miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo
miracoli Eucaristici - Rinnovarsi nello Spirito Santo
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La SS. Eucarestia e le api.<br />
Due ladroni avevano rubato un ciborio d’argento, e traversando una selva, gettarono le sante Particole<br />
ai piedi di un alveare selvatico. Questa profanazione fu per lungo tempo ignorata. Finalmente un<br />
giardiniere, passando di là sull’albeggiare, udì un mormorio melodioso, che pareva uscire da un denso<br />
sciame di api, e non si fermo molto senza badare alla ragione di quel fenomeno. Ma fu ben maggiore la<br />
meraviglia quando il giorno seguente e altri ancora, ripassando di là prima del giorno, vide sopra<br />
all’alveare una luce straordinaria con uno sciame di api , le quali si agitavano festose quasi brillasse il<br />
più bel raggio di sole.<br />
Questo fatto parve soprannaturale al buon giardiniere, che ne parlò ad un sacerdote amico, e questi al<br />
vescovo, il quale, esaminata di persona la novità, constatò e riconobbe anche egli il prodigio, e<br />
convocato il popolo, ritornò con esso in devota processione sul luogo. Attorniato l’alveare, vi fanno<br />
un’apertura che basti a vedere quello che fosse all’interno; ed oh stupore! Vi scorgono una specie di<br />
altare in cera lavorato a meraviglia con un ciborio in cera pur esso, contenente le sacre Ostie.<br />
Non è difficile immaginare le lacrime, le lodi, lo slancio di fede con cui fu recato alla chiesa vicina quel<br />
prezioso ciborio, il quale, collocato nel tabernacolo, restò per lunghi anni a testimonianza del miracolo.<br />
1381. Miracolo di Nordlingen.<br />
Nel 1381 un abitante di Nordlingen, trovandosi gravemente ammalato, si fece portare il <strong>Santo</strong> Viatico.<br />
La camera dove riposava il moribondo era al primo piano della casa. Sotto il peso di una turba di<br />
persone che assistevano, la vòlta crollò nel tempo stesso in cui il sacerdote, tenendo in mano la santa<br />
Ostia, stava per comunicare il malato. Il ciborio sfuggi dalle sue mani e le sante Ostie si sparpagliarono<br />
tra le rovine.<br />
Passato il primo momento di spavento, sacerdote e laici cercarono con la maggior cura le sante<br />
specie, e il loro zelo fu ricompensato. Le preziose Particole furono ritrovate intatte. Mancava ancora<br />
un’Ostia, ma tutte le ricerche furono vane.<br />
Si prese quindi la decisione di ridurre in cenere i rottami ammonticchiati. Ma quando il fuoco ebbe<br />
tutto consumato, quale non fu l’ammirazione generale, scorgendo l’Ostia tanto desiderata, intera,<br />
bianca e pulita come se il sacerdote l’avesse in quel momento tolta dal ciborio!<br />
Più tardi, nel luogo dove si compì il prodigio, venne innalzata una cappella, poi una chiesa con un<br />
monastero di Carmelitani.<br />
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