Guida al progetto dell'ambiente cucina - Valcucine
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Per l’uomo l’esigenza di conoscere è un bisogno<br />
re<strong>al</strong>e, primario, spontaneo. Un bisogno a cui<br />
noi di V<strong>al</strong>cucine abbiamo da sempre risposto<br />
con la precisa volontà di informare e dividere<br />
con chiunque e senza remore le nozioni in<br />
nostro possesso, frutto di anni di ricerca e<br />
collaborazione con architetti e progettisti.<br />
È risaputo che la qu<strong>al</strong>ità dei singoli componenti<br />
di una <strong>cucina</strong>, per quanto elevata sia, non<br />
può garantire da sola la qu<strong>al</strong>ità dell’insieme:<br />
un qu<strong>al</strong>unque programma infatti ha bisogno<br />
di uno spazio adeguatamente studiato e<br />
progettato, che tenga conto dei moltissimi<br />
aspetti architettonici e tecnici e <strong>al</strong>lo stesso<br />
tempo riesca a soddisfare le esigenze estetiche<br />
e funzion<strong>al</strong>i del committente.<br />
La filosofia della trasparenza<br />
Questa guida è il frutto di un’attenta v<strong>al</strong>utazione<br />
ed an<strong>al</strong>isi degli interrogativi più comuni e delle<br />
segn<strong>al</strong>azioni che ci pervengono dai rivenditori e<br />
dai progettisti.<br />
È un “contenitore” di idee e di suggerimenti per<br />
ricordare in modo chiaro e schematico gli argomenti<br />
da v<strong>al</strong>utare e l’iter da seguire nel momento<br />
in cui ci si accinge a progettare sia lo spazio<br />
architettonico che l’arredo della <strong>cucina</strong>.<br />
Per una più semplice comprensione degli argomenti<br />
trattati, le misure dei mobili sono state<br />
arrotondate e quindi sono da considerarsi utili<br />
soprattutto per la progettazione dell’ambiente.<br />
Per elaborare un <strong>progetto</strong> tecnico e dettagliato<br />
della <strong>cucina</strong>, si consiglia di fare riferimento <strong>al</strong>le<br />
misure riportate sul listino.<br />
NB: i consigli di questa guida rispettano le leggi it<strong>al</strong>iane vigenti <strong>al</strong> momento della sua stesura. Per gli <strong>al</strong>tri paesi e per modifiche<br />
successive, si consiglia di tenere in considerazione le rispettive leggi in vigore e le variazioni ad esse apportate.
Sommario<br />
8 Tipologie di <strong>cucina</strong><br />
12 Progettare l’ambiente <strong>cucina</strong><br />
14 Cucina ad isola<br />
22 Cucina ad angolo<br />
30 Cucina con penisola in un open space<br />
38 Cucina con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
48 Ergonomia in <strong>cucina</strong><br />
50 Altezza e profondità delle basi<br />
52 Profondità 80: Logica System<br />
57 Can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
62 Pensili<br />
64 Basi sospese<br />
68 Ingombri e dimensioni<br />
70 Misura della parete<br />
72 Problematiche a fine composizione<br />
74 Angoli della <strong>cucina</strong><br />
76 Altezza soglia finestra<br />
78 Scarichi e <strong>al</strong>lacciamenti idraulici<br />
82 Intonaci<br />
84 Pavimenti e piastrelle<br />
88 Fori di ventilazione<br />
90 V<strong>al</strong>vola di ritegno<br />
90 Cappe: tipologie e dimensioni<br />
94 Motore remoto<br />
95 Tubi di aspirazione<br />
96 Foro esistente<br />
97 Misure utili per le cappe V<strong>al</strong>cucine<br />
106 Prese elettriche<br />
110 Illuminazione artifici<strong>al</strong>e della <strong>cucina</strong><br />
111 Illuminazione natur<strong>al</strong>e della <strong>cucina</strong><br />
114 Sicurezza per i bambini<br />
120 “Sistema casa” V<strong>al</strong>cucine<br />
137 Le cucine
Sommario<br />
202 Progettare l’ambiente <strong>cucina</strong><br />
204 La <strong>cucina</strong> Arco ad isola<br />
214 La <strong>cucina</strong> lineare<br />
224 Ingombri e dimensioni<br />
226 Basi speci<strong>al</strong>i Alessi: accostamenti possibili<br />
232 Esempi di composizioni con le basi speci<strong>al</strong>i Alessi<br />
237 Le cucine
Qu<strong>al</strong>i tipologie di <strong>cucina</strong> esistono?<br />
Cucina lineare<br />
Costituisce una efficiente soluzione<br />
per ambienti lunghi e<br />
stretti. Gli elementi d’arredo<br />
vengono disposti lungo una<br />
parete e viene lasciato libero<br />
uno spazio sufficiente per<br />
muoversi.<br />
Cucina lineare doppia Cucina a C<br />
In presenza di ambienti <strong>al</strong>lungati,<br />
ma sufficientemente larghi,<br />
si possono ricavare piani<br />
di lavoro e zone funzion<strong>al</strong>i su<br />
pareti opposte.<br />
Consente di ottimizzare gli<br />
spostamenti <strong>al</strong>l’interno dello<br />
spazio delimitato dai piani di<br />
lavoro. Una soluzione con porte<br />
scorrevoli esclude <strong>al</strong>la vista<br />
la zona lavoro e permette di<br />
avere a disposizione una stanza<br />
destinata esclusivamente<br />
<strong>al</strong>la zona pranzo.<br />
Permette di ottenere un’ampia<br />
zona lavoro in un ambiente<br />
compatto. Gli elementi vengono<br />
disposti su tre lati. A differenza<br />
della <strong>cucina</strong> a C, <strong>al</strong>l’interno<br />
della <strong>cucina</strong> a U non c’è<br />
sufficiente spazio per inserire<br />
il tavolo.<br />
10 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 11<br />
Cucina a U
Cucina con isola<br />
Richiede spazi molto ampi e,<br />
nel caso siano presenti, oltre <strong>al</strong><br />
piano di lavoro, anche il lavello<br />
ed il piano cottura, necessita<br />
di un <strong>progetto</strong> estremamente<br />
particolareggiato sia dell’impianto<br />
elettrico, sia dell’impianto<br />
idraulico.<br />
Cucina con penisola Cucina ad angolo<br />
La penisola costituisce una<br />
comoda unità aggiuntiva che<br />
articola lo spazio della <strong>cucina</strong>.<br />
L’elemento sporgente<br />
può fornire un ulteriore piano<br />
di lavoro, può contenere lavello<br />
e/o piano cottura, può<br />
essere provvisto di un bancone<br />
colazione.<br />
Gli elementi occupano due lati<br />
contigui della <strong>cucina</strong>. Lavello,<br />
fornelli, frigorifero devono essere<br />
situati piuttosto vicini, in<br />
modo da ridurre le distanze e<br />
rendere più agevole lo svolgimento<br />
delle funzioni.<br />
Cucina scomposta a blocchi<br />
Tutte le cucine fino a qui descritte,<br />
possono essere scomposte<br />
in parti funzion<strong>al</strong>i separate.<br />
La flessibilità compositiva<br />
del sistema a singoli blocchi,<br />
consente di creare una <strong>cucina</strong><br />
che, non essendo vincolata ad<br />
un rigido disegno, è in grado<br />
di adattarsi a diverse configurazioni<br />
architettoniche.<br />
12 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 13
Come si può progettare un ambiente <strong>cucina</strong>?<br />
Non sempre si ha la possibilità di intervenire sulla<br />
conformazione architettonica della <strong>cucina</strong>, ma<br />
le variabili compositive <strong>al</strong>l’interno di uno stesso<br />
ambiente sono comunque molteplici. Bisogna<br />
quindi trovare la soluzione più adatta d<strong>al</strong> punto<br />
di vista estetico e funzion<strong>al</strong>e.<br />
Nelle prossime pagine verranno esposti quattro<br />
progetti esemplificativi di cucine tipologicamente<br />
diverse:<br />
1 <strong>cucina</strong> con isola a centro stanza<br />
2 <strong>cucina</strong> ad angolo<br />
3 <strong>cucina</strong> con penisola in un open space<br />
4 <strong>cucina</strong> con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato.<br />
Per ogni tipologia verranno presentate le tavole<br />
riguardanti:<br />
- il <strong>progetto</strong> estetico re<strong>al</strong>izzato con una prospettiva<br />
renderizzata, che ha lo scopo di mostrare<br />
la <strong>cucina</strong> nel suo insieme di colori, materi<strong>al</strong>i<br />
e forme;<br />
- il <strong>progetto</strong> architettonico in pianta e sezioni,<br />
che definisce tutte le opere murarie ed<br />
architettoniche della <strong>cucina</strong> e serve quindi <strong>al</strong><br />
muratore per re<strong>al</strong>izzare pareti, finestre, fori di<br />
ventilazione e foro per la cappa; <strong>al</strong> gessista<br />
per eventu<strong>al</strong>i completamenti in cartongesso;<br />
<strong>al</strong> serramentista per la re<strong>al</strong>izzazione di telai di<br />
porte e finestre; eventu<strong>al</strong>mente <strong>al</strong> piastrellista<br />
per sapere fino a che <strong>al</strong>tezza rivestire le pareti<br />
o qu<strong>al</strong>i giochi decorativi re<strong>al</strong>izzare;<br />
- il <strong>progetto</strong> idraulico in pianta e sezioni destinato<br />
<strong>al</strong>l’idraulico che deve inst<strong>al</strong>lare i tubi<br />
dell’acqua, del gas ed eventu<strong>al</strong>i radiatori;<br />
- il <strong>progetto</strong> elettrico in pianta e sezioni, indispensabile<br />
<strong>al</strong>l’elettricista per sapere dove<br />
far passare i cavi, dove montare le prese di<br />
corrente ed i vari punti di comando, per predisporre<br />
eventu<strong>al</strong>i collegamenti per citofono,<br />
termostati di regolazione, telefono, tv,cappa,<br />
luci sottopensile.<br />
NB: nei progetti non viene utilizzata la simbologia<br />
tecnica specifica degli impianti elettrico<br />
ed idraulico, ma una simbologia indicativa che<br />
serve per orientare i tecnici nel loro lavoro.<br />
Cucina con isola a centro stanza<br />
14 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 15<br />
Pagg: 14 - 21<br />
Cucina con penisola in un open space<br />
Pagg: 30 - 37<br />
Cucina ad angolo<br />
Pagg: 22 - 29<br />
Cucina con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
Pagg: 38 - 45
La <strong>cucina</strong> con isola a centro stanza<br />
Il <strong>progetto</strong> estetico<br />
Qu<strong>al</strong>ora le dimensioni dell’ambiente<br />
lo permettano, la <strong>cucina</strong><br />
con isola rappresenta una<br />
soluzione ottim<strong>al</strong>e in tema di<br />
funzion<strong>al</strong>ità ed estetica.<br />
Favorisce infatti un’ampia libertà<br />
di movimento ed il piacere<br />
di lavorare rivolti verso<br />
l’ambiente circostante. L’isola<br />
diventa il cuore della <strong>cucina</strong><br />
e, assieme <strong>al</strong>la cappa sospesa<br />
e ad <strong>al</strong>tri elementi, crea una<br />
suggestiva scenografia.<br />
La prospettiva renderizzata<br />
offre una visione re<strong>al</strong>istica<br />
d’insieme e permette di ponderare<br />
le scelte in relazione ai<br />
volumi, ai colori, <strong>al</strong>le finiture.<br />
16 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 17
La <strong>cucina</strong> con isola a centro stanza: come si progetta l’ambiente?<br />
A<br />
640<br />
Il <strong>progetto</strong> architettonico<br />
Re<strong>al</strong>izzare una <strong>cucina</strong> con isola<br />
richiede molte attenzioni a<br />
livello progettu<strong>al</strong>e.<br />
E’ quindi preferibile intervenire,<br />
se possibile, già nella fase<br />
di progettazione dell’ambiente,<br />
definendo anticipatamente la<br />
posizione dei singoli elementi<br />
ed il loro relativo ingombro.<br />
Il <strong>progetto</strong> architettonico in<br />
B<br />
735<br />
Interasse<br />
piano cottura<br />
B<br />
pianta ed in <strong>al</strong>zato, deve essere<br />
provvisto di misure precise<br />
<strong>al</strong> centimetro degli arredi, delle<br />
pareti e dei fori di ventilazione.<br />
Se il <strong>progetto</strong> dell’edificio che<br />
si sta per arredare lo permette,<br />
è opportuno prevedere il foro<br />
per l’uscita dei fumi a soffitto<br />
sopra il piano cottura.<br />
J<br />
120<br />
Foro uscita fumi Ø 20<br />
Stabilita l’esatta collocazione<br />
dell’isola, le coordinate del<br />
foro per l’uscita fumi a soffitto,<br />
vanno c<strong>al</strong>colate sommando <strong>al</strong>la<br />
posizione del bordo anteriore<br />
del piano di lavoro la distanza J<br />
(J è variabile a seconda del tipo<br />
di cappa ed equiv<strong>al</strong>e a 35cm per<br />
i tipi più comuni), in prossimità<br />
dell’interasse del piano cottura.<br />
420 130<br />
Foro di ventilazione Ø 15<br />
A<br />
ASSE DI<br />
SIMMETRIA<br />
In questo modo è possibile<br />
s<strong>al</strong>ire perpendicolarmente con<br />
il tubo della cappa fino <strong>al</strong> soffitto<br />
senza dover inserire tubi<br />
curvi spesso mimetizzati da<br />
antiestetici controssoffitti.<br />
L’isola necessita di uno spazio<br />
operativo circostante di circa<br />
120cm, misura ottim<strong>al</strong>e che<br />
permette di aprire contemporaneamente<br />
e comodamente le<br />
ante dell’isola e delle eventu<strong>al</strong>i<br />
colonne poste lungo la parete.<br />
In ogni caso, la misura minima<br />
necessaria per lo spazio operativo<br />
è 100cm).<br />
Per c<strong>al</strong>colare la distanza dell’isola<br />
d<strong>al</strong> muro è necessario<br />
sommare ai 120cm, la profondità<br />
degli elementi addossati<br />
<strong>al</strong>la parete (boiserie, colonne<br />
oppure piani di lavoro).<br />
Per ottenere una buona aspirazione<br />
della cappa isola, il foro<br />
per l’uscita dei fumi deve avere<br />
SEZIONE A-A<br />
SEZIONE B-B<br />
<strong>al</strong>meno 20cm di diametro.<br />
Dove è possibile, per evitare di<br />
sentire i rumori del motore, è<br />
preferibile scegliere una cappa<br />
che abbia la possibilità di posizionare<br />
il motore <strong>al</strong>l’esterno<br />
della <strong>cucina</strong> (vedi pag.94).<br />
Per raggiungere un ottimo<br />
risultato estetico, v<strong>al</strong>utare<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
l’opportunità di disporre i vari<br />
elementi che compongono la<br />
<strong>cucina</strong> ricercando <strong>al</strong>lineamenti<br />
e simmetrie.<br />
18 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 19
La <strong>cucina</strong> con isola a centro stanza: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
Quadro elettrico per:<br />
- <strong>al</strong>imentazione TV<br />
- antenna TV<br />
- presa elettrica<br />
- interruttore faretti<br />
A<br />
Alimentazione<br />
lampade a<br />
sospensione<br />
Il <strong>progetto</strong> elettrico<br />
Nella fase progettu<strong>al</strong>e diventa<br />
fondament<strong>al</strong>e stabilire l’esatta<br />
collocazione dell’isola. In questo<br />
modo si possono determinare<br />
con precisione:<br />
- l’uscita a soffitto dei cavi di<br />
<strong>al</strong>imentazione per la cappa<br />
(adiacente <strong>al</strong> foro uscita fumi<br />
descritto a pag.16);<br />
- le uscite degli <strong>al</strong>lacciamenti a<br />
B B<br />
interasse<br />
piano<br />
cottura<br />
pavimento per l’<strong>al</strong>imentazione<br />
del piano cottura, del forno e<br />
di eventu<strong>al</strong>i prese elettriche sul<br />
piano di lavoro.<br />
Le uscite a pavimento devono<br />
avvenire <strong>al</strong>l’interno degli 8cm<br />
di vuoto sanitario che si formano<br />
accostando di schiena<br />
due basi da 60cm (di cui una<br />
lavello) o <strong>al</strong>l’interno dei 5cm<br />
A<br />
A<br />
che<br />
interasse del<br />
lavello<br />
k<br />
J<br />
30<br />
5/8<br />
35/60 60<br />
A<br />
Boiserie<br />
Alimentazione cappa<br />
Alimentazione per:<br />
- frigorifero<br />
- forni<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
Presa elettrica<br />
area utile per<br />
l’uscita dei cavi<br />
elettrici d<strong>al</strong><br />
pavimento<br />
vuoto sanitario<br />
fra le due basi<br />
accostate<br />
SEZIONE A-A<br />
SEZIONE B-B<br />
Alimentazione cappa<br />
Quadro elettrico per:<br />
- <strong>al</strong>imentazione TV<br />
- antenna TV<br />
- presa elettrica<br />
- interruttore faretti<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
20 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 21<br />
80<br />
Boiserie<br />
Uscita cavi elettrici d<strong>al</strong> pavimento<br />
Carter copricavi in <strong>al</strong>luminio (a richiesta)<br />
che si formano se si accostano<br />
di schiena una base lavello da 60<br />
e una base da 35 (vedi fig.A).<br />
Se si tratta di una <strong>cucina</strong> sospesa<br />
su basamento, V<strong>al</strong>cucine<br />
fornisce a richiesta un carter in<br />
<strong>al</strong>luminio che misura 30cm di<br />
lunghezza e che ha la funzione<br />
di nascondere e proteggere i<br />
cavi elettrici. L’uscita di questi<br />
ultimi deve quindi avvenire in<br />
senso longitudin<strong>al</strong>e <strong>al</strong>l’interno<br />
della lunghezza del carter.<br />
Poichè le prese elettriche<br />
devono essere ispezionabili,<br />
è opportuno che l’uscita dei<br />
cavi elettrici avenga in corrispondenza<br />
della base lavello,<br />
l’unica priva di schiena.<br />
La scelta dell’esatta collocazio-<br />
25<br />
115<br />
ne del tavolo serve per determinare<br />
il punto di uscita dell’<strong>al</strong>imentazione<br />
a soffitto per la<br />
lampada a sospensione.<br />
La boiserie V<strong>al</strong>cucine è stata<br />
studiata per portare le prese<br />
elettriche e gli <strong>al</strong>lacciamenti di<br />
TV e telefono dove esattamente<br />
servono, nascondendo il gro-<br />
Alimentazione cappa<br />
Alimentazione per:<br />
- frigorifero<br />
- forni<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
Presa elettrica<br />
viglio di cavi nell’intercapedine<br />
retrostante. Pertanto, se si decide<br />
di posizionare una TV o uno<br />
stereo o se si desidera inserire<br />
delle mensole provviste di leds,<br />
si può prevedere un’uscita di<br />
cavi in un punto qu<strong>al</strong>siasi della<br />
parete che verrà poi coperto<br />
d<strong>al</strong>la boiserie.
La <strong>cucina</strong> con isola a centro stanza: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> idraulico<br />
Le uscite delle tubazioni per<br />
l’<strong>al</strong>imentazione e lo scarico<br />
dell’acqua, e per l’<strong>al</strong>imentazione<br />
del gas vanno centrate<br />
negli 8cm di vuoto sanitario<br />
che si formano accostando<br />
di schiena due basi da 60 (di<br />
cui una lavello) o nei 5cm che<br />
si formano se si accostano<br />
una base lavello da 60 e una<br />
B<br />
interasse<br />
piano<br />
cottura<br />
B<br />
A<br />
base da 35. In senso longitudin<strong>al</strong>e<br />
devono essere centrate<br />
sull’asse del lavello e devono<br />
stare <strong>al</strong>l’interno di 30cm (lunghezza<br />
del carter copri tubi<br />
fornito a richiesta da V<strong>al</strong>cucine<br />
nel caso si tratti di una <strong>cucina</strong><br />
sospesa su basamento).<br />
A<br />
interasse del<br />
lavello<br />
J<br />
30<br />
5/8<br />
35/60 60<br />
Foro di ventilazione Ø 15<br />
A<br />
Uscita fumi cappa Ø 20<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
area utile per<br />
l’uscita delle<br />
tubazioni d<strong>al</strong><br />
pavimento<br />
vuoto sanitario<br />
fra le due basi<br />
accostate<br />
Uscita tubature d<strong>al</strong> pavimento<br />
Per un’aspirazione ottim<strong>al</strong>e<br />
della cappa isola è necessario<br />
prevedere un tubo per l’uscita<br />
dei fumi di 20cm di diametro,<br />
il cui interasse va c<strong>al</strong>colato<br />
come descritto a pag.16.<br />
Un elemento molto importante<br />
da tenere in considerazione è<br />
la corretta aerazione della cu-<br />
cina attraverso le aperture di<br />
ventilazione da praticare sulla<br />
parete, che vanno opportunamente<br />
dimensionate osservando<br />
la normativa vigente<br />
(vedi pag.88).<br />
SEZIONE A-A<br />
SEZIONE B-B<br />
Uscita fumi cappa Ø 20<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
Uscita fumi cappa Ø 20<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
22 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 23
La <strong>cucina</strong> ad angolo<br />
Il <strong>progetto</strong> estetico<br />
Disposta su due lati contigui,<br />
la <strong>cucina</strong> ad angolo deve<br />
essere progettata creando<br />
collegamenti logici fra le diverse<br />
zone funzion<strong>al</strong>i con lo<br />
scopo di rendere più agevole<br />
lo svolgimento del lavoro. La<br />
rappresentazione prospettica<br />
prefigura lo spazio re<strong>al</strong>e<br />
consentendo di controllare<br />
“i pesi” dei singoli elementi,<br />
i loro rapporti cromatici, l’accostamento<br />
dei materi<strong>al</strong>i, il<br />
<strong>progetto</strong> della luce.<br />
24 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 25
La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’ambiente?<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø15<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 12<br />
Il <strong>progetto</strong> architettonico<br />
Molto spesso ci si ritrova<br />
a dover progettare l’arredo<br />
della <strong>cucina</strong> quando ormai<br />
sono state costruite le pareti<br />
in modo più o meno casu<strong>al</strong>e<br />
e quando è già stato definito<br />
il posizionamento degli scarichi<br />
e delle prese elettriche<br />
senza aver seguito un <strong>progetto</strong><br />
logico della <strong>cucina</strong>.<br />
A<br />
61<br />
D<br />
440<br />
205<br />
38 182 38 83<br />
D<br />
B<br />
B<br />
190 115 80<br />
386<br />
C C<br />
L’inevitabile conseguenza è<br />
di dover adattare il <strong>progetto</strong><br />
dell’arredo <strong>al</strong>l’ambiente già<br />
costruito e di dover ricorrere<br />
spesso <strong>al</strong>la re<strong>al</strong>izzazione di<br />
costosi elementi fuori misura.<br />
Il giusto modo di procedere invece<br />
sarebbe quello di progettare<br />
prima di tutto l’arredo della<br />
<strong>cucina</strong> definendo in modo<br />
dettagliato la posizione di ogni<br />
elemento e l’ingombro preciso<br />
dei moduli.<br />
Per una <strong>cucina</strong> ad angolo è<br />
necessario verificare innanzitutto<br />
la perfetta perpendicolarità<br />
delle due pareti contigue,<br />
facendo il rilievo a 90cm di <strong>al</strong>tezza<br />
(vedi pag.75), per evitare<br />
di incappare in grossi problemi<br />
A<br />
durante la fase di montaggio.<br />
Nella progettazione dell’arredo<br />
della <strong>cucina</strong>, è necessario<br />
considerare sempre +1cm di<br />
tolleranza per eventu<strong>al</strong>i imperfezioni<br />
nell’esecuzione del<br />
piombo dei muri e +1cm di<br />
spessore per eventu<strong>al</strong>i rivestimenti<br />
della parete.<br />
26 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 27<br />
82<br />
56<br />
Foro uscita fumi cappa O 15<br />
Se si desidera inserire un frigorifero<br />
free standing con dispenser<br />
di acqua e ghiaccio è<br />
necessario prevedere uno spazio<br />
utile per l’apertura dell’anta<br />
bombata (vedi pag.70), oltre<br />
che per la presa elettrica e per<br />
il rubinetto di carico e scarico<br />
dell’acqua da posizionare a<br />
lato dell’apparecchio.<br />
SEZIONE A-A<br />
SEZIONE C-C<br />
Un <strong>al</strong>tro elemento molto importante<br />
da considerare è la<br />
misura della sp<strong>al</strong>la in corrispondenza<br />
di una porta: essa<br />
viene c<strong>al</strong>colata sommando <strong>al</strong>la<br />
profondità della <strong>cucina</strong> +2cm<br />
fino <strong>al</strong>la cornice della porta<br />
(vedi pag.74).<br />
Tamponamento in cartongesso<br />
Foro di ventilazione O 12<br />
Per inserire il piano di lavoro<br />
sotto una finestra, è necessario<br />
c<strong>al</strong>colare la giusta <strong>al</strong>tezza<br />
del davanz<strong>al</strong>e (vedi pag.76) e<br />
la posizione del rubinetto.<br />
Per l’inserimento di una cappa<br />
a parete è preferibile praticare<br />
il foro per l’uscita dei fumi sulla<br />
parete stessa, considerando<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE D-D<br />
che essa è variabile a seconda<br />
del tipo di cappa (vedi da pag.<br />
98 a pag. 103).<br />
In corrispondenza delle colonne,<br />
un tamponamento in<br />
cartongesso serve per creare<br />
“l’effetto nicchia”. Esso va eseguito<br />
su misura dopo il montaggio<br />
delle colonne.
La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
Alimentazione<br />
frigo<br />
Interruttori<br />
A<br />
Alimentazione<br />
lampada a<br />
sospensione<br />
C<br />
Alimentazione<br />
luce colonna<br />
Il <strong>progetto</strong> elettrico<br />
La re<strong>al</strong>izzazione del <strong>progetto</strong><br />
elettrico deve avvenire solo nel<br />
momento in cui sia già stata<br />
stabilita con esattezza la posizione<br />
di tutti i mobili, degli<br />
elettrodomestici e del tavolo.<br />
Il <strong>progetto</strong> elettrico ha lo scopo<br />
di definire con precisione tutti i<br />
punti di illuminazione, le prese<br />
di corrente, eventu<strong>al</strong>i collega-<br />
D<br />
D<br />
menti per citofono, termostati<br />
di regolazione, <strong>al</strong>lacciamento<br />
<strong>al</strong> telefono ed antenna TV. Solo<br />
in questo modo l’elettricista<br />
può essere orientato nella re<strong>al</strong>izzazione<br />
di un impianto razion<strong>al</strong>e<br />
ed esteticamente v<strong>al</strong>ido.<br />
Molto spesso gli elettrodomestici<br />
della <strong>cucina</strong> vengono<br />
B<br />
B<br />
collegati a prese di corrente<br />
posizionate dietro i mobili, a<br />
17,5cm da terra e quindi non<br />
facilmente raggiungibili. Per<br />
garantire una pratica ispezione<br />
delle prese, è consigliabile raggrupparle<br />
in un unico quadro<br />
elettrico posizionato dietro la<br />
base lavello, l’unica priva di<br />
schiena (ved pag 106).<br />
Alimentazione cappa<br />
A<br />
C<br />
Presa elettrica<br />
per can<strong>al</strong>e<br />
Aplique<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- forno<br />
- lavastoviglie<br />
Alimentazione<br />
luce pensile<br />
Interruttore per<br />
lampada a sospensione<br />
Da qui vengono gestite le diverse<br />
linee di <strong>al</strong>imentazione<br />
per gli elettrodomestici e per<br />
il can<strong>al</strong>e attrezzato. E’ bene che<br />
<strong>al</strong>l’interno del quadro elettrico<br />
le prese vengano sezionate con<br />
interruttori singoli per evitare<br />
che un guasto ad un elettrodomestico<br />
comprometta l’utilizzo<br />
di tutte le <strong>al</strong>tre prese.<br />
Alimentazione frigo<br />
Alimentazione cappa<br />
SEZIONE A-A<br />
Alimentazione aplique<br />
Quadro elettrico<br />
Alimentazione can<strong>al</strong>e attrezzato Alimentazione luce pensile<br />
Interruttore lampada a sospensione<br />
Alimentazione luce colonna<br />
Si consiglia di prevedere dietro<br />
i pensili (in posizione nascosta)<br />
un’uscita dei cavi per<br />
l’<strong>al</strong>imentazione elettrica della<br />
luce e di un’eventu<strong>al</strong>e presa<br />
sottopensile (vedi pag.107).<br />
Se non è presente il can<strong>al</strong>e attrezzato,<br />
prevedere delle prese<br />
di corrente nello schien<strong>al</strong>e del-<br />
28 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 29<br />
SEZIONE C-C<br />
25<br />
110<br />
la <strong>cucina</strong> per l’utilizzo di piccoli<br />
elettrodomestici.<br />
È opportuno rispettare per<br />
il loro posizionamento la distanza<br />
minima di sicurezza di<br />
60cm d<strong>al</strong> piano cottura e d<strong>al</strong><br />
lavello (vedi pag 107).<br />
Poiché la <strong>cucina</strong> può essere illuminata<br />
anche d<strong>al</strong>la luce della<br />
170<br />
Interruttori e presa elettrica<br />
cappa e d<strong>al</strong>le lampade sottopensile<br />
è bene raggruppare la<br />
loro <strong>al</strong>imentazione in un unico<br />
interruttore, posizionato sullo<br />
schien<strong>al</strong>e della <strong>cucina</strong>.<br />
L’uscita dei cavi per l’<strong>al</strong>imentazione<br />
elettrica della cappa,<br />
deve essere v<strong>al</strong>utata in base<br />
<strong>al</strong> tipo di prodotto scelto e in<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE D-D<br />
gener<strong>al</strong>e va posizionata appena<br />
sopra la cappa in modo t<strong>al</strong>e<br />
da rimanere nascosta (vedi da<br />
pag. 98 a pag. 103).<br />
Il frigorifero con dispenser di<br />
acqua e ghiaccio necessita di<br />
una presa elettrica posta a lato<br />
dell’apparecchio.
