05 Musica profana - Fabiosartorelli.Net
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Elementi caratterizzanti l'amor cortese<br />
-Il culto della donna, vista dall'amante come un essere sublime, irraggiungibile.<br />
-L'inferiorità dell'uomo rispetto alla donna amata, l'amante si sottomette completamente e<br />
obbedisce alle volontà della donna. Tale rapporto fra i due sessi è definito "servizio d'amore".<br />
L'amante presenta il suo omaggio alla donna e resta in umile adorazione di fronte a lei.<br />
-La gioia e il tormento, o meglio una forma di ebbrezza ed esaltazione, di pienezza vitale, formata<br />
dall'amore impossibile, che però genera insieme anche sofferenza, tormento.<br />
-L'amore ingentilisce, la devozione alla donna ingentilisce l'animo, lo nobilita, lo purifica dalla<br />
rozzezza. L'amare è un esercizio di perfezionamento interiore. Questo avviene perché la tensione del<br />
desiderio è perpetuamente inappagata, se il fine fosse raggiunto, la tensione cadrebbe. Per questo<br />
spesso i poeti s’innamorano di donne irraggiungibili, o perché distanti geograficamente, o perché<br />
sposate col signore della corte, o perché appartenenti a certi sociali troppo elevati per il trovatore.<br />
-L'amore adultero, che si svolge al di fuori del vincolo coniugale: addirittura, si teorizza che nel<br />
matrimonio non possa esistere veramente "amor fino". Il matrimonio, infatti, spesso era un contratto<br />
stipulato per ragioni dinastiche o economiche. Il carattere adultero dell'amore esige il segreto, che<br />
tuteli l'onore della donna: per questo il suo nome non viene mai pronunciato dai poeti.<br />
-Il conflitto tra amore e religione, scaturito dal culto per la donna divinizzata con il culto per Dio;<br />
inoltre la Chiesa condanna notoriamente il peccato dell'adulterio.<br />
Trovatori<br />
I personaggi della vicenda trobadorica sono quasi mezzo migliaio, alcuni<br />
noti soltanto per qualche strofa di cansó. I più celebri nella prima<br />
generazione del secolo XII furono Jaufre Rudel, Marcabru e Bernard de<br />
Ventadorn.<br />
Nella seconda metà del secolo le ricerche formali presero il sopravvento<br />
sull'ispirazione e si diramarono in due direzioni: il trobar ric, una tendenza<br />
tesa a sperimentare le varietà della versificazione rappresentata da<br />
Raimbaut d'Orange e Arnaut Daniel;<br />
il trobar clus, caratterizzato dalle sottigliezze del pensiero, che ebbe<br />
protagonisti Peire D'Auvergne, Bernard Marti e Guiraut de Borneill.<br />
Esiste anche il trobar plan o trobar leu dallo stile facile e immediato<br />
08/<strong>05</strong>/2011<br />
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