L'Anima e il suo Destino di Vito Mancuso - panasur
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3 – Origine dell’anima<br />
Dividendo le teorie secondo le quali l’anima viene dall’alto, cioè da Dio, da quelle secondo le quali viene dal<br />
basso, cioè dal mondo; io mi colloco tra coloro che appartengono al secondo campo, sostenendo che<br />
l’anima, anche nella sua <strong>di</strong>mensione spirituale, viene dal mondo, cioè solo in<strong>di</strong>rettamente da Dio, e che<br />
però conduce, se attuata in tutte le sue potenzialità, <strong>di</strong>rettamente a Dio.<br />
L’origine dell’anima spirituale <strong>di</strong>rettamente da Dio è stata pensata in molti mo<strong>di</strong> lungo la storia. Le anime<br />
poi congiungono ai corpi ognuna nel tempo prefissato secondo un destino che a nessuno è dato conoscere,<br />
come paracadutisti su un aereo ai quali verrà detto <strong>di</strong> buttarsi ma senza che sappiano quando, dove e<br />
perché. E’ stata l’opinione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> pensatori.<br />
Vi sono stati coloro che hanno pensato l’origine delle anime come emanazione della stessa sostanza <strong>di</strong>vina,<br />
ritenendo che Dio non crei le anime dal nulla come se fossero pietre, ma le tragga da se stesso, le modelli<br />
con la stessa pasta <strong>di</strong> cui è fatto lui, sicché l’anima è un frammento <strong>di</strong> Dio.<br />
Vi sono stati infine coloro che hanno pensato che l’anima venga creata <strong>di</strong>rettamente da Dio a partire dal<br />
nulla, o nell’istante stesso del concepimento del corpo (posizione o<strong>di</strong>erna della chiesa cattolica) o poco<br />
tempo dopo (posizione <strong>di</strong> Tommaso d’Aquino, dell’ebraismo ortodosso e dell’islam, che pongono la<br />
creazione e l’infusione dell’anima spirituale quaranta giorni dopo <strong>il</strong> concepimento, seguendo una tra<strong>di</strong>zione<br />
che risale almeno a Pitagora, secondo cui “l’embrione prende forma in quaranta giorni”). Tale posizione,<br />
detta tecnicamente creazionismo, è la tesi ufficialmente assunta dalla Chiesa cattolica fin dall’inizio del<br />
quinto secolo.<br />
Io con<strong>di</strong>vido <strong>il</strong> punto <strong>di</strong> vista secondo cui l’anima nasce insieme al corpo con l’esclusione <strong>di</strong> ogni genere <strong>di</strong><br />
preesistenza. Non ritengo invece razionalmente sostenib<strong>il</strong>e l’interpretazione della nascita dell’anima come<br />
<strong>di</strong>retta creazione da parte <strong>di</strong> Dio senza alcun concorso dei genitori.<br />
Non ho dubbi che tutti i tentativi <strong>di</strong> provare che è possib<strong>il</strong>e ricordare qualcosa delle vite precedenti, che<br />
basta concentrarsi per vedere affiorare la reminiscenza <strong>di</strong> quando eravamo qualcun altro, sono solo<br />
<strong>il</strong>lusioni. La realtà è che la storia della coscienza, con tutte le esperienze fatte e le persone amate, se si<br />
rinasce nuovamente nel tempo, viene azzerata.<br />
Questa prospettiva pensa <strong>il</strong> tempo come una ruota, come una giostra che eternamente ritorna, senza<br />
costruire nulla <strong>di</strong> nuovo. La legge dell’universo, però, in<strong>di</strong>ca un’altra logica manifesta <strong>di</strong> essere in<strong>di</strong>rizzata a<br />
una crescita continua dell’informazione.<br />
Scrive Tommaso d’Aquino “bisogna senza dubbio confessare che le anime non sonno create prima dei<br />
corpi, ma vengono create nello stesso tempo in cui vengono infuse nei corpi”.<br />
Ognuno si presenta nel mondo con la sua irrepetib<strong>il</strong>e singolarità, non è funzionale a nulla, sta per se stesso,<br />
non recita una parte scritta da altri.<br />
Per esprimere questa singolarità assoluta la dottrina cattolica è giunta ad affermare che ogni anima che<br />
viene al mondo nasce nello stesso momento in cui nasce <strong>il</strong> corpo, aggiungendo che la sua nascita avviene<br />
tramite una <strong>di</strong>retta creazione da parte <strong>di</strong> Dio senza alcun concorso dei genitori. Come ho già scritto, penso<br />
che sia assolutamente da sostenere la prima parte dell’affermazione.<br />
Io sostengo che l’anima è creata da Dio, ma col concorso dei genitori, esattamente come <strong>il</strong> corpo, e questo<br />
per <strong>il</strong> semplice motivo che l’anima e <strong>il</strong> corpo sono la medesima cosa, energia.<br />
Io ritengo, esattamente come la musica o la pittura o <strong>il</strong> Bud<strong>di</strong>smo sono altamente spirituali senza per<br />
questo essere creati <strong>di</strong>rettamente da Dio.<br />
Per avere una reale esperienza spirituale non è necessario superare la materia, uscire dal mondo, andare in<br />
chiesa, isolarsi in un monastero. Può avvenire davanti a un <strong>di</strong>pinto, o ascoltando la musica, o camminando<br />
la mattina presto sulla spiaggia del mare. Può avvenire leggendo la lettera <strong>di</strong> un amico, o sentendo sulla<br />
pelle <strong>il</strong> calore del sole, guardando una foto dei figli lontani, o stringendo la mano mentre dorme alla donna<br />
cui si è legata per sempre la vita. Può avvenire così, e in m<strong>il</strong>le altri mo<strong>di</strong>, questa commozione per lo Spirito<br />
santo della vita che si chiama esperienza spirituale. L’unica cosa veramente in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e è <strong>il</strong> s<strong>il</strong>enzio<br />
interiore, la vittoria sull’immaginazione sempre confusamente al lavoro dentro <strong>di</strong> noi.<br />
Certo che l’anima è creata da Dio, ma allo stesso modo del corpo e <strong>di</strong> ogni altro oggetto del mondo, cioè<br />
in<strong>di</strong>rettamente, con la me<strong>di</strong>azione dell’impersonale sapienza or<strong>di</strong>natrice che nel <strong>suo</strong> caso si estrinseca<br />
attraverso i corpi dei genitori.<br />
La verità è che non c’è nessuna azione <strong>di</strong>vina che prescinda dal mondo e dalle sue regole. Nessuna.