A&V - Comune di Palermo

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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PARTE SECONDA - QUALITA’ E PROVENIENZA DEI MATERIALI - CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI Art 36. Osservanza delle disposizioni e norme ufficiali - norme CEI Nella progettazione esecutiva e nella realizzazione degli impianti l’Appaltatore dovrà attenersi a tutte le disposizioni e norme emanate e vigenti all’atto dell’esecuzione, quali leggi, decreti, regolamenti, circolari, norme, ecc. In particolare dovranno essere osservate le disposizioni di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n°207 (Titolo VII), alla Legge 01/03/68 n°186, al D.M. 22 gennaio 2008, n.37 nonché le norme emanate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) e dal Comitato Elettrotecnico Italiano (C.E.I.) e le Tabelle pubblicate dall’Ente di Unificazione, la osservanza delle norme sulla prevenzione incendi, la osservanza delle prescrizioni dell’ENEL, della TELECOM o di altri Enti ufficiali per le rispettive competenze. Saranno a carico dell’Appaltatore tutti gli adempimenti, gli oneri e le spese derivanti dai rapporti con l’ISPESL o altri Enti/Autorità per l’espletamento di qualsiasi pratica, per la richiesta di autorizzazioni, ecc., nonché per le visite ed i controlli eventualmente disposti; come pure sarà carico dello stesso l’assunzione di tutte le informazioni relative a detti adempimenti. Di conseguenza nessuna variazione potrà essere apportata al prezzo dell’appalto qualora, in difetto, l’Appaltatore fosse costretto ad eseguire modifiche o maggiori lavori. Tale precisazione varrà comunque per le opere valutate a forfait, restando obbligato l’Appaltatore ad eseguire lavori, se prescritti, anche non espressamente previsti in contratto o diversamente previsti. Al termine dei lavori le opere oggetto dell’appalto dovranno essere consegnate al Committente funzionanti; l’appalto stesso comprende quindi quanto è necessario per raggiungere tale finalità. Nessuna eccezione potrà essere sollevata dall’Appaltatore per proprie errate interpretazioni dei disegni o delle disposizioni ricevute, oppure per propria insufficiente presa di conoscenza delle condizioni locali. Negli articoli seguenti sono specificate le modalità e le caratteristiche tecniche secondo le quali l’Appaltatore è impegnato ad eseguire le opere e a condurre i lavori, in aggiunta o a maggior precisazione di quelle già indicate negli articoli della Parte Prima. Art 37. Materiali ed apparecchi - Marchio di Qualità I materiali e gli apparecchi da impiegare negli impianti elettrici dovranno essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità, alle quali potranno essere esposti durante l’esercizio. Dovranno inoltre essere rispondenti alle relative norme CEI e Tabelle di unificazione CEI-UNEL ove queste, per detti materiali ed apparecchi, risultassero pubblicate e vigenti. La rispondenza dei materiali e degli apparecchi alle prestazioni di tali norme e tabelle dovrà essere attestata, per i materiali e per gli apparecchi per i quali è prevista la concessione del marchio, dalla presenza del contrassegno dell’Istituto Italiano del Marchio di Qualità o altro Marchio di Qualità riconosciuto in sede europea ( ENEC, VDE, ecc..) Art 38. Campionatura L’Appaltatore sarà tenuto a produrre ed a depositare, negli appositi locali all’uopo designati, la campionatura completa dei materiali e degli apparecchi componenti l’impianto da installare, compresi i relativi accessori, per la preventiva accettazione da parte della D.L. e per i controlli che dalla stessa saranno ritenuti opportuni. Resta stabilito comunque che l’accettazione dei campioni non pregiudica in alcun modo i diritti che l’Amm.ne appaltante si riserva in sede di collaudo, restando obbligato in ogni caso l’Appaltatore a 24

