A&V - Comune di Palermo

saranno indicati frequenze e tipi di controllo nonché tutta la documentazione e certificazione da
produrre.
In ogni caso i singoli documenti di PCQ dovranno essere sottoposti alla D.L. con almeno 15 giorni
di tempo di anticipo rispetto alla data prevista per l’inizio delle lavorazioni. Ciascun PCQ dovrà
essere finalizzato all’oggetto della fornitura o lavorazione e dovrà essere sottoscritto da tutti i
Fornitori.
L’Appaltatore dovrà sottoporre alla D.L. il nominativo dei fabbricanti prescelti per le forniture
unitamente ad una dichiarazione esplicita con la quale gli stessi dichiarano di avere preso visione
degli oneri che il CSA, per il tramite dell’Appaltatore accolla loro e si impegnano ad effettuare la
fornitura secondo quanto iv; previsto. La D.L. è altresì facoItata, a spese dell’ Appaltatore, ad
eseguire preventivamente una visita ispettiva degli stabilimenti, eventualmente con l’assistenza di
un ispettore di certificazione, al fine di verificare le dichiarazioni rese. Qualora ad insindacabile
giudizio della D.L. lo stabilimento venisse giudicato inadatto alla fornitura, l’Appaltatore dovrà
senza remora alcuna e senza avere diritto ad alcun compenso di sorta, sottoporre alla D.L. il
nominativo di altro fabbricante avente i requisiti richiesti. Il committente si riserva la facoltà di
verificare, nel corso dei lavori, il rispetto, da parte dell’Appaltatore, delle prescrizioni tecniche
nonché l’adeguatezza e corretta attuazione delle disposizioni contenute nel PdQ; in particolare, a
titolo indicativo, ma non esaustivo, il committente potrà:
-esaminare i documenti tecnici e gestionali (ulteriori e diversi rispetto a quelli soggetti ad
approvazione formale);
-convocare riunioni -nelle fasi di approvvigionamento, fabbricazione, ecc. -a cui l’Appaltatore, o un
suo Delegato munito dei necessari poteri, è tenuto a partecipare. Le decisioni operative adottate,
riepilogate in apposito verbale, saranno considerate vincolanti tra le parti;
-partecipare, con l’Appaltatore, alle valutazioni sull’idoneità dei principali sub fornitori;
-effettuare i necessari accertamenti e verifiche durante l’esecuzione dei lavori.
Il committente indicherà pertanto all’Appaltatore le fasi a cui intende partecipare, richiedendone la
segnalazione con i preavvisi previsti e suddividendoli in fasi vincolanti, notificanti, e fasi del
processo per cui si chiedono certificati di collaudo e di prove eseguiti dall’ Appaltatore; -verificare
la conformità dei prodotti ai requisiti specificati utilizzando le strutture dei laboratori qualificati e
indicati dal committente; -effettuare verifiche ispettive sui SQ. Il committente provvederà a
segnalare all’ Appaltatore le eventuali carenze o difformità riscontrate durante lo svolgimento delle
suddette attività richiedendo, ove necessario, azioni correttive; l’Appaltatore sarà tenuta ad
adempiere a quanto richiesto dal committente e non potrà pretendere, a riguardo, compensi di
sorta. Resta espressamente inteso che ove i soggetti autorizzati, in base ai documenti contrattuali,
riscontrino non conformi i lavori eseguiti dall’ Appaltatore, possono aprire una procedura di "non
conformità" i cui oneri saranno esclusivamente a carico dell’ Appaltatore. I suddetti lavori non
verranno contabilizzati fino a quando i soggetti preposti non dichiareranno la chiusura della
procedura, attestando l’avvenuta Il conformità".
L’Appaltatore è tenuto ad ottemperare a tutte le prescrizioni richiamate nel presente articolo prima
dell’effettivo inizio dei lavori.
Il mancato adempimento entro i termini fissati a tutte le prescrizioni del presente articolo
costituisce grave inadempienza contrattuale a fronte della quale il committente potrà sospendere
ogni pagamento ed avviare le procedure Regolamentari per la rescissione contrattuale in danno
dell’ Appaltatore.
Art 16. Danni
1. Generalità
Nell’esecuzione dell’appalto, saranno a carico dell’Appaltatore tutte le misure atte ad evitare il
verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone ed alle cose. Sarà altresì a totale
carico dell’Appaltatore l’onere per il ripristino di opere od il risarcimento di danni ai luoghi, a
cose od a terzi determinati da tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti;
questo indipendentemente dall’esistenza di adeguata copertura assicurativa.
2. Danni di Forza Maggiore
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