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<strong>Press</strong> <strong>Report</strong> <strong>Europe</strong> <strong>WSF</strong> <strong>2009</strong><br />
dedicata e nella spianata tutt'attorno, indios giunti da tutta l'area amazzonica (Brasile, Peru', Venezuela, Guyana) hanno<br />
celebrato oggi danze e riti per attirare l'attenzione sulla minaccia che rappresenta per le riserve indigene il proliferare di<br />
miniere, legali o illegali, sfruttate da multinazionali o da singoli cercatori. Nei giorni scorsi sono giunte a Belem quattro<br />
carovane indigene di protesta, per via fluviale, discendendo Rio delle Amazzoni e affluenti, via terra per la<br />
Transamazzonica e a piedi per i sentieri della foresta. Il seminario 'Justica nos trilhos!' (Giustizia sulle rotaie), al quale ha<br />
partecipato l'italiano Francuccio Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, ha invece puntato l'indice sulle<br />
responsabilita' della Vale do Rio Doce, l'impresa mineraria brasiliana (seconda al mondo) che sfrutta a Carajas, nello<br />
Stato del Para' di cui Belem e' capitale, la piu' grande miniera all'aria aperta del mondo, che copre un'area grande<br />
quanto la provincia di Roma, e altre undici miniere di rame, manganese, oro e bauxite in Amazzonia. Da quando e' stata<br />
privatizzata, nel 1997, la Vale ha gia' accumulato 56 infrazioni gravi dello statuto ambientale, con multe pari a circa 10<br />
milioni di euro. Una bazzecola, per un'azienda con un fatturato nel 2007 da 11 miliardi di euro, ma una calamita' per le<br />
numerose comunita' (indigene o no) che vivono attorno alle zone devastate dalle miniere o lungo la ferrovia privata della<br />
Vale (per questo il riferimento alle rotaie) su cui scorre il minerale ferroso destinato principalmente alla Cina. Il solo porto<br />
d'imbarco dei pellets di ferro emette ogni anno oltre 15 mila tonnellate di elementi inquinanti. Chiaro che lo Stato<br />
brasiliano chiude un occhio e anche piu' nei riguardi della maggior impresa esportatrice del Paese. Tutt'attorno ai tendoni<br />
che ospitano seminari, dibattiti e proteste, il Social Forum ha preso un'atmosfera da happening anni '70. Nell'immenso<br />
campus dell'Universita' Rurale dell'Amazzonia, sulle rive del grande fiume amazzonico, la tendopoli che ospita i piu'<br />
giovani (attualmente sono 4.338 tende private, secondo gli organizzatori), ha preso un'aria da festival di Woodstock, con<br />
gli indios che dipingono motivi ancestrali su ragazze in gonne lunghe indiane stile hippy con la tintura vegetale di urucum<br />
e i falo' attorno ai quali si raggruppano ragazzi di tutte le nazionalita' del mondo, tra zanzare amazzoniche, spinelli e<br />
canzoni senza tempo. (ANSA). XCN 28-GEN-09 21:45 NNN<br />
FORUM SOCIALE: INCONTRO TRA SEM TERRA E PRESIDENTI. FORFAIT DI LULA<br />
(ASCA)<br />
(POL) - 29/01/<strong>2009</strong> - 09.40.00<br />
ZCZC ASC0023 1 POL 0 R01 / +TLK XX ! 1 X FORUM SOCIALE: INCONTRO TRA SEM TERRA E PRESIDENTI.<br />
FORFAIT DI LULA = (ASCA) - Belem, 29 gen - I rappresentanti del MST (Movimento dei senza terra) e di Via<br />
Campesina saranno raggiunti oggi pomeriggio nella palestra dell'UEPA (Universita' Statale di Sao Paulo), in via<br />
Almirante Barroso, da cinque ospiti d'eccezione: i presidenti latino-americani Evo Morales (Bolivia), Hugo Chavez<br />
(Venezuela), Rafael Correa (Ecuador) e Fernando Lugo (Paraguay), oltre al governatore dello stato, Ana Julia Scala.<br />
Sono circa 1200 le persone che dovrebbero partecipare all'incontro, tra i Sem Terra, la Via Campesina e gli altri<br />
rappresentanti dei movimenti sociali. L'evento non e' aperto al pubblico, ma solo le autorita' e i media hanno accesso al<br />
sito. Lula, invece, ha dato forfait per la certezza delle contestazioni cui sarebbe stato oggetto da parte di chi, come i sem<br />
terra, non ha ricevuto alcuna risposta concreta a quella riforma agraria sulla quale Lula aveva ottenuto il loro appoggio<br />
elettorale. ''Questo spazio servira' a discutere i problemi incontrati dai movimenti sociali e quali strategie mettiamo in<br />
campo strategie per l'integrazione popolare. Mostra la forza del MST nel Forum e ci aiuta a fare 'massa critica' per lottare<br />
per la nostra terra'', ha spiegato il coordinatore del MST Para', Ulisse Manassas. L'appuntamento sara' una sorta di<br />
'prova generale' del grande incontro pubblico che la squadra di presidenti al completo - cui potrebbe unirsi all'ultimo<br />
momento la presidente cilena Michelle Bachelet, si terra' in serata all'Auditorium Hangar, vicino all'aeroporto. Se tutte le<br />
difficolta' tecniche saranno risolte, gli organizzatori contano di costruire un collegamento almeno audio tra i campus che<br />
ospitano il Forum Sociale <strong>2009</strong> e l'Hangar, per consentire a stampa e delegati di partecipare in qualche modo all'evento.<br />
sis/cam/alf 290940 GEN 09 NNNN<br />
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