La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
Alimentazione acqua<br />
fredda per frigo<br />
Scarico<br />
Foro di ventilazione Ø 12<br />
Il <strong>progetto</strong> idraulico<br />
A<br />
Anche per l’impianto idraulico<br />
della <strong>cucina</strong> ad angolo è di<br />
fondament<strong>al</strong>e importanza la<br />
progettazione preventiva della<br />
disposizione dei mobili e degli<br />
elettrodomestici, soprattutto<br />
se si vogliono inserire degli<br />
elettrodomestici particolari<br />
come il frigorifero di tipo<br />
americano.<br />
D<br />
D<br />
B<br />
C C<br />
Per inserire un frigorifero di<br />
tipo americano con dispenser<br />
automatico di acqua e ghiaccio<br />
è necessario prevedere un<br />
rubinetto di carico e lo scarico<br />
dell’acqua a lato dell’apparecchio.<br />
Il tubo di collegamento<br />
deve essere in un materi<strong>al</strong>e<br />
adatto per <strong>al</strong>imenti.<br />
B<br />
La presenza del can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
permette di uscire con le<br />
derivazioni dei tubi dell’acqua<br />
e del gas, in un qu<strong>al</strong>siasi punto<br />
della parete dietro la <strong>cucina</strong>.<br />
E’ comunque preferibile uscire<br />
con i tubi dietro la base lavello,<br />
l’unica ispezionabile. Da qui,<br />
attraverso il can<strong>al</strong>e attrezzato,<br />
si può arrivare con il tubo del<br />
Uscita fumi cappa Ø 15<br />
A<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Scarico<br />
gas in corrispondenza del piano<br />
cottura. Il can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
può <strong>al</strong>loggiare <strong>al</strong> suo interno<br />
anche la v<strong>al</strong>vola di sicurezza<br />
del gas (vedi pag. 57, 61).<br />
30 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 31<br />
40<br />
56<br />
Alimentazione acqua frigo<br />
Uscita fumi cappa O 15<br />
SEZIONE A-A Alimentazione gas<br />
Scarico<br />
Alimentazione acqua<br />
SEZIONE C-C<br />
Foro di ventilazione O 12<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE D-D
La <strong>cucina</strong> con penisola in un open space<br />
Il <strong>progetto</strong> estetico<br />
L’ambiente unico <strong>cucina</strong>-soggiorno<br />
è una tendenza dell’abitare<br />
contemporaneo sempre<br />
più frequente.<br />
L’open space diventa il cuore<br />
della casa, sia essa un loft piuttosto<br />
che un monoloc<strong>al</strong>e, un<br />
appartamento oppure una casa<br />
unifamiliare.<br />
La versatilità dei programmi<br />
V<strong>al</strong>cucine garantisce la possibilità<br />
di person<strong>al</strong>izzare ed<br />
articolare la zona giorno, di<br />
integrare le funzioni, di coordinare<br />
gli elementi, i moduli ed<br />
i materi<strong>al</strong>i. La boiserie V<strong>al</strong>cucine<br />
può essere inserita in<br />
<strong>cucina</strong> come in soggiorno<br />
oppure può fungere da trait<br />
d’union fra diversi ambienti<br />
della casa. E’ possibile coordinare<br />
l’immagine estetica<br />
dell’open space con mobili<br />
che mantengono la stessa<br />
continuità tra la <strong>cucina</strong> ed<br />
il soggiorno pur inserendo<br />
elementi funzion<strong>al</strong>i specifici<br />
e caratterizzanti per ciascuna<br />
zona dell’ambiente.<br />
32 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 33
La <strong>cucina</strong> con penisola in un open space: come si progetta l’ambiente?<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> architettonico<br />
In un open space ogni dettaglio<br />
deve essere progettato<br />
con cura in quanto la <strong>cucina</strong><br />
“vive” assieme <strong>al</strong> soggiorno<br />
divenendo il cuore della casa, il<br />
luogo princip<strong>al</strong>e dove si passa<br />
il proprio tempo o si ricevono<br />
gli amici. Per ottenere un buon<br />
risultato estetico, particolare<br />
attenzione va data <strong>al</strong> tubo del-<br />
B B<br />
635<br />
la cappa che dovrebbe essere<br />
nascosto, oppure <strong>al</strong>le colonne<br />
che dovrebbero essere inserite<br />
<strong>al</strong>l’interno di una nicchia.<br />
Se non c’è la possibilità di re<strong>al</strong>izzare<br />
un foro per l’uscita dei<br />
fumi a soffitto e non si vuole rinunciare<br />
<strong>al</strong> fascino di una cappa<br />
ad isola, si deve re<strong>al</strong>izzare<br />
un collegamento d<strong>al</strong>la cappa <strong>al</strong><br />
76<br />
foro per l’uscita dei fumi che<br />
di solito si trova nella parte <strong>al</strong>ta<br />
della parete. Volendo nascondere<br />
il tubo di collegamento<br />
della cappa e non potendo più<br />
intervenire a livello murario, ci<br />
si trova costretti a re<strong>al</strong>izzare un<br />
controsoffitto. Trattandosi del<br />
<strong>progetto</strong> di arredo di un ambiente<br />
unico <strong>cucina</strong>-soggior-<br />
535<br />
A<br />
Foro uscita<br />
fumi Ø 20<br />
Foro di<br />
ventilazione<br />
Ø15<br />
Bocchetta sul<br />
controsoffitto<br />
per uscita aria<br />
c<strong>al</strong>da del<br />
frigorifero<br />
no, si può approfittare dell’esigenza<br />
di nascondere il tubo<br />
di collegamento della cappa,<br />
re<strong>al</strong>izzando un abbassamento<br />
sopra tutta la zona <strong>cucina</strong>, cercando<br />
<strong>al</strong>lineamenti con pareti<br />
o con fori di porte e finestre e<br />
ottenendo una distinzione logica<br />
a soffitto dei due ambienti.<br />
In un open space è preferibile<br />
SEZIONE A-A<br />
Foro di areazione sul<br />
controsoffitto<br />
34 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 35<br />
25<br />
integrare le colonne in modo<br />
che sembrino incassate a filo<br />
muro, <strong>al</strong>l’interno di una nicchia.<br />
Qu<strong>al</strong>ora si desideri inserire<br />
il frigorifero <strong>al</strong>l’interno di<br />
colonne che s<strong>al</strong>gono fino <strong>al</strong><br />
controsoffitto, è necessario<br />
prevedere dei fori per la fuoriuscita<br />
dell’aria c<strong>al</strong>da generata<br />
dai processi di refrigerazio-<br />
ne. I fori di aerazione devono<br />
avere una superficie minima<br />
2<br />
tot<strong>al</strong>e di 400cm . Esistono in<br />
commercio <strong>al</strong>cuni frigoriferi<br />
che non necessitano di t<strong>al</strong>i fori<br />
in quanto sono progettati in<br />
modo t<strong>al</strong>e che da metà zoccolo<br />
entri l’aria fredda e d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tra<br />
metà esca l’aria c<strong>al</strong>da.<br />
Il tamponamento in carton-<br />
SEZIONE B-B<br />
gesso va creato su misura a<br />
seconda dell’<strong>al</strong>tezza delle colonne.<br />
Se la colonna è situata in corrispondenza<br />
dell’angolo e addossata<br />
<strong>al</strong>la parete later<strong>al</strong>e, bisogna<br />
utilizzare come sistemi<br />
di apertura pomoli o maniglie<br />
vertic<strong>al</strong>i anzichè maniglie orizzont<strong>al</strong>i,<br />
oppure prevedere a<br />
Controssoffitto<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
fine composizione uno spazio<br />
sufficiente per l’apertura della<br />
porta, che verrà poi opportunamente<br />
tamponato (vedi<br />
pag.72, 73).
La <strong>cucina</strong> con penisola: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
Citofono<br />
Interruttore per<br />
lampada sospensione<br />
Termostato<br />
Quadro elettrico per:<br />
- <strong>al</strong>imentazione TV<br />
- antenna TV<br />
- presa elettrica<br />
- interruttore faretti<br />
Presa elettrica<br />
Interruttori<br />
Derivazioni per<br />
cappa e lampade a<br />
sospensione d<strong>al</strong> A<br />
controsoffitto<br />
Alimentazione<br />
per aplique<br />
Il <strong>progetto</strong> elettrico<br />
Il controssoffitto che serve per<br />
nascondere il tubo della cappa,<br />
diventa utile anche per nascondere<br />
le derivazioni elettriche<br />
che partono d<strong>al</strong>la parete e<br />
servono per <strong>al</strong>imentare la cappa<br />
e le lampade a sospensione<br />
sopra il piano di lavoro e sopra<br />
il tavolo. Si consiglia di decidere<br />
la posizione del tavolo prima<br />
B B<br />
J<br />
di stabilire l’uscita dei cavi di<br />
<strong>al</strong>imentazione per la lampada a<br />
sospensione, per non trovarsi<br />
costretti ad utilizzare antiestetiche<br />
prolunghe a vista sul soffitto<br />
per riuscire a far scendere<br />
la lampada perfettamente <strong>al</strong><br />
centro del tavolo.<br />
Se si prevede di inserire un tavolo<br />
con una lunghezza mag-<br />
interasse<br />
piano cottura<br />
= =<br />
giore di 150cm, è consigliabile<br />
prevedere più punti luce.<br />
Nel caso forno e frigo siano<br />
troppo distanti d<strong>al</strong> quadro elettrico<br />
solitamente posizionato<br />
sotto il lavello, bisogna prevedere<br />
la presa dietro l’elettrodomestico<br />
stesso.<br />
Alimentazione per aplique<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- <strong>al</strong>imentazione<br />
can<strong>al</strong>e<br />
Uscita cavi di<br />
<strong>al</strong>imentazione per<br />
quadro elettrico<br />
Uscita cavi per<br />
<strong>al</strong>imentazione cappa<br />
e lampade a<br />
sospensione<br />
A<br />
Alimentazione per<br />
frigorifero<br />
Alimentazione per<br />
forno<br />
Alimentazione<br />
lampada a<br />
sospensione<br />
L’uscita cavi elettrici d<strong>al</strong> controsoffitto<br />
per l’<strong>al</strong>imentazione<br />
della cappa deve avvenire in<br />
prossimità del foro per l’uscita<br />
dei fumi (vedi pag.36).<br />
Quadro elettrico per:<br />
- <strong>al</strong>imentazione TV<br />
- antenna TV<br />
- presa elettrica<br />
- interruttore faretti<br />
36 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 37<br />
Y2<br />
Y1<br />
A<br />
80<br />
11<br />
A<br />
can<strong>al</strong>e<br />
attrezzato<br />
area utile per<br />
l’uscita dei cavi<br />
elettrici d<strong>al</strong>la<br />
parete<br />
SEZIONE B-B<br />
Trattandosi di una penisola con<br />
can<strong>al</strong>e attrezzato, le derivazioni<br />
elettriche devono uscire d<strong>al</strong>la<br />
parete in corrispondenza del<br />
can<strong>al</strong>e stesso. Dopo aver stabilito<br />
la posizione esatta del<br />
can<strong>al</strong>e, l’uscita dei cavi elettrici<br />
deve avvenire <strong>al</strong>l’interno degli<br />
11cm di vuoto, misurati a cav<strong>al</strong>lo<br />
dell’interasse del can<strong>al</strong>e<br />
SEZIONE A-A<br />
Uscita cavi di<br />
<strong>al</strong>imentazione cappa<br />
Uscita cavi di<br />
<strong>al</strong>imentazione cappa<br />
d<strong>al</strong> controsoffitto<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- <strong>al</strong>imentazione can<strong>al</strong>e<br />
Uscita cavi di<br />
<strong>al</strong>imentazione<br />
quadro elettrico<br />
Alimentazione cappa<br />
Alimentazione forno<br />
Alimentazione frigo<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- <strong>al</strong>imentazione can<strong>al</strong>e<br />
stesso e in un’area compresa<br />
fra Y1 e Y2 (vedi fig.A) variabile<br />
a seconda dell’<strong>al</strong>tezza della<br />
base (vedi da pag.78 a pag.81).<br />
Da qui le derivazioni verranno<br />
direzionate verso la zona del<br />
sottolavello, dove andranno a<br />
costituire il quadro elettrico a<br />
cui collegare i vari elettrodomestici<br />
(vedi pag.106).
La <strong>cucina</strong> con penisola: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> idraulico<br />
Per la cappa ad isola, le coordinate<br />
dell’interasse per l’uscita<br />
fumi sul controsoffitto, vanno<br />
c<strong>al</strong>colate sommando <strong>al</strong> bordo<br />
anteriore del piano di lavoro, la<br />
distanza J (J è variabile a seconda<br />
del tipo di cappa ed equiv<strong>al</strong>e<br />
a 35cm per i tipi più comuni),<br />
in prossimità dell’interasse del<br />
piano cottura.<br />
B B<br />
J<br />
interasse<br />
piano cottura<br />
Da questo punto, un tubo di<br />
collegamento arriverà <strong>al</strong> foro<br />
uscita fumi nella parete, nascosto<br />
d<strong>al</strong> controsoffitto.<br />
Per una buona aspirazione<br />
della cappa, anche il tubo va<br />
scelto e posizionato con le dovute<br />
attenzioni (vedi pag.95).<br />
Nel can<strong>al</strong>e attrezzato in corrispondenza<br />
del piano cottura<br />
può essere inserito un vano<br />
contenente la v<strong>al</strong>vola del gas<br />
(vedi pag.61).<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
Uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
A<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
Uscita fumi sul<br />
controsoffitto<br />
38 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 39<br />
A<br />
Y2<br />
Y1<br />
Foro di ventilazione Ø 15<br />
11<br />
A<br />
can<strong>al</strong>e<br />
attrezzato<br />
area utile per<br />
l’uscita delle<br />
tubazioni d<strong>al</strong>la<br />
parete<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE A-A<br />
25<br />
Anche i tubi per i collegamenti<br />
idraulici devono uscire d<strong>al</strong>la<br />
parete in corrispondenza del<br />
can<strong>al</strong>e attrezzato.<br />
L’uscita dei tubi deve avvenire<br />
<strong>al</strong>l’interno degli 11cm di vuoto,<br />
misurati a cav<strong>al</strong>lo dell’interasse<br />
del can<strong>al</strong>e stesso e in<br />
un’area compresa fra Y1 e Y2<br />
(vedi fig.A) variabile a seconda<br />
Uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
uscita fumi cappa<br />
sul cartongesso<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
Foro di ventilazione Ø 15<br />
Uscita fumi cappa Ø 20<br />
Foro di areazione sul controsoffitto<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
dell’<strong>al</strong>tezza della base (vedi da<br />
pag.78 a pag.81). Molto importante<br />
è ricordare che il tubo<br />
di scarico va messo sempre<br />
nella posizione più bassa.<br />
D<strong>al</strong>la parete le tubazioni verranno<br />
direzionate verso la<br />
zona del sottolavello.
La <strong>cucina</strong> con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
Il <strong>progetto</strong> estetico<br />
La vista prospettica rivela chiaramente<br />
qu<strong>al</strong>i sono le caratteristiche<br />
più significative di questa<br />
nuova composizione con isola.<br />
E’ funzion<strong>al</strong>mente completa:<br />
oltre <strong>al</strong> piano cottura, <strong>al</strong> piano<br />
di lavoro ed <strong>al</strong> lavello, è fornita<br />
di bancone colazione in legno<br />
e di can<strong>al</strong>e attrezzato con vari<br />
accessori. Linee pulite, volumi<br />
puri, materi<strong>al</strong>i leggeri e studio<br />
ergonomico avanzato sono le<br />
caratteristiche di questo <strong>progetto</strong>.<br />
La cappa ad isola, con corpo in<br />
acciaio, è completata da un vetro<br />
orizzont<strong>al</strong>e e da uno front<strong>al</strong>e<br />
che hanno il compito di contenere<br />
e convogliare i vapori della<br />
<strong>cucina</strong> e di proteggere il bancone<br />
colazione in legno durante la<br />
cottura dei cibi.<br />
40 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 41
La <strong>cucina</strong> con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato: come si progetta l’ambiente?<br />
A<br />
485<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 15<br />
120<br />
Il <strong>progetto</strong> architettonico<br />
L’inserimento di una composizione<br />
ad isola diventa oltre<br />
che esteticamente gradevole,<br />
particolarmente funzion<strong>al</strong>e per<br />
la disposizione logica di tutti i<br />
suoi elementi.<br />
La nuova isola è dotata di can<strong>al</strong>e<br />
attrezzato in acciaio inox<br />
di 20cm di profondità, che<br />
poggia direttamente a terra<br />
650<br />
interasse del piano<br />
cottura<br />
e viene ubicato a fianco della<br />
base lavello e sul retro dell’isola.<br />
Il can<strong>al</strong>e, consente di<br />
eseguire un’uscita a terra degli<br />
impianti meno vincolata in<br />
quanto permette di far passare<br />
<strong>al</strong> suo interno le varie derivazioni<br />
elettriche ed idrauliche.<br />
La maggiore <strong>al</strong>tezza del can<strong>al</strong>e<br />
rispetto <strong>al</strong> piano di lavoro, con-<br />
B B<br />
65<br />
10<br />
interasse<br />
del can<strong>al</strong>e<br />
sente di contenere gli schizzi<br />
d’acqua e di fissare lo speci<strong>al</strong>e<br />
rubinetto progettato da V<strong>al</strong>cucine<br />
sul lato vertic<strong>al</strong>e del can<strong>al</strong>e<br />
stesso.<br />
Per la cappa Vitrum V<strong>al</strong>cucine,<br />
il foro uscita fumi deve avere<br />
diametro 15cm.<br />
La posizione esatta dell’inte-<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 12<br />
405<br />
A<br />
rasse del foro per la cappa<br />
Vitrum viene così determinata:<br />
sommando 10cm <strong>al</strong>la profondità<br />
del top (interasse del<br />
can<strong>al</strong>e attrezzato) in prossimità<br />
dell’interasse del piano cottura.<br />
Trattandosi di una composizione<br />
ad isola bisogna considerare<br />
scrupolosamente le misure<br />
di ingombro dei vari elementi<br />
e le necessarie distanze fra di<br />
essi per ottenere una migliore<br />
fruibilità operativa.<br />
L’isola necessita di uno spazio<br />
operativo circostante di circa<br />
120cm, misura ottim<strong>al</strong>e che<br />
permette di aprire contemporaneamente<br />
le ante delle basi<br />
e delle eventu<strong>al</strong>i colonne poste<br />
lungo la parete (la misura minima<br />
necessaria è 100cm).<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa O 15<br />
Foro uscita fumi cappa O 15<br />
42 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 43<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE A-A<br />
Foro di<br />
ventilazione O 12
La <strong>cucina</strong> con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> elettrico<br />
In presenza di <strong>cucina</strong> ad isola<br />
con can<strong>al</strong>e attrezzato che<br />
poggia direttamente a terra,<br />
l’uscita degli <strong>al</strong>lacciamenti<br />
elettrici può avvenire lungo<br />
il can<strong>al</strong>e in corrispondenza<br />
dell’area vuota inferiore che<br />
misura 13cm di larghezza<br />
(nella figura A, l’area contraddistinta<br />
d<strong>al</strong> colore verde).<br />
Presa elettrica<br />
L’interasse dello spazio utile<br />
per l’uscita dei cavi elettrici va<br />
c<strong>al</strong>colato sommando 10cm<br />
<strong>al</strong>la profondità del piano lavoro.<br />
A<br />
65<br />
10<br />
B B<br />
interasse<br />
del can<strong>al</strong>e<br />
area utile per l’uscita dei cavi<br />
elettrici d<strong>al</strong> pavimento<br />
Alimentazione per:<br />
- frigo-cantina<br />
- frigorifero<br />
- forni<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- <strong>al</strong>imentazione can<strong>al</strong>e<br />
A<br />
Interruttori<br />
Alimentazione<br />
cappa Vitrum<br />
13<br />
75<br />
A<br />
44 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 45<br />
25<br />
Per l’<strong>al</strong>imentazione della nuova<br />
cappa P20 ad isola è necessario<br />
prevedere l’uscita dei cavi<br />
elettrici <strong>al</strong>l’interno del copritubo<br />
in acciaio, come descritto a<br />
pag.103.<br />
Presa elettrica<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE A-A<br />
Alimentazione cappa<br />
Alimentazione per:<br />
- frigo-cantina<br />
- friforifero<br />
- forni<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- <strong>al</strong>imentazione<br />
can<strong>al</strong>e<br />
Alimentazione cappa<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- <strong>al</strong>imentazione can<strong>al</strong>e
La <strong>cucina</strong> con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
Uscita<br />
fumi cappa<br />
Ø 15<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> idraulico<br />
Gli <strong>al</strong>lacciamenti idraulici devono<br />
avvenire in corrispondenza<br />
dell’area libera inferiore<br />
del can<strong>al</strong>e che misura 13cm<br />
di larghezza (vedi fig.A). L’interasse<br />
dello spazio utile per<br />
l’uscita delle tubature va c<strong>al</strong>colato<br />
sommando 10cm (interasse<br />
del can<strong>al</strong>e attrezzato) <strong>al</strong>la<br />
profondità del piano lavoro.<br />
interasse del piano<br />
cottura<br />
Da qui le tubature possono<br />
giungere a destinazione passando<br />
attraverso il can<strong>al</strong>e<br />
stesso.<br />
A<br />
A<br />
65<br />
10<br />
B B<br />
interasse<br />
del can<strong>al</strong>e<br />
area utile per l’uscita delle<br />
tubature d<strong>al</strong> pavimento<br />
A<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 12<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
13<br />
75<br />
miscelatore girevole<br />
Se l’ambiente e la tipologia di<br />
cappa lo permettono, è preferibile<br />
posizionare il motore della<br />
cappa <strong>al</strong>l’esterno della <strong>cucina</strong><br />
eliminando così i fastidiosi<br />
rumori dovuti <strong>al</strong>l’aspirazione.<br />
Tutte le cappe V<strong>al</strong>cucine<br />
offrono questa opportunità<br />
(vedi pag.94).<br />
46 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 47<br />
SEZIONE B-B<br />
Al nuovo can<strong>al</strong>e attrezzato che<br />
sporge 20cm d<strong>al</strong> piano di lavoro,<br />
può essere fissato il nuovo<br />
miscelatore monocomando<br />
con canna girevole e richiudibile<br />
e testina in vetro orientabile,<br />
progettato da V<strong>al</strong>cucine<br />
(vedi figura).<br />
SEZIONE A-A<br />
Uscita fumi cappa Ø 15<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
Foro di ventilazione Ø 12<br />
Uscita fumi cappa Ø 15<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico
Come deve essere disposta una <strong>cucina</strong> ergonomica?<br />
piano<br />
lavoro<br />
FRIGORIFERO<br />
Percorsi ergonomici<br />
Il lavoro in <strong>cucina</strong> può essere<br />
molto faticoso, nonostante<br />
l’aiuto fornito da molti accessori<br />
e dagli elettrodomestici.<br />
Una buona organizzazione degli<br />
spazi può ridurre i percorsi<br />
“ad ostacoli” ed i movimenti<br />
innatur<strong>al</strong>i e inutili.<br />
La disposizione delle varie zone<br />
della <strong>cucina</strong>, il rispetto delle<br />
PIANO<br />
COTTURA<br />
piano<br />
lavoro<br />
piano<br />
lavoro<br />
LAVELLO<br />
distanze, l’organizzazione di<br />
percorsi razion<strong>al</strong>i sono quindi<br />
i punti di partenza per fare<br />
del lavoro in <strong>cucina</strong> un’attività<br />
creativa e divertente.<br />
Una regola molto semplice è<br />
quella di unire la zona conservazione<br />
(dispensa, frigorifero),<br />
la zona lavaggio (lavello,<br />
lavastoviglie) e la zona<br />
CUCINARE<br />
CONSERVARE<br />
cottura (piano cottura), per<br />
mezzo di triangoli di lavoro di<br />
piccole dimensioni. La somma<br />
dei tre lati che le uniscono non<br />
dovrebbe superare i 650cm.<br />
In una disposizione ottim<strong>al</strong>e<br />
della <strong>cucina</strong> le tre zone devono<br />
essere interv<strong>al</strong>late da piani di<br />
lavoro.<br />
LAVARE<br />
A - Una distanza di 120cm fra<br />
il tavolo e la parete o qu<strong>al</strong>siasi<br />
<strong>al</strong>tro elemento che determini<br />
un ostacolo, rappresenta la<br />
distanza minima richiesta per<br />
permettere una libera circolazione<br />
con andatura front<strong>al</strong>e,<br />
dietro una persona seduta.<br />
Qu<strong>al</strong>i sono le distanze minime da rispettare?<br />
120 135<br />
B - Per consentire ad una persona<br />
di lavorare ed eventu<strong>al</strong>mente<br />
di aprire ante e cassetti<br />
dietro ad una persona seduta,<br />
è necessario prevedere una distanza<br />
minima di 135cm fra il<br />
bordo del tavolo ed il mobile.<br />
Se il mobile ha una profondità<br />
di 80cm, t<strong>al</strong>e distanza va aumentata<br />
di 15cm.<br />
C - Per stabilire le distanze<br />
utili fra i piani di lavoro e <strong>al</strong>tri<br />
elementi posti davanti ad<br />
essi, è necessario tenere conto<br />
dello spazio da destinare<br />
ai movimenti delle persone e<br />
dell’ingombro determinato da<br />
elettrodomestici e basi con relativi<br />
cassetti e sportelli eventu<strong>al</strong>mente<br />
aperti.<br />
D - Di fronte <strong>al</strong>la lavastoviglie<br />
va tenuto libero uno spazio<br />
di <strong>al</strong>meno un metro, per le<br />
operazioni di carico e scarico.<br />
Per consentire il passaggio<br />
di un’<strong>al</strong>tra persona con andatura<br />
front<strong>al</strong>e durante queste<br />
operazioni, lo spazio libero va<br />
aumentato di <strong>al</strong>tri 70cm se di<br />
fronte c’è una parete.<br />
50 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 51<br />
A<br />
C<br />
120<br />
B<br />
D<br />
70<br />
100
Come si sceglie l’<strong>al</strong>tezza del piano di lavoro?<br />
76-82<br />
Lavorare in piedi davanti ad un<br />
piano troppo basso o troppo<br />
<strong>al</strong>to, obbliga ad assumere posizioni<br />
scorrette che, a lungo<br />
andare, possono avere gravi<br />
conseguenze per la nostra s<strong>al</strong>ute<br />
fisica. Visto il progressivo<br />
aumento della statura media<br />
dell’uomo, è opportuno che<br />
anche l’<strong>al</strong>tezza dei piani della<br />
138-150<br />
88-91<br />
160-174<br />
<strong>cucina</strong> vari in base <strong>al</strong>le esigenze<br />
dell’utilizzatore. In questo<br />
modo egli potrà lavorare più<br />
comodamente.<br />
V<strong>al</strong>cucine propone diverse <strong>al</strong>tezze<br />
dei piani in funzione della<br />
statura delle persone.<br />
È importante decidere a priori<br />
l’<strong>al</strong>tezza del piano di lavoro,<br />
perché essa determina anche<br />
94-100<br />
174-186<br />
la posizione delle prese di corrente,<br />
la posizione dei pensili e<br />
l’<strong>al</strong>tezza del foro della cappa.<br />
