IL LIBRO D'AMORE (.pdf) - Voglio Vivere ONLUS

L’Associazione VOGLIO VIVERE – ONLUS – Membro Unione
Internazionale Raoul Follereau.
Raoul Follereau (1903-1977): un gigante della Carità.
Ha fatto 32 volte il giro del mondo per soccorrere gli esclusi fra i più
abbandonati, i più disperati. Ha tenuto migliaia di conferenze, per
risvegliare le coscienze dei potenti e dei singoli, per sconfiggere la
tremenda fama del Morbo di Hansen, per fare dei malati di lebbra
“uomini come gli altri”. Insieme alla moglie Madeleine è stata la
persona che, nel mondo, ha abbracciato il più alto numero di
hanseniani, per sfatare la paura assurda che si aveva della malattia
e di coloro che ne erano colpiti.
Si è battuto per ridurre, abbattere ogni miseria immeritata, ogni
ingiusta sofferenza.
Ha lottato senza tregua per la Pace nel mondo “disarmate per
poter amare”, sostenuto nelle sue azioni dai pontefici e dalla
gioventù di tutto il mondo che aveva chiamato a combattere al suo
fianco. “Vedere in ogni essere umano, un uomo, e in ogni uomo,
un fratello: questa è la nostra Legge”.
Ha invitato tutti a sforzarsi di essere fraterni, di capirsi, di
aiutare e amare il prossimo, perché “vivere è aiutare gli altri a
vivere” e perché “nessuno ha il diritto di essere felice da solo”.
Il 6 dicembre 1977 ci ha affidato la sua Opera. Ha affidato a
ciascuno di noi l’eredità e la missione di continuare la sua battaglia
contro “la lebbra e contro tutte le lebbre, contro quelle vere lebbre,
molto più contagiose della lebbra stessa che sono la miseria, la
fame, l’egoismo, il fanatismo, la viltà, le vere cause del morbo di
Hansen.
Nel suo testamento spirituale ha scritto :
Il tesoro che vi lascio, è il bene che io non ho fatto,
che avrei voluto fare e che voi farete dopo di me.
“L’Associazione VOGLIO VIVERE – Onlus – Membro Unione
Internazionale Raoul Follereau” ha raccolto e ha fatto propri questa
esortazione e lascito dell’apostolo della Carità e della Pace.
E’ sorta per iniziativa di un gruppo di volontari con 40 anni di
esperienza e di attività nell’aiuto ai malati di lebbra, la minoranza
più sofferente ed emarginata del mondo.
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