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Eni in Basilicata, Local Report 2012

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eni <strong>in</strong> <strong>Basilicata</strong><br />

I contenuti del protocollo<br />

“<strong>Local</strong> Content”<br />

Il documento def<strong>in</strong>isce sei<br />

Assi di <strong>in</strong>tervento.<br />

L’Asse 1 “Promozione<br />

di <strong>in</strong>iziative nel settore<br />

geo-m<strong>in</strong>erario” prevede<br />

l’<strong>in</strong>dividuazione di <strong>in</strong>iziative<br />

per valorizzare il patrimonio<br />

m<strong>in</strong>erario presente nella<br />

Regione <strong>Basilicata</strong>, nel<br />

pieno rispetto del contesto<br />

ambientale e della vocazione<br />

imprenditoriale del territorio,<br />

e favorire l’occupazione<br />

e le attività economiche,<br />

garantendo la realizzazione<br />

delle attività programmate <strong>in</strong><br />

<strong>Basilicata</strong> da eni.<br />

L’Asse 2 “Programmi delle<br />

attività per lo sviluppo”<br />

<strong>in</strong>quadra lo svolgimento del<br />

programma <strong>in</strong>erente la piena<br />

operatività della concessione<br />

Val d’Agri, che non è stata<br />

ancora raggiunta, che<br />

comporterà ulteriori<br />

ricadute occupazionali nel<br />

territorio regionale.<br />

eni si impegna a rendere<br />

accessibili le <strong>in</strong>formazioni<br />

sul programma delle<br />

attività per massimizzare la<br />

partecipazione delle aziende<br />

lucane, mettendo <strong>in</strong> atto<br />

azioni per accompagnare la<br />

loro qualifica e favorendo il<br />

trasferimento di conoscenze<br />

e l’alta professionalizzazione.<br />

L’Asse 3 “Iniziative a<br />

tutela della salute e della<br />

sicurezza” prevede la<br />

def<strong>in</strong>izione delle migliori<br />

condizioni di sicurezza sul<br />

lavoro, promuovendone il<br />

miglioramento cont<strong>in</strong>uo per<br />

garantire livelli di sicurezza<br />

uniformi ai lavoratori e alle<br />

imprese che operano <strong>in</strong><br />

prossimità del centro eni della<br />

Val d’Agri nonché la massima<br />

sostenibilità ambientale.<br />

è promossa la massima<br />

<strong>in</strong>formazione sul Piano di<br />

Emergenza esterno vigente<br />

gestito dalla Prefettura<br />

<strong>in</strong> accordo con gli Enti e i<br />

soggetti co<strong>in</strong>volti. Sarà <strong>in</strong>oltre<br />

istituito un Osservatorio<br />

Paritetico Territoriale per<br />

la salute e la sicurezza dei<br />

lavoratori operanti nell’area<br />

produttiva della Val d’Agri, che<br />

avrà il compito di costituire<br />

un’unica Rappresentanza dei<br />

lavoratori per la sicurezza <strong>in</strong><br />

ambito territoriale; di favorire<br />

l’adozione omogenea di<br />

elevati standard di sicurezza,<br />

prevenzione e controllo; di<br />

monitorare le buone pratiche<br />

di prevenzione e sicurezza<br />

sul lavoro e favorirne<br />

l’omogenea applicazione e di<br />

promuoverne la formazione e<br />

la sensibilizzazione.<br />

Asse 4 “Modalità di<br />

approvvigionamento”<br />

pone attenzione sul tema<br />

della filiera sostenibile,<br />

prevedendo l’adozione di<br />

modalità di acquisizione<br />

e approvvigionamento<br />

f<strong>in</strong>alizzate a massimizzare<br />

la formula del “chilometro<br />

zero”, oltre che a porre<br />

obiettivi di trasparenza sulle<br />

<strong>in</strong>formazioni per l’accesso<br />

alle vendor list.<br />

L’Asse 5 “Valorizzazione e<br />

salvaguardia delle risorse<br />

umane” prevede la<br />

realizzazione di azioni per la<br />

creazione e il mantenimento<br />

dell’occupazione, attraverso:<br />

la creazione di una banca<br />

dati per il personale<br />

delle ditte appaltatrici<br />

dell’oil &gas; l’impiego<br />

prioritariamente degli stessi<br />

lavoratori del precedente<br />

affidatario <strong>in</strong> un’ottica di<br />

cont<strong>in</strong>uità; l’<strong>in</strong>serimento<br />

nei documenti di gara e<br />

nel successivo contratto<br />

della specificazione della<br />

procedura a salvaguardia<br />

dei livelli occupazionali;<br />

l’obbligatorietà per le aziende<br />

uscenti e subentranti<br />

nell’appalto a partecipare al<br />

Tavolo di confronto presso<br />

Conf<strong>in</strong>dustria <strong>Basilicata</strong><br />

(o Associazione a cui le<br />

aziende aderiscono).<br />

Inf<strong>in</strong>e, l’Asse 6<br />

“Co<strong>in</strong>volgimento delle PMI”<br />

<strong>in</strong>dividua le modalità di<br />

co<strong>in</strong>volgimento delle micro,<br />

piccole e medie imprese,<br />

attraverso la suddivisione<br />

degli appalti <strong>in</strong> lotti<br />

funzionali; l’impostazione<br />

di azioni negoziali per<br />

la stipula di pacchetti<br />

contrattuali di dimensioni<br />

contenute; la prescrizione<br />

nei contratti di servizi che<br />

l’appaltatore abbia una<br />

sede, anche secondaria, nel<br />

raggio circoscritto entro i<br />

conf<strong>in</strong>i regionali, <strong>in</strong> modo<br />

da migliorare i tempi di<br />

risposta o confronto con il<br />

committente, e quando il<br />

requisito sia giustificabile da<br />

aspetti tecnico-logistici.

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