106-112<br />
198-210<br />
A B C<br />
La tradizion<strong>al</strong>e profondità delle<br />
basi di 60cm, si è evoluta verso<br />
misure superiori e più ergonomiche.<br />
V<strong>al</strong>cucine propone la<br />
profondità 65cm ed il sistema<br />
con profondità 80cm.<br />
Aumentando la profondità delle<br />
basi è possibile abbassare<br />
i pensili, che risultano così in<br />
una posizione più ergonomica.<br />
A che <strong>al</strong>tezza devono essere appesi i pensili?<br />
60 65<br />
80<br />
A - Per la profondità tradizion<strong>al</strong>e<br />
di 60cm, l’<strong>al</strong>tezza dello<br />
schien<strong>al</strong>e consigliata è 54cm,<br />
misura necessaria per permettere<br />
una sufficiente visibilità<br />
sul piano di lavoro. Il pensile<br />
però provoca un senso di<br />
chiusura e la sua posizione<br />
rende difficoltosa la visibilità e<br />
la prensione del contenuto.<br />
B - Aumentando la profondità<br />
della base a 65cm, è possibile<br />
abbassare il pensile che risulta<br />
più facilmente visibile e raggiungibile.<br />
Determina un minore<br />
senso di chiusura e una<br />
migliore visibilità sul piano di<br />
lavoro. L’<strong>al</strong>tezza dello schien<strong>al</strong>e<br />
consigliata è 48cm.<br />
C - La profondità 80cm, che<br />
abbina <strong>al</strong>la base da 60cm uno<br />
speci<strong>al</strong>e can<strong>al</strong>e attrezzato, permette<br />
una maggiore visibilità<br />
sul piano di lavoro. La distanza<br />
consigliata dei pensili d<strong>al</strong> piano<br />
è di 42cm. Il contenuto del<br />
pensile risulta completamente<br />
visibile e accessibile anche nei<br />
ripiani superiori.<br />
52 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 53<br />
54<br />
48<br />
42
Qu<strong>al</strong>i vantaggi apportano la profondità 80 ed il sistema Logica System?<br />
A B<br />
A - Con la tradizion<strong>al</strong>e profondità<br />
60cm, nonostante la maggiore<br />
<strong>al</strong>tezza dello schien<strong>al</strong>e, il<br />
pensile dà una sensazione di<br />
chiusura ed ostacola la visu<strong>al</strong>e<br />
sul piano di lavoro durante la<br />
preparazione dei cibi.<br />
B - La profondità 80cm offre<br />
la possibilità di lavorare in uno<br />
spazio più aperto, lontani da<br />
spigoli e pensili, eliminando<br />
il senso di costrizione, dando<br />
una maggiore libertà di movimento<br />
e migliorando la visu<strong>al</strong>e<br />
sul piano di lavoro, che viene<br />
utilizzato per l’intera superficie.<br />
C D<br />
C - Un pensile tradizion<strong>al</strong>e è<br />
collocato norm<strong>al</strong>mente ad<br />
un’<strong>al</strong>tezza che impedisce una<br />
completa visu<strong>al</strong>e degli oggetti<br />
posti sul ripiano superiore,<br />
rendendone poco agevole<br />
l’utilizzo, in particolar modo<br />
<strong>al</strong>le persone di bassa statura.<br />
D - La profondità 80cm consente<br />
di <strong>al</strong>lontanarsi dai pensili<br />
e di abbassarli, rendendoli più<br />
visibili ed accessibili, aumentando<br />
contemporaneamente lo<br />
spazio antistante.<br />
E F<br />
E - I pensili con apertura delle<br />
ante di tipo tradizion<strong>al</strong>e, costituiscono<br />
un ostacolo e provocano<br />
un senso di costrizione.<br />
Inoltre, poichè spesso l’anta<br />
rimane aperta, è molto probabile<br />
negli spostamenti procurarsi<br />
contusioni <strong>al</strong>la testa.<br />
F - L’anta basculante può rimanere<br />
aperta durante tutte<br />
le fasi del lavoro e permette<br />
di muoversi later<strong>al</strong>mente e di<br />
chinarsi senza pericolo di procurarsi<br />
contusioni.<br />
G H<br />
G - Lo scolapiatti posizionato<br />
ad un’<strong>al</strong>tezza tradizion<strong>al</strong>e è<br />
scomodo: il movimento per<br />
riporre i piatti appena lavati è<br />
innatur<strong>al</strong>e e faticoso, il gocciolamento<br />
lungo il braccio inevitabile.<br />
Lo scolapiatti ancorato<br />
<strong>al</strong> pensile non è agevole da<br />
pulire.<br />
H - La profondità 80 permette<br />
di inserire lo scolapiatti <strong>al</strong>l’interno<br />
del can<strong>al</strong>e, dietro <strong>al</strong> lavello.<br />
Si ha la possibilità di riporre<br />
i piatti evitando il faticoso sollevamento<br />
delle stoviglie e il<br />
gocciolamento lungo le braccia.<br />
Lo scolapiatti è collegato<br />
direttamente <strong>al</strong> sifone per lo<br />
scolo dell’acqua.<br />
54 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 55
I L<br />
I - Nelle cucine tradizion<strong>al</strong>i la<br />
cappa è di solito troppo vicina<br />
<strong>al</strong> volto e impedisce di chinarsi<br />
sopra le pentole per verificare<br />
il procedere della cottura.<br />
L - La nuova cappa Libera,<br />
con la sua forma slanciata verso<br />
l’<strong>al</strong>to, libera la visu<strong>al</strong>e e dà<br />
la possibilità di avvicinarsi più<br />
comodamente e in completa<br />
sicurezza <strong>al</strong>la zona fuochi per<br />
controllare l’andamento della<br />
cottura dei cibi.<br />
M N<br />
M - Le cucine con profondità<br />
del piano di 60cm, oltre ad<br />
avere la cappa troppo vicina <strong>al</strong><br />
volto, non permettono di avere<br />
sufficiente spazio per posizionare<br />
gli utensili o gli oggetti<br />
utilizzati durante le fasi della<br />
preparazione dei cibi.<br />
N - Il nuovo sistema ergonomico<br />
V<strong>al</strong>cucine è costituito<br />
d<strong>al</strong>la cappa P20 che dà libertà<br />
di movimento e da un sistema<br />
integrato di contenitori che<br />
permettono di avere a disposizione<br />
uno spazio per il posizionamento<br />
di vari utensili da<br />
<strong>cucina</strong>.<br />
Il sistema P20<br />
Nelle cucine tradizion<strong>al</strong>i la parte<br />
posteriore del piano di lavoro<br />
in genere non viene sfruttata.<br />
V<strong>al</strong>cucine, con la profondità<br />
del piano di 80cm, v<strong>al</strong>orizza<br />
questo spazio sfruttandolo oltre<br />
che con il can<strong>al</strong>e attrezzato,<br />
anche con l’inserimento di<br />
contenitori pratici e funzion<strong>al</strong>i<br />
che si integrano perfettamente<br />
con il piano di lavoro.<br />
I contenitori occupano una<br />
profondità di 20cm (come il<br />
can<strong>al</strong>e attrezzato e la cappa<br />
P20). Hanno misure variabili<br />
sia in larghezza che in lunghezza<br />
e possono essere inseriti<br />
fra il piano di lavoro e la cappa<br />
P20, oppure fra il piano di lavoro<br />
ed i pensili.<br />
Il nuovo sistema ergonomico P20<br />
Mensolina portaspezie<br />
Prese elettriche<br />
Aspirabriciole<br />
Possono contenere piccoli elettrodomestici,<br />
un tagliere, prese<br />
elettriche, vari utensili da <strong>cucina</strong>,<br />
mensoline porta oggetti.<br />
56 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 57<br />
Mensoline<br />
portaoggetti<br />
Cappa P20<br />
Mini frullatore<br />
Mattarello<br />
Tostapane Tagliere
Sono più comode le basi con le antine o con i cestoni estraibili?<br />
A B<br />
A - Le basi tradizion<strong>al</strong>i con antine<br />
e ripiani, obbligano a chinarsi<br />
e ad assumere posizioni<br />
scorrette (che a lungo andare<br />
possono causare gravi conseguenze),<br />
per prelevare o per<br />
riporre la merce che di solito è<br />
collocata in una posizione quasi<br />
inaccessibile e in una zona<br />
non illuminata.<br />
B - Con il cestone ad estrazione<br />
tot<strong>al</strong>e tutto il contenuto<br />
della base è a vista, più accessibile<br />
e a portata di mano.<br />
V<strong>al</strong>cucine propone basi con<br />
cestoni ad estrazione tot<strong>al</strong>e<br />
profondità 80, sia con can<strong>al</strong>e<br />
attrezzato che senza can<strong>al</strong>e.<br />
Il can<strong>al</strong>e attrezzato è una fascia<br />
larga 20cm <strong>al</strong>l’interno dei qu<strong>al</strong>i<br />
si rende disponibile uno spazio<br />
per i collegamenti idraulici ed<br />
elettrici, dando libertà <strong>al</strong> progettista<br />
di collocare il lavello ed<br />
il piano cottura svincolandosi<br />
d<strong>al</strong>le posizioni prefissate delle<br />
uscite dell’acqua e del gas.<br />
V<strong>al</strong>cucine utilizza tre tipologie<br />
di can<strong>al</strong>e attrezzato:<br />
- can<strong>al</strong>e in <strong>al</strong>luminio (vedi pag.<br />
130,131): può essere collocato<br />
tra le basi ed il muro, oppure<br />
utilizzato in un’isola a centro<br />
stanza (in questo caso deve<br />
essere rifinito con schien<strong>al</strong>e<br />
in legno abbinato ad un piano<br />
snack in legno);<br />
- can<strong>al</strong>e in acciaio (vedi pag.<br />
Il can<strong>al</strong>e attrezzato V<strong>al</strong>cucine<br />
120,121): ide<strong>al</strong>e per un utilizzo<br />
a centro stanza. Ha la schiena<br />
rifinita in acciaio che arriva<br />
fino a terra. Sporge di 18cm<br />
d<strong>al</strong> piano e quindi svolge anche<br />
la funzione di contenere<br />
gli schizzi d’acqua. Sulla parte<br />
prospiciente il lavello, può essere<br />
fissato il nuovo rubinetto<br />
girevole (vedi pag.45);<br />
- can<strong>al</strong>e in acciaio s<strong>al</strong>dato <strong>al</strong><br />
piano (vedi pag.127): può<br />
essere utilizzato a parete, oppure<br />
in una <strong>cucina</strong> ad isola o<br />
penisola.<br />
Costituisce un corpo unico con<br />
il piano, quindi non presentando<br />
guarnizioni le operazioni di<br />
pulizia risultano più semplici.<br />
58 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 59
Qu<strong>al</strong>i elementi possono essere inseriti nel can<strong>al</strong>e attrezzato?<br />
Porta<br />
taglieri e<br />
coltelli<br />
Prese<br />
elettriche<br />
Il can<strong>al</strong>e è attrezzabile con una<br />
serie di contenitori predisposti<br />
per precise funzioni fino ad oggi<br />
sparse in <strong>cucina</strong>: scola piatti e<br />
bicchieri; vani per prese di corrente<br />
e per accesso <strong>al</strong>la v<strong>al</strong>vola<br />
del gas; mensole porta coltelli e<br />
taglieri; vaschette porta <strong>al</strong>imenti<br />
di varie dimensioni; bilancia digit<strong>al</strong>e;<br />
contenitori per bottiglie,<br />
Vasche per<br />
<strong>al</strong>imenti<br />
Depressore V<strong>al</strong>vola<br />
Gas<br />
spezie, detersivi e mini frullatore;<br />
contenitore per depressore.<br />
Tutti gli elementi sono asportabili<br />
per una più facile pulizia;<br />
<strong>al</strong>cuni sono lavabili in lavastoviglie.<br />
Il can<strong>al</strong>e è componibile in<br />
modo modulare a seconda delle<br />
esigenze e consente di lavorare<br />
più comodamente avendo tutto<br />
a portata di mano.<br />
Bilancia Scolapiatti<br />
Contenitore con<br />
antina a rib<strong>al</strong>ta<br />
Tutti gli elementi sono<br />
asportabili. Alcuni sono<br />
lavabili in lavastoviglie.<br />
A B<br />
C D<br />
A - Scolapiatti e scola bicchieri,<br />
costituiti da griglie in acciaio<br />
inossidabile asportabili e lavabili<br />
in lavastoviglie.<br />
L’igiene di questo sistema<br />
viene assicurata d<strong>al</strong> collegamento<br />
diretto <strong>al</strong> sifone che<br />
consente lo scarico immediato<br />
dell’acqua.<br />
B - Contenitore dotato di antina<br />
a rib<strong>al</strong>ta contenente mensole<br />
in legno natur<strong>al</strong>e dotate di<br />
fori per l’inserimento di coltelli,<br />
che rimangono con la lama<br />
nascosta e orientata verso il<br />
basso, in posizione di sicurezza.<br />
Gli accessori del can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
C - Vano dotato di antina a rib<strong>al</strong>ta<br />
con elemento interno in<br />
legno, adatto per la collocazione<br />
di bottiglie.<br />
D - Vaschette porta <strong>al</strong>imenti in<br />
acciaio inossidabile di varie dimensioni,<br />
dotate di coperchio<br />
e facilmente estraibili e lavabili<br />
in lavastoviglie. Comode per<br />
avere tutto a portata di mano<br />
durante la preparazione e la<br />
cottura dei cibi.<br />
60 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 61
E F<br />
G H<br />
spezie<br />
E - Vano provvisto di antina a<br />
rib<strong>al</strong>ta, dotato di presa elettrica<br />
e di un foro adatto per la collocazione<br />
di un mini frullatore.<br />
spezie<br />
spezie<br />
F - Bilancia elettronica completamente<br />
in acciaio inox<br />
con portata fino a 2Kg, con<br />
precisione di pesatura di 1gr.È<br />
dotata di funzione tara per poter<br />
pesare direttamente con i<br />
contenitori. La nuova bilancia<br />
rimane pronta <strong>al</strong>l’uso in qu<strong>al</strong>siasi<br />
momento.<br />
G - Vano con apertura a rib<strong>al</strong>ta<br />
con contenitore in multistrati<br />
laminato per una pratica collocazione<br />
di vasetti portaspezie<br />
in vetro, forniti da V<strong>al</strong>cucine.<br />
H - Vano per la collocazione<br />
del depressore, un elettrodomestico<br />
che, aspirando dagli<br />
appositi contenitori l’aria esistente,<br />
garantisce ai cibi in<br />
essi contenuti una maggiore<br />
s<strong>al</strong>ubrità, una migliore conservazione<br />
del gusto ed una<br />
maggiore durata.<br />
I L<br />
M N<br />
I - Vano per prese elettriche<br />
dotato di interruttore per il collegamento<br />
di piccoli elettrodomestici<br />
o degli elettrodomestici<br />
fissi. Essendo molto ampio<br />
esso può contenere anche il<br />
cavo elettrico che, se lasciato<br />
sul piano di lavoro, può risultare<br />
ingombrante.<br />
L - Vano con apertura a rib<strong>al</strong>ta<br />
per un facile e comodo accesso<br />
<strong>al</strong>la v<strong>al</strong>vola del gas, di solito<br />
collocata in una posizione<br />
troppo scomoda per essere<br />
quotidianamente chiusa.<br />
M - Vaschette in <strong>al</strong>luminio dotate<br />
di antina a rib<strong>al</strong>ta, comode<br />
per contenere tutto ciò che<br />
serve per l’igiene della <strong>cucina</strong>.<br />
È una v<strong>al</strong>ida soluzione per tenere<br />
i detersivi fuori d<strong>al</strong>la portata<br />
dei bambini.<br />
N - Contenitore dotato di antina<br />
a rib<strong>al</strong>ta per l’inserimento<br />
di mensole con fori per la collocazione<br />
di piccoli taglieri in<br />
legno e teflon atossico e per<br />
l’inserimento del mattarello.<br />
62 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 63
Qu<strong>al</strong>i sono le aperture più comode per i pensili?<br />
A<br />
B<br />
Aperture ergonomiche Il pensile Aerius V<strong>al</strong>cucine<br />
A - Il pensile dotato di apertura<br />
basculante garantisce grande<br />
praticità e libertà di movimento<br />
e permette di lavorare<br />
in sicurezza anche con l’anta<br />
aperta. I pistoni di equilibratura<br />
oleodinamica, consentono<br />
di aprire l’anta con una minima<br />
spinta verso l’<strong>al</strong>to.<br />
B - Il pensile con apertura<br />
a libro in orizzont<strong>al</strong>e, riduce<br />
l’ingombro dato d<strong>al</strong>le norm<strong>al</strong>i<br />
antine dei pensili, che<br />
ostacolano i movimenti e la<br />
visu<strong>al</strong>e. L’apertura viene facilitata<br />
grazie ad un sistema<br />
formato da cerniere e guide<br />
di scorrimento.<br />
A<br />
B<br />
A - Il pensile dotato di apertura<br />
basculante brevettata garantisce<br />
praticità e libertà di movimento<br />
e permette di lavorare<br />
in sicurezza anche con l’anta<br />
aperta. Grazie ad un bilancere<br />
che ne regola la velocità di<br />
apertura e chiusura, l’anta leggerissima,<br />
si apre con un lieve<br />
tocco verso l’<strong>al</strong>to.<br />
B - La lunghezza del pensile<br />
Aerius, è variabile a seconda<br />
delle esigenze e può raggiungere<br />
un massimo di 3 metri in<br />
un unico oggetto. Nella versione<br />
con il fusto in truciolare o<br />
multistrato vengono eliminati i<br />
divisori vertic<strong>al</strong>i <strong>al</strong>l’interno del<br />
pensile.<br />
Il pensile Ala V<strong>al</strong>cucine<br />
A - L’anta brevettata del pensile<br />
Ala si apre con un leggero<br />
movimento, grazie ad un<br />
contrappeso interno e senza<br />
l’ausilio di cerniere, molle o<br />
pistoni. Diversamente dai sistemi<br />
tradizion<strong>al</strong>i, l’anta aperta<br />
non impedisce <strong>al</strong>cun movimento<br />
vertic<strong>al</strong>e o later<strong>al</strong>e di<br />
chi lavora.<br />
B - La misura in lunghezza del<br />
pensile Ala, può variare in relazione<br />
<strong>al</strong>le esigenze del cliente<br />
e può raggiungere i 240cm in<br />
un unico oggetto. Si consiglia<br />
di inserire il pensile staccato<br />
rispetto agli <strong>al</strong>tri elementi della<br />
<strong>cucina</strong>, per v<strong>al</strong>orizzarne l’unicità<br />
estetica.<br />
C - Aprendo un’unica anta<br />
si ha a disposizione tutta la<br />
dispensa che rimane pronta<br />
<strong>al</strong>l’uso durante tutto il tempo<br />
di lavoro, eliminando le fastidiose<br />
operazioni di apertura<br />
e chiusura. Alla fine con un<br />
semplice tocco l’anta si chiude<br />
e tutto torna in ordine.<br />
D - Avendo eliminato i divisori<br />
vertic<strong>al</strong>i <strong>al</strong>l’interno del pensile,<br />
è aumentato lo spazio di contenimento<br />
ed è migliorata la<br />
visu<strong>al</strong>e di chi lavora.<br />
64 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 65<br />
A<br />
B<br />
C<br />
D
E’ preferibile la <strong>cucina</strong> con zoccolo o la <strong>cucina</strong> sospesa?<br />
A<br />
Base con zoccolo<br />
B<br />
Base con zoccolo<br />
A - La <strong>cucina</strong> sospesa rende<br />
completamente libere le operazioni<br />
di pulizia sotto i mobili.<br />
La <strong>cucina</strong> con zoccolo è più difficile<br />
da pulire e quindi non può<br />
essere assicurata un’igiene perfetta.<br />
Lo sporco anche se non<br />
si vede, si accumula dietro lo<br />
zoccolo che, pur dotato di guarnizione,<br />
non è a tenuta stagna.<br />
Base sospesa<br />
Base sospesa<br />
Risc<strong>al</strong>damento a pavimento<br />
B - Con la <strong>cucina</strong> sospesa si ha<br />
una migliore resa del risc<strong>al</strong>damento<br />
a pavimento: a differenza<br />
della <strong>cucina</strong> con zoccolo non ci<br />
sono ostacoli per la diffusione<br />
del c<strong>al</strong>ore.<br />
C<br />
Muro<br />
portante<br />
Supporto per<br />
basi sospese<br />
senza piedini<br />
D<br />
Muro<br />
non<br />
portante<br />
Supporto per<br />
basi sospese<br />
con piedini<br />
Fissaggio della <strong>cucina</strong> sospesa a parete<br />
C - Per montare una <strong>cucina</strong> su<br />
di una parete portante, vengono<br />
utilizzati dei profili ad L di sostegno<br />
in acciaio. Per evitare la<br />
foratura delle tubazioni a parete<br />
è necessario utilizzare uno strumento<br />
che ne rileva la posizione<br />
esatta.<br />
D - Se le basi vengono fissate ad<br />
una parete divisoria interna, prevedere<br />
piedini di sostegno per<br />
scaricare parte del peso a terra.<br />
Si consiglia di montare un numero<br />
di piedini t<strong>al</strong>e da garantire<br />
una distanza fra essi di 120cm.<br />
I piedini forniti da V<strong>al</strong>cucine sono<br />
sottili e non compromettono<br />
l’aspetto estetico della <strong>cucina</strong>.<br />
Si possono inserire gli elettrodomestici in una <strong>cucina</strong> sospesa?<br />
La lavastoviglie Il forno<br />
E - Oggi è possibile inserire<br />
anche la lavastoviglie su basi<br />
sospese, ne è un esempio la<br />
nuova lavastoviglie Smeg da<br />
60x90 o da 60x60. È consigliabile<br />
comunque prevedere dei<br />
piedini si supporto.<br />
È necessario stabilire con precisione<br />
l’uscita a parete delle<br />
tubazioni (vedi pag.79).<br />
F - La lavastoviglie da 76x60<br />
può essere inserita in colonna,<br />
in posizione più elevata rispetto<br />
<strong>al</strong>la tradizion<strong>al</strong>e, risultando più<br />
ergonomica. È preferibile collocarla<br />
<strong>al</strong>la destra del lavello (risulta<br />
più comoda da caricare).<br />
NB: in ogni caso prima dell’acquisto<br />
accertarsi che sia dotata<br />
del dispositivo Acquastop.<br />
G - Anche il forno può essere<br />
inserito <strong>al</strong>l’interno di una base<br />
sospesa da terra, fissata <strong>al</strong>la<br />
parete.<br />
H - Il forno può risultare più<br />
comodo ed ergonomico, se<br />
posizionato <strong>al</strong>l’interno di un<br />
elemento che può essere appeso<br />
in un punto qu<strong>al</strong>siasi della<br />
parete, eventu<strong>al</strong>mente dotato<br />
di antina a rib<strong>al</strong>ta che si apre e<br />
scompare sotto il mobile.<br />
66 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 67<br />
E<br />
F<br />
Lavastoviglie<br />
sospesa<br />
Lavastoviglie<br />
in colonna<br />
G<br />
H<br />
Forno <strong>al</strong>l’interno<br />
di basi sospese<br />
Forno <strong>al</strong>l’interno<br />
di un elemento<br />
sospeso a parete
Ingombri e dimensioni degli elementi d’arredo<br />
ALTEZZA<br />
LARGHEZZA<br />
PROFONDITA’<br />
FIANCHI FIANCHI BASI BASI<br />
ALTEZZA<br />
variabile<br />
LARGHEZZA<br />
1-6-9<br />
PROFONDITA’<br />
variabile<br />
1-6-9<br />
Variabile<br />
Variabile<br />
6-9<br />
10-13<br />
16-22 60-72<br />
6-9<br />
10-13<br />
16-22 60-72<br />
30-45<br />
60-90-120<br />
30-45<br />
60-90-120<br />
20<br />
35-50<br />
35-50<br />
60-65-80<br />
60-65-80<br />
6-9<br />
16-22-25<br />
28-34 60-72<br />
15-30-40-45<br />
60-80-90-120<br />
15-30-40-45<br />
60-80-90-120<br />
20<br />
60<br />
6-9<br />
30-40<br />
45-60<br />
30-40 65-70<br />
45-60 65-70<br />
35-40<br />
35-40 65<br />
6-9<br />
36-48<br />
60-72<br />
con zoccolo con zoccolo con piedini con piedini sospesa sospesa<br />
60<br />
16-22-25<br />
28-34 60-72<br />
variabile<br />
65<br />
6-9<br />
36-48<br />
60-72<br />
variabile<br />
95-110-125<br />
95-110-125<br />
95-110-125<br />
95-110-125<br />
96-120<br />
96-120<br />
40-58-61<br />
64-70-75 36 36 36 36<br />
BOISERIE BOISERIE COLONNE COLONNE PENSILI PENSILI<br />
40-58-61<br />
64-70-75 36 36 36 36<br />
variabile<br />
variabile<br />
35<br />
35<br />
18-24-30<br />
18-24-30 35-50-60<br />
35-50-60<br />
70 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 71<br />
10-13<br />
16-22 120-144-180-192-204-228<br />
10-13<br />
16-22 120-144-180-192-204-228<br />
30-45<br />
60-90-120<br />
30-45<br />
60-90-120<br />
120-144-180-192-204-228<br />
16-22-25<br />
28-34<br />
35-50-60<br />
35-50-60<br />
120-144-180-192-204-228<br />
16-22-25<br />
28-34<br />
110-125<br />
110-125<br />
10-13<br />
16-22 192-204<br />
35-50-60<br />
35-50-60<br />
10-13<br />
16-22 192-204<br />
95-100<br />
95-100<br />
95-100<br />
95-100<br />
60-65<br />
60-65<br />
36-48-60-72-96<br />
20<br />
60-72<br />
45-60<br />
90-120<br />
65<br />
36-48-60-72-96<br />
20<br />
60-72<br />
pensile Aerius pensile Aerius<br />
45-60<br />
90-120<br />
65<br />
65<br />
35<br />
65<br />
35<br />
96<br />
96 34<br />
34<br />
102<br />
15-30-40<br />
45-60-80-90<br />
15-30-40<br />
45-60-80-90<br />
pensile Aerius pensile Aerius<br />
48<br />
36<br />
48<br />
36<br />
variabile (max 300)<br />
variabile (max 300)<br />
pensile Aerius pensile Aerius<br />
42<br />
42<br />
102<br />
90-120<br />
180-240<br />
90-120<br />
180-240<br />
120-180-240<br />
120-180-240<br />
34<br />
pensile H pensile 48 H 48<br />
pensile Ala pensile Ala<br />
pensile H pensile 48 H 48<br />
pensile Ala pensile Ala<br />
pensile H pensile 48 H 48<br />
113<br />
34<br />
113<br />
pensile Ala pensile Ala
Come si c<strong>al</strong>cola la lunghezza della parete dove inserire la <strong>cucina</strong>?<br />
1 300<br />
1<br />
Misura della parete<br />
302<br />
1 300 60 5<br />
Misura parete per <strong>cucina</strong> lineare L.300 Misura parete per <strong>cucina</strong> lineare L.300 e<br />
frigorifero L. 60 con maniglia orizzont<strong>al</strong>e<br />
311+x 321+x<br />
1 300 x 10* 1 300 x 20*<br />
Misura parete per <strong>cucina</strong> lineare L.300 e<br />
frigorifero con anta bombata<br />
Per c<strong>al</strong>colare qu<strong>al</strong>e lunghezza<br />
deve avere una parete per<br />
contenere gli elementi di una<br />
<strong>cucina</strong> senza incappare in inutili<br />
costi per fuori misura, è necessario<br />
innanzitutto ricordare<br />
che una <strong>cucina</strong> è formata da<br />
moduli multipli di 15cm.<br />
Per evitare sprechi o interventi<br />
su misura, anche l’ambiente<br />
dovrà essere progettato come<br />
multiplo di 15cm.<br />
Inoltre bisogna sempre considerare<br />
1cm di tolleranza per<br />
lato ed 1cm in più se sono previste<br />
piastrelle da applicare <strong>al</strong>la<br />
parete grezza.<br />
Per inserire correttamente il<br />
frigorifero a fine composizione,<br />
è necessario prevedere<br />
366<br />
Misura parete per <strong>cucina</strong> lineare L.300<br />
e frigorifero tipo americano<br />
5cm in più per permettere<br />
l’apertura completa della porta<br />
con maniglia orizzont<strong>al</strong>e;<br />
10*cm in più se si inserisce un<br />
frigorifero con anta bombata;<br />
20*cm in più se si inserisce un<br />
frigorifero di tipo americano.<br />
La profondità dei frigoriferi<br />
“Free Standing” varia in base<br />
<strong>al</strong> litraggio. Per i frigoriferi di<br />
tipo americano con dispenser<br />
automatico di acqua e<br />
ghiaccio bisogna tener conto<br />
dell’ingombro di un eventu<strong>al</strong>e<br />
rubinetto da posizionare a lato<br />
del frigo.<br />
*misure indicative che devono<br />
essere verificate in base <strong>al</strong> tipo<br />
di elettrodomestico.<br />
367<br />
372<br />
1 300 5 60 1 1<br />
300<br />
5 65<br />
72 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 73<br />
60<br />
80<br />
Misura parete per <strong>cucina</strong> ad angolo P.60, L.300 Misura parete per <strong>cucina</strong> ad angolo P.65, L.300<br />
1<br />
300<br />
387<br />
60<br />
20<br />
1<br />
65<br />
60<br />
397<br />
1 300 95 1<br />
