione actina)<br />

avanzamento prolungamenti (aggiunta membrana per fusione vescicole).<br />

Ricerca<br />

del<br />

bersaglio


Il cono di crescita segnala la propria presenza e il bersaglio invia segnali che<br />

possono facilitare o inibire la crescita assonale.<br />

Ogni assone raggiunge con precisione il bersaglio attraverso un complesso<br />

processo di integrazione.<br />

Raggiunto il bersaglio raffinamento contatti sinaptici attività-dipendente.<br />

Connessione<br />

al bersaglio<br />

Le neurotrofine inibiscono un<br />

programma endogeno di<br />

morte cellulare (apoptosi)<br />

caspasi dipendente


Formazione di una sinapsi glutammatergica


Inserimento e traslocazione alla<br />

sinapsi dei recettori AMPA e NMDA


Competizione tra sinapsi: L’eliminazione di sinapsi in eccesso dipende<br />

dal grado di attività di una sinapsi rispetto alle altre.<br />

Vengono stabilizzati gli inputs sinaptici dove si verifica una<br />

correlazione di attività pre e post<strong>sinaptica</strong>.<br />

b) Se tra le sinapsi presenti una sola<br />

funziona, quella inattiva viene<br />

rimossa.<br />

c) Se entrambe le sinapsi sono attive,<br />

ma con attività diversa, quella<br />

maggiormente attiva si rafforza o<br />

funzionalmente o anatomicamente<br />

(raddoppiandosi).


Legge di Hebb Hebb: Sottolinea l’importanza della correlazione di attività.<br />

Solo le connessioni che sono in grado di attivare in modo sincrono le<br />

cellule bersaglio vengono conservate o rafforzate


Fenomeni di plasticità<br />

<strong>sinaptica</strong><br />

L’efficacia di una sinapsi (entità della risposta <strong>sinaptica</strong>)<br />

può variare in relazione alla frequenza degli impulsi<br />

nervosi che la interessano.<br />

Fenomeni a breve termine (durata 1 ms – 5 min) dovuti<br />

a modificazione della liberazione di neurotrasmettitore<br />

Fenomeni a lungo-termine (30 min – settimane)<br />

associati a modificazioni funzionali e strutturali<br />

dell’elemento post- e presinaptico


Facilitazione <strong>sinaptica</strong><br />

(breve termine)


Potenziamento post-tetanico<br />

(breve termine)<br />

L’attivazione di una<br />

terminazione nervosa<br />

con stimoli ripetuti<br />

ad elevata frequenza<br />

determina l’aumento<br />

dell’ EPSP<br />

postsinaptico che<br />

perdura per un certo<br />

tempo dopo la<br />

stimolazione.


Long term potentiation (LTP)<br />

processo di memorizzazione


Long term depression (LTD)<br />

processo di cancellazione


Il recettore NMDA come molecola<br />

HFS<br />

associativa<br />

Interruttori<br />

molecolari della<br />

plasticità<br />

<strong>sinaptica</strong><br />

Rilevatori di<br />

coincidenza:<br />

Attivati da:<br />

depolarizzazione<br />

+<br />

legame<br />

glutammato<br />

Mediatore delle<br />

modificazioni<br />

sinaptiche a<br />

breve e lungo<br />

termine


mGluR mGluR-I<br />

PLC<br />

INDUZIONE LTP<br />

Glutammato<br />

NMDA AMPA<br />

Ca 2+<br />

Na +<br />

K +<br />

1. HFS<br />

2. Depolarizzazione<br />

membrana<br />

3. Attivazione NMDA per<br />

rimozione<br />

blocco Mg 2+


mGluR mGluR-I<br />

PLC<br />

NMDA<br />

Glutammato<br />

Na +<br />

↑ Concentrazione di Ca 2+<br />

Attivazione CaMKII<br />

Altre chinasi<br />

Generatore segnali retrogradi<br />

K +<br />

AMPA<br />

LTP<br />

Modificazioni presinaptiche<br />

• Aumentata liberazione di glutammato<br />

Modificazioni<br />

postsinaptiche mediate<br />

dalla fosforilazione<br />

• modulazione recettori<br />

AMPA già espressi<br />

• inserimento di nuovi<br />

recettori AMPA, per<br />

regolazione del trasporto<br />

verso verso- ed incorporazione<br />

nel sito sinaptico<br />

Messaggeri<br />

retrogradi<br />

NO, CO<br />

PAF, AA


Meccanismi alla base dell’espressione di<br />

LTP e LTD<br />

Cambiamenti postsinaptici:<br />

• Fosforilazione (LTP) e<br />

Defosforilazione (LTD) di<br />

recettori AMPA già presenti<br />

• Esocitosi (LTP) di recettori<br />

AMPA (GluR1) ed endocitosi<br />

(LTD) di recettori AMPA<br />

(GluR2)<br />

Cambiamenti presinaptici nell’LTP:<br />

• Aumentata liberazione di<br />

glutammato (mediata da<br />

messaggeri retrogradi: PAF,<br />

NO, CO, AA)


Specificità e associatività<br />

Tetano


Vie attivate dai recettori NMDA

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