IL LIBRO D'AMORE (.pdf) - Voglio Vivere ONLUS

- A livello nazionale, i Francesi inizieranno a dividersi in due fazioni
irriducibilmente separate da un odio così profondo che persiste
tuttora. Con l’intelligenza che lo caratterizza e con le informazioni in
suo possesso, Raoul Follereau intuisce chiaramente – in questa
fine d’anno 1942 – che i “maréchalistes” ed i “gaullistes” non si
riconcilieranno mai.
A dicembre di questo stesso anno, lancia il Natale di Padre de
Foucauld. “Natale – dice – questa sera, nessuno ha il diritto di
essere felice da solo”.
Qualche mese più tardi, nel marzo 1943, crea l’Ora dei Poveri del
venerdì Santo.
“ Date alla Carità, dice, l’ora in cui nacque la Carità “.
L’appello della Madre Superiora Generale delle Suore di Nostra
Signora degli Apostoli, presso le quali si è rifugiato, è un segno.
Da adesso in poi non predicherà altro che la carità per i più
sfortunati degli uomini: i malati di lebbra.
E’ così che iniziò quella che lui chiamerà : la “battaglia della
lebbra”…
6 – La battaglia della lebbra
Un villaggio per i malati di lebbra
Novembre 1942. La Madre Generale delle Suore di Nostra Signora
degli Apostoli ritorna da un viaggio difficile e pericoloso. Ha
scoperto, in un’isola della laguna di Abidjan, un’orda di malati di
lebbra rifiutati, abbandonati, maledetti, senza speranza.
Concepisce allora il progetto di costruire per loro un piccolo
villaggio in piena foresta vergine per rispettare i regolamenti
sanitari. Ogni famiglia avrà il suo piccolo capanno e l’orto, ed
avranno l’impressione di essere liberi.
In quel periodo non esisteva ancora nessuna terapia medica per la
lebbra. L’esclusione di cui sono vittime i malati di lebbra deriva sia
dalla paura-panico dei benportanti come pure dal loro abbandono
da parte del corpo medico, e dalle prescrizioni dei regolamenti
sanitari.
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