La Berio n 2_2010.pdf - Sistema Bibliotecario Urbano
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Patrizia Garibaldi<br />
permesso.di.seguire.lo.sviluppo.del.percorso.<br />
espositivo.della.mostra,.elaborati.in.collabo-<br />
Il Tirreno, un’area di straordinaria geodiversità<br />
6<br />
LA BERIO<br />
razione.con.Barbara.Coppola,.Guido.Rossi.<br />
e.Marco.Zito 3 .<br />
Fra le rocce del Tirreno ce ne sono di illustri: il marmo di Carrara, l’ardesia di <strong>La</strong>vagna e la<br />
pietra di promontorio di Genova che caratterizzano il nostro paesaggio urbano e artistico.<br />
Nel lunghissimo tempo della preistoria un ruolo altrettanto importante dovevano avere l’ocra<br />
in cui erano seppelliti i cacciatori dell’era glaciale o le selci e il diaspro usati per fabbricare strumenti<br />
in pietra.<br />
Le pietre preziose del Neolitico sono le rocce verdi delle Alpi occidentali e l’ossidiana dei vulcani<br />
di alcune isole tirreniche, primo fra tutti Monte Arci, in Sardegna. Le comunità umane dedicavano<br />
tempo e sforzi considerevoli per procurarsi rocce e materiali particolari. Risalgono alla fine del<br />
V millennio a.C..le distese di scarti di scheggiatura che testimoniano l’attività di grandi officine<br />
di lavorazione dell’ossidiana. In quel momento ossidiana, giadeiti, selce e diaspro circolano nel<br />
Tirreno e lungo la costa ligure.<br />
Le età preistoriche successive, dette dei metalli, sono l’Età del rame, del bronzo e infine del ferro.<br />
In questi periodi le riserve di minerali metallici del Tirreno sono state individuate, controllate<br />
e sfruttate. Nel III millennio a.C..aumentano gli insediamenti umani attorno ai giacimenti di<br />
minerali metallici; durante il millennio successivo i ricchi affioramenti della Sardegna attirano<br />
navigatori ed esploratori levantini di etnia siriana, palestinese, egea e cipriota all’isola dalle vene<br />
d’argento.<br />
Risorse e scambi sono allora, nonostante periodi di crisi, il motore della storia del Mediterraneo<br />
e ancora nel I millennio a.C. la Sardegna svolge un ruolo di particolare importanza come cerniera<br />
dei traffici tra il Mediterraneo orientale, il Tirreno e l’Atlantico, che i Fenici riattivano ristabilendo<br />
rapporti con le popolazioni costiere.<br />
Argento, rame, ferro e piombo del Tirreno che hanno alimentano produzioni artigianali e<br />
artistiche dei Fenici e degli Etruschi sono stati sfruttati fino al secolo scorso.<br />
Le.immagini.di.paesaggi.agrari,.boschi.<br />
e.cave.si.affiancano.a.blocchi.e.frammenti.<br />
di. selci,. diaspro,. ossidiana,. ofioliti,. ocra,.<br />
ardesia,.marmo.e.metalli.che.documentano.<br />
la. straordinaria. geodiversità. del.Tirreno,.<br />
selezionate.per.la.mostra.in.collaborazione.<br />
con.il.Dip.Te.Ris..–.Dipartimento.per.lo.<br />
Studio. del.Territorio. e. delle. sue. Risorse.<br />
dell’Università.di.Genova.<br />
<strong>La</strong>.selce.è.una.roccia.sedimentaria;.per.<br />
la.sua.durezza.e.la.possibilità.di.ricavarne.<br />
strumenti.fu.la.pietra.più.ricercata.e.lavorata.<br />
durante.tutta.la.preistoria..Nell’area.tirrenica.una.selce.di.ottima.qualità.è.reperibile.<br />
in.Provenza..<br />
Il.diaspro.della.vasta.cava.a.cielo.aperto.<br />
3. Un.ringraziamento.particolare.per.l’amicizia.e.la.collaborazione.a.Annamaria.Agarini,.Susanna.Bafico,.Isabella.<br />
Draetta,.Marco.Firpo,.Eugenia.Isetti.e.Elio.Micco.