Infezioni da Chlamydia Trachomatis (2007) - Centro ASTER

Infezioni da
Chlamydia trachomatis
Dr. Nunzio Minniti
Scuola di Specializzazione in
Microbiologia e Virologia

Chlamydia trachomatis
Caratteri biologici
Ordine: Chlamydiales
Famiglia: Chlamydiaceae
Genere: Chlamydia
Caratteristiche:
Coccoide
Gram neg (parete senza peptidoglicano)
Parassita intracellulare obbligato
Possiedono ambedue gli acidi nucleici
Ciclo di sviluppo bifasico

Chlamydia trachomatis
Caratteri biologici
2 distinte forme biologiche
Corpi elementari: (0,3 μm)
extracellulari, metabolicamente
inattivi, infettanti.
Corpi reticolari: (0,8-1,5 μm),
intracellulari, scarsamente infettanti,
replicazione per scissione binaria.

Chlamydia trachomatis
Caratteri biologici
Ciclo vitale del microrganismo

Chlamydia trachomatis
Caratteri biologici
Struttura antigenica:
Antigene di gruppo (genere specifico) (LPS)
Antigene tipo specifico
MOMP: (importante per l’infettività)
Sierotipi:
A, B, Ba, C: causano tracoma
L1, L2, L3: causano LGV
D >>> K: U.N.G., epididimiti, uretriti, s.
Reiter, proctite, congiuntivite, PID,
periepatiti

Chlamydia trachomatis
Caratteri biologici
Patogenesi:
1. Intensa e cronica infiammazione causata
dalle reinfezioni o cronicizzazioni
dell’infezione. (ipersensibilità antigene
dipendente);
2. Rilascio di chemochine proinfiammatorie
(citochine e fattori di crescita) da parte di
cellule non immunitarie infettate;
3. Attivazione di processi apoptotici nelle
cellule ospiti.

Chlamydia trachomatis
Diagnostica di Laboratorio
Tecniche diagnostiche
1. Esame colturale
2. Esame citologico diretto
3. Immunoenzimatica
4. Immunofluorescenza diretta
5. Biologia Molecolare

Chlamydia trachomatis
Diagnostica di Laboratorio
Esame colturale:
Poco utilizzato, lungo e complesso
Linee cellulari Mc Coy trattate con Rx e
Cicloeximide, ricerca in fluorescenza;
Esame citologico diretto
Ricerca corpi inclusi
Immunoenzimatica:
Ricerca antigene LPS
Svantaggio: impossibilità di valutare la
cellularità del campione.

Chlamydia trachomatis
Diagnostica di Laboratorio

Chlamydia trachomatis
Diagnostica di Laboratorio
Immunofluorescenza diretta:
Anticorpi monoclonali diretti contro:
MOMP, presenti in C.E.
Antigene di genere (LPS), presenti in C.E. e
C.R.
Biologia Molecolare:
PCR
LCR (ligase chain reaction)
SDA (strand displacement amplification)

Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici
Agente sessualmente trasmissibile, causa di
svariate patologie cliniche nell’uomo e nella donna:
Adulti Uretrite non gonococcica e post gon.
Linfogranuloma venereo
Congiuntivite
Maschi Epididimite, prostatite (?), proctite, S. Reiter
Femmine Cervicite, endometrite, salpingite, P.I.D.
Periepatite
Neonato Congiuntivite
Polmonite

Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici
Nell’uomo, principale causa di uretrite non
gonococcica e post gonococcica:
Comparsa da 1 a 5 sett. dal contagio.
Secrezione uretrale raramente purulenta,
spesso mucoide.
Lieve disuria, no pollachiuria, no ematuria.
Casi di infezione asintomatica

Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici
Altre infezioni
Epididimite
Stenosi uretrali e proctite (omosessuali)
Sindrome di Reiter, in soggetti con HLA-B27
(uretrite, congiuntivite, artrite, lesioni
mucocutanee).
Congiuntivite
Infezione ascendente che causa sterilità
maschile

Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici
Nella donna causa preferenzialmente infezioni
ginecologiche.
Cervicite eritematosa
Scarsamente mucopurulenta, latente e
persistente.
Sito primario epitelio colonnare della cervice
Sintomi: aumento della secrezione, prurito,
sintomi uretrali, dolore pelvico, perdite
ematiche vaginali, bruciore.
Alla colposcopia l’infezione può presentarsi come
“cervicite follicolare”.

Cervicite
Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici

P.I.D.
Sintomi: Dolore al basso
ventre, frequenti perdite
vaginali, coito doloroso,
nausea, vomito, febbre.
Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici

Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici
Salpingiti
Acute, sub-acute, croniche
Conseguenze:
Sterilità (aderenze), Gravidanza ectopica
Sindrome di Fitz-Hugh-Curtis
Coinvolgimento epatico (glissoniana e del
peritoneo circostante)
Sintomi: analoghi a colecistite acuta (febbre
moderata, leucocitosi neutrofila)

Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici
Neonato
Congiuntiviti mucopurulente
Polmonite
5-10% dei neonati di madri infette
Compare dopo 4-12 settimane di vita
Sintomi: tosse e tachipnea, quadro poco
febbrile.

Chlamydia trachomatis
Aspetti Clinici
Sterilità: incapacità di ottenere il concepimento
nell’arco di un anno di rapporti sessuali non protetti.
Problema che interessa circa il 15% delle coppie.
Causa maschile (secretoria / escretoria)
Causa femminile (fattore tubarico, aderenze)
Gravidanza ectopica
Parto prematuro (per interessamento delle
membrane placentari con rottura del sacco
amniotico)

Chlamydia trachomatis
Metodologia di indagine
Uomo:
Tampone uretrale: piccolo calibro in nylon, o dacron,
2-4 cm in canale uretrale, ruotato per 10s,
striscindolo sulle pareti. Metodologia in I.F..
Donna:
Tampone endocervicale: introdotto per 1,5 cm in
canale cervicale, oltre la giunzione squamosa.
Colposcopia: esame diretto.
Laparoscopia: conferma della diagnosi di aderenze
viscose o di granulazioni tubariche, e di liquido nel
Douglas. Possibilità di prelievi in situ.
I.S.G.

Chlamydia trachomatis
Prevenzione e Terapia
Prevenzione: contraccezione/barriera
Terapia:
Tetracicline (doxiciclina, minociclina)
Macrolidi (roxitromicina, azitromicina),
alternativa possibile in gravidanza.
Fluorochinoloni (ofloxacina)
In donne gravide, intolleranti ai macrolidi, si
può utilizzare la amoxicillina.