Misura parete per <strong>cucina</strong> ad angolo P.80, L.300 Misura parete per <strong>cucina</strong> con colonna ad angolo, P.60, L.300<br />
In prossimità dell’angolo di<br />
una <strong>cucina</strong> è necessario sommare<br />
<strong>al</strong>la profondità delle basi,<br />
la misura del p<strong>al</strong>etto d’angolo<br />
(X), utile per agevolare l’apertura<br />
delle ante. Gener<strong>al</strong>mente<br />
è preferibile utilizzare un’anta<br />
con pomolo ed un’anta con<br />
maniglia orizzont<strong>al</strong>e. Per inserire<br />
due ante con maniglia oriz-<br />
5<br />
zont<strong>al</strong>e bisogna tener conto<br />
della loro reciproca interferenza<br />
e di conseguenza c<strong>al</strong>colare<br />
la misura del p<strong>al</strong>etto d’angolo.<br />
In gener<strong>al</strong>e la misura del p<strong>al</strong>etto<br />
d’angolo (X) è ugu<strong>al</strong>e a<br />
5cm per la maggior parte delle<br />
cucine.<br />
P<strong>al</strong>etto<br />
d’angolo<br />
Apertura<br />
con pomolo<br />
Apertura con<br />
maniglia<br />
x<br />
Profondità base<br />
1<br />
Profondità base<br />
x
Qu<strong>al</strong>i problemi insorgono a fine composizione vicino ad una porta?<br />
Cassetti o cestoni<br />
Le cornici delle porte solitamente<br />
sporgono di circa un<br />
centimetro rispetto <strong>al</strong> muro.<br />
Ecco perchè quando si progetta<br />
una <strong>cucina</strong> che arriva a ridosso<br />
di una parete dove si apre una<br />
porta, bisogna utilizzare <strong>al</strong>cuni<br />
semplici accorgimenti.<br />
Una buona regola è quella di<br />
tenere le basi staccate d<strong>al</strong>la<br />
min. 5cm<br />
Cornice<br />
porta<br />
Cestone a fine<br />
composizione<br />
Distacco d<strong>al</strong>la<br />
parete<br />
Riempitivo<br />
Cornice<br />
porta<br />
sporgente<br />
min. 1cm<br />
sp<strong>al</strong>la di circa 5cm per permettere<br />
l’uscita del cestone senza<br />
sbattere sulla cornice della<br />
porta. Verrà poi utilizzata una<br />
fascetta di tamponamento per<br />
mascherare il foro, mentre con<br />
il piano di lavoro si arriva fino<br />
<strong>al</strong>la parete.<br />
Maniglia orizzont<strong>al</strong>e<br />
Se la <strong>cucina</strong> prevede ante<br />
con maniglia orizzont<strong>al</strong>e, bisogna<br />
mantenere una fascia<br />
di distacco d<strong>al</strong>la parete la cui<br />
larghezza va c<strong>al</strong>colata in base<br />
<strong>al</strong>la sporgenza della maniglia.<br />
In genere sono sufficienti 5cm<br />
di distacco, ma è sempre meglio<br />
informarsi sulla profondità<br />
delle maniglie che si intende<br />
min. 5cm<br />
Cornice<br />
porta<br />
Maniglia<br />
orizzont<strong>al</strong>e<br />
a fine<br />
composizione<br />
Distacco d<strong>al</strong>la<br />
parete<br />
Riempitivo<br />
Cornice<br />
porta<br />
sporgente<br />
min. 1cm<br />
inserire. Per ovviare a questo<br />
problema si può utilizzare un<br />
pomolo nell’anta vicina <strong>al</strong>la<br />
parete.<br />
Lavastoviglie Pensile con anta a rib<strong>al</strong>ta<br />
Una lavastoviglie a fine composizione<br />
e in prossimità di<br />
un’apertura richiede circa 5cm<br />
di distacco d<strong>al</strong>la parete per permettere<br />
di aprire l’anta senza<br />
colpire la cornice della porta.<br />
V<strong>al</strong>cucine consiglia di non inserire<br />
la lavastoviglie a fine composizione<br />
perchè, qu<strong>al</strong>ora l’angolo<br />
non fosse perfettamente a<br />
squadro, potrebbero insorgere<br />
dei problemi sia per il montaggio,<br />
sia per l’apertura dell’anta.<br />
Inoltre, poichè la lavastoviglie<br />
non viene inserita <strong>al</strong>l’interno di<br />
una base, ma viene agganciata<br />
ai fianchi delle basi later<strong>al</strong>i, se<br />
montata a fine composizione le<br />
verrebbe a mancare un fianco<br />
di supporto.<br />
Se si prevede a fine composizione<br />
un pensile a rib<strong>al</strong>ta particolare<br />
come il pensile Ala o<br />
il pensile Aerius, è necessario,<br />
date le notevoli dimensioni<br />
dell’anta a rib<strong>al</strong>ta, montarlo<br />
ad <strong>al</strong>meno 5cm di distanza d<strong>al</strong><br />
muro per favorire un’agevole<br />
apertura senza sbattere contro<br />
la cornice della porta.<br />
Inoltre, vista la ricercatezza<br />
estetica di questi elementi è<br />
preferibile inserirli in posizione<br />
isolata, lontani sia dagli <strong>al</strong>tri<br />
elementi della <strong>cucina</strong>, sia d<strong>al</strong>le<br />
pareti.<br />
74 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 75<br />
min. 5cm<br />
Cornice<br />
porta<br />
Lavastoviglie<br />
a fine<br />
composizione<br />
Distacco d<strong>al</strong>la<br />
parete<br />
Riempitivo<br />
Cornice<br />
porta<br />
sporgente<br />
min. 1cm<br />
min. 5cm<br />
Cornice<br />
porta<br />
Pensile con<br />
anta a rib<strong>al</strong>ta<br />
a fine<br />
composizione<br />
Distacco d<strong>al</strong>la<br />
parete<br />
Riempitivo<br />
Cornice<br />
porta<br />
sporgente<br />
min. 1cm
A che distanza prevedere la porta rispetto ad un angolo della <strong>cucina</strong>?<br />
A B<br />
Misura sp<strong>al</strong>la angolo-porta<br />
La misura della parete (K) fra<br />
l’angolo e la cornice della porta<br />
deve essere c<strong>al</strong>colata in base<br />
<strong>al</strong>la profondità (X) dei mobili<br />
della <strong>cucina</strong> che arrivano contro<br />
la parete stessa.<br />
In gener<strong>al</strong>e è sempre consigliabile<br />
mantenere un distacco<br />
di sicurezza d<strong>al</strong>la cornice della<br />
porta di circa 2cm.<br />
X<br />
K=X+2<br />
A - In presenza di basi, la<br />
misura della sp<strong>al</strong>la si c<strong>al</strong>cola<br />
sommando <strong>al</strong>la profondità<br />
delle basi stesse (X), 2cm di<br />
margine per arrivare <strong>al</strong>la cornice<br />
della porta.<br />
La misura tot<strong>al</strong>e della sp<strong>al</strong>la<br />
sarà: K=X+2.<br />
X<br />
K=X+16<br />
B - In presenza di colonne,<br />
non è sufficiente sommare <strong>al</strong>la<br />
loro profondità 2cm di sicurezza,<br />
ma bisogna considerare lo<br />
spazio occupato da un eventu<strong>al</strong>e<br />
interruttore (in gener<strong>al</strong>e<br />
12cm).<br />
La misura della sp<strong>al</strong>la in questo<br />
caso si c<strong>al</strong>cola sommando<br />
<strong>al</strong>la profondità delle colonne<br />
(X), 2cm di distacco d<strong>al</strong>l’interruttore,<br />
12cm di larghezza<br />
dell’interruttore, 2cm di margine<br />
per arrivare <strong>al</strong>la cornice<br />
della porta.<br />
La misura tot<strong>al</strong>e della sp<strong>al</strong>la<br />
sarà: K= X+16cm.<br />
76 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 77<br />
90<br />
100<br />
Prima di ordinare i mobili della<br />
<strong>cucina</strong> è opportuno fare un<br />
rilievo accurato delle pareti per<br />
verificare eventu<strong>al</strong>i angoli fuori<br />
squadro. Due pareti sono perpendicolari<br />
se la diagon<strong>al</strong>e, misurata<br />
ad un metro di distanza<br />
d<strong>al</strong>l’angolo è 141,5cm. Il rilievo<br />
deve essere eseguito a diverse<br />
<strong>al</strong>tezze, ma va posta particolare<br />
141,5<br />
100<br />
attenzione <strong>al</strong>la quota corrispondente<br />
<strong>al</strong> piano di lavoro (circa<br />
90cm da terra), per il qu<strong>al</strong>e si<br />
consiglia di riprodurre una sagoma<br />
in compensato. Anche<br />
un piccolo errore nel rilievo<br />
infatti, costringerebbe ad una<br />
costosa lavorazione di adattamento<br />
del piano con molte<br />
probabilità di errore.<br />
Come si re<strong>al</strong>izza il rilievo degli angoli?<br />
A<br />
Distacco<br />
d<strong>al</strong>la parete<br />
Riempitivo<br />
Cestone<br />
estraibile<br />
B<br />
Riempitivo<br />
Angoli fuori squadro<br />
Angolo fuori squadro 141,5<br />
Lunghezza parete<br />
Lunghezza <strong>cucina</strong><br />
Se l’angolo della <strong>cucina</strong> è fuori<br />
squadro, si possono verificare<br />
due casi:<br />
A - la diagon<strong>al</strong>e è 90°. In questo caso<br />
la lunghezza della <strong>cucina</strong> può<br />
corrispondere <strong>al</strong>la lunghezza<br />
della parete. La parte anteriore<br />
che rimane vuota, viene sistemata<br />
con un riempitivo. Il<br />
piano di lavoro verrà prodotto<br />
utilizzando una sagoma.
Che <strong>al</strong>tezza deve avere la soglia della finestra?<br />
Y<br />
J 3<br />
Y<br />
J 3<br />
Altezza soglia finestra<br />
Per evitare che sia la soglia<br />
finestra a vincolare la scelta<br />
dell’<strong>al</strong>tezza della <strong>cucina</strong>, è necessario<br />
determinarla a priori<br />
con <strong>al</strong>cuni accorgimenti.<br />
L’<strong>al</strong>tezza della soglia finestra<br />
(Y) viene c<strong>al</strong>colata sommando<br />
<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza della <strong>cucina</strong> (J), 3cm<br />
di margine fino <strong>al</strong>l’appoggio<br />
del davanz<strong>al</strong>e, oppure 25cm di<br />
can<strong>al</strong>e<br />
attrezzato H6<br />
o H18<br />
margine se viene inserito sotto<br />
la finestra il can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
con lo scolapiatti (25cm è da<br />
considerarsi una misura media<br />
di ingombro dei piatti inseriti<br />
nello spazio apposito del<br />
can<strong>al</strong>e attrezzato).<br />
L’<strong>al</strong>tezza (J) della <strong>cucina</strong> varia<br />
in base <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza del piano da<br />
terra e <strong>al</strong>la presenza del can<strong>al</strong>e<br />
Y<br />
J 25<br />
Y<br />
J 3<br />
attrezzato o dell’<strong>al</strong>zatina.<br />
L’<strong>al</strong>tezza della soglia finestra è<br />
così determinata:<br />
Y=J+3cm oppure Y=J+25cm.<br />
can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
H6 o H18 con<br />
scolapiatti<br />
<strong>al</strong>zatina H6 <strong>al</strong>zatina H1<br />
Se si dispone il lavello in corrispondenza<br />
di una finestra, la<br />
vista può spaziare ed il lavoro<br />
diventa più piacevole e quindi<br />
meno faticoso. Molto spesso<br />
si rinuncia <strong>al</strong>la funzion<strong>al</strong>ità e<br />
<strong>al</strong>l’estetica del lavello sotto finestra<br />
perchè subentra il problema<br />
di dove posizionare lo<br />
scolapiatti (che in re<strong>al</strong>tà con<br />
Come si progetta la zona lavello sotto la finestra?<br />
A B C<br />
La zona lavello<br />
finestre ante<br />
scorrevoli orizzont<strong>al</strong>i<br />
o vertic<strong>al</strong>i<br />
l’utilizzo della lavastoviglie sarebbe<br />
superfluo).<br />
V<strong>al</strong>cucine propone due soluzioni:<br />
lo scolapiatti nel can<strong>al</strong>e<br />
attrezzato (vedi pag.59) oppure<br />
lo scolapiatti a carrello estraibile<br />
da inserire <strong>al</strong>l’interno di una<br />
base posizionata a fianco della<br />
base lavello.<br />
Nell’inserire il lavello sotto la<br />
finestra, è necessario fare in<br />
modo che l’apertura delle finestre<br />
non interferisca con il<br />
rubinetto. Questo può essere<br />
fatto in tre modi:<br />
A - inserendo finestre scorrevoli<br />
in senso orizzont<strong>al</strong>e o<br />
vertic<strong>al</strong>e;<br />
B - posizionando il rubinetto<br />
perfettamente in asse con<br />
l’apertura delle finestre a battente;<br />
C - inserendo un rubinetto<br />
rib<strong>al</strong>tabile se non è posizionato<br />
perfettamente in asse con<br />
l’apertura delle finestre. In questo<br />
caso bisogna considerare<br />
un ingombro di circa 13cm del<br />
rubinetto ripiegato, per c<strong>al</strong>colare<br />
l’<strong>al</strong>tezza della soglia finestra.<br />
78 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 79<br />
finestre ante<br />
battenti e<br />
lavello centrato<br />
finestre ante battenti<br />
e lavello non centrato:<br />
rubinetto rib<strong>al</strong>tabile
A che <strong>al</strong>tezza fare lo scarico e gli <strong>al</strong>lacciamenti idraulici?<br />
Y2<br />
Y1<br />
schien<strong>al</strong>ino basso<br />
di fondo<br />
Cucina che poggia su una parete<br />
In questa tipologia di <strong>cucina</strong><br />
lo spazio utile per l’uscita delle<br />
tubazioni, deve corrispondere<br />
<strong>al</strong>lo spazio libero (cioè privo<br />
di schiena) della base sottolavello.<br />
T<strong>al</strong>e spazio è compreso fra Y2<br />
(limite superiore) e Y1 (limite<br />
inferiore), dove:<br />
Y1 è ugu<strong>al</strong>e <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza della<br />
base da terra K (sia essa con<br />
lo zoccolo, con i piedini o sospesa)<br />
aumentata di 10cm<br />
corrispondenti <strong>al</strong>lo schien<strong>al</strong>ino<br />
basso di fondo + circa 6cm di<br />
sicurezza.<br />
Y2 è ugu<strong>al</strong>e a Y1+24cm se<br />
in presenza di base da 60,<br />
Y1+36cm se in presenza di<br />
base da 72.<br />
24/36<br />
K 16<br />
Area utile per l’uscita degli<br />
scarichi e degli <strong>al</strong>lacciamenti<br />
d<strong>al</strong>la parete<br />
7<br />
interasse lavello<br />
45/60/80/90/120<br />
31/46/66/76/106<br />
Front<strong>al</strong>mente l’uscita degli<br />
scarichi deve preferibilmente<br />
essere centrata sull’asse del<br />
lavello e deve essere tenuta a<br />
circa 7cm di distanza da entrambi<br />
i fianchi della base.<br />
7<br />
60/72<br />
A B C<br />
Cucina con zoccolo H13cm<br />
e base H72<br />
Tre esempi di c<strong>al</strong>colo per l’uscita delle tubazioni<br />
A - <strong>cucina</strong> con zoccolo H13cm<br />
e base H72:<br />
Y1=13cm+16cm=29cm<br />
Y2=29cm+36cm=65cm.<br />
B - <strong>cucina</strong> con piedini H25cm e<br />
base H60:<br />
Y1=25cm+16=41cm<br />
Y2=41cm+24cm=65cm.<br />
C - <strong>cucina</strong> sospesa H34cm da<br />
terra e base H60:<br />
Y1=34cm+16cm=50cm<br />
Y2=50cm+24cm=74cm.<br />
D - Cucina sospesa H58 da terra<br />
a base H36:<br />
Y1=58cm+7cm=65cm<br />
Y2=65cm+8cm=73cm.<br />
Visto il ridotto spazio utile per<br />
l’uscita delle tubazioni, si sconsiglia<br />
di inserire il lavello <strong>al</strong>l’interno<br />
di una base sospesa H36.<br />
Cucina con piedini H25cm<br />
e base H60<br />
Cucina sospesa H34cm da terra<br />
e base H60<br />
80 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 81<br />
Y2<br />
Y1<br />
36<br />
16<br />
13<br />
72<br />
Y2<br />
Y1<br />
24<br />
16<br />
25<br />
60<br />
D<br />
Y2<br />
Y1<br />
8<br />
Y2<br />
58 7<br />
Y1<br />
24<br />
16<br />
34<br />
36<br />
60<br />
Cucina sospesa con basi H36
Dove posizionare lo scarico e gli <strong>al</strong>lacciamenti in una <strong>cucina</strong> ad isola?<br />
interasse del lavello<br />
In presenza di una <strong>cucina</strong> ad<br />
isola senza can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
e sospesa su basamento, le<br />
uscite degli scarichi e degli<br />
<strong>al</strong>lacciamenti idraulici a pavimento<br />
devono avvenire a cav<strong>al</strong>lo<br />
dell’interasse degli 8cm di<br />
vuoto sanitario che si formano<br />
accostando di schiena due basi<br />
da 60cm (di cui una lavello) o a<br />
interasse vuoto sanitario<br />
30<br />
5/8<br />
35/60 60<br />
Isola su piedini senza can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
area utile per<br />
l’uscita delle<br />
tubazioni d<strong>al</strong><br />
pavimento<br />
cav<strong>al</strong>lo dell’interasse dei 5cm<br />
che si formano se si accostano<br />
di schiena una base lavello da<br />
60 e una base da 35.<br />
Inoltre le tubazioni saranno<br />
centrate sull’interasse della<br />
base lavello, l’unica priva di<br />
schiena e quindi ispezionabile.<br />
V<strong>al</strong>cucine fornisce a richiesta<br />
un carter in <strong>al</strong>luminio di di-<br />
vuoto<br />
sanitario fra<br />
le due basi<br />
accostate<br />
interasse vuoto sanitario<br />
5/8<br />
35/60 60<br />
mensioni 30x5cm, che ha la<br />
funzione di nascondere le tubazioni.<br />
La loro uscita d<strong>al</strong> pavimento<br />
deve quindi avvenire<br />
<strong>al</strong>l’interno di questo spazio.<br />
... e in una <strong>cucina</strong> con penisola o con isola e can<strong>al</strong>e attrezzato?<br />
Cucina a penisola con can<strong>al</strong>e attrezzato e piedini<br />
Penisola su piedini con can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
Gli <strong>al</strong>lacciamenti idraulici devono<br />
uscire d<strong>al</strong>la parete in<br />
corrispondenza del can<strong>al</strong>e attrezzato.<br />
È necessario quindi<br />
stabilire a priori la posizione<br />
esatta del can<strong>al</strong>e, in modo da<br />
centrare l’uscita delle tubazioni,<br />
<strong>al</strong>l’interno degli 11cm di<br />
vuoto, misurati a cav<strong>al</strong>lo dell’interasse<br />
del can<strong>al</strong>e stesso<br />
e in un’area compresa fra Y1<br />
(dato d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza della base da<br />
terra K, + 16cm corrispondenti<br />
<strong>al</strong>lo schien<strong>al</strong>ino basso di fondo<br />
+ circa 6cm di sicurezza) e<br />
Y2 (ugu<strong>al</strong>e a Y1 + 24cm se in<br />
presenza di base da 60, 36cm<br />
se in presenza di base da 72).<br />
Il tubo dello scarico va posizionato<br />
nella parte più bassa.<br />
Per la <strong>cucina</strong> ad isola con can<strong>al</strong>e<br />
attrezzato in acciaio che<br />
poggia a terra, gli <strong>al</strong>lacciamenti<br />
idraulici devono avvenire in<br />
corrispondenza dell’interasse<br />
dell’area libera inferiore del<br />
can<strong>al</strong>e che misura 13cm di<br />
larghezza. Da qui le tubazioni<br />
possono giungere a destinazione<br />
passando attraverso il<br />
can<strong>al</strong>e stesso.<br />
Se il can<strong>al</strong>e attrezzato in acciaio<br />
viene utilizzato per la <strong>cucina</strong> a<br />
penisola, le tubazioni possono<br />
uscire d<strong>al</strong>la parete ma è necessario<br />
ordinare un can<strong>al</strong>e con<br />
fianco speci<strong>al</strong>e.<br />
82 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 83<br />
scarichi e<br />
<strong>al</strong>lacciamenti<br />
escono d<strong>al</strong>la<br />
parete<br />
Y2<br />
interasse del can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
Y1<br />
11<br />
24/36<br />
K 16<br />
scarichi e<br />
<strong>al</strong>lacciamenti<br />
escono d<strong>al</strong><br />
pavimento<br />
interasse del can<strong>al</strong>e attrezzato<br />
13<br />
Cucina ad isola con can<strong>al</strong>e attrezzato e zoccolo<br />
Isola con can<strong>al</strong>e attrezzato a terra
Come si può evitare la formazione di muffa sugli angoli?<br />
PONTE<br />
TERMICO<br />
Isolante Solaio<br />
Temperatura<br />
parete<br />
esterna 5 ° C<br />
A B C<br />
A - La <strong>cucina</strong> è l’ambiente in<br />
cui l’umidità relativa è spesso<br />
molto <strong>al</strong>ta e in corrispondenza<br />
del solaio, se non si è provveduto<br />
in fase di costruzione ad<br />
eliminare il ponte termico, si<br />
possono determinare problemi<br />
dovuti <strong>al</strong>la condensa, con<br />
relativa formazione di muffa.<br />
Temperatura<br />
parete in<br />
corrispondenza<br />
dell’angolo, 15° C<br />
Formazione di<br />
micro condensa<br />
quindi muffa<br />
Temperatura<br />
parete interna<br />
19° C<br />
PONTE<br />
TERMICO<br />
Isolante Solaio<br />
Temperatura<br />
parete<br />
esterna 5 ° C<br />
B - In commercio esistono<br />
delle particolari pitture isolanti<br />
che evitano l’abbassamento<br />
della temperatura dovuto <strong>al</strong><br />
ponte termico in corrispondenza<br />
del solaio e quindi impediscono<br />
la formazione della<br />
muffa.<br />
Temperatura<br />
parete in<br />
corrispondenza<br />
dell’angolo, 18° C<br />
Assenza di muffa<br />
Pittura isolante<br />
Temperatura<br />
parete interna<br />
19° C<br />
ISOLAMENTO<br />
ESTERNO<br />
C - La soluzione ottim<strong>al</strong>e<br />
è quella di inserire in fase di<br />
costruzione un buon isolamento<br />
termico esterno in<br />
corrispondenza del solaio, che<br />
elimini completamente il ponte<br />
termico con tutti i suoi effetti<br />
negativi.<br />
Isolante Solaio<br />
Temperatura<br />
parete<br />
esterna 5 ° C<br />
Temperatura<br />
parete in<br />
corrispondenza<br />
dell’angolo, 19° C<br />
Assenza di muffa<br />
Temperatura<br />
parete interna<br />
19° C<br />
A B<br />
In commercio esistono diversi<br />
tipi di intonaci, <strong>al</strong>cuni sintetici,<br />
<strong>al</strong>tri natur<strong>al</strong>i. La bioarchitettura<br />
consiglia l’utilizzo solo<br />
di intonaci natur<strong>al</strong>i, meno<br />
dannosi per la nostra s<strong>al</strong>ute.<br />
Essi sono costituiti da m<strong>al</strong>te<br />
di c<strong>al</strong>ce e sabbia, senza l’utilizzo<br />
di cemento. L’intonacatura<br />
con m<strong>al</strong>ta di c<strong>al</strong>ce, non teme<br />
l’umidità, ha proprietà antibatteriche<br />
e antimuffa, è <strong>al</strong>tamente<br />
traspirante ed è un ottimo<br />
coibente termico.<br />
Il lento indurimento dovuto <strong>al</strong>la<br />
presenza del silicato bic<strong>al</strong>cico<br />
dà <strong>al</strong>l’intonaco un’eccellente<br />
resistenza agli sb<strong>al</strong>zi termici,<br />
una perfetta adesione ai supporti,<br />
un’ottima elasticità. Que-<br />
ste caratteristiche determinano<br />
una lunghissima durata ed<br />
un’elevata affidabilità, garantendo<br />
una grande resistenza<br />
a flessione e a compressione.<br />
Per quanto riguarda le pitture,<br />
ottime sono quelle ai silicati<br />
formate da silicato di potassio<br />
e pigmenti miner<strong>al</strong>i natur<strong>al</strong>i.<br />
Esse sono traspiranti, igieni-<br />
che, e tollerano bene l’umidità,<br />
avendo un’<strong>al</strong>ta permeabilità <strong>al</strong><br />
vapore acqueo.<br />
In <strong>cucina</strong>, è importante anche<br />
la scelta dei colori in quanto<br />
influenzano la luminosità dell’ambiente:<br />
i colori chiari ingrandiscono<br />
gli spazi, mentre<br />
le ton<strong>al</strong>ità più c<strong>al</strong>de creano una<br />
giusta armonia.<br />
84 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 85<br />
Gli intonaci<br />
INTONACO<br />
SINTETICO<br />
Qu<strong>al</strong>i intonaci scegliere?<br />
INTONACO<br />
NATURALE
Qu<strong>al</strong>i pavimenti scegliere per la <strong>cucina</strong>?<br />
7,5 60<br />
Cotto, pietra, marmo, granito,<br />
sono materi<strong>al</strong>i natur<strong>al</strong>i che<br />
vanno trattati con prodotti<br />
impermeabilizzanti, in quanto<br />
tendono a macchiarsi. Il legno<br />
infonde nella <strong>cucina</strong> una c<strong>al</strong>da<br />
atmosfera, solo se rifinito con<br />
vernici natur<strong>al</strong>i che ne es<strong>al</strong>tano<br />
la matericità. Bisogna fare attenzione<br />
a non bagnarlo conti-<br />
52,5<br />
nuamente in quanto con l’umidità<br />
varia di dimensione. Va<br />
comunque accettato quell’effetto<br />
di vissuto perchè, anche<br />
se si utilizza un legno resistente<br />
come il rovere, è molto facile<br />
che corpi contundenti possano<br />
rovinarlo e sughi, vino, caffè<br />
possano macchiarlo.<br />
In <strong>al</strong>ternativa ai materi<strong>al</strong>i natu-<br />
65<br />
57,5<br />
r<strong>al</strong>i, si possono utilizzare le piastrelle<br />
in monocottura, molto<br />
resistenti perchè impasto e<br />
sm<strong>al</strong>to vengono cotti contemporaneamente<br />
ad <strong>al</strong>tissima<br />
temperatura. Quelle in bicottura<br />
sono più raffinate ma anche<br />
più delicate e si scheggiano<br />
facilmente trasmettendo una<br />
sensazione di degrado.<br />
80<br />
72,5<br />
Nel progettare un pavimento<br />
disegnato, ad esempio un<br />
veneziano con contorno di<br />
diverso colore, è importante<br />
conoscere esattamente le misure<br />
di copertura dei mobili e la<br />
loro collocazione, per non vanificare<br />
il <strong>progetto</strong> grafico del<br />
pavimento con risultati estetici<br />
diversi da quelli ipotizzati.<br />
Come si posizionano le piastrelle sulla parete?<br />
86 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 87<br />
68<br />
= =<br />
Dietro gli elementi della <strong>cucina</strong>,<br />
non è necessario tappezzare<br />
tutta la parete di piastrelle,<br />
sia per un motivo economico,<br />
sia perché si rischia di creare<br />
una barriera <strong>al</strong>la traspirabilità<br />
del muro. Bisogna c<strong>al</strong>colare<br />
la superficie da piastrellare in<br />
relazione <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza delle basi e<br />
<strong>al</strong>la posizione dei pensili.<br />
La misura in <strong>al</strong>tezza delle piastrelle<br />
(K) è ricavata sottraendo<br />
<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza del bordo inferiore<br />
dei pensili (Y2), l’<strong>al</strong>tezza<br />
del piano di lavoro (Y1). Dato<br />
che l’<strong>al</strong>tezza del piano di lavoro<br />
può variare, è buona regola<br />
piastrellare per sicurezza circa<br />
10cm in più sotto il piano.<br />
In corrispondenza del piano<br />
cottura, è preferibile piastrellare<br />
fino <strong>al</strong> bordo inferiore della<br />
cappa. Per ricavare t<strong>al</strong>e misura<br />
è necessario conoscere anticipatamente<br />
il tipo di cappa che<br />
verrà utilizzata. Per la maggior<br />
parte delle cappe, la distanza<br />
d<strong>al</strong> piano di lavoro è 68cm.<br />
Un eventu<strong>al</strong>e decoro andrebbe<br />
collocato in posizione centr<strong>al</strong>e<br />
K<br />
Y1<br />
Y2<br />
rispetto <strong>al</strong>la parte piastrellata<br />
che rimane visibile.<br />
Prima di rivestire la parete è<br />
necessario prevedere una presa<br />
elettrica in corrispondenza<br />
del piano di lavoro, rispettando<br />
una distanza minima di 60cm<br />
sia d<strong>al</strong> piano cottura che d<strong>al</strong><br />
lavello (vedi pag.107).