sostituire, anche integralmente, tutti i materiali e le apparecchiature che, ancorché in opera risultassero difettosi o comunque non idonei o non corrispondenti ai campioni. Art 39. Descrizione degli impianti di video sorveglianza e antintrusione -requisiti Gli impianti oggetto del presente articolo dovranno essere realizzati a regola d’arte in rispondenza alla Legge 1° marzo 1968 n. 186. Si considerano a regola d’arte gli impianti di allarme realizzati secondo le norme CEI applicabili, in relazione alla tipologia di edificio, di locale o di impianto specifico oggetto del progetto e precisamente: − CEI EN 60065:1999-03 (CEI 92-1 Edizione 7 Fasc. 5100) Apparecchi elettronici e loro accessori collegati alla rete per uso domestico o analogo uso generale. Norme di sicurezza. − CEI 79-2 Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione. Norme particolari per le apparecchiature. − CEI 79-3 Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione. − Norme particolari per gli impianti antieffrazione e antintrusione. − CEI 79-4 Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione. Norme particolari per il controllo degli accessi. − CEI 79-16 Requisiti per apparecchiature e sistemi di rilevazione e segnalazione di allarme intrusione, antifurto e antiaggressione "senza fili" che utilizzano collegamenti in radiofrequenza. − CEI CLC/TS 50134-7 Sistemi di allarme. Guida all’applicazione. − CEI 100-7 Guida per l’applicazione delle norme sugli impianti di ricezione televisiva. − CEI EN 61920:2000-05 (CEI 100-67 Fasc. 5643) Apparati multimediali senza fili, guida all’installazione e all’utilizzo. − CEI 64-8 Ed.6/2007 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1.000 V in corrente alternata a 1.500 V in corrente continua. − CEI 64-52 Guida all’esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici. − CEI 31-30 e 31-35 Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione o di incendio. − CEI 103-1 Ed.5/1997 Impianti telefonici interni. − CEI 64-50 Edilizia ad uso residenziale e terziario. Guida per l’integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici - Criteri Generali. − CEI 20-40 Guida per l’uso di cavi a bassa tensione. − CEI 46-136 Guida alle norme per la scelta e la posa dei cavi per impianti di comunicazione. − CEI 12-13 Apparecchi elettronici e loro accessori, collegati alla rete, per uso domestico o analogo uso generale. Norme di sicurezza − D.M. 22 gennaio 2008, n.37; − DPR 22/10/2001 n.462 − Testo unico - D.Lgs. 196 del 30-06-2003) Codice in materia di protezione dei dati personali − Provvedimento del Garante privacy in materia di videosorveglianza del 8 aprile 2010 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2010. Impianti di Video sorveglianza 1) Telecamere La specifica esigenza di monitorare l’area esterna delle sedi scolastiche sull’arco delle 24 ore richiede l’impiego di telecamere Day/Night, in grado di commutare dalla visione a colori diurna o in condizioni di elevata luminosità, a quella in bianco/nero durante il funzionamento notturno nelle zone non coperte da adeguata illuminazione. 25

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO<br />

PARTE SECONDA - QUALITA’ E PROVENIENZA DEI MATERIALI - CARATTERISTICHE<br />

TECNICHE DEGLI IMPIANTI<br />

Art 36. Osservanza delle <strong>di</strong>sposizioni e norme ufficiali - norme CEI<br />

Nella progettazione esecutiva e nella realizzazione degli impianti l’Appaltatore dovrà attenersi a<br />

tutte le <strong>di</strong>sposizioni e norme emanate e vigenti all’atto dell’esecuzione, quali leggi, decreti,<br />

regolamenti, circolari, norme, ecc.<br />

In particolare dovranno essere osservate le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n°207<br />

(Titolo VII), alla Legge 01/03/68 n°186, al D.M. 22 gennaio 2008, n.37 nonché le norme emanate<br />

dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) e dal Comitato Elettrotecnico Italiano (C.E.I.) e le<br />

