04.06.2013 Views

Tecniche, tecnologie, esempi Cenni di termofisica applicata Donata ...

Tecniche, tecnologie, esempi Cenni di termofisica applicata Donata ...

Tecniche, tecnologie, esempi Cenni di termofisica applicata Donata ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

n Introduzione<br />

Estratto <strong>di</strong>stribuito da Biblet<br />

La stretta attualità delle problematiche connesse all’impiego <strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> energia non<br />

rinnovabile e alla loro limitata <strong>di</strong>sponibilità motiva il crescente interesse, nell’ambito<br />

della progettazione bioclimatica, verso la promozione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> teorici e <strong>di</strong> sperimentazione<br />

progettuale che abbiano come oggetto la riduzione del fabbisogno<br />

energetico nelle forme d’uso degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuova progettazione. Se si considera<br />

che, rimanendo in ambito europeo, gli e<strong>di</strong>fici sono responsabili <strong>di</strong> un’aliquota superiore<br />

al 40% dell’utilizzo energetico complessivo per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze abitative<br />

legate alla ricerca <strong>di</strong> comfort termico, si comprende come la definizione del<br />

migliore “isolamento termico” abitativo rappresenti un obiettivo primario da perseguire<br />

ai fini del conseguimento <strong>di</strong> un possibile contenimento dei consumi.<br />

Ricerche contemporanee propongono soluzioni tecnologiche e tipologie e<strong>di</strong>lizie<br />

innovative che, in linea con i principi dell’architettura bioclimatica, affrontano<br />

i problemi del comfort termico sia provvedendo a coerenti forme <strong>di</strong> riscaldamento<br />

nel periodo invernale, sia pre<strong>di</strong>sponendo soluzioni adeguate al problema<br />

del raffrescamento nei mesi estivi per i Paesi a clima temperato, o esteso a tutto<br />

l’anno per le aree con clima torrido.<br />

L’errata convinzione <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>sporre senza limiti <strong>di</strong> energia a basso costo, unitamente<br />

al sempre più spinto processo <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> materiali e<strong>di</strong>li e manufatti<br />

architettonici su base industriale e sintetica, ha determinato il progressivo<br />

scollamento dei prodotti e<strong>di</strong>lizi dai contesti ambientali e <strong>di</strong> storia sociale, rendendosi<br />

artefice <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazioni sempre più anonime e standar<strong>di</strong>zzate.<br />

Se, nei secoli passati, i centri urbani presentavano tessiture derivate dalle tra<strong>di</strong>zioni<br />

e<strong>di</strong>li locali capaci <strong>di</strong> produrre sistemi e<strong>di</strong>ficati con tipologie proprie secondo<br />

le necessità funzionali e climatiche, la produzione corrente, giovandosi<br />

delle tecniche costruttive a telaio, sembra, per lo più, aver derivato da esse i<br />

soli aspetti negativi che, ponendo l’accento sulla produzione seriale, hanno portato<br />

ad una e<strong>di</strong>lizia priva <strong>di</strong> qualsiasi legame con il contesto e, quin<strong>di</strong>, alla<br />

formazione <strong>di</strong> centri urbani incapaci, nella maggior parte dei casi, <strong>di</strong> esprimere<br />

elementi <strong>di</strong> riconoscibilità.<br />

La riappropriazione del rapporto con il “genius loci”, unitamente al recupero del<br />

saper fare tecnico possono <strong>di</strong>venire, in tal senso, le chiavi attraverso cui consentire<br />

ad una nuova cultura progettuale <strong>di</strong> venire alla luce; una cultura che<br />

non debba inventare un “nuovo” modo <strong>di</strong> progettare e costruire, ma che recuperi<br />

il concetto <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio come organismo in cui si realizza il collegamento fra<br />

tutte le parti costituenti, in meccanismi <strong>di</strong> funzionamento imprescin<strong>di</strong>bilmente<br />

connessi in rapporti <strong>di</strong> causa ed effetto.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o, rivolto alla ricerca <strong>di</strong> materiali adeguati a realizzare il raggiungimento<br />

<strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> benessere termico all’interno degli e<strong>di</strong>fici (senza ricorrere, se Introduzione<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!