A cosa servono i fori di ventilazione?<br />
Piano cottura con termocoppia<br />
e/o<br />
utilizzo di gas metano<br />
All’interno della <strong>cucina</strong>, deve<br />
necessariamente affluire <strong>al</strong>meno<br />
tanta aria quanta ne viene<br />
richiesta d<strong>al</strong>la regolare combustione<br />
del gas. Inoltre bisogna<br />
tener conto che l’aspirazione<br />
della cappa in mancanza di afflusso<br />
d’aria d<strong>al</strong>l’esterno, può<br />
generare una depressione che<br />
impedisce la completa espul-<br />
Foro di ventilazione per<br />
l’ingresso dell’aria O12cm<br />
2<br />
superficie minima 100cm<br />
sione dei fumi. Per ovviare a<br />
questi due problemi l’afflusso<br />
natur<strong>al</strong>e dell’aria deve avvenire<br />
per via diretta attraverso aperture<br />
permanenti di ventilazione<br />
praticate sulle pareti del loc<strong>al</strong>e<br />
che danno verso l’esterno. T<strong>al</strong>i<br />
aperture, regolamentate d<strong>al</strong>la<br />
Normativa UNI7129, devono<br />
rispondere ai seguenti requisiti:<br />
Piano cottura senza termocoppia<br />
e/o<br />
utilizzo di gas GPL<br />
- avere sezione netta di pas-<br />
2<br />
saggio di <strong>al</strong>meno 6cm per ogni<br />
kW di portata termica inst<strong>al</strong>lata,<br />
2<br />
con un minimo di 100cm ;<br />
- se il piano cottura non è provvisto<br />
di termocoppia (dispositivo<br />
che impedisce la fuoriuscita<br />
del gas in caso di spegnimento<br />
della fiamma), è necessario<br />
praticare un ulteriore foro per<br />
Fori di ventilazione per<br />
l’ingresso dell’aria O12cm<br />
2<br />
superficie tot<strong>al</strong>e 200cm<br />
arrivare ad una sezione minima<br />
2<br />
di ventilazione di 200cm.<br />
È consigliabile praticare il secondo<br />
foro nella parte <strong>al</strong>ta del<br />
loc<strong>al</strong>e così da risolvere il problema<br />
dato d<strong>al</strong>l’utilizzo di gas GPL<br />
che, oltre a richiedere un maggiore<br />
apporto d’aria per la combustione,<br />
ha una densità relativa<br />
inferiore rispetto <strong>al</strong> metano.<br />
Gli odori si espandono anche<br />
negli <strong>al</strong>tri ambienti della casa<br />
Foro di ventilazione in<br />
una parete interna <strong>al</strong>la<br />
<strong>cucina</strong><br />
La normativa consente anche<br />
la ventilazione indiretta, mediante<br />
prelievo dell’aria da loc<strong>al</strong>i<br />
adiacenti a quello da ventilare<br />
purchè il loc<strong>al</strong>e adiacente sia<br />
dotato di ventilazione diretta<br />
e non sia adibito a camera da<br />
letto o non sia un ambiente con<br />
<strong>al</strong>to rischio d’incendio (autorimesse,<br />
garage, magazzini).<br />
Inoltre il loc<strong>al</strong>e adiacente non<br />
deve essere messo in depressione<br />
rispetto <strong>al</strong> loc<strong>al</strong>e da<br />
ventilare per effetto della presenza<br />
di un <strong>al</strong>tro apparecchio<br />
funzionante con un qu<strong>al</strong>siasi<br />
combustibile (caminetto, stufa...)<br />
oppure con un dispositivo<br />
di aspirazione per il qu<strong>al</strong>e non<br />
sia stato previsto un ingresso<br />
Foro di ventilazione in un loc<strong>al</strong>e<br />
adiacente <strong>al</strong>la <strong>cucina</strong><br />
Tutti gli odori vengono convogliati<br />
nella giusta direzione ed espulsi<br />
d<strong>al</strong>la cappa<br />
di aria. Il flusso d’aria d<strong>al</strong> loc<strong>al</strong>e<br />
adiacente può avvenire attraverso<br />
aperture permanenti oppure,<br />
in presenza di porte che dividono<br />
i due ambienti, può essere<br />
ricavato maggiorando la fessura<br />
tra la porta ed il pavimento<br />
(min. 2cm).<br />
V<strong>al</strong>cucine consiglia di praticare<br />
dove possibile le aperture di ven-<br />
tilazione in un loc<strong>al</strong>e adiacente<br />
<strong>al</strong>la <strong>cucina</strong> in quanto si evitano<br />
le fastidiose corrrenti d’aria fredda<br />
(l’aria prima di raggiungere la<br />
<strong>cucina</strong> fa in tempo a risc<strong>al</strong>darsi)<br />
e gli odori non si espandono<br />
verso gli <strong>al</strong>tri ambienti della casa<br />
ma vengono convogliati nella<br />
giusta direzione.<br />
90 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 91
A cosa serve la v<strong>al</strong>vola di ritegno?<br />
Entrata di gas tossici da<br />
camini adiacenti<br />
Cappa senza<br />
v<strong>al</strong>vola di ritegno<br />
Loc<strong>al</strong>e in<br />
depressione<br />
V<strong>al</strong>cucine ha adottato su tutti i<br />
modelli di cappe una speci<strong>al</strong>e<br />
v<strong>al</strong>vola di ritegno che, a motore<br />
spento si chiude impedendo<br />
afflussi d’aria esterna indesiderati<br />
e a motore acceso automaticamente<br />
si apre. L’assenza di<br />
t<strong>al</strong>e v<strong>al</strong>vola rischia di causare<br />
sgradevoli inconvenienti.<br />
In particolari situazioni che<br />
possono crearsi <strong>al</strong>l’interno<br />
dell’abitazione (correnti d’aria<br />
o depressioni) l’eventu<strong>al</strong>e vicinanza<br />
del foro di espulsione<br />
esterno ad <strong>al</strong>tri camini può<br />
provocare l’aspirazione dei gas<br />
tossici provenienti d<strong>al</strong> caminetto,<br />
d<strong>al</strong>la stufa, o dagli scarichi<br />
delle c<strong>al</strong>daie.<br />
Inoltre in assenza di v<strong>al</strong>vola di<br />
Cappa senza<br />
v<strong>al</strong>vola di ritegno Loc<strong>al</strong>e in depressione<br />
Fuoriuscita di<br />
aria c<strong>al</strong>da<br />
ritegno si può verificare l’ingresso<br />
fastidioso di aria fredda<br />
d<strong>al</strong>l’esterno.<br />
Per effetto camino, la cappa<br />
sprovvista di v<strong>al</strong>vola di ritegno,<br />
anche se spenta, tende ad<br />
aspirare l’aria c<strong>al</strong>da d<strong>al</strong>la stanza<br />
e a convogliarla verso l’esterno<br />
determinando un consumo<br />
energetico indesiderato.<br />
92 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 93<br />
Entrata di odori<br />
da <strong>al</strong>tri loc<strong>al</strong>i<br />
Cappa senza<br />
v<strong>al</strong>vola di<br />
ritegno<br />
Canna<br />
fumaria<br />
collettiva<br />
ramificata<br />
In un edificio multipiano in genere<br />
i fumi vengono fatti convogliare<br />
<strong>al</strong>l’interno di una canna<br />
fumaria collettiva prima di<br />
essere evacuati in atmosfera.<br />
La canna fumaria deve rispondere<br />
ai requisiti costruttivi della<br />
UNI EN 1443. Inoltre deve essere<br />
termicamente isolata per<br />
evitare fenomeni di condensa<br />
o di raffreddamento dei fumi e<br />
deve avere andamento vertic<strong>al</strong>e<br />
ed essere priva di qu<strong>al</strong>siasi<br />
strozzatura.<br />
Lo scarico delle es<strong>al</strong>azioni delle<br />
cappe delle cucine deve avere<br />
una canna collettiva ramificata<br />
adibita solo a t<strong>al</strong>e uso.<br />
Un problema da non sottov<strong>al</strong>utare<br />
è l’eventu<strong>al</strong>e utilizzo di<br />
una cappa aspirante priva della<br />
v<strong>al</strong>vola di ritegno. In questo<br />
caso l’eventu<strong>al</strong>e condotta in<br />
comune con <strong>al</strong>tre abitazioni<br />
può attirare <strong>al</strong>l’interno della<br />
<strong>cucina</strong> i fumi e gli odori dei cibi<br />
provenienti dai vicini.<br />
Se la cappa non possiede la<br />
v<strong>al</strong>vola di ritegno integrata, si<br />
consiglia il montaggio di una<br />
v<strong>al</strong>vola unidirezion<strong>al</strong>e separata,<br />
in corrispondenza della<br />
parete esterna.
Qu<strong>al</strong>i sono le tipologie di cappe?<br />
A<br />
B<br />
aspirazione a parete<br />
A - La cappa in <strong>cucina</strong> ha un<br />
ruolo fondament<strong>al</strong>e in quanto<br />
elimina gli odori causati d<strong>al</strong>la<br />
cottura dei cibi ed aspira i vapori<br />
che, <strong>al</strong>trimenti, ristagnerebbero<br />
e tenderebbero a condensarsi<br />
sulle superfici fredde<br />
della <strong>cucina</strong>. Inoltre serve ad<br />
eliminare i gas di combustione<br />
che sono tossici (ossido di<br />
aspirazione sottopensile<br />
carbonio e ossido di azoto).<br />
In commercio esistono diverse<br />
tipologie di cappe:<br />
- cappe a parete: da utilizzare<br />
per le cucine posizionate lungo<br />
una parete;<br />
- cappe sottopensile: sono integrabili<br />
completamente <strong>al</strong>l’interno<br />
dei mobili della <strong>cucina</strong>;<br />
- cappe ad isola: da utilizzare<br />
aspirazione ad isola<br />
se la zona cottura è posizionata<br />
a centro stanza;<br />
- cappe da piano: possono<br />
chiudersi e mimetizzarsi completamente<br />
con il piano di lavoro<br />
della <strong>cucina</strong>.<br />
aspirazione da piano<br />
B - Per ridurre la diffusione<br />
degli odori è preferibile utilizzare<br />
delle cappe che parzi<strong>al</strong>izzano<br />
il più possibile l’entrata<br />
dell’aria. Il sistema migliore<br />
è quello di avere una cappa<br />
chiusa su tre lati.<br />
La profondità della cappa<br />
Qu<strong>al</strong>i dimensioni deve avere la cappa per una buona aspirazione?<br />
A - molto spesso la <strong>cucina</strong><br />
con profondità 80 viene corredata<br />
da una cappa aspirante<br />
di dimensioni ridotte (prof.<br />
50cm), che non permette di<br />
avere una buona aspirazione<br />
dei fumi.<br />
B - Per la profondità 80, V<strong>al</strong>cucine<br />
propone cappe con<br />
forme e dimensioni t<strong>al</strong>i da riuscire<br />
a coprire completamente<br />
la zona cottura, con maggiori<br />
vantaggi per l’aspirazione.<br />
Nella cappa Libera, gli odori<br />
vengono convogliati da<br />
un flusso lamellare d’aria<br />
nell’apposita fessura.<br />
A - Con un piano cottura di<br />
larghezza maggiore o ugu<strong>al</strong>e<br />
<strong>al</strong>la cappa, vapori e odori non<br />
possono essere aspirati completamente,<br />
soprattutto se la<br />
cappa non è dotata di motore<br />
potente. Per motivi di sicurezza<br />
l’<strong>al</strong>tezza della cappa d<strong>al</strong><br />
piano cottura non deve essere<br />
inferiore ai 65cm.<br />
B - Se si inserisce una cappa<br />
di larghezza maggiore rispetto<br />
<strong>al</strong> piano cottura, si ottiene<br />
un’aspirazione più completa<br />
e un risultato estetico sicutamente<br />
più accattivante in<br />
quanto la cappa può diventare<br />
un elemento d’arredo e di design<br />
che caratterizza la <strong>cucina</strong>.<br />
94 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 95<br />
80<br />
50<br />
Fessura per l’aspirazione dei fumi<br />
A B<br />
80<br />
100<br />
A<br />
B<br />
60<br />
60<br />
120<br />
60<br />
< 65<br />
> 65<br />
La larghezza della cappa e l’<strong>al</strong>tezza d<strong>al</strong> piano di lavoro
Come si può ottenere una cappa silenziosa?<br />
motore interno<br />
...bzzz....<br />
Il cuore della cappa è il motore,<br />
che ne determina la capacità<br />
aspirante. Per ottenere una<br />
buona aspirazione, la potenza<br />
del motore deve essere adeguata<br />
<strong>al</strong>la forma, <strong>al</strong>la tipologia<br />
e <strong>al</strong>la misura della cappa.<br />
Il motore può essere posizionato<br />
<strong>al</strong>l’interno della cappa e<br />
in questo caso deve essere di<br />
motore remoto<br />
ottima qu<strong>al</strong>ità per avere una<br />
rumorosità contenuta. Se si<br />
vuole ridurre ulteriormente la<br />
rumorosità si può inst<strong>al</strong>lare un<br />
motore remoto esterno avendo<br />
cura di eseguire una conduttura<br />
che eviti la formazione<br />
di vortici d’aria che potrebbero<br />
rendere la cappa molto rumorosa<br />
(vedi pag.95).<br />
motore remoto<br />
con fissaggio<br />
<strong>al</strong>la parete<br />
motore remoto<br />
con fissaggio<br />
<strong>al</strong> tetto<br />
Il motore remoto può essere<br />
fissato <strong>al</strong>la parete esterna della<br />
casa o sopra il tetto.<br />
Tutte le cappe V<strong>al</strong>cucine hanno<br />
come minimo un motore in-<br />
3<br />
terno da 750m (volume d’aria<br />
aspirato in un’ora). Nel caso di<br />
cappe di notevoli dimensioni,<br />
viene aumentata la potenza inserendo<br />
due motori.<br />
A richiesta tutte le cappe V<strong>al</strong>cucine<br />
possono essere dotate di<br />
motore remoto in sostituzione<br />
del motore interno.<br />
Per ottenere una funzion<strong>al</strong>ità<br />
ottim<strong>al</strong>e V<strong>al</strong>cucine consiglia di<br />
utilizzare un motore remoto<br />
che sia della stessa ditta della<br />
cappa aspirante.<br />
Qu<strong>al</strong>i accorgimenti sono necessari per il tubo di aspirazione?<br />
A B<br />
A - Per aumentare l’efficienza<br />
della cappa, la lunghezza del<br />
tubo di espulsione e il numero<br />
di curve a 90°, vanno limitati <strong>al</strong><br />
massimo (ogni curva riduce la<br />
velocità dei fumi e quindi il potere<br />
aspirante del 20%). Inoltre<br />
il tubo deve avere un percorso<br />
lineare di <strong>al</strong>meno 30cm<br />
prima di una curva a 90°.<br />
B - Il diametro del foro sul<br />
muro non deve essere inferiore<br />
<strong>al</strong> diametro del tubo in uscita<br />
d<strong>al</strong>la cappa, <strong>al</strong>trimenti viene<br />
a crearsi una strozzatura che<br />
comporta turbolenze, aumento<br />
della resistenza dell’aria ed<br />
elevata rumorosità.<br />
C - Il tubo deve avere gomiti<br />
stondati e non ad angolo retto,<br />
in quanto in prossimità degli<br />
spigoli si formano turbolenze<br />
d’aria che pregiudicano<br />
l’espulsione completa degli<br />
odori verso l’esterno. La soluzione<br />
migliore è quella che<br />
prevede angoli stondati a 45°.<br />
D - È consigliato l’uso di tubi<br />
con una superficie interna<br />
liscia, che evita il formarsi di<br />
turbolenze. Per percorsi non lineari<br />
si possono utilizzare tubi<br />
in <strong>al</strong>luminio flessibile, privi di<br />
spigoli. È preferibile non utilizzare<br />
tubi estendibili a soffietto,<br />
che creano maggiore resistenza<br />
e rumorosità.<br />
96 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 97<br />
min. 30<br />
C D<br />
tubo con angoli<br />
stondati a 45°<br />
tubo con angolo<br />
stondato a 90°<br />
tubo con angolo<br />
a spigolo a 90°<br />
15<br />
10<br />
tubo liscio tubo flessibile<br />
in <strong>al</strong>luminio<br />
tubo estendibile<br />
spir<strong>al</strong>e in acciaio e<br />
tessuto di vetro
Come nascondere il tubo della cappa se il foro è già esistente?<br />
Tubo cappa di<br />
sezione minima<br />
piatto rettango -<br />
lare nascosto da<br />
mensola<br />
Quando si acquista o si affitta<br />
una vecchia casa, è possibile<br />
trovare il foro uscita fumi in<br />
una posizione indesiderata rispetto<br />
<strong>al</strong> <strong>progetto</strong> della nuova<br />
<strong>cucina</strong>. Gli esempi suggeriscono<br />
tre possibili soluzioni adatte<br />
a nascondere il tubo della cappa,<br />
che molto spesso risulta<br />
antiestetico.<br />
Tubo cappa na -<br />
scosto da men -<br />
solone prof. 35<br />
o 60 con bordo<br />
front<strong>al</strong>e H12<br />
A - Se si utilizza un tubo piatto<br />
esso si può mimetizzare con<br />
una mensola sottile. V<strong>al</strong>cucine<br />
sconsiglia questo tipo di tubo<br />
in quanto ha lo svantaggio di<br />
essere molto rumoroso.<br />
B - Se si utilizza un tubo di<br />
dimensioni norm<strong>al</strong>i, esso può<br />
essere nascosto da una mensola<br />
con bordo ri<strong>al</strong>zato.<br />
C - In <strong>al</strong>ternativa può essere<br />
costruita una trave o un controsoffitto<br />
in cartongesso.<br />
N.B.: In caso di lavori di ristrutturazione<br />
si consiglia di<br />
<strong>al</strong>largare il foro <strong>al</strong>meno fino a<br />
12cm di diametro oppure, se<br />
possibile, di predisporlo nella<br />
giusta posizione per evitare il<br />
?<br />
?<br />
Tubo cappa na -<br />
scosto da trave<br />
in cartongesso<br />
A B C<br />
tubo di collegamento a vista.<br />
Inoltre bisogna fare molta<br />
attenzione a non utilizzare lo<br />
stesso condotto di scarico della<br />
c<strong>al</strong>daia a gas o del caminetto.<br />
Dove eseguire il foro uscita fumi per mimetizzare il tubo della cappa?<br />
Predisponendo già in fase di<br />
<strong>progetto</strong> il foro uscita fumi e<br />
l’uscita dei cavi di <strong>al</strong>imentazione<br />
elettrica <strong>al</strong>la giusta <strong>al</strong>tezza, si<br />
può evitare la vista del tubo di<br />
collegamento e della presa elettrica<br />
che spesso risultano antiestetici.<br />
Gli esempi di posizione<br />
dei fori e dei cavi di <strong>al</strong>imentazione<br />
riportati nei disegni delle pa-<br />
gine seguenti si riferiscono <strong>al</strong>le<br />
cappe brevettate V<strong>al</strong>cucine. Per<br />
cappe diverse andranno richieste<br />
le misure esatte <strong>al</strong> relativo<br />
produttore.<br />
Per la <strong>cucina</strong> a parete l’<strong>al</strong>tezza<br />
dell’interasse del foro di uscita<br />
fumi, verrà c<strong>al</strong>colata sommando<br />
<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza della base e dello<br />
schien<strong>al</strong>e, una misura variabile<br />
a seconda del tipo di cappa.<br />
L’uscita del cavo di <strong>al</strong>imentazione<br />
elettrica dovrà avvenire<br />
tenendo come riferimento la<br />
misura del filo superiore della<br />
cappa, aumentata per sicurezza<br />
di 5cm.<br />
Le cappe V<strong>al</strong>cucine possono<br />
avere l’uscita dei fumi posteriore.<br />
Se non si ha la possibilità di far<br />
98 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 99<br />
!<br />
!<br />
uscire i fumi in posizione nascosta<br />
dietro la cappa, si può ordinare<br />
il copritubo e far uscire i fumi a<br />
parete o a soffitto.<br />
Per le cucine ad isola, l’interasse<br />
del foro a soffitto deve essere<br />
centrato sul piano cottura e<br />
posizionato ad una distanza d<strong>al</strong><br />
bordo della base variabile a seconda<br />
del tipo di cappa.
80<br />
70<br />
Y1 Y2<br />
65<br />
Y1 Y2 56<br />
20<br />
120<br />
100<br />
Distanza dell’interasse foro<br />
uscita fumi opzion<strong>al</strong>e,<br />
rispetto <strong>al</strong>la parete: 20cm<br />
Altezza dell’uscita<br />
<strong>al</strong>imentazione elettrica<br />
d<strong>al</strong>la parete:<br />
Y1+Y2+70cm<br />
Altezza interasse foro per<br />
uscita fumi:<br />
Y1+Y2+56cm<br />
66<br />
Y1 Y2 75<br />
Y1 Y2 71<br />
La cappa Libera La cappa Cielo<br />
La cappa Libera può avere il<br />
foro uscita fumi sia sul lato superiore,<br />
sia sul lato posteriore,<br />
in posiziona centr<strong>al</strong>e. Visto<br />
l’esclusivo design della cappa,<br />
si consiglia (se possibile)<br />
di utilizzare esclusivamente il<br />
foro posteriore in modo che il<br />
tubo rimanga completamente<br />
nascosto. L’<strong>al</strong>tezza dell’inte-<br />
rasse del foro sulla parete si<br />
c<strong>al</strong>cola sommando <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza<br />
del piano di lavoro (Y1) e dello<br />
schien<strong>al</strong>e della <strong>cucina</strong> (Y2),<br />
56cm. L’<strong>al</strong>tezza dell’uscita dei<br />
cavi elettrici, perchè la presa<br />
rimanga in posizione nascosta,<br />
si ottiene sommando a Y1<br />
e Y2, 70cm (5cm sopra il lato<br />
superiore della cappa).<br />
10<br />
90-120<br />
Nella cappa Cielo l’uscita fumi<br />
si trova nella parte superiore<br />
in posizione centr<strong>al</strong>e, quindi il<br />
foro sulla parete o sul soffitto<br />
dovrà essere eseguito, in senso<br />
longitudin<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la <strong>cucina</strong>,<br />
perfettamente in corrispondenza<br />
dell’interasse del piano<br />
cottura. Nel caso di uscita fumi<br />
d<strong>al</strong>la parete, per nascondere il<br />
60-65-80<br />
Distanza dell’interasse foro<br />
uscita fumi a soffitto<br />
rispetto <strong>al</strong>la parete: 10cm<br />
Altezza foro per uscita cavo<br />
<strong>al</strong>imentazione elettrica:<br />
Y1+Y2+71cm<br />
Altezza interasse foro per<br />
uscita fumi a parete:<br />
Y1+Y2+75cm<br />
tubo di aspirazione è necesssario<br />
c<strong>al</strong>colare l’<strong>al</strong>tezza dell’interasse<br />
del foro, sommando a<br />
Y1 e Y2, 75cm.<br />
L’<strong>al</strong>tezza dell’uscita dei cavi<br />
elettrici viene c<strong>al</strong>colata sommando<br />
a Y1 e Y2, 71cm.<br />
100 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 101<br />
Y<br />
10<br />
La cappa Vitrum<br />
107<br />
X1<br />
La cappa Vitrum viene utilizzata<br />
in una <strong>cucina</strong> ad isola e viene<br />
fissata a soffitto mediante una<br />
struttura a tr<strong>al</strong>iccio in acciaio.<br />
La misura (Y) del tr<strong>al</strong>iccio varia<br />
da un minimo di 71,5cm ad<br />
un massimo di 211,5cm. La<br />
cappa è formata da un corpo<br />
in acciaio ed è completata da<br />
un vetro front<strong>al</strong>e e da uno ver-<br />
90-120<br />
80<br />
Distanza foro uscita<br />
fumi rispetto <strong>al</strong> bordo<br />
della base:<br />
X1+10cm<br />
Uscita cavi elettrici in<br />
prossimità del<br />
supporto a soffitto<br />
Cucina ad isola<br />
tic<strong>al</strong>e, che hanno il compito di<br />
contenere e convogliare vapori<br />
e odori.<br />
L’interasse del foro uscita fumi<br />
a soffitto (diametro 15cm) viene<br />
così determinato:<br />
- in senso longitudin<strong>al</strong>e viene<br />
centrato sull’interasse del piano<br />
cottura;<br />
- in senso trasvers<strong>al</strong>e <strong>al</strong> piano<br />
Area utile per<br />
l’uscita cavi<br />
elettrici d<strong>al</strong><br />
soffitto<br />
5 3,75<br />
di lavoro è necessario sommare<br />
10cm <strong>al</strong>la profondità della<br />
base (X1).<br />
L’uscita dell’<strong>al</strong>imentazione elettrica<br />
a soffitto deve avvenire in<br />
corrispondenza del foro uscita<br />
fumi, dentro uno dei quattro<br />
angoli con lato 5x5cm che rimangono<br />
interni <strong>al</strong> copritubo<br />
in acciaio.<br />
Fori per<br />
fissaggio<br />
copritubo a<br />
soffitto<br />
5<br />
17,5<br />
3,75<br />
In presenza di tetto inclinato<br />
è necessario prevedere un<br />
elemento che adatti il tr<strong>al</strong>iccio<br />
<strong>al</strong>l’inclinazione del tetto stesso.<br />
In presenza di controsoffitto in<br />
cartongesso V<strong>al</strong>cucine re<strong>al</strong>izza<br />
un distanzi<strong>al</strong>e a misura su cui<br />
fissare il tr<strong>al</strong>iccio della cappa.
