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Carnet_di_Marcia_2010_2 - Gruppo Roma 65

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E<strong>di</strong>toriale<br />

Giorgio Sclip ................................................................................................. modo <strong>di</strong> vivere un pomeriggio del genere: sco- scoprirne<br />

il lato <strong>di</strong>vertente, accettarlo con ironia,<br />

guardare i miei fi gli mentre guardano a loro volta<br />

Il coraggio<br />

della normalità<br />

lo schermo incantati, pensare che la mia presenza<br />

al loro fi anco è utile in questo momento della<br />

loro vita, gustarmi il presente e le piccole gioie<br />

che lo accompagnano sempre e comunque.<br />

Non credo che queste sensazioni siano tanto<br />

<strong>di</strong>stanti da ciò che si può provare anche senza<br />

avere ancora l’impegno <strong>di</strong> una famiglia e dei fi gli.<br />

È normale che esista la<br />

Anzi, qualcosa <strong>di</strong> simile può essere l’esperienza<br />

paura, in ogni uomo,<br />

del servizio che svolgiamo nelle unità.<br />

l’importante è che sia<br />

Spesso il nostro lavoro ci pesa, ci sembra poco<br />

accompagnata dal<br />

effi cace, non ne ve<strong>di</strong>amo i risultati, pensiamo<br />

coraggio. Non bisogna<br />

a come potremmo passare il tempo invece <strong>di</strong><br />

lasciarsi sopraffare<br />

essere qui con il nostro incarico <strong>di</strong> servizio sul<br />

dalla paura, altrimenti<br />

groppone. Altre volte, invece, riusciamo ad in-<br />

<strong>di</strong>venta un ostacolo che<br />

tuire la grandezza <strong>di</strong> ciò che stiamo facendo,<br />

impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> andare<br />

siamo in grado <strong>di</strong> cogliere la bellezza dell’attimo<br />

avanti.<br />

che stiamo vivendo.<br />

È questo il grande salto che ci viene richie-<br />

(Paolo Borsellino)<br />

sto, e presuppone un grande coraggio, e sai<br />

perché? Perché generalmente nel mondo in cui<br />

viviamo ciò che viene prima è l’Io. Io con il Mio<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> usare il Mio tempo per coltivare i Miei<br />

interessi, per occuparmi del Mio futuro, della<br />

Mia carriera, della Mia vita. Gesù invece ci propone<br />

un salto.<br />

Ci <strong>di</strong>ce: cambia, apriti, non ci sei solo Tu, o meglio,<br />

Tu ci sei e sei importante, ma ci sono anche<br />

gli altri, i tuoi fratelli. E allora salta, non guardarti<br />

in<strong>di</strong>etro, non aggrapparti a quella che alla fi ne<br />

Se penso alla parola coraggio, banalmente,<br />

mi balza agli occhi l’immagine <strong>di</strong> un salto<br />

nel vuoto – più in particolare, a voi posso<br />

cavallo selvaggio. Diciamo che invece mi capita<br />

<strong>di</strong> frequente <strong>di</strong> rinunciare ad attività più interessanti<br />

per guardare assieme ai miei fi gli un car-<br />

facile, in questi pomeriggi, provare un misto <strong>di</strong><br />

rassegnazione, autocommiserazione, noia, solitu<strong>di</strong>ne,<br />

a volte fasti<strong>di</strong>o se magari contemporanea-<br />

è solo l’illusione <strong>di</strong> un Io felice e perfetto. Abbi<br />

il coraggio <strong>di</strong> saltare, <strong>di</strong> rischiare, <strong>di</strong> fare fatica,<br />

<strong>di</strong> metterti in <strong>di</strong>scussione, <strong>di</strong> abbandonare la<br />

confessarlo, la scena del cartone “Spirit” in cui tone animato.<br />

mente c’è una importante e bella partita sull’altro terra rassicurante sotto i tuoi pie<strong>di</strong>, mentre salti<br />

il pellerossa e il suo cavallo, con un salto incre<strong>di</strong>- Onestamente, non credo però che un’attività<br />

canale, oppure i tuoi amici sono impegnati negli guarda il blu del cielo, punta in alto, e poi atterra<br />

bile da una cima all’altra del Canyon, riescono a <strong>di</strong> questo tipo, specie se protratta nel tempo,<br />

stessi istanti in una fantastica avventura “che <strong>di</strong> nuovo, ma su una terra nuova, magari scono-<br />

sfuggire ai soldati. Il loro comandante, dopo il richieda meno coraggio... E sai perché? Perché<br />

rimarrà nella storia”.<br />

sciuta, magari su un sentiero più impervio, per<br />

salto, li guarda con rispetto e rinuncia a sparare mentre lo fai non hai l’impressione <strong>di</strong> compiere<br />

Sia ben chiaro, non è che mi senta sempre così, una vita ricca <strong>di</strong> senso, <strong>di</strong> impegno, per una vita<br />

riconoscendo in questo modo il loro valore. un’impresa memorabile, un’azione grande, che<br />

ma, soprattutto quando sono stanco, c’è la ten- che è dono.<br />

È inutile <strong>di</strong>re che io <strong>di</strong> solito non mi ritrovo a meriti rispetto da parte degli amici, conoscenti<br />

tazione a lasciarsi andare a pensieri <strong>di</strong> questo<br />

dover saltare sopra un abisso in groppa ad un e più in generale della società. Anzi, è molto<br />

tipo. Voglio soffermarmi ora con voi su un altro<br />

Giorgio Sclip<br />

4 <strong>Carnet</strong><strong>di</strong><strong>Marcia</strong><br />

B - <strong>2010</strong><br />

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