Tabelle pubblicate dall’Ente <strong>di</strong> Unificazione, la osservanza delle norme sulla prevenzione incen<strong>di</strong>,<br />

la osservanza delle prescrizioni dell’ENEL, della TELECOM o <strong>di</strong> altri Enti ufficiali per le rispettive<br />

competenze.<br />

Saranno a carico dell’Appaltatore tutti gli adempimenti, gli oneri e le spese derivanti dai rapporti<br />

con l’ISPESL o altri Enti/Autorità per l’espletamento <strong>di</strong> qualsiasi pratica, per la richiesta <strong>di</strong><br />

autorizzazioni, ecc., nonché per le visite ed i controlli eventualmente <strong>di</strong>sposti; come pure sarà<br />

carico dello stesso l’assunzione <strong>di</strong> tutte le informazioni relative a detti adempimenti.<br />

Di conseguenza nessuna variazione potrà essere apportata al prezzo dell’appalto qualora, in<br />

<strong>di</strong>fetto, l’Appaltatore fosse costretto ad eseguire mo<strong>di</strong>fiche o maggiori lavori.<br />

Tale precisazione varrà comunque per le opere valutate a forfait, restando obbligato l’Appaltatore<br />

ad eseguire lavori, se prescritti, anche non espressamente previsti in contratto o <strong>di</strong>versamente<br />

previsti.<br />

Al termine dei lavori le opere oggetto dell’appalto dovranno essere consegnate al Committente<br />

funzionanti; l’appalto stesso comprende quin<strong>di</strong> quanto è necessario per raggiungere tale finalità.<br />

Nessuna eccezione potrà essere sollevata dall’Appaltatore per proprie errate interpretazioni dei<br />

<strong>di</strong>segni o delle <strong>di</strong>sposizioni ricevute, oppure per propria insufficiente presa <strong>di</strong> conoscenza delle<br />

con<strong>di</strong>zioni locali.<br />

Negli articoli seguenti sono specificate le modalità e le caratteristiche tecniche secondo le quali<br />

l’Appaltatore è impegnato ad eseguire le opere e a condurre i lavori, in aggiunta o a maggior<br />

precisazione <strong>di</strong> quelle già in<strong>di</strong>cate negli articoli della Parte Prima.<br />

Art 37. Materiali ed apparecchi - Marchio <strong>di</strong> Qualità<br />

I materiali e gli apparecchi da impiegare negli impianti elettrici dovranno essere tali da resistere<br />

alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umi<strong>di</strong>tà, alle quali potranno essere esposti<br />

durante l’esercizio. Dovranno inoltre essere rispondenti alle relative norme CEI e Tabelle <strong>di</strong><br />

unificazione CEI-UNEL ove queste, per detti materiali ed apparecchi, risultassero pubblicate e<br />

vigenti.<br />

La rispondenza dei materiali e degli apparecchi alle prestazioni <strong>di</strong> tali norme e tabelle dovrà essere<br />

attestata, per i materiali e per gli apparecchi per i quali è prevista la concessione del marchio, dalla<br />

presenza del contrassegno dell’Istituto Italiano del Marchio <strong>di</strong> Qualità o altro Marchio <strong>di</strong> Qualità<br />

riconosciuto in sede europea ( ENEC, VDE, ecc..)<br />

Art 38. Campionatura<br />

L’Appaltatore sarà tenuto a produrre ed a depositare, negli appositi locali all’uopo designati, la<br />

campionatura completa dei materiali e degli apparecchi componenti l’impianto da installare,<br />

compresi i relativi accessori, per la preventiva accettazione da parte della D.L. e per i controlli che<br />

dalla stessa saranno ritenuti opportuni.<br />

Resta stabilito comunque che l’accettazione dei campioni non pregiu<strong>di</strong>ca in alcun modo i <strong>di</strong>ritti che<br />

l’Amm.ne appaltante si riserva in sede <strong>di</strong> collaudo, restando obbligato in ogni caso l’Appaltatore a<br />

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