100<br />
40<br />
27<br />
110<br />
Distanza foro uscita<br />
fumi rispetto <strong>al</strong> bordo<br />
della base: 40cm<br />
Area utile per l’uscita<br />
cavi elettrici d<strong>al</strong> soffitto<br />
35<br />
VISTA DELLA CAPPA DALL’ALTO<br />
La cappa Linea La cappa Mare<br />
La cappa Linea ha il foro uscita<br />
dei fumi sul lato superiore. Va<br />
fissata direttamente a soffitto<br />
in corrispondenza di una <strong>cucina</strong><br />
ad isola. Le coordinate<br />
dell’interasse del foro uscita<br />
fumi a soffitto vanno c<strong>al</strong>colate<br />
nel seguente modo:<br />
- in senso longitudin<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la <strong>cucina</strong><br />
il foro va centrato sull’in-<br />
terasse del piano cottura.<br />
- in senso trasvers<strong>al</strong>e si c<strong>al</strong>cola<br />
una distanza di 40cm d<strong>al</strong><br />
bordo della base.<br />
In prossimità del foro uscita<br />
fumi, devono uscire anche i<br />
cavi di <strong>al</strong>imentazione elettrica,<br />
che verranno poi nascosti d<strong>al</strong><br />
carter in acciaio della cappa<br />
(vedi figura).<br />
Y1<br />
min.33<br />
26<br />
La cappa Mare va fissata a soffitto<br />
e può essere utilizzata sia<br />
per una <strong>cucina</strong> a parete, sia per<br />
una <strong>cucina</strong> ad isola. È formata<br />
da un vetro sagomato agganciato<br />
ad una struttura tubolare<br />
in acciaio che contiene il motore<br />
e la cui misura Y1 varia<br />
da min.90cm a max.170cm.<br />
Il filtro è una mezza sfera<br />
110<br />
65<br />
Distanza dell’interasse del<br />
foro uscita fumi rispetto<br />
<strong>al</strong>la parete: 33cm<br />
Uscita dell’<strong>al</strong>imentazione<br />
elettrica d<strong>al</strong> soffitto:<br />
in prossimità del foro<br />
uscita fumi.<br />
asportabile i cui supporti contengono<br />
ciascuno due luci<br />
led. In una <strong>cucina</strong> a parete<br />
l’interasse del foro uscita fumi<br />
deve essere centrato sul piano<br />
cottura e deve essere distante<br />
d<strong>al</strong>la parete 33cm. L’uscita<br />
dell’<strong>al</strong>imentazione elettrica della<br />
cappa deve avvenire in prossimità<br />
del foro uscita fumi.<br />
102 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 103<br />
70<br />
Y1 Y2<br />
60<br />
10<br />
Y1 Y2 60<br />
10<br />
60 - 90 - 120<br />
La cappa P20 con uscita fumi a parete<br />
Con la Cappa P20, si può prevedere<br />
il foro per l’uscita fumi<br />
sia a soffitto, sia a parete, ma<br />
non in posizione nascosta dietro<br />
il corpo della Cappa. Per<br />
l’uscita fumi a soffitto, l’interasse<br />
del foro deve essere eseguito<br />
a 10cm di distanza d<strong>al</strong>la parete,<br />
e centrato sul piano cottura.<br />
Per l’uscita fumi a parete, se<br />
80<br />
Distanza d<strong>al</strong>l’interasse<br />
foro uscita fumi <strong>al</strong> muro:<br />
10cm<br />
Altezza foro per uscita<br />
cavo <strong>al</strong>imentazione<br />
elettrica:<br />
Y1+Y2+65cm<br />
Altezza interasse foro<br />
uscita fumi:<br />
Y1+Y2+70cm<br />
c’è la possibilità, è preferibile<br />
eseguire il foro in prossimità<br />
del corpo della cappa in modo<br />
t<strong>al</strong>e che esso rimanga nascosto:<br />
l’<strong>al</strong>tezza dell’interasse del<br />
foro (diametro 15cm) sulla<br />
parete viene così c<strong>al</strong>colato:<br />
Y1+Y2+70cm (vedi figura).<br />
Il tubo poi verrà mascherato con<br />
un copri tubo in acciaio H20cm.<br />
Cavi in acciaio<br />
per fissaggio<br />
vetro <strong>al</strong>la<br />
parete. H min.<br />
da terra 250cm<br />
250<br />
12,5<br />
Nel caso il foro sia già esistente,<br />
il tubo verrà mascherato<br />
con un copritubo in acciaio<br />
fatto su misura.<br />
L’uscita d<strong>al</strong>la parete dei cavi<br />
di <strong>al</strong>imentazione elettrica deve<br />
avvenire <strong>al</strong>la seguente <strong>al</strong>tezza:<br />
Y1+Y2+65cm.<br />
I supporti a parete per il fissaggio<br />
dei cavetti di sostegno del<br />
Copri tubo in<br />
acciaio H20cm<br />
vetro, vanno preferibilmente<br />
posti a filo dei lati della cappa,<br />
ad un’<strong>al</strong>tezza minima da terra<br />
di 250cm.
48<br />
53<br />
Y1 Y2<br />
Y1 Y2 34<br />
La cappa Lux<br />
10<br />
La cappa Lux è costituita da<br />
un corpo aspirante in acciaio,<br />
che può raggiungere 180cm<br />
di lunghezza in un solo<br />
elemento.<br />
È provvista di un vetro che<br />
ha la funzione di convogliare<br />
i fumi, a cui viene applicato un<br />
profilo in <strong>al</strong>luminio dotato di<br />
luci Led.<br />
120 - 180<br />
50<br />
Distanza dell’interasse del<br />
foro uscita fumi rispetto<br />
<strong>al</strong>la parete: 10cm<br />
Uscita fumi a parete<br />
Altezza foro per uscita cavo<br />
<strong>al</strong>imentazione elettrica:<br />
Y1+Y2+53cm<br />
Profilo in <strong>al</strong>luminio per<br />
supporto Led<br />
Altezza interasse foro uscita<br />
fumi dietro la cappa:<br />
Y1+Y2+34cm<br />
La Cappa Lux può avere il foro<br />
per l’uscita fumi verso l’<strong>al</strong>to<br />
oppure sul lato posteriore, a<br />
12,5cm di distanza d<strong>al</strong>l’interasse<br />
della cappa, verso sinistra<br />
(vedi disegno).<br />
L’<strong>al</strong>tezza dell’interasse del foro<br />
per l’uscita fumi si c<strong>al</strong>cola nel<br />
seguente modo: Y1+Y2+34cm<br />
(vedi figura).<br />
12,5<br />
L’<strong>al</strong>tezza dell’uscita dei cavi<br />
elettrici: Y1+Y2+53cm.<br />
Per re<strong>al</strong>izzare l’uscita fumi a<br />
soffitto, l’interasse del foro<br />
viene eseguito ad una distanza<br />
di 10cm d<strong>al</strong>la parete.<br />
Foro posteriore uscita fumi<br />
Uscita cavo <strong>al</strong>imentazione<br />
elettrica<br />
104 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 105<br />
53/65<br />
Y1 Y2<br />
48/60<br />
11<br />
Y1 Y2 37/49<br />
La Cappa Pensile<br />
La Cappa Pensile è dotata di<br />
un corpo aspirante inclinato<br />
che viene nascosto da un’anta<br />
a rib<strong>al</strong>ta. Può avere <strong>al</strong>tezza<br />
48cm oppure 60cm ed una<br />
larghezza di 90cm o 120cm.<br />
La Cappa Pensile può avere il<br />
foro per l’uscita fumi sul lato<br />
superiore (in questo caso si<br />
può prevedere il foro uscita<br />
90 - 120<br />
16,8 Distanza dell’interasse del<br />
foro uscita fumi rispetto <strong>al</strong>la<br />
parete: 16,8cm<br />
Uscita fumi a parete<br />
33<br />
Altezza foro per uscita cavo<br />
<strong>al</strong>imentazione elettrica:<br />
Y1+Y2+53/65cm<br />
Altezza interasse foro uscita<br />
fumi dietro la cappa:<br />
Y1+Y2+37/49cm<br />
fumi sia a soffitto, sia sulla<br />
parte <strong>al</strong>ta della parete) o sul<br />
lato posteriore in posizione<br />
nascosta.<br />
Per la Cappa Pensile con uscita<br />
fumi a soffitto, l’interasse<br />
del foro deve essere eseguito a<br />
16,8cm di distanza d<strong>al</strong>la parete,<br />
e centrato sul piano cottura.<br />
Per la Cappa Pensile con usci-<br />
ta fumi sul lato posteriore in<br />
posizione nascosta, l’<strong>al</strong>tezza<br />
dell’interasse del foro a parete<br />
(diametro 15cm) viene così c<strong>al</strong>colata:<br />
Y1+Y2+37cm per la cappa<br />
H48cm e Y1+Y2+49cm per<br />
la cappa H60cm (vedi figura).<br />
L’uscita dei cavi di <strong>al</strong>imentazione<br />
elettrica deve avvenire <strong>al</strong>la<br />
seguente <strong>al</strong>tezza: Y1+Y2+53cm<br />
Foro posteriore uscita fumi<br />
Uscita cavo <strong>al</strong>imentazione ettrica<br />
per la cappa H48cm e<br />
Y1+Y2+65cm per la cappa<br />
H60cm.
Uscite fumi: Ø15cm per motore interno,<br />
Ø20cm per motore esterno.<br />
150 100<br />
120<br />
La Cappa Rondine V<strong>al</strong>cucine<br />
La Cappa Rondine è provvista<br />
di corpo aspirante che viene<br />
nascosto da un abbassamento<br />
in cartongesso contenente <strong>al</strong><br />
suo interno anche un elemento<br />
di supporto <strong>al</strong>le staffe di fissaggio<br />
del vetro. Il cartongesso<br />
deve essere perfettamente<br />
aderente <strong>al</strong> supporto per evitare<br />
che, avvitando le staffe di<br />
30<br />
93 27 57 120<br />
240 270<br />
2,5<br />
Abbassamento in cartongesso<br />
PROSPETTO SEZIONE PIANTA<br />
fissaggio, esso si pieghi.<br />
Il corpo che contiene il motore<br />
è stato progettato per poter<br />
avere le uscite fumi su tutti e<br />
quattro i lati e un’uscita a soffitto.<br />
In questo modo la Cappa<br />
Rondine può essere inserita in<br />
un qu<strong>al</strong>siasi ambiente.<br />
Se si desidera avere l’uscita<br />
fumi a soffitto, le coordinate<br />
28<br />
23<br />
dell’interasse del foro, vanno<br />
c<strong>al</strong>colate considerando una<br />
distanza di 28cm d<strong>al</strong> bordo<br />
anteriore del top, in corrispondenza<br />
dell’interasse del piano<br />
cottura.<br />
La Cappa Rondine può avere<br />
motore interno o motore remoto:<br />
nel caso di motore interno<br />
i fori per l’uscita dei fumi<br />
Vetro curvo che contiene i fumi senza<br />
togliere libertà visiva e di movimento<br />
devono avere diametro 15cm;<br />
per il motore remoto, i fori devono<br />
avere diametro 20cm.<br />
Ciò v<strong>al</strong>e anche per la Cappa<br />
Rondine Alessi.<br />
Uscite fumi: Ø15cm per motore interno,<br />
Ø20cm per motore esterno.<br />
La Cappa Rondine Alessi<br />
V<strong>al</strong>cucine ha progettato una<br />
Cappa Rondine appositamente<br />
per la <strong>cucina</strong> Alessi ad arco: il<br />
vetro che scende verso la base<br />
segue perfettamente la curva<br />
dell’isola in corrispondenza del<br />
bancone colazione.<br />
L’abbassamento in cartongesso<br />
che contiene il motore, deve<br />
misurare <strong>al</strong>meno 150cm in<br />
150<br />
100<br />
130 12<br />
4 23<br />
106 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 107<br />
30<br />
93 27 57 120<br />
240 270<br />
Abbassamento in cartongesso<br />
PROSPETTO SEZIONE PIANTA<br />
senso longitudin<strong>al</strong>e ed <strong>al</strong>meno<br />
100cm in senso trasvers<strong>al</strong>e e<br />
va sistemato in corrispondenza<br />
dell’isola in modo da avere nella<br />
parte posteriore una distanza<br />
minima delle staffe d<strong>al</strong> bordo<br />
di 4cm e nella parte anteriore<br />
una distanza minima di 23cm<br />
per riuscire a convogliare i<br />
fumi che <strong>al</strong>trimenti si disperde-<br />
rebbero sul soffitto.<br />
Per far uscire i fumi direttamente<br />
a soffitto, le coordinate del<br />
foro vanno c<strong>al</strong>colate mantenendo<br />
una distanza di 12cm d<strong>al</strong><br />
bordo anteriore del top, in corrispondenza<br />
del piano cottura.<br />
Per re<strong>al</strong>izzare il foro uscita<br />
fumi nel punto esatto, senza<br />
commettere errori, V<strong>al</strong>cucine<br />
Vetro curvo che contiene i fumi senza<br />
togliere libertà visiva e di movimento<br />
consiglia di posizionare a terra<br />
un disegno che riproduce la<br />
sagoma della <strong>cucina</strong> in sc<strong>al</strong>a<br />
1:1 e da questo proiettare le<br />
coorinate del foro sul soffitto.
Le prese elettriche<br />
La <strong>cucina</strong> è l’ambiente “a più<br />
<strong>al</strong>ta densità di elettrodomestici”<br />
di tutta la casa.<br />
Vi sono elettrodomestici che<br />
vanno collegati permanentemente<br />
ed <strong>al</strong>tri che si inseriscono<br />
o disinseriscono a seconda<br />
delle necessità del momento.<br />
Spesso frigorifero, lavastoviglie,<br />
forno vengono erronea-<br />
forno<br />
frigorifero<br />
piano cottura<br />
mente <strong>al</strong>lacciati a prese di<br />
corrente montate a 17,5cm da<br />
terra e quindi posizionate sul<br />
retro dei mobili.<br />
Qu<strong>al</strong>che problema può nascere<br />
quando sia necessario<br />
disinserire un elettrodomestico<br />
per interventi di manutenzione<br />
o di riparazione: in<br />
questo caso risulta necessario<br />
lavastoviglie<br />
sottolavello<br />
smontare la <strong>cucina</strong>. L’ide<strong>al</strong>e è<br />
prevedere un quadro elettrico<br />
dotato di prese sezionabili posizionato<br />
sotto la base lavello,<br />
l’unica ispezionabile. In caso<br />
di guasto, questo permette di<br />
escludere il singolo elettrodomestico<br />
senza interrompere<br />
l’erogazione della corrente a<br />
tutta la <strong>cucina</strong>.<br />
centr<strong>al</strong>ina elettrica<br />
Qu<strong>al</strong>ora non fosse possibile<br />
raggruppare le prese sotto la<br />
base lavello, esse devono essere<br />
posizionate dietro l’elettrodomestico<br />
così da riuscire<br />
ad estrarre la spina senza<br />
smontare i mobili.<br />
A B C<br />
In <strong>cucina</strong> le prese per collegare<br />
piccoli elettrodomestici vanno<br />
posizionate:<br />
A - sullo schien<strong>al</strong>e della <strong>cucina</strong><br />
rispettando una distanza di<br />
sicurezza minima di 60cm d<strong>al</strong><br />
lavello e d<strong>al</strong> piano cottura, in<br />
quanto non devono rimanere<br />
esposte a fonti di c<strong>al</strong>ore o entrare<br />
in contatto con l’acqua;<br />
B - sulla barra sottopensile in<br />
<strong>al</strong>luminio accanto <strong>al</strong>le lampade<br />
<strong>al</strong> neon,<br />
C - se si dispone di can<strong>al</strong>e attrezzato,<br />
<strong>al</strong>l’interno di un vano<br />
dotato di interruttore e di s<strong>al</strong>vavita.<br />
60 60<br />
110 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 111
L’illuminazione della <strong>cucina</strong><br />
A B<br />
C<br />
A1 B1<br />
C1<br />
Illuminazione artifici<strong>al</strong>e<br />
In <strong>cucina</strong> una buona visibilità<br />
contribuisce a ridurre gli incidenti<br />
e a creare un’atmosfera<br />
accogliente. Per ogni zona della<br />
<strong>cucina</strong> va progettata una forma<br />
di illuminazione appropriata. Le<br />
lampade a luce direzionata creano<br />
zone fortemente illuminate e<br />
zone in ombra, permettendo di<br />
ottenere particolari effetti emo-<br />
zion<strong>al</strong>i. I contrasti troppo forti<br />
fra luci ed ombre però possono<br />
dare fastidio e affaticare le vista. È<br />
importante <strong>al</strong>lora attenuarli introducendo<br />
lampade che emettono<br />
una leggera luce diffusa.<br />
A - Una lampada a sospensione<br />
posta <strong>al</strong>le sp<strong>al</strong>le di chi lavora,<br />
crea una zona d’ombra sul piano<br />
della <strong>cucina</strong>.<br />
A1 - Una luce sottopensile assicura<br />
un’ottima visibilità sul piano<br />
di lavoro.<br />
B - Sopra il tavolo una lampada a<br />
luce diffusa può causare fastidio,<br />
soprattutto se la lampadina non<br />
viene schermata.<br />
B1 - È preferibile una lampada<br />
con par<strong>al</strong>ume che, oltre a creare<br />
una c<strong>al</strong>da atmosfera, diffonde la<br />
luce con un fascio direzionato<br />
e non abbaglia chi è seduto. La<br />
lampada deve avere una distanza<br />
d<strong>al</strong> piano di 55-60cm.<br />
C - L’interno dei mobili della <strong>cucina</strong><br />
dovrebbe essere ben illuminato,<br />
ma spesso risulta buio.<br />
C1 - Soprattutto l’interno del sottolavello<br />
può essere illuminato<br />
con una lampada fluorescente.<br />
A B<br />
A1 B1<br />
Illuminazione natur<strong>al</strong>e<br />
Per creare un ambiente ben illuminato<br />
e confortevole anche<br />
durante il giorno è necessario<br />
progettare attentamente le aperture.<br />
Lo sfruttamento della luce<br />
attraverso finestrature adeguatamente<br />
dimensionate, oltre a<br />
favorire un maggior benessere<br />
psicofisico (infatti un ambiente<br />
scarsamente illuminato crea<br />
un’atmosfera cupa e m<strong>al</strong>inconica),<br />
permette di ottenere anche<br />
un minor consumo di energia<br />
elettrica.<br />
A - Se si prevede un piano di<br />
lavoro davanti <strong>al</strong>la finestra, bisogna<br />
fare attenzione che la luce<br />
diretta del sole o la luce riflessa<br />
da una superficie chiara posta di<br />
fronte <strong>al</strong>la finestra, non provochi<br />
abbagliamento e fastidio.<br />
A1 - È opportuno prevedere<br />
oltre la finestra un sistema frangisole<br />
che schermi i raggi luminosi<br />
troppo intensi, lasciando<br />
entrare la giusta quantità di luce.<br />
B - Una finestra posizionata<br />
<strong>al</strong>le sp<strong>al</strong>le di chi lavora, proietta<br />
l’ombra della persona sul piano,<br />
rendendo scarsa la visibilità e<br />
obbligando ad utilizzare la luce<br />
artifici<strong>al</strong>e anche di giorno.<br />
B1 - All’interno della <strong>cucina</strong> è<br />
auspicabile posizionare i mobili<br />
in modo t<strong>al</strong>e da avere la zona lavoro<br />
illuminata da luce later<strong>al</strong>e,<br />
che non provoca fastidiosi abbagliamenti<br />
o sconvenienti zone<br />
d’ombra.<br />
112 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 113
Qu<strong>al</strong>i accorgimenti adottare per una <strong>cucina</strong> più sicura per i bambini?<br />
A<br />
C<br />
A - All’interno del can<strong>al</strong>e attrezzato,<br />
la presa di corrente<br />
può essere utilizzata per <strong>al</strong>imentare<br />
gli elettrodomestici<br />
della <strong>cucina</strong>. Risulta molto<br />
comoda per il forno in quanto<br />
l’<strong>al</strong>imentazione può essere<br />
bloccata d<strong>al</strong>l’interruttore bipolare,<br />
evitando l’accident<strong>al</strong>e accensione<br />
da parte dei bambini.<br />
B - I detersivi vengono solitamente<br />
posizionati nel sottolavello,<br />
zona facilmente raggiungibile<br />
dai bambini. È quindi<br />
opportuno prevedere un contenitore<br />
provvisto di serratura<br />
di sicurezza.<br />
B<br />
D<br />
C - Le pentole e i fornelli sono<br />
oggetti di grande attrazione<br />
per i bambini. Per evitare che<br />
si scottino è necessario posizionare<br />
una griglia di protezione<br />
in prossimità del piano<br />
cottura.<br />
D - Può capitare che i bambini<br />
si arrampichino su maniglie<br />
e cestoni estraibili, attratti<br />
da qu<strong>al</strong>che oggetto posto sul<br />
piano di lavoro. Se la <strong>cucina</strong><br />
è sospesa, essa deve essere<br />
provvista di un sicuro sistema<br />
di fissaggio <strong>al</strong>la parete.<br />
E - È preferibile scegliere forni<br />
di ultima generazione “a porta<br />
fredda” e ventilazione tangenzi<strong>al</strong>e,<br />
che garantiscono un<br />
efficace isolamento termico.<br />
Questi forni anche durante la<br />
cottura dei cibi mantengano<br />
la porta fredda evitando così<br />
anche gravi scottature.<br />
F - Le colonne devono avere<br />
dei sistemi di aggancio <strong>al</strong><br />
muro collaudati per evitare<br />
che un bambino giocando,<br />
possa rovesciarsi la colonna<br />
addosso.<br />
G - È opportuno far inserire<br />
nei cassetti e nei cestoni dei<br />
dispositivi (ganci o magneti)<br />
che impediscano ai bambini di<br />
aprirli. In questo modo si evita<br />
che si facciano m<strong>al</strong>e nel momento<br />
in cui vengono richiusi.<br />
Inoltre viene loro impedito di<br />
raggiungere gli oggetti posti<br />
<strong>al</strong>l’interno (detersivi, coltelli...).<br />
H - Nel caso un bambino s<strong>al</strong>ga<br />
su cestoni estraibili o nel caso<br />
vengano aperti tutti i cestoni<br />
della <strong>cucina</strong> ad isola, è probabile<br />
che essa si rovesci. Per<br />
evitare ciò, è necessario fissare<br />
le basi dotate di cassetti e<br />
cestoni <strong>al</strong> pavimento tramite<br />
squadrette antirib<strong>al</strong>tamento.<br />
116 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 117<br />
E<br />
F<br />
G<br />
DH
AI<br />
L<br />
I - Il piano cottura deve essere<br />
provvisto di v<strong>al</strong>vola di sicurezza<br />
che impedisce la fuoriuscita<br />
di gas se non avviene l’accensione<br />
della fiammma oppure<br />
ne interrompe l’erogazione<br />
quando la fiamma accident<strong>al</strong>mente<br />
si spegne.<br />
L - Se ante o cassetti non hanno<br />
maniglie per l’apertura, ma<br />
un semplice foro, è opportuno<br />
controllare che non sia troppo<br />
stretto. In questo caso un<br />
bambini potrebbe infilare il<br />
dito e, muovendosi, potrebbe<br />
causarsi una frattura.<br />
M<br />
N<br />
M - Tutti i vetri utilizzati in <strong>cucina</strong><br />
(ripiani, antine...) devono<br />
essere temprati, per resistere<br />
maggiormente agli urti o ad<br />
<strong>al</strong>tre sollecitazioni.<br />
ON<br />
OFF<br />
N - Prevedere un interruttore<br />
gener<strong>al</strong>e non raggiungibile<br />
dai bambini per interrompere<br />
l’erogazione di corrente <strong>al</strong><br />
forno. Le manopole del forno<br />
attirano l’attenzione dei bambini<br />
che, giocando, potrebbero<br />
accenderlo con molta facilità.<br />
118 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 119<br />
O<br />
P<br />
O - È preferibile prevedere i<br />
fornelli vicino <strong>al</strong> lavello per evitare<br />
lunghi tragitti con pentole<br />
bollenti, che possono diventare<br />
pericolose soprattutto se si<br />
hanno vicino dei bambini.<br />
P - Verificare che le attaccaglie<br />
dei pensili siano state collaudate<br />
per resistere anche a pesi<br />
abbondanti e che siano regolabili<br />
in <strong>al</strong>tezza ed in profondità.<br />
Q<br />
DR<br />
Q - Nelle cucine moderne in<br />
genere vengono utilizzati elementi<br />
con spigoli acuminati<br />
che possono diventare molto<br />
pericolosi per i bambini.<br />
È preferibile quindi scegliere<br />
una <strong>cucina</strong> che abbia ante,<br />
maniglie e pomoli con spigoli<br />
arrotondati.<br />
R - Meglio non posizionare<br />
il piano cottura vicino ad una<br />
finestra perchè l’aria che entra<br />
potrebbe spegnere la fiamma<br />
ed eventu<strong>al</strong>i tende mosse da<br />
un bambino potrebbero incendiarsi.
Che cos’è il “Sistema casa” V<strong>al</strong>cucine?<br />
La rivoluzione più importante<br />
nello spazio domestico della<br />
fine del XX secolo è senza<br />
dubbio l’avvento dell’”open<br />
space”. Uno spazio privo di<br />
suddivisioni, perfettamente<br />
adatto <strong>al</strong>lo stile di vita contemporaneo,<br />
vario ed imprevedibile<br />
che predilige la flessibilità<br />
degli ambienti e degli arredi.<br />
Kitchen Living<br />
Sliding<br />
doors<br />
È risaputo che lo spazio aperto<br />
rende più arioso l’ambiente<br />
domestico ma la dispersione<br />
degli odori d<strong>al</strong>la <strong>cucina</strong> <strong>al</strong> soggiorno<br />
rimane un problema da<br />
risolvere. V<strong>al</strong>cucine ha messo<br />
a punto un “Sistema casa”<br />
che permette di organizzare in<br />
vari modi la zona giorno: <strong>al</strong>l’occorrenza<br />
essa può essere<br />
parzi<strong>al</strong>izzata mantenendo comunque<br />
una sensazione visiva<br />
di spazio aperto.<br />
Il “Sistema casa” V<strong>al</strong>cucine<br />
prevede:<br />
- l’utilizzo di quinte modulari<br />
che separano la <strong>cucina</strong> d<strong>al</strong><br />
soggiorno e che possono essere<br />
trasparenti (vetrate scorrevoli<br />
o fisse), o non traspa-<br />
renti (boiserie);<br />
- l’utilizzo di vetri scorrevoli<br />
che hanno lo scopo di racchiudere<br />
la zona cottura;<br />
- l’utilizzo di armadiature con<br />
ante scorrevoli in vetro che<br />
possono contenere sia i mobili<br />
della <strong>cucina</strong> che gli elettrodomestici.<br />
Una vetrata scorrevole che separa il soggiorno d<strong>al</strong>la <strong>cucina</strong><br />
L’utilizzo di vetrate scorrevoli<br />
trasparenti costituisce una<br />
soluzione innovativa nella progettazione<br />
architettonica degli<br />
interni sia di piccoli appartamenti,<br />
sia di importanti ville.<br />
Oggi le stanze form<strong>al</strong>i come<br />
i s<strong>al</strong>otti e le cucine hanno lasciato<br />
il posto a grandi stanze<br />
multifunzion<strong>al</strong>i dove interagire<br />
con la famiglia e con gli amici,<br />
dove mangiare e <strong>cucina</strong>re,<br />
dove passare il tempo riposando<br />
o svolgendo varie attività.<br />
La necessità <strong>al</strong>lo stesso tempo<br />
di parzi<strong>al</strong>izzare lo spazio e<br />
di mantenere comunque una<br />
sensazione di apertura e di<br />
luminosità viene soddisfatta<br />
attraverso l’utilizzo di grandi<br />
pannelli di vetro a tutta <strong>al</strong>tezza<br />
scorrevoli <strong>al</strong>l’interno di guide<br />
fissate <strong>al</strong> soffitto. Possono<br />
essere completamente trasparenti<br />
oppure person<strong>al</strong>izzabili<br />
con vari disegni (creati anche<br />
d<strong>al</strong>lo stesso committente) e<br />
re<strong>al</strong>izzati appositamente da<br />
V<strong>al</strong>cucine.<br />
Vetrata scorrevole<br />
122 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 123
Vetrata fissa<br />
Una vetrata fissa che separa la <strong>cucina</strong> da un’area gioco per bambini<br />
La <strong>cucina</strong> è il luogo della casa<br />
in cui avviene la maggior parte<br />
degli incidenti domestici.<br />
Può rivelarsi molto pericolosa<br />
soprattutto per i bambini.<br />
Ecco che, oltre agli accorgimenti<br />
elencati nel precedente capitolo,<br />
sarebbe molto utile prevedere<br />
un’area gioco destinata ai più<br />
piccoli, separata attraverso l’uti-<br />
lizzo di vetrate trasparenti che<br />
permettano comunque di sorvegliarli,<br />
pur essendo impegnati<br />
nel lavoro in <strong>cucina</strong>. Le vetrate<br />
utilizzate per questo scopo devono<br />
necessariamente essere<br />
antisfondamento e devono essere<br />
utilizzati sistemi collaudati<br />
di fissaggio a soffitto e a pavimento<br />
(oppure a parete).<br />
Tutti i vetri utilizzati da V<strong>al</strong>cucine<br />
sono antisfondamento.<br />
Area giochi per bambini<br />
Area giochi per bambini<br />
124 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 125<br />
Vetrata fissa
Parete divisoria composta da<br />
doppia boiserie con mensole<br />
e vetrata scorrevole interna<br />
<strong>cucina</strong> soggiorno<br />
Boiserie<br />
attrezzata con basi,<br />
mensole e pensili<br />
Una boiserie bifacci<strong>al</strong>e con vetro scorrevole interno che separa la <strong>cucina</strong> d<strong>al</strong> soggiorno<br />
V<strong>al</strong>cucine ha messo a punto<br />
un sistema di boiserie che può<br />
essere utilizzato in <strong>cucina</strong> ma<br />
anche in soggiorno oppure può<br />
fungere da elemento separatore<br />
fra i due ambienti. In questo<br />
caso può ospitare <strong>al</strong> suo interno<br />
una vetrata che scorre su<br />
un binario e che <strong>al</strong>l’occorrenza<br />
permette di dividere completa-<br />
65<br />
mente le due zone. La boiserie<br />
garantisce la massima flessibilità<br />
compositiva: è modulare in<br />
<strong>al</strong>tezza (può essere appoggiata<br />
a terra oppure sospesa) e in<br />
larghezza può coprire qu<strong>al</strong>siasi<br />
spazio. Può essere accessoriata<br />
sia per la <strong>cucina</strong>, sia per il<br />
soggiorno.<br />
Utilizzando la boiserie si è liberi<br />
di arredare con materi<strong>al</strong>i e finiture<br />
coordinate e di aggregare<br />
elementi funzion<strong>al</strong>i ed estetici<br />
per una razion<strong>al</strong>e progettazione<br />
dello spazio.<br />
60<br />
Boiserie<br />
attrezzata con basi,<br />
mensole e pensili<br />
Parete divisoria composta da<br />
doppia boiserie con mensole<br />
e vetrata scorrevole interna<br />
126 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 127
80<br />
Armadiatura con ante scorrevoli che<br />
contiene gli elettrodomestici<br />
Boiserie attrezzata<br />
per la <strong>cucina</strong><br />
15<br />
Doppia boiserie con possibilità di<br />
contenere gli <strong>al</strong>lacciamenti per<br />
l’impianto idraulico ed elettrico<br />
Boiserie attrezzata<br />
per il soggiorno<br />
Una boiserie bifacci<strong>al</strong>e con possibilità di contenere gli <strong>al</strong>lacciamenti idraulici ed elettrici<br />
Il “Sistema casa V<strong>al</strong>cucine”<br />
prevede una boiserie che divide<br />
la <strong>cucina</strong> d<strong>al</strong> soggiorno e<br />
che è attrezzabile da una parte<br />
con basi, mensole e cassetti,<br />
d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tra con elementi per la<br />
<strong>cucina</strong>. All’interno della boiserie<br />
scorrono nascoste le<br />
tubazioni per gli <strong>al</strong>lacciamenti<br />
idraulici ed elettrici.<br />
Alla boiserie V<strong>al</strong>cucine con<br />
spessore 2,6cm possono essere<br />
fissate solo mensoline,<br />
mentre la boiserie con spessore<br />
6cm può reggere oltre <strong>al</strong>le<br />
mensole anche pensili, basi,<br />
colonne. Se t<strong>al</strong>i elementi hanno<br />
una profondità maggiore di<br />
36cm, è opportuno inserire dei<br />
piedini di sostegno.<br />
La composizione con can<strong>al</strong>e<br />
s<strong>al</strong>dato su top in acciaio, è da<br />
utilizzarsi preferibilmente su<br />
pareti perfettamente planari<br />
per evitare di metterne in ris<strong>al</strong>to<br />
i difetti. Oppure è possibile<br />
prevedere uno schien<strong>al</strong>e che<br />
vada a coprire eventu<strong>al</strong>i imperfezioni<br />
della parete.<br />
Doppia boiserie con possibilità di<br />
contenere gli <strong>al</strong>lacciamenti per<br />
l’impianto idraulico ed elettrico<br />
Boiserie attrezzata per<br />
il soggiorno<br />
Can<strong>al</strong>e s<strong>al</strong>dato su top<br />
acciaio<br />
Boiserie attrezzata per<br />
la <strong>cucina</strong><br />
128 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 129
Cappa aspirante<br />
a parete<br />
Ante scorrevoli<br />
in vetro<br />
Onf<strong>al</strong>os (sistema di<br />
cottura <strong>al</strong>la piastra)<br />
Zona cottura<br />
chiudibile con ante a<br />
vetro scorrevoli<br />
80<br />
È risaputo che anche le migliori<br />
cappe in commercio non sono<br />
in grado di assorbire gli odori<br />
<strong>al</strong> 100%. V<strong>al</strong>cucine ha progettato<br />
un “sistema ide<strong>al</strong>e antiodore”,<br />
che prevede l’utilizzo di<br />
crist<strong>al</strong>li scorrevoli in grado di<br />
isolare completamente la zona<br />
cottura e di impedire agli odori<br />
di espandersi.<br />
90 90 90 90 90 90<br />
Una vetrata scorrevole che racchiude tutta la zona cottura<br />
Questo sistema permette addirittura<br />
di inserire <strong>al</strong>l’interno<br />
della <strong>cucina</strong> un elemento per la<br />
cottura <strong>al</strong>la piastra.<br />
Onf<strong>al</strong>os è un esclusivo oggetto<br />
d’arredo completamente in acciaio<br />
inox, caratterizzato da una<br />
serie di soluzioni progettu<strong>al</strong>i<br />
inedite che hanno trasformato<br />
in elementi decorativi anche i<br />
540<br />
componenti struttur<strong>al</strong>i, di solito<br />
pen<strong>al</strong>izzati nell’estetica.<br />
Onf<strong>al</strong>os può essere inserito in<br />
prossimità di una cappa aspirante<br />
a parete in grado di catturare<br />
anche i fumi e gli odori<br />
sprigionati da un forno posizionato<br />
di fronte ad essa.<br />
Piano cottura<br />
Forno rivolto<br />
verso la cappa<br />
aspirante a parete<br />
130 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 131<br />
Cappa aspirante<br />
a parete<br />
Onf<strong>al</strong>os<br />
(sistema di cottura<br />
<strong>al</strong>la piastra)<br />
Ante scorrevoli<br />
in vetro<br />
Forno rivolto verso<br />
la cappa a parete
Avendo a disposizione uno<br />
spazio sufficientemente grande,<br />
si può scegliere di inserire<br />
<strong>al</strong>cuni elementi della <strong>cucina</strong><br />
<strong>al</strong>l’interno di una nicchia appositamente<br />
creata e racchiusa<br />
da vetrate scorrevoli.<br />
Se <strong>al</strong>l’interno della nicchia viene<br />
posizionato il frigorifero, è<br />
necessario praticare nella parte<br />
Vetrate scorrevoli che racchiudono<br />
nicchia con elettrodomestici<br />
Una vetrata scorrevole che racchiude una nicchia con gli elettrodomestici<br />
<strong>al</strong>ta della veletta che sovrasta i<br />
vetri di chiusura, dei fori per<br />
l’uscita dell’aria c<strong>al</strong>da generata<br />
dai processi di refrigerazione.<br />
I fori di aerazione devono ave-<br />
re una superficie minima tot<strong>al</strong>e<br />
2<br />
di 400cm .<br />
Per non compromettere il rendimento<br />
e la durata del frigorifero<br />
e per ottenere un maggio-<br />
re risparmio energetico, esso<br />
andrebbe posizionato preferibilmente<br />
lontano da fonti di<br />
c<strong>al</strong>ore qu<strong>al</strong>i termosifoni, forni,<br />
piani cottura.<br />
80 120 120 170 60<br />
Veletta di chiusura<br />
Bocchette per aerazione<br />
frigorifero<br />
Vetrate scorrevoli che<br />
racchiudono nicchia con<br />
elettrodomestici<br />
132 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 133
Mensola girevole in<br />
legno copri fornelli<br />
Piano in Crist<strong>al</strong>an<br />
copri lavello<br />
TV <strong>al</strong> plasma<br />
Armadiatura con<br />
ante sorrevoli<br />
La <strong>cucina</strong> Sinthesys è stata<br />
studiata per poter diventare<br />
<strong>al</strong>l’occorrenza un vero e proprio<br />
soggiorno, grazie a vari<br />
elementi che spariscono o si<br />
trasformano. Gli elettrodomestici<br />
come forno e frigorifero<br />
possono essere nascosti <strong>al</strong>l’interno<br />
di un’armadiatura con<br />
ante scorrevoli complanari in<br />
Sistema ergonomico P20<br />
vetro, person<strong>al</strong>izzabili con vari<br />
disegni appositamente creati<br />
<strong>al</strong>l’interno del laboratorio V<strong>al</strong>cucine<br />
(eventu<strong>al</strong>mente re<strong>al</strong>izzati<br />
su disegno del cliente).<br />
Il piano cottura può essere<br />
coperto da un top girevole in<br />
legno che diventa mensola<br />
d’appoggio; il rubinetto può<br />
sparire sotto i pensili <strong>al</strong>l’in-<br />
Rubinetto sottopensile girevole<br />
Un’armadiatura con ante a vetro scorrevoli che contiene anche gli elettrodomestici<br />
65<br />
terno di uno spazio appositamente<br />
creato; il lavello può nascondersi<br />
sotto un pannello in<br />
Crist<strong>al</strong>an, materi<strong>al</strong>e composito<br />
utilizzato anche per la costruzione<br />
di basi sospese e top.<br />
Il Crist<strong>al</strong>an è igienico perchè<br />
non assorbente e non poroso,<br />
ecologico e non tossico.<br />
Con questo nuovo materi<strong>al</strong>e,<br />
80<br />
Sistema formato da:<br />
doppia boiserie con<br />
mensole, vetro<br />
scorrevole interno<br />
si può ottenere una perfetta<br />
integrazione tra piano di lavoro<br />
e lavello e grazie <strong>al</strong>le giunte<br />
impercettibili, il piano presenta<br />
una superficie continua senza<br />
limiti dimension<strong>al</strong>i.<br />
Nei disegni a lato:<br />
A - piano girevole in legno che<br />
diventa <strong>al</strong>l’occorrenza mensola<br />
o coperchio per il piano<br />
cottura.<br />
B - Rubinetto girevole che,<br />
<strong>al</strong>l’occorrenza, si mimetizza<br />
con il pensile.<br />
134 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 135<br />
Armadio con<br />
ante scorrevoli<br />
complanari<br />
Mensola girevole in<br />
legno copri fornelli<br />
Sistema ergonomico P20<br />
A B<br />
Rubinetto<br />
sottopensile<br />
girevole<br />
Piano in<br />
Crist<strong>al</strong>an<br />
copri lavello
Come si progetta una <strong>cucina</strong> per utenti diversamente abili?<br />
Base rotante<br />
ad angolo<br />
sospesa<br />
Pensile con<br />
meccanismo<br />
s<strong>al</strong>i - scendi<br />
Carter in<br />
acciaio copri<br />
staffe<br />
Comandi per piano cottura e<br />
per meccanismo s<strong>al</strong>i-scendi<br />
del piano lavoro<br />
Piano cottura con<br />
vasca scola pasta<br />
Hability: bellezza ed accessibilità anche per i diversamente abili<br />
Hability può essere utilizzata<br />
sia da utenti in perfette condizioni<br />
fisiche, sia da utenti disabili<br />
senza che, come spesso<br />
accade per progetti an<strong>al</strong>oghi, il<br />
prodotto divenga classificante<br />
per la persona.<br />
Elemento caratterizzante per<br />
Hability è Easy Food, un sistema<br />
in acciaio inox fortemente<br />
innovativo per ergonomia,<br />
sicurezza e soluzioni tecniche<br />
adottate.<br />
Il top re<strong>al</strong>izzato in un unico<br />
stampo (privo di s<strong>al</strong>dature o<br />
elementi ad incasso) è dotato<br />
di meccanismo s<strong>al</strong>i-scendi<br />
azionabile con comandi posti<br />
accanto <strong>al</strong> piano cottura. D<strong>al</strong>la<br />
stessa posizione si preparano<br />
Scolapiatti e<br />
lavello<br />
Modulo cottura e lavaggio in<br />
acciaio con meccanismo<br />
s<strong>al</strong>i-scendi<br />
vivande, si cuoce, si scola. Il<br />
tutto senza spostare pentole e<br />
padelle.<br />
Un sistema autopulente fa<br />
defluire l’acqua lontano d<strong>al</strong>l’utente<br />
convogliandola direttamente<br />
nel lavello di servizio<br />
posto tra le piastre di cottura.<br />
L’attrezzabilità del top prevede<br />
anche scolapiatti in appoggio,<br />
lavelli estraibili e trasportabili,<br />
eventu<strong>al</strong>e miscelatore monocomando<br />
a doccia.<br />
136 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 137<br />
Dispensa<br />
sospesa<br />
Easy Food è stato completato<br />
da V<strong>al</strong>cucine attraverso:<br />
- mobili sospesi ed elementi<br />
angolari attrezzati, tot<strong>al</strong>mente<br />
accessibili anche da chi utilizza<br />
una sedia a rotelle;<br />
- la cappa Libera in acciaio e<br />
vetro temprato, azionabile tramite<br />
telecomando;<br />
- un pensile reso più accessi-<br />
del piano lavoro<br />
Pensile con meccanismo<br />
s<strong>al</strong>i - scendi<br />
bile attraverso un meccanismo<br />
s<strong>al</strong>i-scendi, che permette <strong>al</strong><br />
pensile di spostarsi in avanti<br />
fino <strong>al</strong> fronte del top;<br />
- un forno con anta rib<strong>al</strong>ta a<br />
scomparsa.<br />
Per soddisfare le più svariate<br />
esigenze compositive i moduli<br />
stampati di Easy Food possono<br />
essere assemblati in linea,<br />
Comandi per piano<br />
cottura e meccanismo<br />
s<strong>al</strong>i-scendi<br />
Vasca scolapasta<br />
ad angolo, ad isola, a penisola,<br />
integrati con vari elementi di<br />
completamento.<br />
Easy food è re<strong>al</strong>izzato in dimensioni<br />
standard compatibili<br />
con i mobili da <strong>cucina</strong> esistenti<br />
in commercio.<br />
Modulo cottura e lavaggio in<br />
acciaio con meccanismo<br />
s<strong>al</strong>i-scendi<br />
Carter protezione guide per<br />
sistema s<strong>al</strong>i-scendi del piano<br />
Rubinetto con doccetta<br />
Scolapiatti
Artematica Vitrum:<br />
la cultura della bellezza in <strong>cucina</strong><br />
V<strong>al</strong>cucine <strong>al</strong>imenta la cultura della bellezza con progetti e prodotti<br />
dove forme inedite si integrano con la ricerca continua di tecnologie<br />
e materi<strong>al</strong>i innovativi senza tr<strong>al</strong>asciare il recupero delle nostre<br />
tradizioni artigian<strong>al</strong>i.<br />
Il bello nasce così da una sintesi armonica tra design, funzion<strong>al</strong>ità,<br />
rispetto per l’uomo e per l’ambiente.<br />
In Artematica Vitrum diventa sottile il confine tra arte e manufatto<br />
interpretando la purezza e la leggerezza di uno dei più affascinanti<br />
ed ecologici materi<strong>al</strong>i creati d<strong>al</strong>l’uomo. Attraverso un’equilibrata<br />
sintesi di esperienza e ricerca che dura da due decenni, V<strong>al</strong>cucine<br />
è oggi in grado di estendere la garanzia su tutti gli elementi in<br />
vetro a 15 anni d<strong>al</strong>l’acquisto.<br />
Le ante sono costituite da un telaio in <strong>al</strong>luminio resistente e leggero<br />
a cui viene applicato un front<strong>al</strong>e in vetro opaco o lucido,<br />
colorato o acidato, oppure person<strong>al</strong>izzato con vari disegni creati<br />
<strong>al</strong>l’interno del laboratorio V<strong>al</strong>cucine, anche su disegno del cliente.<br />
Anche il piano di lavoro è in vetro temprato ed è supportato da<br />
trafile in <strong>al</strong>luminio che compongono la struttura portante. Il vetro<br />
è utilizzato, infine, per i fianchi applicati a basi, pensili e colonne.
Sistema basi Invitrum<br />
Il lungo lavoro di ricerca sui materi<strong>al</strong>i e sui loro limiti di resistenza<br />
ha permesso a V<strong>al</strong>cucine di rivoluzionare il settore del mobile,<br />
re<strong>al</strong>izzando la prima base in vetro 100% riciclabile, di cui<br />
<strong>al</strong>cune parti sono ricavate da <strong>al</strong>luminio riciclato. Il processo per<br />
la produzione di <strong>al</strong>luminio riciclato ha il vantaggio di consumare<br />
solo un ventesimo dell’energia necessaria per ottenere quello<br />
primario. La <strong>cucina</strong> tradizion<strong>al</strong>e norm<strong>al</strong>mente prevede un accoppiamento<br />
di basi, che determina un raddoppiamento del fianco<br />
in truciolare che raggiunge lo spessore di 36mm; V<strong>al</strong>cucine,<br />
invece, ha sviluppato la struttura della <strong>cucina</strong> orizzont<strong>al</strong>mente,<br />
applicando un unico fianco struttur<strong>al</strong>e in vetro di soli 10mm. Per<br />
quanto riguarda la fase di sm<strong>al</strong>timento, V<strong>al</strong>cucine è cosciente<br />
che un prodotto già esistente costituisca una potenzi<strong>al</strong>e risorsa<br />
futura. Tutto il nuovo sistema delle basi in vetro è facilmente disassemblabile<br />
perché unito solo da giunzioni meccaniche, anziché<br />
da colle. La scomposizione dei materi<strong>al</strong>i della base è facilitata<br />
d<strong>al</strong>l’uso di prodotti monomaterici.
Artematica Vitrum Arte:<br />
la <strong>cucina</strong> in vetro intarsiata a mano<br />
Le cucine della linea Artematica Arte sono state create per permettere<br />
agli artisti di lasciar fluire la loro creatività e le loro molteplici<br />
idee nel disegno dei front<strong>al</strong>i della <strong>cucina</strong>. Dopo tre anni<br />
di ricerca, V<strong>al</strong>cucine ha sviluppato una tecnica per re<strong>al</strong>izzare su<br />
vetro disegni ad intarsio. Un processo <strong>al</strong>tamente tecnologico, che<br />
affonda le sue radici nella tradizione artigian<strong>al</strong>e, mettendo in ris<strong>al</strong>to<br />
l’inestimabile v<strong>al</strong>ore della manu<strong>al</strong>ità. All’interno del laboratorio<br />
V<strong>al</strong>cucine, è possibile riprodurre opere grafiche e pittoriche sui<br />
front<strong>al</strong>i in vetro, offrendo così agli artisti la più ampia libertà di<br />
creazione ed una person<strong>al</strong>izzazione assoluta della <strong>cucina</strong>.
Artematica Multiline:<br />
<strong>al</strong>ta tecnologia e design innovativo<br />
Il programma Artematica Multiline è caratterizzato da volumi puri,<br />
pulizia form<strong>al</strong>e e grande versatilità dei modelli che permettono di<br />
creare una <strong>cucina</strong> volta a soddisfare qu<strong>al</strong>siasi gusto, rispecchiando<br />
stili di vita e person<strong>al</strong>ità diverse.<br />
Le ante sono formate da un sottile pannello di laminato stratificato<br />
in varie finiture: laminato (opaco, rigato o lucido) e laccato<br />
(opaco o lucido) nei vari colori a campionario, impi<strong>al</strong>lacciato<br />
(rovere, ciliegio, faggio e noce), <strong>al</strong>luminio, acciaio e vetro. Lo<br />
spessore del pannello è di 5 mm e viene applicato ad un telaio<br />
struttur<strong>al</strong>e in <strong>al</strong>luminio. Questo ha permesso di ottenere una<br />
maggiore leggerezza dell’anta con conseguente maggiore durata<br />
delle cerniere ed un minore impatto ambient<strong>al</strong>e.<br />
Le ante in laminato stratificato sono tot<strong>al</strong>mente indifferenti<br />
<strong>al</strong>l’umidità e <strong>al</strong> c<strong>al</strong>ore: possono infatti rimanere immerse nell’acqua<br />
per un lungo periodo di tempo senza danneggiarsi. Non hanno<br />
bordi incollati che possono scollarsi in quanto il pannello è<br />
stratificato in tutto lo spessore ed in un’unica lavorazione.
Nuovo Noce Tattile:<br />
l’anima del legno<br />
Il legno ritrova la sua anima perduta, la sua forte tattilità, liberandosi<br />
d<strong>al</strong>la finzione delle vecchie vernici sintetiche. V<strong>al</strong>cucine, con<br />
la nuova finitura Noce Tattile, interpreta il bisogno dell’uomo di<br />
essere circondato da un c<strong>al</strong>do focolare, dove rifugiarsi e ritemprare<br />
le energie. La materia viva e concreta lo avvolge in un abbraccio<br />
che risc<strong>al</strong>da l’anima e il cuore, con forza e natur<strong>al</strong>ezza
Artematica Sinthesys:<br />
composizione di volumi e colori<br />
Blocchi puri monomaterici in resina acrilica sono stati studiati<br />
per sottrarre <strong>al</strong>la <strong>cucina</strong> l’apparenza di semplice zona<br />
lavoro. La composizione contiene un sistema che consente<br />
di mimetizzare il piano cottura, il lavello, il rubinetto e i forni,<br />
es<strong>al</strong>tando la pulizia form<strong>al</strong>e della composizione che, con tutti<br />
i suoi elementi funzion<strong>al</strong>i nascosti, diventa architettura domestica<br />
<strong>al</strong>lo stato puro. Lo schien<strong>al</strong>e attrezzato in <strong>al</strong>luminio<br />
<strong>al</strong>veolare 8mm con anta scorrevole contiene delle mensole e<br />
uno spazio per vari accessori.<br />
Le ante ed il piano di lavoro sono in Crist<strong>al</strong>an, un materi<strong>al</strong>e<br />
composito, non assorbente e non poroso, riciclabile e atossico.<br />
Viene fornito in lastre e può assumere qu<strong>al</strong>siasi tipo di forma.<br />
Con il Crist<strong>al</strong>an si ottiene l’integrazione senza fessure tra piano di<br />
lavoro e vasca e il piano presenta una superficie continua senza<br />
limiti dimension<strong>al</strong>i.
Artematica Dolmen:<br />
la <strong>cucina</strong> in Crist<strong>al</strong>ite<br />
Una nuova sensazione di concreta profondità si cela in Artematica<br />
Dolmen, una <strong>cucina</strong> in cui i giochi di luce e di colore si fondono<br />
con la natur<strong>al</strong>e matericità della pietra. V<strong>al</strong>cucine propone<br />
ante, top e fianchi re<strong>al</strong>izzati in crist<strong>al</strong>ite, un materi<strong>al</strong>e indistruttibile<br />
composto da miner<strong>al</strong>i preziosi come quarzo e granito finemente<br />
am<strong>al</strong>gamati in diverse granulometrie. La natur<strong>al</strong>e omogeneità e<br />
la facilità di lavorazione della crist<strong>al</strong>ite permettono di re<strong>al</strong>izzare<br />
piani di lavoro e top sagomati, garantendo l’estrema durevolezza<br />
nel tempo, l’elevata resistenza <strong>al</strong>l’acqua, <strong>al</strong> vapore, <strong>al</strong> c<strong>al</strong>ore e<br />
<strong>al</strong>la luce. Particolarmente adatto <strong>al</strong> contatto con <strong>al</strong>imenti, questo<br />
materi<strong>al</strong>e è assolutamente igienico, inodore, facile da pulire, antimacchia,<br />
resistente <strong>al</strong>l’umidità e <strong>al</strong>le abrasioni.
Riciclantica:<br />
la <strong>cucina</strong> che rispetta l’ambiente<br />
Caratterizzata da forme nuove e da volumi ispirati <strong>al</strong>la natura, la<br />
nuova anta Riciclantica appare come una vita pulsante <strong>al</strong>l’interno<br />
della materia. L’utilizzo di materi<strong>al</strong>i speci<strong>al</strong>i qu<strong>al</strong>i il carbonio, l’<strong>al</strong>luminio,<br />
l’acciaio o il laminato stratificato fa da supporto ad un’accuratissima<br />
progettazione dei particolari costruttivi: l’interno del<br />
nuovo telaio appare esteticamente puro (senza viti né coprifori) e<br />
l’incastro del telaio stesso con il pannello risulta perfettamente a<br />
filo nella parte superiore dell’anta.<br />
Riciclantica è una <strong>cucina</strong> ecosostenibile: l’anta, massima espressione<br />
del concetto di demateri<strong>al</strong>izzazione è completamente riciclabile<br />
ed ha una lunga durata grazie <strong>al</strong>l’assoluta resistenza <strong>al</strong>l’acqua,<br />
<strong>al</strong> vapore, <strong>al</strong> c<strong>al</strong>ore.
Hability:<br />
ergonomia e bellezza anche per i diversamente abili<br />
Hability nasce d<strong>al</strong>l’esigenza di coniugare un’attenta an<strong>al</strong>isi dei<br />
bisogni di persone diversamente abili con la re<strong>al</strong>izzazione di una<br />
<strong>cucina</strong> che non sia solo accessibile, ma anche esteticamente<br />
piacevole e curata in ogni particolare.<br />
La collaborazione tra l’architetto Marco Miscioscia progettista,<br />
e V<strong>al</strong>cucine, azienda che ha fatto della filosofia della<br />
bellezza un suo cav<strong>al</strong>lo di battaglia, ha portato <strong>al</strong>la re<strong>al</strong>izzazione<br />
di questo prodotto industri<strong>al</strong>e, progettato per una elevata<br />
accessibilità a vantaggio di chiunque utilizzi la <strong>cucina</strong>. Easy<br />
Food è un sistema in acciaio inox per la <strong>cucina</strong>, pensato per<br />
ridurre e facilitare il lavoro domestico durante la preparazione<br />
dei cibi. È fortemente innovativo per ergonomia, sicurezza<br />
e soluzioni tecniche adottate. Il piano di lavoro è re<strong>al</strong>izzato in<br />
un unico stampo di acciaio inox. Questa soluzione tecnologica<br />
evita s<strong>al</strong>dature o elementi ad incasso, che incrementerebbero<br />
costi e imperfezioni.<br />
Hability è l’esempio concreto e tangibile di come é possibile<br />
migliorare davvero per tutti, la qu<strong>al</strong>ità della vita nell’ambiente<br />
<strong>cucina</strong>, senza dover rinunciare <strong>al</strong> piacere del bello.
La <strong>cucina</strong> Alessi si presenta come un oggetto<br />
articolato, a volte complesso e sofisticato, un<br />
sistema di contenitori d<strong>al</strong>la forma origin<strong>al</strong>e accompagnati<br />
da <strong>al</strong>tri elementi modulari.<br />
Con la <strong>cucina</strong> Alessi viene data la possibilità <strong>al</strong><br />
progettista di intervenire nello spazio con del-<br />
<strong>Guida</strong> <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> di<br />
le linee curve: la poetica e l’estetica della linea<br />
curva sono il motivo sintetico e dominante che<br />
caratterizza tutta l’immagine della <strong>cucina</strong>.<br />
Il <strong>progetto</strong> è stato re<strong>al</strong>izzato da Alessandro Mendini<br />
in collaborazione con Gabriele Centazzo.
Come si può progettare un ambiente <strong>cucina</strong>?<br />
La <strong>cucina</strong> Alessi si compone con elementi curvi<br />
e sinuosi, re<strong>al</strong>izzati grazie <strong>al</strong>l’esperienza progettu<strong>al</strong>e<br />
ed <strong>al</strong>la sofisticata precisione tecnologica<br />
di V<strong>al</strong>cucine. Le misure, i materi<strong>al</strong>i, gli accorgimenti,<br />
i dettagli, gli accostamenti, tutto meticolosamente<br />
studiato con l’intento di dare la<br />
possibilità di creare una vastissima gamma di<br />
soluzioni compositive.<br />
La linea curva percorre con soluzione di continuità<br />
la <strong>cucina</strong> creando giochi di concavità e convessità<br />
che ne favoriscono un utilizzo ergonomico.<br />
La <strong>cucina</strong> senza spigoli e senza sporgenze<br />
inoltre è stata pensata anche per la sicurezza dei<br />
più piccoli.<br />
Nelle prossime pagine verranno esposti due progetti<br />
esemplificativi di cucine Alessi tipologicamente<br />
diverse:<br />
1 Cucina Arco ad isola<br />
2 Cucina lineare con penisola<br />
Per ogni tipologia di <strong>cucina</strong> verranno presentate<br />
le tavole riguardanti:<br />
- il <strong>progetto</strong> estetico re<strong>al</strong>izzato con una prospettiva<br />
renderizzata, che ha lo scopo di mo-<br />
strare la <strong>cucina</strong> nel suo insieme di colori, materi<strong>al</strong>i<br />
e forme;<br />
- il <strong>progetto</strong> architettonico in pianta e sezioni,<br />
che definisce tutte le opere murarie ed architettoniche<br />
della <strong>cucina</strong> e serve quindi per<br />
re<strong>al</strong>izzare pareti, finestre, fori di ventilazione e<br />
foro per la cappa;<br />
- il <strong>progetto</strong> idraulico in pianta e sezioni destinato<br />
<strong>al</strong>l’idraulico che deve inst<strong>al</strong>lare i tubi<br />
dell’acqua, del gas ed eventu<strong>al</strong>i radiatori;<br />
- il <strong>progetto</strong> elettrico in pianta e sezioni, indispensabile<br />
<strong>al</strong>l’elettricista per sapere dove<br />
far passare i cavi e dove montare le prese di<br />
corrente.<br />
NB: nei progetti non viene utilizzata la simbologia<br />
tecnica specifica degli impianti elettrico<br />
ed idraulico, ma una simbologia indicativa che<br />
serve per orientare i tecnici nel loro lavoro.<br />
Cucina Arco ad isola<br />
Pages: 204-213<br />
Cucina lineare con penisola<br />
Pages: 214-221<br />
204 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 205
La <strong>cucina</strong> Arco ad isola<br />
Il <strong>progetto</strong> estetico<br />
La prospettiva renderizzata<br />
mette in evidenza la sagoma<br />
curva dell’isola a centro stanza,<br />
sovrastata d<strong>al</strong>la Cappa<br />
Rondine in vetro.<br />
L’isola ospita il lavello, il piano<br />
cottura ed un comodo<br />
bancone colazione in legno. Il<br />
retro dell’isola è rivestito con<br />
un pannello in finitura acciaio<br />
anch’esso curvato, che poggia<br />
direttamente a terra.<br />
206 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 207
La <strong>cucina</strong> Arco ad isola: consigli per la progettazione La <strong>cucina</strong> Arco con penisola: consigli per la progettazione<br />
Per inserire <strong>al</strong>l’interno dell’ambiente<br />
una <strong>cucina</strong> Arco ad<br />
isola, è necessario osservare<br />
<strong>al</strong>cuni accorgimenti, soprattutto<br />
per determinare con<br />
precisione l’interasse del foro<br />
per l’uscita dei fumi (ved. pag.<br />
208), la giusta uscita d<strong>al</strong> pavimento<br />
dei cavi elettrici per<br />
l’<strong>al</strong>imentazione degli elettro-<br />
domestici (ved. pag 210), la<br />
precisa uscita delle tubazioni<br />
per gli <strong>al</strong>lacciamenti idraulici<br />
(ved. pag 212).<br />
Come si può vedere nel disegno,<br />
la composizione Arco<br />
si sviluppa <strong>al</strong>l’interno di una<br />
corona circolare che ha il centro<br />
distante 360cm d<strong>al</strong> profilo<br />
anteriore del top della <strong>cucina</strong><br />
distanza del profilo anteriore del top d<strong>al</strong> centro<br />
r=360cm<br />
r=458cm<br />
r=430cm<br />
distanza dello schien<strong>al</strong>e posteriore della <strong>cucina</strong> d<strong>al</strong> centro<br />
corona circolare<br />
distanza del bordo posteriore della mensola d<strong>al</strong> centro<br />
e 458cm d<strong>al</strong> bordo posteriore<br />
del bancone colazione.<br />
Dato che il centro della corona<br />
a volte è posizionato <strong>al</strong> di fuori<br />
della stanza, per un aiuto <strong>al</strong>la<br />
progettazione V<strong>al</strong>cucine può<br />
fornire a titolo indicativo la sagoma<br />
della <strong>cucina</strong> su supporto<br />
cartaceo.<br />
Posizionandola a terra si pos-<br />
CENTRO<br />
sono individuare più facilmente<br />
le uscite a pavimento delle<br />
tubazioni e dei cavi elettrici e la<br />
collocazione del foro a soffitto<br />
per l’uscita fumi.<br />
Adattamento<br />
dell’ultima base<br />
per l’accosto della<br />
composizione <strong>al</strong>la<br />
parete.<br />
Poichè la composizione ad<br />
isola può avere agli estremi<br />
non solo una base tonda, ma<br />
anche un fianco termin<strong>al</strong>e dritto,<br />
può essere accostata ad<br />
una parete e quindi diventare<br />
penisola.<br />
In questo caso il centro della<br />
corona circolare viene abbassato<br />
per permettere l’apertura<br />
dei cestoni che si trovano<br />
<strong>al</strong>l’estremità della penisola e<br />
l’ultima base viene adattata in<br />
modo che il fianco fin<strong>al</strong>e della<br />
composizione sia par<strong>al</strong>lelo <strong>al</strong><br />
muro.<br />
208 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 209<br />
r=360cm<br />
distanza del profilo anteriore del top d<strong>al</strong> centro<br />
r=458cm<br />
r=430cm<br />
distanza dello schien<strong>al</strong>e posteriore della <strong>cucina</strong> d<strong>al</strong> centro<br />
corona circolare<br />
distanza del bordo posteriore della mensola d<strong>al</strong> centro<br />
CENTRO
La <strong>cucina</strong> Arco ad isola: come si progetta l’ambiente?<br />
A<br />
485<br />
Il <strong>progetto</strong> architettonico<br />
Per inserire una <strong>cucina</strong> Arco<br />
ad isola, il <strong>progetto</strong> architettonico<br />
dell’ambiente deve essere<br />
particolarmente dettagliato per<br />
determinare l’esatta posizione<br />
del foro per l’uscita fumi della<br />
cappa a soffitto.<br />
La posizione dell’interasse del<br />
foro per la Cappa Rondine viene<br />
determinata sommando 12cm<br />
12<br />
r=360cm<br />
650<br />
<strong>al</strong> filo anteriore del top (ved.<br />
pag. 105).<br />
Per una buona aspirazione, il<br />
foro per l’uscita fumi della cappa<br />
deve avere un diametro di 20<br />
cm se si prevede di utilizzare un<br />
motore esterno. Sono sufficienti<br />
15cm se si prevede di utilizzare<br />
un motore interno (nascosto<br />
d<strong>al</strong>l’apposito controsoffitto).<br />
CENTRO<br />
interasse del piano<br />
cottura<br />
B B<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
A<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
Se l’ambiente <strong>cucina</strong> che si<br />
sta arredando non prevede<br />
la possibilità di avere l’uscita<br />
fumi a soffitto, grazie <strong>al</strong>l’abbassamento<br />
in cartongesso<br />
che contiene il motore della<br />
cappa e la struttura per il<br />
sostegno del vetro, è possibile<br />
raggiungere un foro<br />
per l’uscita dei fumi in una<br />
qu<strong>al</strong>siasi parete della stanza.<br />
Infatti il corpo che contiene il<br />
motore è stato progettato per<br />
poter avere le uscite fumi oltre<br />
che a soffitto, anche su tutti e<br />
quattro i lati (ved. pag. 105).<br />
La <strong>cucina</strong> ad isola necessita<br />
di un’accurato studio dell’ingombro<br />
dei vari elementi, <strong>al</strong><br />
fine di ottenere un <strong>progetto</strong> er-<br />
210 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 211<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE A-A<br />
gonomicamente v<strong>al</strong>ido ed una<br />
migliore fruibilità operativa.<br />
Lo spazio minimo circostante<br />
<strong>al</strong>l’isola deve essere di circa<br />
100cm, misura ottim<strong>al</strong>e che<br />
permette di aprire contemporaneamente<br />
le ante delle basi<br />
e le ante scorrevoli dell’armadiatura.<br />
Foro uscita<br />
fumi a soffitto Ø 20<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
Foro uscita fumi a soffitto Ø 20<br />
Controsoffitto contenente il<br />
motore della cappa e<br />
l’elemento di fissaggio per le<br />
staffe di sostegno del vetro
La <strong>cucina</strong> Arco ad isola: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
Interruttori<br />
Prese elettriche<br />
Alimentazione per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- prese elettriche<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> elettrico<br />
Per la composizione Arco<br />
l’uscita dei cavi elettrici deve<br />
avvenire a pavimento in corrispondenza<br />
dell’area vuota che<br />
si trova nella parte posterore<br />
della base lavello (nella figura<br />
A, l’area contraddistinta d<strong>al</strong> colore<br />
verde).<br />
Per identificare a pavimento<br />
l’interasse dell’uscita dei cavi,<br />
64cm<br />
r=360cm<br />
A<br />
interasse del lavello<br />
si aggiungono 64cm <strong>al</strong> filo anteriore<br />
del top, preferibilmente<br />
in corrispondenza dell’interasse<br />
del lavello. Il quadro elettrico<br />
verrà posizionato sul fianco della<br />
base lavello.<br />
L’esempio si riferisce <strong>al</strong>la base<br />
lavello da 120cm. Per la base<br />
da 60cm si procede <strong>al</strong>lo stesso<br />
modo.<br />
A<br />
CENTRO<br />
64<br />
14<br />
area utile per l’uscita dei<br />
cavi elettrici d<strong>al</strong> pavimento<br />
B B<br />
Alimentazione per:<br />
- frigorifero<br />
- forni<br />
- cantina<br />
- forni a microonde<br />
Alimentazione cappa<br />
A<br />
interasse lavello<br />
120<br />
La determinazione dell’esatta<br />
collocazione dell’isola, serve<br />
anche per decidere la derivazione<br />
dei cavi elettrici a soffitto<br />
per l’<strong>al</strong>imentazione della<br />
Cappa Rondine. Essi dovranno<br />
uscire in corrispondenza<br />
del foro o comunque in corrispondenza<br />
di dove verrà<br />
posizionato il controsoffitto<br />
in cartongesso che ospita <strong>al</strong><br />
suo interno il motore della<br />
cappa e l’elemento per il fissaggio<br />
del vetro.<br />
La <strong>cucina</strong> Alessi prevede<br />
armadiature con ante scorrevoli<br />
in vetro che permettono<br />
di inserire in posizione<br />
nascosta elettrodomestici<br />
qu<strong>al</strong>i forni, cantina, forni a<br />
212 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 213<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE A-A<br />
microonde, frigoriferi. T<strong>al</strong>i<br />
armadiature possono essere<br />
re<strong>al</strong>izzate in vetro intarsiato a<br />
mano e quindi diventare una<br />
grande opera d’arte, caratterizzante<br />
l’estetica di tutta la<br />
<strong>cucina</strong>.<br />
L’<strong>al</strong>imentazione degli elettrodomestici<br />
interni <strong>al</strong>l’armadiatura,<br />
dovrà avvenire attra-<br />
Interruttori<br />
Prese elettriche<br />
Alimentazione cappa<br />
Alimentazione per:<br />
- friforifero<br />
- forni<br />
- cantina<br />
- forno a microonde<br />
Alimentazione per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- prese elettriche<br />
Alimentazione cappa<br />
Alimentazione per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
- prese elettriche<br />
verso delle prese elettriche<br />
posizionate in prossimità degli<br />
elettrodomestici stessi.
La <strong>cucina</strong> Arco ad isola: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> idraulico<br />
64cm<br />
Come per i cavi elettrici, così<br />
anche le uscite delle tubazioni<br />
per i collegamenti idraulici e<br />
per lo scarico dell’acqua vanno<br />
centrate nei 14cm di vuoto<br />
sanitario che si formano dietro<br />
la base lavello.<br />
L’interasse preciso dell’uscita<br />
delle tubazioni viene determinato<br />
aggiungendo 64cm <strong>al</strong> filo<br />
r=360cm<br />
A<br />
CENTRO<br />
interasse del lavello<br />
anteriore del top preferibilmente<br />
in corrispondenza dell’interasse<br />
del lavello.<br />
Uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
A<br />
64<br />
14<br />
B<br />
B<br />
area utile per l’uscita dei<br />
tubi d<strong>al</strong> pavimento<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
A<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
interasse lavello<br />
120<br />
E’ comunque molto importante<br />
ricordare di muoversi sempre<br />
in corrispondenza della corona<br />
circolare attorno <strong>al</strong> centro della<br />
composizione o ancor meglio<br />
di utilizzare la sagoma della<br />
<strong>cucina</strong> in sc<strong>al</strong>a 1:1 su supporto<br />
cartaceo, determinando così la<br />
perfetta collocazione a terra dei<br />
vari elementi che la compon-<br />
gono e le uscite a pavimento e<br />
a soffitto.<br />
Data la grande capacità di aspirazione<br />
della Cappa Rondine,<br />
V<strong>al</strong>cucine consiglia di eseguire<br />
sulle pareti due fori di ventilazione<br />
del diametro di 15cm,<br />
per evitare che si verifichino<br />
<strong>al</strong>l’interno della stanza fenomeni<br />
di depressione.<br />
214 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 215<br />
SEZIONE B-B<br />
SEZIONE A-A<br />
È preferibile praticare le aperture<br />
di ventilazione in un loc<strong>al</strong>e<br />
adiacente <strong>al</strong>la <strong>cucina</strong>, in modo<br />
da creare delle correnti d’aria<br />
che permettano di non disperdere<br />
gli odori nelle <strong>al</strong>tre stanze.<br />
Per il posizionamento corretto<br />
delle aperture di ventilazione,<br />
ved. pag. 88-89).<br />
Uscita fumi cappa Ø 20<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
Foro di ventilazione Ø 15<br />
Uscita fumi cappa Ø 20<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico
La <strong>cucina</strong> lineare<br />
Il <strong>progetto</strong> estetico<br />
Con Alessi, la <strong>cucina</strong> lineare a<br />
parete si può sviluppare dando<br />
origine ad una penisola,<br />
creando una sensazione di<br />
maggiore libertà visiva.<br />
La cappa Mare con vetro ondulato,<br />
diventa oggetto dominante<br />
d’arredo.<br />
La vista prospettica renderizzata<br />
mette in evidenza qu<strong>al</strong>i<br />
sono le caratteristiche riguardanti<br />
i volumi, i colori, le finiture<br />
della <strong>cucina</strong>.<br />
216 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 217
La <strong>cucina</strong> lineare: come si progetta l’ambiente?<br />
A<br />
485<br />
Il <strong>progetto</strong> architettonico<br />
Poichè la parte della <strong>cucina</strong><br />
corrispondente <strong>al</strong> piano cottura,<br />
si sviluppa come un’isola,<br />
si consiglia di inserire una bella<br />
cappa scenografica a soffitto,<br />
come la cappa Mare.<br />
Per c<strong>al</strong>colare il perfetto posizionamento<br />
del foro per l’uscita<br />
dei fumi, è necessario determinare<br />
prima con esattezza la<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
650<br />
posizione del piano cottura.<br />
L’interasse del foro per l’uscita<br />
fumi, deve essere eseguito<br />
rimanendo sull’interasse del<br />
piano cottura e sommando<br />
35cm <strong>al</strong> filo anteriore del piano<br />
di lavoro.<br />
Il diametro del foro per l’uscita<br />
dei fumi a soffitto deve essere<br />
di <strong>al</strong>meno 20cm.<br />
interasse del piano<br />
cottura<br />
35<br />
B B<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
A<br />
Per una corretta aspirazione e<br />
ventilazione della <strong>cucina</strong>, bisogna<br />
re<strong>al</strong>izzare <strong>al</strong>meno un foro<br />
di ventilazione che abbia un<br />
diametro di 15cm, per evitare<br />
che l’aspirazione della cappa<br />
generi fenomeni di depressione<br />
che impediscono la completa<br />
espulsione dei fumi (ved.<br />
pagg. 88 e 89).<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
Foro uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
218 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 219<br />
SEZIONE A-A<br />
SEZIONE B-B<br />
Foro di<br />
ventilazionte Ø 15
La <strong>cucina</strong> lineare: Come si progetta l’impianto elettrico?<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> elettrico<br />
Poichè le prese elettriche<br />
devono essere ispezionabili,<br />
l’uscita dei cavi di <strong>al</strong>imentazione<br />
d<strong>al</strong>la parete, va eseguita in<br />
corrispondenza della base lavello,<br />
l’unica priva di schiena.<br />
Qui verrà posizionato il quadro<br />
elettrico da dove partono<br />
le diverse linee di <strong>al</strong>imentazione<br />
del piano cottura, della<br />
lavastoviglie e di eventu<strong>al</strong>i <strong>al</strong>tri<br />
elettrodomestici.<br />
L’<strong>al</strong>imentazione per la cappa<br />
Mare avverrà attraverso<br />
un cavo elettrico che uscirà<br />
in corrispondenza del foro a<br />
soffitto per l’uscita dei fumi.<br />
L’uscita del cavo elettrico verrà<br />
poi nascosta d<strong>al</strong>la struttura<br />
tubolare in acciaio che contie-<br />
Prese elettriche<br />
Interruttori<br />
Presa elettrica<br />
B B<br />
ne il motore della cappa.<br />
Poichè la <strong>cucina</strong> può essere illuminata<br />
anche d<strong>al</strong>la luce della<br />
cappa, si consiglia di collegare<br />
la sua accensione ad un interruttore<br />
posto in corrispondenza<br />
dell’ingresso <strong>al</strong>la stanza.<br />
A<br />
Alimentazione per:<br />
- frigorifero<br />
- forni<br />
- cantina<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
Alimentazione cappa<br />
Forni, frigorifero ed eventu<strong>al</strong>e<br />
cantina, possono essere<br />
inseriti <strong>al</strong>l’interno di un’armadiatura<br />
con ante scorrevoli, in<br />
questo modo risultano essere<br />
nascosti e la <strong>cucina</strong> diventa più<br />
ordinata, soprattutto se inserita<br />
<strong>al</strong>l’interno di un open space.<br />
Le uscite per l’<strong>al</strong>imentazione<br />
degli elettrodomestici vengo-<br />
no raggruppate in un punto<br />
ispezionabile <strong>al</strong>l’interno dell’armadiatura<br />
stessa.<br />
220 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 221<br />
SEZIONE A-A<br />
SEZIONE B-B<br />
Alimentazione cappa<br />
Alimentazione per:<br />
- friforifero<br />
- forni<br />
- cantina<br />
Quadro elettrico per:<br />
- piano cottura<br />
- lavastoviglie<br />
Alimentazione cappa
La <strong>cucina</strong> lineare: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
A<br />
Il <strong>progetto</strong> idraulico<br />
Se la <strong>cucina</strong> risulta essere<br />
posizionata in corrispondenza<br />
di una parete, le uscite delle<br />
tubazioni per l’<strong>al</strong>imentazione<br />
di gas, acqua e per gli scarichi,<br />
devono essere eseguite<br />
in corrispondenza della base<br />
lavello, l’unica ispezionabile.<br />
Anche per la <strong>cucina</strong> Alessi<br />
dunque, è di fondament<strong>al</strong>e<br />
Uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
importanza la progettazione<br />
preventiva che stabilisce il<br />
posizionamento dei vari elementi,<br />
per non dover poi intervenire<br />
(come spesso accade)<br />
a lavoro già eseguito, con<br />
notevoli disagi e con ulteriori<br />
spese.<br />
interasse del piano<br />
cottura<br />
35<br />
B B<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15<br />
Alimentazione gas<br />
Alimentazione acqua<br />
Alimentazione lavastoviglie<br />
Scarico<br />
A<br />
Alimentazione gas<br />
Scarico<br />
Alimentazione acqua<br />
Uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
Uscita<br />
fumi cappa Ø 20<br />
222 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 223<br />
SEZIONE A-A<br />
SEZIONE B-B<br />
Foro di<br />
ventilazione Ø 15
Ingombri e dimensioni degli elementi d’arredo<br />
ALTEZZA<br />
LARGHEZZA<br />
PROFONDITA’<br />
6-9<br />
72<br />
10-13<br />
16<br />
BASE TERMINALE<br />
TONDA<br />
48<br />
97<br />
6-9<br />
72<br />
10-13<br />
16<br />
BASE ARCO BASE ROTANTE<br />
70<br />
60-120<br />
6-9<br />
88<br />
10-13<br />
16<br />
60<br />
95<br />
6-9<br />
10-13<br />
16 60-72<br />
BASE TERMINALE<br />
STONDATA<br />
35<br />
65-75-80<br />
90 120<br />
226 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 227<br />
6-9<br />
60-72<br />
10-13<br />
16<br />
BASE CURVA BASE SINUOSA PENSILE TONDO<br />
ROTANTE<br />
70<br />
60<br />
6-9<br />
60-72<br />
10-13<br />
16<br />
95<br />
65<br />
102<br />
fissato a parete<br />
fissato ad angolo<br />
55<br />
per il pensile ad angolo considerare<br />
un ingombro di 62x62cm<br />
62
Basi speci<strong>al</strong>i Alessi: accostamenti possibili<br />
97<br />
Base Tonda<br />
48<br />
La Base Tonda ha largezza<br />
unica di 97cm, profondità<br />
massima di 48cm e <strong>al</strong>tezza<br />
unica di 72cm.<br />
Nell’immagine sopra sono<br />
rappresentati i moduli dei<br />
top relativi a ciascuna base<br />
speci<strong>al</strong>e e i possibili accostamenti<br />
con la Base Tonda.<br />
Ante curve centr<strong>al</strong>i<br />
battenti<br />
Ante curve<br />
later<strong>al</strong>i fisse<br />
228 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 229<br />
65<br />
Base Sinuosa<br />
120<br />
La Base Sinuosa ha largezza<br />
unica di 120cm, ha un<br />
ingombro massimo in profondità<br />
di 95cm e <strong>al</strong>tezze di<br />
60cm e 72cm.<br />
È disponibile solo con cestoni<br />
estraibili, ma privi di<br />
pomoli e maniglie.<br />
Nell’immagine sopra sono<br />
rappresentati i moduli dei<br />
95<br />
top relativi a ciascuna base<br />
speci<strong>al</strong>e e i possibili accostamenti<br />
con la Base Sinuosa.<br />
Disponibile solo con<br />
cestoni estraibili
Basi speci<strong>al</strong>i Alessi: accostamenti possibili<br />
65-75-80<br />
35<br />
Base Termin<strong>al</strong>e Stondata<br />
La Base Termin<strong>al</strong>e Stondata<br />
ha larghezza unica di 35cm,<br />
è disponibile nelle profondità<br />
65cm, 75cm, 80cm e nelle <strong>al</strong>tezze<br />
60cm e 72cm.<br />
Nell’immagine sopra sono rappresentati<br />
i moduli dei top relativi<br />
a ciascuna base speci<strong>al</strong>e e<br />
i possibili accostamenti con la<br />
Base Termin<strong>al</strong>e Stondata.<br />
Anta later<strong>al</strong>e dritta<br />
fissa<br />
Ante curve<br />
battenti<br />
230 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 231<br />
95<br />
Base Rotante<br />
60<br />
La Base Rotante ha largezza<br />
unica di 60cm e un ingombro<br />
massimo in profondità<br />
di 95cm. Ha <strong>al</strong>tezza unica di<br />
88cm (84cm il fusto e 4cm il<br />
basamento).<br />
È utilizzabile su composizioni<br />
profondità 65cm, 75cm,<br />
80cm. Nell’immagine sopra<br />
sono rappresentati i moduli<br />
dei top relativi a ciascuna base<br />
speci<strong>al</strong>e e i possibili accostamenti<br />
con la Base Rotante.<br />
Coperchio rotante in<br />
acciaio<br />
Front<strong>al</strong>e<br />
fisso<br />
Cestone estraibile
Basi speci<strong>al</strong>i Alessi: accostamenti possibili<br />
70<br />
Base Curva<br />
90<br />
La Base Curva ha largezza<br />
unica di 90cm e ha un ingombro<br />
massimo in profondità di<br />
75cm. È disponibile nelle <strong>al</strong>tezze<br />
60cm e 72cm, solo con cestoni<br />
estraibili. Nell’immagine<br />
sopra sono rappresentati i moduli<br />
dei top relativi a ciascuna<br />
base speci<strong>al</strong>e e i possibili accostamenti<br />
con la Base Curva.<br />
60<br />
Disponibile solo con<br />
cestoni estraibili<br />
232 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 233<br />
Base Arco<br />
70<br />
60<br />
La base Arco è disponibile<br />
nelle larghezze 60cm e 120cm<br />
(quest’ultima solo per le basi<br />
lavello); ha profondità unica di<br />
70cm e <strong>al</strong>tezza unica di 72cm.<br />
Viene proposta con cestoni<br />
estraibili ed ante battenti. Data<br />
la curvatura della <strong>cucina</strong> non è<br />
possibile aprire contemporaneamente<br />
i cestoni di due basi<br />
contigue e non si possono affiancare<br />
due ante con cerniere<br />
e apertura con maniglia.<br />
Nell’immagine sopra sono<br />
rappresentati i moduli dei top<br />
relativi a ciascuna base speci<strong>al</strong>e<br />
e i possibili accostamenti<br />
con la Base Arco.<br />
Disponibile con cestoni<br />
estraibili e con ante<br />
battenti
Esempi di composizioni con le basi speci<strong>al</strong>i Alessi<br />
COMPOSIZIONI A PARETE<br />
35 90 90 120<br />
90<br />
ML.<br />
COMPOSIZIONI A ISOLA<br />
48 60 60 60<br />
90<br />
ML.<br />
70<br />
65<br />
95<br />
70<br />
120 ML.<br />
120<br />
90 90 90 90<br />
120 ML.<br />
48<br />
95<br />
60/65<br />
96<br />
120 ML. 60<br />
48 90 60 90 48<br />
234 guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong><br />
guida <strong>al</strong> <strong>progetto</strong> 235<br />
90<br />
60 ML. 60<br />
90<br />
60<br />
96<br />
60<br />
95<br />
95<br />
48<br />
120 90 35<br />
45 ML. 60 ML. 45<br />
60 60 60 60<br />
48<br />
65<br />
95<br />
65<br />
95<br />
96
Alessi:<br />
La <strong>cucina</strong> con il vetro curvato<br />
La <strong>cucina</strong> Alessi è un sistema componibile, che si esprime con<br />
nuove forme avvolgenti, morbide e sinuose in vetro, acciaio e<br />
laminato, plasmate per seguire la “poetica della linea curva”,<br />
abbandonando integr<strong>al</strong>mente spigoli e geometrie lineari.<br />
I diversi elementi compositivi si accostano e disegnano cucine<br />
d<strong>al</strong>le configurazioni più svariate e origin<strong>al</strong>i.<br />
Qui il vetro diventa protagonista indiscusso della creatività di<br />
Alessandro Mendini e della tecnologia avanguardistica di<br />
V<strong>al</strong>cucine. Il vetro viene tagliato, curvato, dipinto.<br />
La Cucina Alessi rispetta l’ambiente e la s<strong>al</strong>ute dell’uomo.<br />
Il vetro utilizzato è 100% riciclabile e temprato per un’<strong>al</strong>tissima<br />
resistenza e sicurezza ed è trattato con vernice <strong>al</strong>l’acqua.
Alessi:<br />
La <strong>cucina</strong> in laminato e laccato curvo<br />
Le ante sono re<strong>al</strong>izzate con un telaio in <strong>al</strong>luminio anodizzato sul<br />
qu<strong>al</strong>e viene montato un pannello in laminato stratificato “full color”.<br />
Hanno trame che decorano, motivi geometrici disegnati in esclusiva<br />
da Mendini per la Cucina Alessi.<br />
Anche qui l’ergonomia si dispiega <strong>al</strong>l’insegna della morbidezza, che<br />
l’esperienza di V<strong>al</strong>cucine modella su linee curve e forme arrotondate.<br />
Il pensile circolare coniuga bellezza e versatilità con ripiani interni<br />
girevoli a 360°.<br />
La cappa Mare in vetro sagomato è sospesa ad una struttura tubolare<br />
in acciaio: ha una forma fluente che sembra g<strong>al</strong>leggiare nell’aria ma<br />
che <strong>al</strong>lo stesso tempo celebra la stabilità e la robustezza.
Alessi:<br />
La <strong>cucina</strong> in acciao curvato<br />
La <strong>cucina</strong> Alessi arreda spazi aperti, con un’isola di lavoro in<br />
acciaio sagomato che dà libertà di movimento.<br />
È provvista di schien<strong>al</strong>e attrezzato che contiene vari accessori,<br />
che permettono di lavorare avendo tutto comodamente a portata<br />
di mano.<br />
Come tutti gli <strong>al</strong>tri sensi, anche il tatto è pienamente appagato.<br />
La superficie è viva e pulsante, grazie <strong>al</strong>la lavorazione d<strong>al</strong>l’effetto<br />
bugnato sulle ante trattate con una finitura antimpronta.<br />
La grande armadiatura è in vetro intarsiato a mano: essa<br />
reinterpreta con un carattere moderno e tecnologico il concetto<br />
di credenza e dispensa come unità di contenimento e di<br />
conservazione. Una rivoluzione nell’organizzazione funzion<strong>al</strong>e,<br />
ma anche nell’estetica che trasforma la <strong>cucina</strong> in un soggiorno<br />
operativo e tecnologico.
Created by<br />
Graphics and illustrations<br />
Pictograph<br />
Rendering<br />
Texts<br />
Photographs<br />
Our thanks go to<br />
Printed by<br />
Gabriele Centazzo<br />
Arch. Lara Santin<br />
Paolo Celotto<br />
Ennio Furlan, Daniele Ruppolo<br />
Gabriele Centazzo, Arch. Lara Santin<br />
Gianni Antoni<strong>al</strong>i & Nicola Picogna | Ikon, Udo koehler<br />
Paola Fracassi, Ufficio Marketing V<strong>al</strong>cucine, Ufficio Commerci<strong>al</strong>e V<strong>al</strong>cucine<br />
Ufficio Tecnico V<strong>al</strong>cucine, Ufficio Qu<strong>al</strong>ità V<strong>al</strong>cucine<br />
Grafiche Risma, cod. 90995 - Luglio 2009<br />
Se volete esprimere una vostra opinione o dare suggerimenti potete contattarci <strong>al</strong> seguente indirizzo: E-mail: daniele.prosdocimo@v<strong>al</strong>cucine.it<br />
V<strong>al</strong>cucine S.p.A - Via L.Savio, 11 - 33170 (PORDENONE) - ITALY Tel. +39 0434 517911 Fax +39 0434 572344 www.v<strong>al</strong>cucine.it info@v<strong>al</strong>cucine.it